Microsoft sotto attacco, ogni annuncio di Copilot scatena critiche

Microsoft sotto attacco, ogni annuncio di Copilot scatena critiche

Microsoft affronta critiche feroci ogni volta che promuove Copilot. L'ultimo post di Edge Dev su X ha ricevuto quasi 1000 risposte negative.
Microsoft sotto attacco, ogni annuncio di Copilot scatena critiche
Microsoft affronta critiche feroci ogni volta che promuove Copilot. L'ultimo post di Edge Dev su X ha ricevuto quasi 1000 risposte negative.

Microsoft ha un grosso problema: ogni volta che tenta di promuovere Copilot, Internet si trasforma in un tribunale popolare dove l’imputata è l’azienda stessa e la sentenza è sempre colpevole. Non importa quanto entusiasmo mettano nei post, quanto ottimismo trasudi dai comunicati stampa, o quante funzioni AI aggiungano a Windows ed Edge. La risposta è sempre la stessa, un coro di critiche feroci, meme sarcastici e commenti negativi.

Ogni post su Copilot diventa un boomerang per Microsoft

L’ultimo episodio di questa saga tragicomica arriva dall’account Microsoft Edge Dev su X, per promuovere la Copilot in Edge for Business. Il post parlava di come “le persone” avessero chiesto più integrazione AI, più Copilot, più assistenza intelligente integrata ovunque. Ma quando?!…

Il post ha raccolto quasi 1.000 risposte, quasi tutte critiche, alcune pacate, altre decisamente meno, ma tutte concordi nel contestare questa versione dei fatti.

Non è un episodio isolato. Solo nella scorsa settimana, il responsabile di Windows di Microsoft ha ricevuto una valanga di critiche per aver dichiarato che Windows sarebbe diventato un sistema operativo guidato dall’AI, cioè pieno di agenti AI che faranno cose per conto dell’utente in completa autonomia. La reazione è stata così negativa che è stato costretto a riconoscere pubblicamente che Microsoft ha ancora molte cose da sistemare su Windows.

Ha anche ricevuto critiche per un post su X, ora rimosso, che dimostrava l’inutilità di Copilot in una pubblicità con un noto influencer. Eliminare il post non ha cancellato gli screenshot, ovviamente, e Internet non dimentica mai. È diventato un meme istantaneo su come non fare marketing per un prodotto AI.

Microsoft ha perso di vista le esigenze reali degli utenti

È chiaro che Microsoft sta combattendo una battaglia difficile. L’azienda sta integrando Copilot su Windows, Edge, e si prepara a introdurlo anche su Chrome come estensione, nel tentativo disperato di convincere i clienti che hanno bisogno di un assistente AI per ogni cosa. Ma il mercato non sembra molto ricettivo all’idea che i modelli di intelligenza artificiale si infiltrino in ogni aspetto della vita quotidiana.

Tra quello che Microsoft pensa che la gente voglia e quello che la gente effettivamente chiede c’è un divario enorme. Ma il problema non è l’AI in sé, piuttosto l’approccio. Non è che le persone odino l’intelligenza artificiale tout court. Molti usano ChatGPT, GitHub Copilot per programmatori ha la sua schiera di fan, così pure Nano Banana. Il problema è l’approccio aggressivo di Microsoft. Infilare Copilot ovunque senza chiedersi se abbia senso, senza dare agli utenti vere opzioni per disabilitarlo completamente, e poi promuoverlo come se fosse la risposta a richieste che nessuno ha mai fatto.

L’integrazione dell’AI nella vita quotidiana sta diventando inevitabile, questo è vero. Ma Microsoft sta fallendo miseramente nel valutare e affrontare il sentiment del mercato.

Microsoft deve cambiare strategia

A questo punto, è evidente che Microsoft deve elaborare una strategia completamente diversa se vuole conquistare più clienti con Copilot. Forse dovrebbe iniziare ad ascoltare le risposte negative invece di ignorarle. Forse dovrebbe smettere di fingere che “le persone” chiedano più AI quando è chiaro che quelle persone o non esistono o sono una minoranza di dipendenti Microsoft.

Sarebbe più sensato, da parte di Microsoft, rendere Copilot veramente opzionale e concentrarsi sui casi d’uso dove l’AI aggiunge un valore reale.

Fonte: Edge Dev su X
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Pubblicato il
21 nov 2025
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