Il Rover Curiosity, posizionato ad ora sul suolo di Marte, ha scoperto un qualcosa di affascinante: sembra un fiore a prima vista, ma in realtà è una formazione cristallina minerale, già vista in precedenza ma che comunque lascia sempre di stucco.
Come potete vedere dalla foto, a prima vista sembrerebbe un organismo vivente dalla forma, ma in realtà si tratta di un delicato cristallo minerale. La foto è stata presa da MAHLI (Mars Hand Lens Imager) che si trova alla fine del braccio robotico di Curiosity.
La formazione cristallina minerale trovata su Marte ha fatto subito pensare ad un organismo
Abigail Fraeman, Deputy Project Scientist del progetto Curiosity, ha subito postato l’immagine su Twitter spiegando per bene i dettagli, mettendo inoltre un penny nella foto per far capire le dimensioni effettive della formazione.
(1/3) Your Friday moment of zen: A beautiful new microscopic image from @MarsCuriosity shows teeny, tiny delicate structures that formed by mineral precipitating from water.
(Penny approximately for scale added me)https://t.co/cs7t11BWAj pic.twitter.com/AU20LjY5pQ
— Abigail Fraeman (@abbyfrae) February 26, 2022
Il tuo momento zen di Venerdì: una nuova e microscopica immagine da @MarsCuriosity mostra una piccola e delicata struttura formata da minerali caduti dall’acqua. (Ho aggiunto una foto di un penny per far capire la scala)
Abbiamo visto strutture simili a questa prima d’ora, molte nella zona di Pahrump Hills. Lì, queste erano create da sali chiamati solfati. Se siete davvero interessati a Pahrump Hills, potete leggere di più seguendo questo link.
Molti fan hanno subito colto inoltre la somiglianza ai giardini zen – complice la citazione della scienziata: si possono infatti notare le varie formazioni posizionate dentro a questa zona pianeggiante composta da righe che sembrano fatte con il rastrello per quanto sono precise.
Uno degli utenti, rispondendo al tweet di Abigail, ha ridefinito questo come un “Giardino Zen Marziano”, e anche se effettivamente la formazione creatasi non è un organismo vivente, ne tantomeno un fiore (dei più strani e particolari), l’immagine risulta comunque fantastica da vedere (e ovviamente da informazioni importantissime ai ricercatori riguardanti il pianeta rosso).