Microsoft Edge sfrutta l’intelligenza artificiale attraverso Copilot, ma deve accedere al cloud. L’azienda di Redmond potrebbe integrare il modello Phi-4 mini nel browser in modo da consentire l’elaborazione locale. I primi indizi sono stati scoperti nella versione Canary 138.0.3323.0. Non è noto se sarà disponibile solo per i Copilot+ PC.
Phi-4 mini in Microsoft Edge?
Il modello Phi-4 mini è stato annunciato da Microsoft a fine febbraio (dall’inizio di maggio c’è anche la versione con capacità di ragionamento). Ha solo 3,8 miliardi di parametri, quindi può essere installato sul dispositivo e richiede una potenza di calcolo limitata. Phi Silica è la variante del modello utilizzato per le funzionalità AI di Windows 11 24H2.
Microsoft aveva avviato i test con Phi-3 mini. Nell’ultima versione Canary di Edge è presente Phi-4 mini. Cercando il modello nella pagina edge://flags
vengono elencate quattro voci. Prompt API permette di effettuare richieste in linguaggio naturale. Summarization API consente invece di generare riassunti del testo.
Ci sono inoltre Write API per la generazione del testo e Rewrite API per la riscrittura del testo. Microsoft avverte che si tratta di prototipi, quindi gli output potrebbe essere sbagliati (allucinazioni). Dovrebbero essere supportati anche macOS e Linux.
Teoricamente l’uso di Phi-4 mini potrebbe essere riservata agli utenti che hanno un Copilot+ PC, ovvero dispositivi con processori AMD, Intel e Qualcomm che integrano una NPU sufficientemente potente. È presente però un’altra voce che permette di disattivare il controllo dei requisiti hardware minimi. Forse consentirà di sfruttare il modello su qualsiasi dispositivo tramite CPU e GPU (ovviamente con prestazioni inferiori e consumi maggiori).