Ha 23 anni e dirige una delle più promettenti start-up della Silicon Valley, ma ora teme per la sua vita. Si chiama Mark Zuckerberg, e ha mollato l’università per il suo Facebook : una azienda il cui valore oggi si aggira sui 15 miliardi di dollari . Almeno secondo Microsoft , che ne ha comprato un costosissimo pezzettino .
Il fatto è che negli ultimi tempi Zuckerberg gira circondato da guardie del corpo: ne ha un bello stuolo con sé quando è impegnato in qualche conferenza, ne ha una fissa davanti alla porta dell’ufficio quando è al lavoro. Il motivo sono le presunte minacce di morte , non confermate né da Mark né da Facebook.
Ma chi potrebbe voler morto un ragazzo come Zuckerberg? Le malignità si sprecano : forse gli investitori delusi dello scarso ritorno economico per la sua azienda, oppure i suoi ex-amici ed ex-colleghi d’università che lo accusano di avergli rubato l’idea? Oppure qualche utente Facebook frustrato dalle decine di apps inutili che tormentano gli iscritti? Al momento sul tutto vige il massimo riserbo. ( L.A. )