Roma – Con sensibile ritardo rispetto a quanto annunciato lo scorso maggio , il progetto Lightning sembra finalmente in procinto di partorire una prima release di test della propria variante “simil Outlook” di Thunderbird, un passo considerato essenziale per estendere la base utenti di quello che si propone come alternativa “leggera” ed aperta al programmone Microsoft.
Lightning è il nome provvisorio di un’estensione per Thunderbird che integrerà nel noto client e-mail open source funzionalità di calendario e agenda. Tali funzionalità saranno prese a prestito da Sunbird , un altro giovane progetto di Mozilla.org che sta lentamente marciando verso la maturità.
Negli scorsi giorni sulle pagine del progetto è stata pubblicata una prima roadmap che mostra le imminenti tappe nello sviluppo di Lightning. La prima release di test pubblica, la 0.1, è attesa per novembre: includerà un insieme base, ma già utilizzabile, di funzionalità per la gestione di promemoria, appuntamenti e altri dati personali, inoltre supporterà lo standard WebDAV . Gli sviluppatori, attualmente impegnati nel risolvere alcuni gravi bug che potrebbero causare la perdita di dati, contano di iniziare ad utilizzare Lightning 0.1 per gestire e pianificare le proprie attività personali.
La release 0.2, il cui rilascio dovrebbe avvenire tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, migliorerà l’integrazione delle funzionalità dell’add-in con quelle di Thunderbird, migliorerà il supporto allo standard CalDAV e introdurrà quello a IMIP (iCalendar Message-based Interoperability Protocol). Nelle future versioni, infine, gli sviluppatori contano di aggiungere a Lightning il supporto alla localizzazione, una modalità di consultazione off-line per i calendari remoti, e funzionalità di sincronizzazione con smartphone e PDA.
È già per altro possibile provare le nightly build di Lightning con alcune versioni di test di Thunderbird, ma al momento l’estensione non offre alcuna funzionalità pratica: tali release preliminari possono tuttavia già dare un’idea di come l’interfaccia di Lightning si fonderà con quella di Thunderbird (v. immagine a lato).
Tutte le informazioni al momento disponibili su Lightning si possono raggiungere dal wiki del progetto .
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Anche qui siamo gli ultimi
Sempre detto che i peggiori TONTOLONI sono made in Italy.Dalle scuole alle PA si bevono di tutto e di più.Niente Open Source o quasi niente se non coraggiosi espertimenti di alcuni insegnanti e professori in alcune scuole, ma sempre limitati e chiusi in un angolo additati quasi come reietti dai soliti TONTOLONI ridanciani.Da questo elemento cartina di tornasole si evince subito che l' IT in Italia, paese dei TONTOLONI semianalfabeti informatizzati, è destinato a rimaere al palo, tra gli ultimi perfino dietro Paesi del terzomondo.AnonimoRe: Anche qui siamo gli ultimi
- Scritto da: Anonimo> Sempre detto che i peggiori TONTOLONI sono made> in Italy.tu di dove sei per curiosità?> Dalle scuole alle PA si bevono di tutto e di più.> Niente Open Sourcel'italia (rigorosamente scritto in minuscolo) è già aglòi ultimi posti e temo ci resterà ancora per molto anche grazie a predicatori da strapazzo buoni solo a cianciare come te che riducono una situazione disastrata e complessa come quella dell'it/ict a una diatriba 'open source si o open source no'.i problemi dell'italia sono ben altri che non correre dietro all'ultima distro per acconttentare qualche 'alternativo'> o quasi niente se non> coraggiosi espertimenti di alcuni insegnanti e> professori in alcune scuole,no di alcuni spreca soldi che (per propria dichiarazione) migrano per motivi ideologici.inguaiti come siamo non è certo i caso di mettersi a fare gli 'ideologici' quando ci manca persino un minimo di tecnicismo.i soldi spesi a bolzano in migrazione e formazione dei