L’ennesima scoperta fatta “per caso” potrebbe rappresentare un’autentica rivoluzione per i destini tecnologici e commerciali dei memristori – e questo prima ancora che siffatta, innovativa tecnologia approdi sul mercato.
Autori della nuova scoperta, i ricercatori dello University College London, impegnati a sperimentare con l’ossido di silicio per la realizzazione di apparati LED: quelli che a una prima occhiata sembravano circuiti elettronicamente instabili, a un’analisi più approfondita si sono rivelati essere filamenti di ossido di silicio con la capacità di passare tra vari stati conduttivi e non-conduttivi in maniera prevedibile.
Tra le applicazioni della scoperta dall’università londinese vi è appunto la possibilità di realizzare memristori, vale a dire chip di memoria (resistori con effetto memoria) studiati da HP e in dirittura d’arrivo sul mercato (sempre a opera di HP in partnership con Hynix) con il nome commerciale di ReRAM .
I chip ReRAM sono presumibilmente destinati a spazzare via la limitata tecnologia delle NAND Flash come sistema di storage a stato solido, e la possibilità (paventata dalla UCL) di produrre fisicamente tali chip adattando i tradizionali processi produttivi del silicio non fa che rafforzare la validità di questa previsione.
Alfonso Maruccia
-
È perfetto per i prodotti Microsoft
Così possono addossare la colpa alle CPU (rotfl)ruppoloRe: È perfetto per i prodotti Microsoft
AH AHA HH AH AH AHA HAHHAperchè sto ridendo?paolCPU random...
ottimo anche per i controllori di volo, per il ramo delle costruzioni, magari per il nuovo ponte di Takoma, per le missioni spaziali, etc...non male come filosofia "faccio boiate, ma risparmio", sembra un manager...Riketto nlRe: CPU random...
da buon lettore di PI dimostri grande intelligenza.http://punto-informatico.it/2549255/PI/News/uno-piu-uno-non-sempre-fa-due.aspxla redazion si riserva di cancellareRe: CPU random...
- Scritto da: la redazion si riserva di cancellare> da buon lettore di PI dimostri grande> intelligenza.> > http://punto-informatico.it/2549255/PI/News/uno-piProprio quello che immaginavo: dall'articolo di Maruccia non si capisce (anche se si può intuire) il possibile utilizzo di questi chip, cosa invece spiegata nell'altro articolo.Potete criticare Annunziata per tante cose, ma bisogna dargli atto che almeno lui gli articoli li sa scrivere...pignoloRe: CPU random...
- Scritto da: pignolo> - Scritto da: la redazion si riserva di cancellare> > da buon lettore di PI dimostri grande> > intelligenza.> > > >> http://punto-informatico.it/2549255/PI/News/uno-pi> > Proprio quello che immaginavo: dall'articolo di> Maruccia non si capisce (anche se si può intuire)> il possibile utilizzo di questi chip, cosa invece> spiegata nell'altro> articolo.> > Potete criticare Annunziata per tante cose, ma> bisogna dargli atto che almeno lui gli articoli> li sa scrivere...e grazie, che paragoni! ovvio che se confronti annunzuata con maruccia non ce storia. anche paperoga farebbe meglio di maruccia, al massimo chiederebbe a pico de paperis di rileggere, invece maruccia come gli gira il boccino, giu XXXXXXX su XXXXXXX e subito si pubblica :(iomeRe: CPU random...
- Scritto da: pignolo> - Scritto da: la redazion si riserva di cancellare> > da buon lettore di PI dimostri grande> > intelligenza.> > > >> http://punto-informatico.it/2549255/PI/News/uno-pi> > Proprio quello che immaginavo: dall'articolo di> Maruccia non si capisce (anche se si può intuire)> il possibile utilizzo di questi chip, cosa invece> spiegata nell'altro> articolo.quando leggo gli articoli di maruccia io mi sento un astrofisico nucleare.> Potete criticare Annunziata per tante cose, ma> bisogna dargli atto che almeno lui gli articoli> li sa scrivere...sono d'accordo, anni e anni di "suggerimenti" dagli inserzionisti hanno dato i loro frutti.astrofisico nucleareRe: CPU random...
Ecco un commento di una stupidità imbarazzante.devnullRe: CPU random...
