Shutterstock ha comunicato di aver sottoscritto un accordo con Meta per l’acquisizione di Giphy. L’azienda di Menlo Park ha quindi rispettato l’ordine che la CMA (Competition and Markets Authority) del Regno Unito ha emesso al termine dell’indagine avviata quasi tre anni fa.
Meta recupera solo il 13% dei soldi
Meta (all’epoca Facebook) aveva annunciato l’acquisizione di Giphy il 15 maggio 2020. La somma sborsata da Zuckerberg è 400 milioni di dollari. L’obiettivo era integrare la piattaforma con il social network, WhatsApp e Instagram, ma il piano è fallito in seguito all’intervento dell’autorità antitrust del Regno Unito.
La CMA ha ravvisato conseguenze negative per la concorrenza attraverso possibili pratiche commerciali scorrette (ad esempio la limitazione dell’accesso all’enorme libreria di GIF) e un rafforzamento della posizione dominante di Meta nel mercato del display advertising. Il ricorso è stato respinto, quindi l’azienda californiana ha annunciato la vendita di Giphy.
Il nuovo acquirente è Shutterstock, noto per la sua piattaforma di immagini, musica e video. La transazione prevede il pagamento di 53 milioni di dollari. Ciò significa che Meta ha recuperato solo il 13% dell’investimento iniziale.
Shutterstock aggiungerà i contenuti di Giphy nella sua vasta libreria. I servizi di Meta potranno utilizzare le GIF tramite API. Ovviamente l’accesso sarà ancora possibile per altre aziende, tra cui Apple, Twitter, TikTok, Microsoft, Reddit, Samsung, Snapchat e Slack. La transazione dovrebbe essere completata entro il mese di giugno.