professori potevano essere usati per cose molto più utili che non un pò di propaganda pseudo populistaquello che manca è formazione in senso stretto e se non sei formato sei incapace sia su os closed che su os ossquello che manca è ricerca e sviluppo non ci servono scuole che distribuiscono cd della debia (dessero i testi scolastici piuttosto)quello che manca sono investimenti nel settore per una cultura dell'it tutta all'italiana e questo non si combatte con propagande da 'alternativo'dire che il rpoblema dell'it/ict italiano è la mancanza di oos e un pò come dire che il problema della sanità italiana è dovuto alla gente che corre dal medico anche per un raffredore.simpatie o antipatie a parte (nei confronti sia dell'oss che del closed) cerca di guardare in faccia alla realta per favore> ma sempre limitati e> chiusi in un angolo additati quasi come reietti> dai soliti TONTOLONI ridanciani.mi sa che l'unico tontolone qui sei tu....la tesi che tu sei il furbo e il resto dell'italia è fatta per lo più di tontoloni mi pare un pò troppo egocentrica> Da questo elemento cartina di tornasole si evince> subito che l' IT in Italia, paese dei TONTOLONI> semianalfabeti informatizzati,parla per te> è destinato a> rimaere al palo, tra gli ultimi perfino dietro> Paesi del terzomondo.quello è certo specie perchè in india si stanno rimboccando le manica mentre in italia o si fa niente o si pensa ad evangelizzare sull'ossAnonimoRe: Anche qui siamo gli ultimi
- Scritto da: Anonimo> i problemi dell'italia sono ben altri che non> correre dietro all'ultima distro per> acconttentare qualche 'alternativo'Sai... hai proprio ragione. I problemi dell'IT in Italia sono ben altri... e sono esattamente i così detti "professionisti" che si rifiutano di provare qualcosa di diverso e non perdono occasione di denigrare qualcosa che non conoscono nemmeno di striscio perché hanno troppa paura di dover passare qualche fine settimana a studiarsi qualcosa di nuovo.Rimuovi questi "professionisti" e vedrai che l'IT in Italia rinascerà a nuova vita.AnonimoRe: Anche qui siamo gli ultimi
- Scritto da: Wakko Warner> - Scritto da: Anonimo> > i problemi dell'italia sono ben altri che non> > correre dietro all'ultima distro per> > acconttentare qualche 'alternativo'> > Sai... hai proprio ragione. I problemi dell'IT in> Italia sono ben altri... e sono esattamente i> così detti "professionisti" che si rifiutano di> provare qualcosa di diverso e non perdono> occasione di denigrare qualcosa che non conoscono> nemmeno di striscio perché hanno troppa paura di> dover passare qualche fine settimana a studiarsi> qualcosa di nuovo.> Rimuovi questi "professionisti" e vedrai che l'IT> in Italia rinascerà a nuova vita.E' un TONTOLONE, non te ne sei accorto?Puzza di brillantina tipica marca usata dai PARRUCCONI MASTERIZZATI a Osford.AnonimoRe: Anche qui siamo gli ultimi
- Scritto da: Wakko Warner> - Scritto da: Anonimo> > i problemi dell'italia sono ben altri che non> > correre dietro all'ultima distro per> > acconttentare qualche 'alternativo'> > Sai... hai proprio ragione. I problemi dell'IT in> Italia sono ben altri... e sono esattamente i> così detti "professionisti" che si rifiutano di> provare qualcosa di diverso e non perdono> occasione di denigraretu del post non hai letto niente ed io non ho voglia di ripetermi.tutte le risposte che cerchi sono nel post che non hai lettoio non ho degnigrato il tuo amato (ma di che parli? linux o oss in genere) o esposto dei fatti!i problemi dell'it/ict non si risolvono a suon di ideologia e ridurre un settore così complesso alla solita manfrina da linaro è da idioti> qualcosa che non conoscono> nemmeno di striscio perché hanno troppa paura di> dover passare qualche fine settimana a studiarsi> qualcosa di nuovo.guarda non meritesti risposta ma sono buono:prevalentemente lavoro con windows ma ho lavorato anche a progetti