Microsoft trapianta un cuore P2P in WinXP

Microsoft trapianta un cuore P2P in WinXP

Il gigante di Redmond inietta in Windows XP la tecnologia necessaria per sviluppare, attraverso un nuovo SDK, applicazioni peer-to-peer decentralizzate per lo scambio e la condivisione di file e informazioni. Kazaa docet
Il gigante di Redmond inietta in Windows XP la tecnologia necessaria per sviluppare, attraverso un nuovo SDK, applicazioni peer-to-peer decentralizzate per lo scambio e la condivisione di file e informazioni. Kazaa docet


Redmond (USA) – Per agevolare lo sviluppo di applicazioni peer-to-peer (P2P) per Windows XP, Microsoft ha rilasciato la prima beta del Windows XP Peer-to-Peer Software Development Kit (SDK), un kit per sviluppatori che comprende documentazione, esempi di codice e strumenti di sviluppo.

Il nuovo SDK permette la creazione di applicazioni che poggino le proprie fondamenta sul Windows XP Peer-to-Peer Update, un aggiornamento (necessario per far girare le applicazioni scritte con l’SDK) che integra nel sistema operativo di Microsoft il supporto nativo alle tecnologie P2P sia centralizzate che decentralizzate: in questo ultimo modello i “peer”, ossia i singoli computer che scambiano e/o condividono informazioni, sono in grado di comunicare direttamente fra loro senza l’intermediazione di alcun server centrale.

“Supportando sia il modello centralizzato che quello decentralizzato per la condivisione di risorse di calcolo e informazioni, Microsoft può soddisfare al meglio le esigenze di alto livello dei propri clienti business, i quali necessitano di essere più agili, più flessibili e più pronti a rispondere alle esigenze dei clienti”, ha affermato Jack Ozzie, vice president of developer services presso Groove Networks.

Le applicazioni di P2P, rese popolari dai software di file-sharing – come Napster, Kazaa e Gnutella – e da quelli di calcolo distribuito – come SETI@home -, hanno da alcuni anni attratto l’interesse di molti big, fra cui le stesse Microsoft, IBM, AOL e Sun (che ha da tempo varato il progetto open source Jxta ), tutti impegnati in progetti che sfrutteranno la “filosofia P2P” per costruire una nuova generazione di soluzioni aziendali per la messaggistica e la condivisione di informazioni e file.

Il big di Redmond, che proprio di recente ha rilasciato la prima versione beta di Threedegrees , un add-on P2P per gli utenti consumer di Windows XP e MSN Messenger, vuole ora fornire agli sviluppatori tutti gli strumenti necessari per fare di Windows la base tecnologica per tutta una nuova gamma di applicazioni P2P, sia consumer che business.

Il Peer-to-Peer SDK aggiorna le API (application programming interfaces) di Windows XP ed estende il supporto di questo sistema operativo verso l’Internet Protocol Version 6 (IPv6). Le nuove API aggiungono il supporto alla risoluzione dei nomi scalabile, alla comunicazione multipoint, alla creazione e gestione di gruppi P2P persistenti, al controllo di dati distribuiti. Lo scopo di queste nuove interfacce di programmazione, secondo il big di Redmond, è quello di permettere agli sviluppatori di ignorare le tecnologie a basso livello e concentrarsi sul design delle applicazioni.

Insieme al Windows XP Peer-to-Peer Update, il nuovo SDK fornisce supporto al tunneling automatico, che permette di effettuare comunicazioni basate su IPv6 all’interno delle attuali reti IPv4, e ad una versione avanzata del Network Address Translation (NAT) che promette meno problemi di comunicazione fra dispositivi NAT differenti, anche in presenza di firewall.

Microsoft prevede di rilasciare le versioni finali del Peer-to-Peer Update/SDK verso la fine dell’anno.

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Pubblicato il
28 feb 2003
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