Il codice di uno dei più importanti pezzi di storia dell’informatica, il sistema operativo Multics , è appena stato rilasciato dal MIT in questa pagina . Di fatto oggi non esistono più sistemi in grado di far girare questo “dinosauro”, ma il suo codice potrebbe ancora rappresentare un affascinante oggetto di studio per sviluppatori e studenti.
Progenitore di Unix, il cui nome nacque proprio in contrapposizione a quello di Multics, il Multiplexed Information and Computing Service (di cui Multics è acronimo) fu sviluppato a partire dal lontano 1964 dal MIT in collaborazione con General Electric ( GE ) e Bell Labs . La sua prima incarnazione fu progettata per girare sul mainframe GE-645 , un sistema a 36 bit prodotto da GE, ed in seguito divenne la piattaforma software dei mainframe serie 6180 prodotti da Honeywell .
L’ultima versione del sistema operativo risale al 1992 , mentre l’ultimo sistema Multics è stato spento il 30 ottobre del 2000 presso il Dipartimento della Difesa Canadese.
Multics fu uno dei primissimi sistemi operativi a supportare il time-sharing e ad introdurre concetti quali “hierarchical file system”, ” dynamic linking ” e “utility computing”.
“Il suo successo commerciale non fu pari a quello sperato, ciononostante, esso mise sul campo tutta una serie di concetti e tecniche costruttive che sono ancora oggi elementi essenziali dei moderni sistemi operativi”, ricorda questo articolo di Wikipedia.
-
Tra 10 anni tutti coi DOMOTS
Cioè i robot/elettrodomestici.Mario RossiRe: Tra 10 anni tutti coi DOMOTS
In realtà ce li abbiamo ormai da decenni, sono la lavatrice e la lavastoviglie. Quello che manca sono dei robot puliscipavimento, ma stanno arrivando. Pulire il pavimento e infatti relativamente semplice. Per altre categorie di robot per domotica ci vorranno ben più di dieci anni secondo me.doctordRe: Tra 10 anni tutti coi DOMOTS
- Scritto da: doctord> In realtà ce li abbiamo ormai da decenni, sono la> lavatrice e la lavastoviglie. Quello che manca> sono dei robot puliscipavimento, ma stanno> arrivando. Pulire il pavimento e infatti> relativamente semplice. In realtà ci sono da un pezzo: http://www.irobot.com/sp.cfm?pageid=95 solo che in italia stanno arrivando solo ora (www.irobot.it vedi roomba)> Per altre categorie di> robot per domotica ci vorranno ben più di dieci> anni secondo me.Partito il mercato la ricerca coprirà il bisogno in poco tempo, personalmente credo in meno di 5 anni (ma se ti riferisci a questo paese sottosviluppante, probabilmente hai ragione tu).Anonimo torineseRe: Tra 10 anni tutti coi DOMOTS
- Scritto da: Anonimo torinese> - Scritto da: doctord> > In realtà ci sono da un pezzo:> http://www.irobot.com/sp.cfm?pageid=95 solo che> in italia stanno arrivando solo ora> (www.irobot.it vedi> roomba)Si li conoscevo.> > Partito il mercato la ricerca coprirà il bisogno> in poco tempo, personalmente credo in meno di 5> anni (ma se ti riferisci a questo paese> sottosviluppante, probabilmente hai ragione> tu).No mi riferivo al fatto che gli unici robot che attualmente vedo utilizzabili sono gli spazzini. Non vedo altre possibilità per un robot domestico. Piegare/stirare vestiti ed altre cose da fare a casa sono troppo complicate per automi attualmente concepibili.doctordRe: Tra 10 anni tutti coi DOMOTS
- Scritto da: Mario Rossi> Cioè i robot/elettrodomestici.Si certo, ricordo che 10 anni fa dicevano la stessa cosa.E intanto nemmeno la domotica decolla....A me personalmente non piace l'idea di accendere un microonde a distanza, ne tantomeno l'idea di avere un carcassone che ti gira per casa dicendo cose idiote.La tecnologia è bella, ma non dimentichiamo di stare con i piedi per terra....Guido La VespaRe: Tra 10 anni tutti coi DOMOTS
- Scritto da: Guido La Vespa> - Scritto da: Mario Rossi> > Cioè i robot/elettrodomestici.> > Si certo, ricordo che 10 anni fa dicevano la> stessa> cosa.> E intanto nemmeno la domotica decolla....> Se la domotocia non decolla è colpa dei prezzi delle case. Se per un rudere fatto di pietra ti chiedono 1/4 della tua vita lavorativa (10 anni di stipendio) è chiaro che poi non restano i soldini per mettrci le cose che vorresti e finisci per fare il minimalista. E' un effetto collaterale del fatto che tutta la ricchezza è nelle mani dei vecchi. Ai quali delle novità non potrebbe fregar di meno, meglio pagare una badante per aprire le persiane che metterci un motore e un computer. Distorsioni di un mercato drogato da manodopera a (troppo) basso costo...Anonimo torineseEd in Italia intanto...
Si programmano automi umani tramite segnale analogico e schermo televisivo. I linguaggi di scripting più utilizzati variano dai Gossip al Calciomercato. Nei periodi di beta testing (chiamati in gergo elezioni) si effettua un debug intenso.doctordLa fine di tutto
Vi dico solo che i robot saranno la causa della distruzione del mondo, avete visto io robot, ok dite quello è un film è finzione, no perché ci siamo arrivati ai robot, e la gente ancora non capisce che saranno una distruzione per noi.Pensate hai computer, se vanno in errore, che succede gli spegni e dici ok tutto apposto, ma se va in errore un robot che potrebbe succedere pensateci bene.NarutoRe: La fine di tutto
- Scritto da: Naruto> Vi dico solo che i robot saranno la causa della> distruzione del mondo, avete visto io robot, ok> dite quello è un film è finzione, no perché ci> siamo arrivati ai robot, e la gente ancora non> capisce che saranno una distruzione per> noi.> Pensate hai computer, se vanno in errore, che> succede gli spegni e dici ok tutto apposto, ma se> va in errore un robot che potrebbe succedere> pensateci> bene. Non date retta a simili Cassandre e accettate senza timori nelle vostre case i miei fedeli, efficienti e mansueti "servi meccanici"!Cordialmente VostroKarras O) O) O)KarrasRe: La fine di tutto
se penso che Cassandra prevedeva il futuro in maniera esatta, ma nessuno le credeva..comunque da qui a dire che i robot ci ammazzeranno tutti..mi sembra tanto un figlio di nostradamus..spannocchia toreGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiTi potrebbe interessare