su linuxho un sistema dualboot windows da una parte e ubunto dall'altra.non sono certo un fan di linux questo però non significa che sia un incapace come vuoi far credere di chiunque non osanni l'ossqui il problema è di tutt'altro tipo:1)programmatori che non sanno programmare!falli programmare che sia per windows, linux, bsd o osx tanto se non sanno programmare produrranno sempre schifezze.2)scuole che non ti formano a suff.secondo te essere 'non formato' su linux è meglio che essere 'non formato' su windows?3) ricerca è sviluppo inesistente.e meglio non fare ricerca con windows o non farla con linux?4) aziende che non investono su nulla perchè mangaino benissimo con i soliti database (pieni di bug) e con sitarelli.non si rendono conto che l'informatica è un settore importantissimo già oggi e lo sarà ancora di più domani.quest'atteggiamento non lo cambi certo a furia di fare propaganda per linux.....ci vuole ben altro per risolvere i priblemi dell'italia informatica...un'idea:1) ma che so...i soldi buttati in dtt potevano andare ad altro (ricerca, sviluppo, digital divide, banda larga etc)2)agevolazioni fiscali e burocratiche per le nuove aziende nel settore (che producano qualcosa di più che siti e servizi hosting)3)abolire (meglio non farle neanche) certe leggi che scoraggiano i servizi legati all'inforatizazione (deposito dei siti; legge urbani; pacchetto antiterrorismo; etc)sono solo alcune delle idee basesono a mio avviso ottime argomentazioni molto più utile dell'inutile migrazione di bolzano verso linux...se poi vuoi liquidare tutto con i soliti luoghi comuni non so che dirti.> Rimuovi questi "professionisti" e vedrai che l'IT> in Italia rinascerà a nuova vita.magari fosse così semplicela situazione è ben più complessa di quel che vuoi dar a vedereAnonimoRe: Anche qui siamo gli ultimi
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Sempre detto che i peggiori TONTOLONI sono made> > in Italy.> > tu di dove sei per curiosità?> > > > Dalle scuole alle PA si bevono di tutto e di> più.> > Niente Open Source> > l'italia (rigorosamente scritto in minuscolo) è> già aglòi ultimi posti e temo ci resterà ancora> per molto anche grazie a predicatori da strapazzo> buoni solo a cianciare come te che riducono una> situazione disastrata e complessa come quella> dell'it/ict a una diatriba 'open source si o open> source no'.> i problemi dell'italia sono ben altri che non> correre dietro all'ultima distro per> acconttentare qualche 'alternativo'Te devi essere uno dei tanti PARRUCCONI MASTERIZZATI che a forza di ciance han ridotto l' Italia a stracchino e fanalino di coda terzpmondista dell' IT.> > > o quasi niente se non> > coraggiosi espertimenti di alcuni insegnanti e> > professori in alcune scuole,> no di alcuni spreca soldi che (per propria> dichiarazione) migrano per motivi ideologici.Qua se c' è uno che usa l' ideologia in maniera distorta son proprio quelli come te che non capiscono che investire nell' Open Source è investire nel futuro.Sevi essere un cenciosoi PRETORIANO del WC-Closed.> inguaiti come siamo non è certo i caso di> mettersi a fare gli 'ideologici' quando ci manca> persino un minimo di tecnicismo.> i soldi spesi a bolzano in migrazione e> formazione dei professori potevano essere usati> per cose molto più utili che non un pò di> propaganda pseudo populista> quello che manca è formazione in senso stretto e> se non sei formato sei incapace sia su os closed> che su os oss> quello che manca è ricerca e sviluppo non ci> servono scuole che distribuiscono cd della debia> (dessero i testi scolastici piuttosto)> quello che manca sono investimenti nel settore> per una cultura dell'it tutta all'italiana e> questo non si combatte con propagande da> 'alternativo'> dire che il rpoblema dell'it/ict italiano è la> mancanza di oos e un pò come dire che il problema> della sanità italiana è dovuto alla gente che> corre dal medico anche per un raffredore.