Quando sono andati sulla luna, non avevano calcolatori abbastanza potenti per avere risultati in tempo reale utilizzando formule non approssimate...poiuytroppo tardi
ingombrante la meta, consuma un quinto... ehi, ma c'e' gia' si chiamano CPU ARM.PS: se il principio "faccio errori = consumo meno" fosse valido anche per gli umani, maruccia con un panino e una birra camperebbe 6 mesi :DiomeClassico articolo di PI
come da oggetto.la redazion si riserva di cancellareL'idea è buona
In particolare per i programmi di simulazione: un margine di errore casuale può rendere una simulazione più realistica.In teoria, la possibilità di fare errori potrebbe addirittura rendere più efficienti alcuni programmi: se un programma entra in loop, bloccandosi, un errore casuale potrebbe sbloccarlo (come accade nei sistemi viventi: un animale che tenti più volte di compiere una operazione, senza riuscirci, dopo un po' cambia idea)uno qualsiasiRe: L'idea è buona
Ma non in tutti i tipi di simulazione. Forse in quel, particolare, tipo di simulazione chiamato: Test di robustezza & affidabilita' dove l'imprevisto e' il benvenuto.Per quanto riguarda l'esempio del loop, credo sia sbagliato. Infatti; se e' vero che l'ntroduzione di un errore casuale puo' farci uscire da un dead loop, e' anche vero che puo' farci uscire da un loop, funzionale, prima del momento giusto; o farci entrare nel momento sbagliato (per non parlare di tutti gli altri nodi del diagramma decisionale di un software).Johnny il fenomenoRe: L'idea è buona
- Scritto da: uno qualsiasi> In particolare per i programmi di simulazione: un> margine di errore casuale può rendere una> simulazione più> realistica.> > In teoria, la possibilità di fare errori potrebbe> addirittura rendere più efficienti alcuni> programmi: se un programma entra in loop,> bloccandosi, un errore casuale potrebbe> sbloccarlo (come accade nei sistemi viventi: un> animale che tenti più volte di compiere una> operazione, senza riuscirci, dopo un po' cambia> idea)Io so di piu' di un macaco che dopo aver fatto piu' volte la fila per prendere l'ipad senza riuscirci, farebbe ancora la fila.Quindi quello che hai detto non e' sempre vero.panda rossaSogno dei detentori di copiright
Un "computer" (o meglio, un riproduttore di contenuti) basato su questa logica reintrodurrebbe l'errore cumulativo caratteristico dei dispositivi analogici in un contesto simil-digitale.devnullRe: Sogno dei detentori di copiright
Infatti. Sarà venuto il momento di tornare al calcolo analogico?PantagruRe: Sogno dei detentori di copiright
OK, mi vado a comprare il pallottoliere.poiuySe costerà poco ...
le banche ne chiederanno una versione custom con errori a somma zero. Così la somma zero garantisce la scelta eticità della banca, salvo il fatto che le operazioni saranno in positivo per la banca ed in negativo per i clienti... la tecnologia funziona così ... :Dprova123L'uovo di Colombo!
Forse per aumentare il rischio di errore basta semplicemente un piccolo undervolt: il proXXXXXrte consumerebbe di meno e si aggiungerebbe quel pizzico di imprevedibilità che ai giochi non può fare che bene. E senza bisogno di nuovi proXXXXXri.Io francamente non vorrei nemmeno regalato un proXXXXXre con un margine di errore maggiore rispetto a quello odierno. Possibile che sia necessario scendere a simili compromessi, per abbassare i consumi?-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 22 maggio 2012 23.26-----------------------------------------------------------Cobra RealeRe: L'uovo di Colombo!
Probabilmente all'aumentare della miniaturizzazione ci saranno di questi problemi, allora probabilmente stanno pensando di venderla come feature. Un micro se è bacato è bacato punto, non gli do nemmeno 1 euro.prova123Scusate ma...
... di che stanno parlando questi? Se parlano semplicemente di un chip grafico per la visualizzazione di filmati passi, ma se parlano della CPU vera e propria sono fuori di testa!Se quando salvo un file ci sono non l'8% di errori, ma lo 0,001% ci sono ottime probabilità che alla fine il file risulti illeggibile o corrotto e non parlo neppure di file compressi o criptati...Poi mi sembra che basti già windows per avere una serie di errori random...Enjoy with UsRe: Scusate ma...
Il chip fa errori di calcolo, non è che si verificano errori nel trasferire byte. Un file binario è un insieme di byte e non è che se li metti in memoria e il cip li legge a questi dati diventano imprecisi!E comunque nell'aritmetica finita gli errori di calcolo sono inevitabili. In aggiunta le CPU attuali comunque fanno comunque errori di calcolo (e in alcuni casi se non stai attento a come imposti le formule, questi errori si possono ingigantire).Si tratta di capire in base al contesto che precisione di calcolo serva.poiuyRe: Scusate ma...
- Scritto da: poiuy> Il chip fa errori di calcolo, non è che si> verificano errori nel trasferire byte. Un file> binario è un insieme di byte e non è che se li> metti in memoria e il cip li legge a questi dati> diventano> imprecisi!> E comunque nell'aritmetica finita gli errori di> calcolo sono inevitabili. In aggiunta le CPU> attuali comunque fanno comunque errori di calcolo> (e in alcuni casi se non stai attento a come> imposti le formule, questi errori si possono> ingigantire).> Si tratta di capire in base al contesto che> precisione di calcolo> serva.Da quello che ho capito leggendo l'articolo, gli orrori sarebbero causati da una cattiva alimentazione della CPU, che riceverebbe meno energia di quella necessaria per eseguire correttamente i suoi calcoli. Ciò sarebbe molto grave al momento di comprimere/decomprimere e di criptare/decriptare, ma anche il semplice trasferimento dei dati potrebbe risentirne. Preferisco restare come sto ora.Cobra RealeRe: Scusate ma...
> <b> gli> orrori </b> sarebbero causati da una cattiva> alimentazione della CPU :DNeanche a farlo apposta!AlebErrori
e chiaro che per aritemtica intera e operazioni logiche non e pensabile una cpu che sbalgia, perche i risultati o sono esatti o non servono a una mazza.Pero e anche vero che per rendering grafico, audio(forse) piccoli errori nell'output finale possono essere tollerati se cosi piccoli da non essere percettibili.Pero per l'audio per esempio un sistema hifi ha circa 90dB di rapport SNR che e diversi ordini di grandezza piu piccolo dell'8%.E per le simulazioni fisiche anche non ha senso, perche gli errori si accumulano e i risultati finali rischiano di essere completamente inutili.trolloloGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 22 mag 2012Ti potrebbe interessare