Microsoft spiega perché Windows installa driver vecchi e duplicati

Microsoft spiega perché Windows installa driver vecchi e duplicati

Microsoft chiarisce perché Windows Update installa driver con date vecchie o versioni apparentemente duplicate.
Microsoft spiega perché Windows installa driver vecchi e duplicati
Microsoft chiarisce perché Windows Update installa driver con date vecchie o versioni apparentemente duplicate.

Chi ha l’abitudine di controllare i driver installati su Windows avrà sicuramente notato che alcuni hanno date del 2018, altri sembrano duplicati perfetti, o ancora hanno nomi incomprensibili. Microsoft ha finalmente deciso di fare luce su questi misteri con un nuovo articolo di supporto chiamato KB5070538, “Comprendere gli aggiornamenti dei driver“.

Windows Update installa driver obsoleti e identici, ecco la spiegazione di Microsoft

Per un utente inesperto, i driver possono sembrare una seccatura infinita, soprattutto considerando i diversi modi per ottenerli, installarli, aggiornarli o rimuoverli. Microsoft risponde a domande di base tipo “cos’è un aggiornamento del driver” e “da dove provengono“, ma offre anche informazioni più utili, come il motivo per cui alcuni driver di Windows Update hanno uno schema di denominazione che sembra uscito da un generatore casuale di parole mentre altri seguono un formato leggibile da esseri umani.

I driver più vecchi mostravano un nome composto da “nome dell’editore, classe del dispositivo, numero di versione”. Se un dispositivo installa uno di questi driver vintage, il nome apparirà alla vecchia maniera, con quella struttura logica che aveva senso negli anni 2000. I driver più recenti hanno adottato convenzioni di nomenclatura diverse, ma Windows deve supportare entrambi gli standard perché non tutti i produttori aggiornano i loro driver con la stessa frequenza.

La data del driver non significa quello che pensiamo significhi

Uno dei punti di confusione più diffusi tra gli utenti riguarda i driver vecchi. A volte Windows Update scarica driver con una data di rilascio molto vecchia, tipo 2015, 2012, a volte anche prima, portando molti a credere di avere driver obsoleti sul loro computer nuovo di zecca.

Microsoft spiega che le date dei driver sono specificate dai fornitori dei driver e possono essere quelle che desiderano. Non c’è una regola, anche se può sembrare strano. Alcuni produttori mettono date arbitrarie, altri mantengono la stessa data per anni anche se aggiornano il codice, altri ancora usano sistemi di datazione che hanno senso solo per loro.

Quello che conta davvero è che Windows Update individua il driver migliore in base alle informazioni e ai criteri stabiliti dal produttore del driver, non in base alla data. Il sistema operativo non guarda la data, ma una serie di metadati e identificatori che determinano quale driver è effettivamente il più adatto per quell’hardware specifico. Quindi un driver datato 2015 potrebbe essere effettivamente la versione più recente e migliore per quel componente, anche se la data lascia supporre ben altro.

Il mistero dei driver duplicati

C’è anche una risposta alla domanda che tormenta chiunque abbia mai aperto Gestione dispositivi e visto quello che sembrano essere tre o quattro copie identiche dello stesso driver: “perché Windows installa più driver che sembrano uguali?”.

Microsoft spiega che il design dei dispositivi spesso separa le funzionalità su più driver per motivi di efficienza. Un singolo componente hardware, tipo una scheda grafica o una scheda di rete, può richiedere più driver separati che gestiscono aspetti diversi del suo funzionamento. Uno potrebbe gestire il rendering grafico, un altro le funzionalità di rete, un terzo le impostazioni di risparmio energetico.

Questo approccio modulare può comportare l’installazione simultanea di più driver correlati che, a prima vista, sembrano identici o almeno molto simili. A seconda del fornitore del driver, i numeri di versione personalizzati potrebbero non essere intuitivi. Ad esempio, ci potrebbero essere tre driver con numeri di versione 10.0.1.5, 10.0.1.3 e 10.0.1.8. Ogni driver serve uno scopo specifico e Windows capisce quando installare questi driver, anche se i numeri di versione sembrano più vecchi o addirittura duplicati.

La logica nascosta dietro l’apparente caos

Quello che emerge dall’articolo di Microsoft è che c’è effettivamente una logica dietro quello che sembra un sistema caotico e incomprensibile. Windows non installa driver a caso sperando che funzionino. Ha un sistema complesso di identificazione e selezione. Considera una moltitudine di fattori che la maggior parte degli utenti non vede, come ID hardware, compatibilità con il sistema operativo, criteri stabiliti dai produttori, dipendenze tra driver diversi.

L’articolo di supporto di Microsoft cerca di demistificare questo processo, anche se la spiegazione stessa rivela quanto il sistema sia davvero complicato.

Fonte: Microsoft
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
21 ott 2025
Link copiato negli appunti