> simpatie o antipatie a parte (nei confronti sia> dell'oss che del closed) cerca di guardare in> faccia alla realta per favoreIo ho guardato in faccia alla realtà da un pezzo e ho visto che la causa dei nostri guai sono i TONTOLONI come te la maggior causa deiguai del Paese.> > ma sempre limitati e> > chiusi in un angolo additati quasi come reietti> > dai soliti TONTOLONI ridanciani.> > mi sa che l'unico tontolone qui sei tu....la tesi> che tu sei il furbo e il resto dell'italia è> fatta per lo più di tontoloni mi pare un pò> troppo egocentricaOvviamente non concordo con questa tua visione da allucinato.> > Da questo elemento cartina di tornasole si> evince> > subito che l' IT in Italia, paese dei TONTOLONI> > semianalfabeti informatizzati,> > parla per te> > > è destinato a> > rimaere al palo, tra gli ultimi perfino dietro> > Paesi del terzomondo.> > quello è certo specie perchè in india si stanno> rimboccando le manica mentre in italia o si fa> niente o si pensa ad evangelizzare sull'ossTu fai parte del passato che si ostina a voler rimanere attaccato a tutti i costi al presente e crea un mare di guai a tutti noi.Mi spiace per te, ma dovresti essere terminato da un pezzo come lo devono essere tutti i TONTOLONI PRETORIANI.AnonimoRe: Anche qui siamo gli ultimi
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > - Scritto da: Anonimo> > > Sempre detto che i peggiori TONTOLONI sono> made> > > in Italy.> > > > tu di dove sei per curiosità?> > > > > > > Dalle scuole alle PA si bevono di tutto e di> > più.> > > Niente Open Source> > > > l'italia (rigorosamente scritto in minuscolo) è> > già aglòi ultimi posti e temo ci resterà ancora> > per molto anche grazie a predicatori da> strapazzo> > buoni solo a cianciare come te che riducono una> > situazione disastrata e complessa come quella> > dell'it/ict a una diatriba 'open source si o> open> > source no'.> > i problemi dell'italia sono ben altri che non> > correre dietro all'ultima distro per> > acconttentare qualche 'alternativo'> > Te devi essere uno dei tanti PARRUCCONI> MASTERIZZATI che a forza di ciance han ridotto l'> Italia a stracchino e fanalino di coda> terzpmondista dell' IT.> > > > > > > o quasi niente se non> > > coraggiosi espertimenti di alcuni insegnanti e> > > professori in alcune scuole,> > > no di alcuni spreca soldi che (per propria> > dichiarazione) migrano per motivi ideologici.> > Qua se c' è uno che usa l' ideologia in maniera> distorta son proprio quelli come te che non> capiscono che investire nell' Open Source è> investire nel futuro.> Sevi essere un cenciosoi PRETORIANO del WC-Closed.> > > inguaiti come siamo non è certo i caso di> > mettersi a fare gli 'ideologici' quando ci manca> > persino un minimo di tecnicismo.> > i soldi spesi a bolzano in migrazione e> > formazione dei professori potevano essere usati> > per cose molto più utili che non un pò di> > propaganda pseudo populista> > quello che manca è formazione in senso stretto e> > se non sei formato sei incapace sia su os closed> > che su os oss> > quello che manca è ricerca e sviluppo non ci> > servono scuole che distribuiscono cd della debia> > (dessero i testi scolastici piuttosto)> > quello che manca sono investimenti nel settore> > per una cultura dell'it tutta all'italiana e> > questo non si combatte con propagande da> > 'alternativo'> > dire che il rpoblema dell'it/ict italiano è la> > mancanza di oos e un pò come dire che il> problema> > della sanità italiana è dovuto alla gente che> > corre dal medico anche per un raffredore.> > simpatie o antipatie a parte (nei confronti sia> > dell'oss che del closed) cerca di guardare in> > faccia alla realta per favore> > Io ho guardato in faccia alla realtà da un pezzo> e ho visto che la causa dei nostri guai sono i> TONTOLONI come te la maggior causa deiguai del> Paese.> > > > > ma sempre limitati e> > > chiusi in un angolo additati quasi come> reietti> > > dai soliti TONTOLONI ridanciani.> > > > mi sa che l'unico tontolone qui sei tu....la> tesi> > che tu sei il furbo e il resto dell'italia è> > fatta per lo più di tontoloni mi pare un pò> > troppo egocentrica> > Ovviamente non concordo con questa tua visione da> allucinato.> > > > > Da questo elemento cartina di tornasole si> > evince> > > subito che l' IT in Italia, paese dei> TONTOLONI> > > semianalfabeti informatizzati,> > > > parla per te> > > > > è destinato a> > > rimaere al palo, tra gli ultimi perfino dietro> > > Paesi del terzomondo.> > > > quello è certo specie perchè in india si stanno> > rimboccando le manica mentre in italia o si fa> > niente o si pensa ad evangelizzare sull'oss> > > Tu fai parte del passato che si ostina a voler> rimanere attaccato a tutti i costi al presente e> crea un mare di guai a tutti noi.> Mi spiace per te, ma dovresti essere terminato da> un pezzo come lo devono essere tutti i TONTOLONI> PRETORIANI.sei solo un linaro talebano da 4 cents.se proprio vuoi argomenti fai u salto al post http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=1145980&tid=1145842&p=1&r=PI#1145980 visto che tu oltre odio fanatico ed evamgelizzazione non sei capace di fornire altro.bravo continua a scrivere: 'open source è il futuro ' come un profeta ubriaconecontinua a scrivere 'pretoriano tontolono e parrucone'.....sono questi i mezzi con cui speri di rilanciare l'it/ict?brutta bestia l'ignorannza!AnonimoRe: Anche qui siamo gli ultimi
- Scritto da: Anonimo> Mi spiace per te, ma dovresti essere terminato da> un pezzo come lo devono essere tutti i TONTOLONI> PRETORIANI.Qualcuno chiami il 118 :| :| :| :|AnonimoRe: Anche qui siamo gli ultimi
> i problemi dell'italia sono ben altri che non> correre dietro all'ultima distro per> acconttentare qualche 'alternativo'pienamente in accordo> quello che manca è formazione in senso stretto e> se non sei formato sei incapace sia su os closed> che su os oss> quello che manca è ricerca e sviluppo non ci> servono scuole che distribuiscono cd della debia> (dessero i testi scolastici piuttosto)parole sante> quello che manca sono investimenti nel settore> per una cultura dell'it tutta all'italiana e> questo non si combatte con propagande da> 'alternativo'A mio avviso l'unico settore dove si fa un minimo di investimento è l'area gestionale, ma è un granello di sabbia nel deserto. Mancano totalmente imprese che investano e producano software "globale", non riesco a trovare un esempio di società italiana il cui mercato sia il .... mondo> cerca di guardare in> faccia alla realta per favoree non dovrebbe essere troppo difficile> mi sa che l'unico tontolone qui sei tu....la tesi> che tu sei il furbo e il resto dell'italia è> fatta per lo più di tontoloni mi pare un pò> troppo egocentricamagari fosse l'unico ....> quello è certo specie perchè in india si stanno> rimboccando le manica mentre in italia o si fa> niente o si pensa ad evangelizzare sull'osse ci portano via quel poco di lavoro che avevamo ancora ....SanghinoAnonimoCome ti esprimi male
Dai agli altri dell'ignorante, poi commetti errori grammaticali grossolani. "Po'" si scrive con l'apostrofo, non con l'accento. "Agitare" è con una "g" sola, non "aggitare". Ignorante tu.flamerRe: Come ti esprimi male
- Scritto da: flamer> Dai agli altri dell'ignorante, poi commetti> errori grammaticali grossolani. "Po'" si scrive> con l'apostrofo, non con l'accento. "Agitare" è> con una "g" sola, non "aggitare". Ignorante tu.ma poverino che sei...sei ridotto a fare questo pur di postare....se ti impegni sono sicuro che qualche argomentazione riesci a tirarla fuori (forse)AnonimoMa è ovvio!
Se i soldi li danno al DTT anziché alla banda larga potenzieranno la TV invece del computer.Perché meravigliarsene?AnonimoRe: Ma è ovvio!
- Scritto da: Anonimo> Se i soldi li danno al DTT anziché alla banda> larga potenzieranno la TV invece del computer.> > Perché meravigliarsene?Veramente mi pare che li abbiano dati a entrambi.AnonimoVuol dire che non ne hanno bisogno
Scusate ma da io ho un pentium 3 di 4-5 anni e non lo cambio perché fa quello che mi serve.Un tempo bisognava cambiare il computer perché c'erano sempre innovazioni e il processore raddoppiava di velocità e la microsoft faceva uscire un sistema operativo che costringeva tutti all'upgrade. Ma ora molti si tengono quello che hanno, tanto a parte i videogiochi e poche altre cose non c'è tutta questa differenza, con un vecchio pc si può usare internet tranquillamente, scrivere con il word processor, chattare ecc...AnonimoRe: Vuol dire che non ne hanno bisogno
- Scritto da: Anonimo> Scusate ma da io ho un pentium 3 di 4-5 anni e> non lo cambio perché fa quello che mi serve.> > Un tempo bisognava cambiare il computer perché> c'erano sempre innovazioni e il processore> raddoppiava di velocità e la microsoft faceva> uscire un sistema operativo che costringeva tutti> all'upgrade. > > Ma ora molti si tengono quello che hanno, tanto a> parte i videogiochi e poche altre cose non c'è> tutta questa differenza, con un vecchio pc si può> usare internet tranquillamente, scrivere con il> word processor, chattare ecc...Certo, ma lo sanno anche le grandi software house in primis la MS, secondo te perché fanno tanta pressione per cambiare s.o.? Devono pur mantenere il circolo vizioso (hardware più potente) / (software più "esoso") che li rende ricchi.Santos-DumontRe: Vuol dire che non ne hanno bisogno
- Scritto da: Santos-Dumont> Certo, ma lo sanno anche le grandi software house> in primis la MS, secondo te perché fanno tanta> pressione per cambiare s.o.? Devono pur mantenere> il circolo vizioso (hardware più potente) /> (software più "esoso") che li rende ricchi.Eh sì, ma adesso a me sembra che non ci riescano più. Infatti Vista pare che sarà un grande fiasco.AnonimoRe: Vuol dire che non ne hanno bisogno
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Santos-Dumont> > Certo, ma lo sanno anche le grandi software> house> > in primis la MS, secondo te perché fanno tanta> > pressione per cambiare s.o.? Devono pur> mantenere> > il circolo vizioso (hardware più potente) /> > (software più "esoso") che li rende ricchi.> > Eh sì, ma adesso a me sembra che non ci riescano> più. Infatti Vista pare che sarà un grande> fiasco.tu opinione personale non basata sui datiriescono benissimo a vendere nuovo hw infatti nell'articolo si legge:'dell'acquisto di più PC da parte delle famiglie (40,9 per cento in più rispetto all'anno scorso)'questo indipendentemente da Vista.sul flop di vista dico solo che non credo in veggenti e mediumAnonimoRe: Vuol dire che non ne hanno bisogno
- Scritto da: Santos-Dumont> Certo, ma lo sanno anche le grandi software house> in primis la MS, secondo te perché fanno tanta> pressione per cambiare s.o.? Devono pur mantenere> il circolo vizioso (hardware più potente) /> (software più "esoso") che li rende ricchi.L'ultimo sistema operativo client di MS è uscito 4 anni fa (ottobre 2001).Prima c'eraWfW3.11 -> Win 95: 3 anniW95 -> W98: 3 anniW98->WME: 2 anniWME->WXP: quasi 2 anniWindows Vista uscirà circa 5 anni dopo il suo predecessore. Non mi sembra che MS abbia tutta 'sta fretta di spillarci soldi con un nuovo SO.AnonimoRe: Vuol dire che non ne hanno bisogno
- Scritto da: Anonimo> > L'ultimo sistema operativo client di MS è uscito> 4 anni fa (ottobre 2001).> > Prima c'era> WfW3.11 -> Win 95: 3 anni> W95 -> W98: 3 anni> W98->WME: 2 anni> WME->WXP: quasi 2 anni> > Windows Vista uscirà circa 5 anni dopo il suo> predecessore. Non mi sembra che MS abbia tutta> 'sta fretta di spillarci soldi con un nuovo SO.Esatto... e magari quelli che si lamentano sono gli stessi che appena esce il nuovissimo "fragga-tutto-anche-la-nonna", li trovi alle 9 del mattino in fila da MediaWorld a comprare l'ultima meraviglia di nVidia& soci per poter giocare BENE!Per carità, si tratta pur sempre di una cosa assolutamente lecita, intendiamoci... ma un po' di coerenza per dio!ZerossA casa si dice mia niente soldi....
A casa mia si dice :"niente soldi ?""L'economia gira , va a vuoto ! " 8)AnonimoMettete Linux su ogni banco di scuola
Mettete un terminale Linux su ogni banco di scuola, anche pc sfigati usati vecchi di 10 anni, tanto gira benissimo lo stesso. E otterrete i seguenti risultati: 1) Da piccoli si apprende meglio, e subito. Smanettando sui pc ogni mattina di ogni giorno dell'anno, alla fine avrete una popolazione di informatici veri. 2) Invece di rincretinire il cervello come fa Windows, Linux stimola la curiosità, l'apprendimento di tecniche e linguaggi che preparano la mente all'informatica, quelal vera. 3) Il costo sarà SICURAMENTE MINORE di fornire a poche scuole selezionate costosi SUPER PC con WINDOWS VISTA. Con quello che costerebbe allo stato (e quindi a noi cittadini) fornire 10 scuole con pc windows ci riforniamo 100 scuole con pc Linux. 4) La presenza di un pc su ogni banco permetterà l'uso di libri di testo digitali, in formato PDF, in aula, con un risparmio non solo di schiena (visto che gli studenti non dovranno portarseli sulle spalle) ma anche di soldi, almeno 300 euro che ogni anno invece devono spendere le famiglie. Con quei soldi (moltiplicati per tutti gli anni) una famiglia ci compra un PC per Linux dove far studiare il figlio con gli e-book. 5) Se questo fosse realizzato, all'uscita della scuola avremmo una generazione di italiani così cazzuta, ma così cazzuta, che i cinesi e gli indiani NON LI VEDREBBE PROPRIO. Il mio voto al primo partito che propone lo slogan "Linux su ogni banco".AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
- Scritto da: Anonimo> > Mettete un terminale Linux su ogni banco di> scuola, anche pc sfigati usati vecchi di 10 anni,> tanto gira benissimo lo stesso. > > E otterrete i seguenti risultati:> > 1) Da piccoli si apprende meglio, e subito.> Smanettando sui pc ogni mattina di ogni giorno> dell'anno, alla fine avrete una popolazione di> informatici veri.> > 2) Invece di rincretinire il cervello come fa> Windows, Linux stimola la curiosità,> l'apprendimento di tecniche e linguaggi che> preparano la mente all'informatica, quelal vera.> > 3) Il costo sarà SICURAMENTE MINORE di fornire a> poche scuole selezionate costosi SUPER PC con> WINDOWS VISTA. Con quello che costerebbe allo> stato (e quindi a noi cittadini) fornire 10> scuole con pc windows ci riforniamo 100 scuole> con pc Linux.> > 4) La presenza di un pc su ogni banco permetterà> l'uso di libri di testo digitali, in formato PDF,> in aula, con un risparmio non solo di schiena> (visto che gli studenti non dovranno portarseli> sulle spalle) ma anche di soldi, almeno 300 euro> che ogni anno invece devono spendere le famiglie.> Con quei soldi (moltiplicati per tutti gli anni)> una famiglia ci compra un PC per Linux dove far> studiare il figlio con gli e-book.> > 5) Se questo fosse realizzato, all'uscita della> scuola avremmo una generazione di italiani così> cazzuta, ma così cazzuta, che i cinesi e gli> indiani NON LI VEDREBBE PROPRIO.> > Il mio voto al primo partito che propone lo> slogan "Linux su ogni banco".e i costi per gli oculisti dove li metti? :|AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
> e i costi per gli oculisti dove li metti? :|Guarda che un monitor LCD ha la stessa persistenza di immagine di un foglio di carta bianca, informati.AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
> 1) Da piccoli si apprende meglio, e subito.> Smanettando sui pc ogni mattina di ogni giorno> dell'anno, alla fine avrete una popolazione di> informatici veri.IMHO l'informatica non è per tutti (l'avvocato non ha tempo e voglia manco di aggiornare l'AV ogni 6 mesi).Per non parlare del fatto che masse di utonti sono masse di clienti da spennare con l'assistenza... che guarda caso io ci campo su ;) Linux me lo tengo per me :DAnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
Gira benissimo un cavolo.Mi sto trattenendo affinché questo post non vada a finire tra quelli "con parolacce".Parlo per esperienza personale.Linux su un computer di 10 anni fa gira benissimo se è una versione di 10 anni fa!Ho configurato attualmente su un pentinum II 350 con 128MiB di RAM un piccolo server con funzioni principalmente di router e proxy http, usando una suse 9.0 (dopo averne provate 5 di distribuzioni vista la difficoltà di trovare driver funzionanti per dei "winmodem" PCI) e devo dire che il risultato è come server appena accettabile ma come utilizzo "desktop" è una porcheria. Lento da far venire il latte alle ginocchia.Certo se si installa un linux di 10 anni fa la storia sicuramente cambierebbe, ma chi si ricorda com'era linux 10 anni fa capirà che è improponibile proporre alle persone di utilizzare un sistema talmente frustrante da gestire ed in cui la conoscenza acquisita nell'utilizzarlo è così poco "portabile".Linux su un pc di 10 anni fa lasciamolo pure a chi ha del tempo da perdere.AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
- Scritto da: Anonimo> Gira benissimo un cavolo.> Mi sto trattenendo affinché questo post non vada> a finire tra quelli "con parolacce".> > Parlo per esperienza personale.> Linux su un computer di 10 anni fa gira benissimo> se è una versione di 10 anni fa!> > Ho configurato attualmente su un pentinum II 350> con 128MiB di RAM un piccolo server con funzioni> principalmente di router e proxy http, usando una> suse 9.0 (dopo averne provate 5 di distribuzioni> vista la difficoltà di trovare driver funzionanti> per dei "winmodem" PCI) e devo dire che il> risultato è come server appena accettabile ma> come utilizzo "desktop" è una porcheria. Lento da> far venire il latte alle ginocchia.> > Certo se si installa un linux di 10 anni fa la> storia sicuramente cambierebbe, ma chi si ricorda> com'era linux 10 anni fa capirà che è> improponibile proporre alle persone di utilizzare> un sistema talmente frustrante da gestire ed in> cui la conoscenza acquisita nell'utilizzarlo è> così poco "portabile".> > Linux su un pc di 10 anni fa lasciamolo pure a> chi ha del tempo da perdere.Scommetto il doppio del tuo stipendio che con Debian Woody ( kernel 2.4.x ) + fluxbox non gira così lento come dici.....AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > Gira benissimo un cavolo.> > Mi sto trattenendo affinché questo > > post non vada a finire tra quelli "con > > parolacce".> > Parlo per esperienza personale.> > Linux su un computer di 10 anni > > fa gira benissimo se è una versione > > di 10 anni fa!> > Ho configurato attualmente su un > > pentinum II 350 con 128MiB di RAM > > un piccolo server con funzioni> > principalmente di router e proxy > > http, usando una suse 9.0 (dopo > > averne provate 5 di distribuzioni> > vista la difficoltà di trovare driver> > funzionanti per dei "winmodem" > > PCI) e devo dire che il risultato è > > come server appena accettabile ma> > come utilizzo "desktop" è una porcheria. > > Lento da far venire il latte alle ginocchia.> > Certo se si installa un linux di 10 anni > > fa la storia sicuramente cambierebbe, > > ma chi si ricorda com'era linux 10 anni > > fa capirà che è improponibile proporre > > alle persone di utilizzare un sistema > > talmente frustrante da gestire ed in> > cui la conoscenza acquisita > > nell'utilizzarlo è così poco "portabile".> > Linux su un pc di 10 anni fa > > lasciamolo pure a chi ha del tempo > > da perdere.Oppure a chi ne sa un po' di piu'... Ad esempio ti hai killato l'auto rilevamento dell'USB ??? > Scommetto il doppio del tuo stipendio > che con Debian Woody ( kernel 2.4.x ) + > fluxbox non gira così lento come dici.....Sono daccordo e rilancio Slackware 10 o gentoo, anche se quest'ultima ci mettera' un'eternita' ad installarsi.Io ho fatto un serverino molto simile, e a volte se gli altri PC di casa sono occupati lo uso tranquillamente per navigare o leggere la posta.AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
- Scritto da: Anonimo> Gira benissimo un cavolo.> Mi sto trattenendo affinché questo post non vada> a finire tra quelli "con parolacce".> > Parlo per esperienza personale.> Linux su un computer di 10 anni fa gira benissimo> se è una versione di 10 anni fa!> > Ho configurato attualmente su un pentinum II 350> con 128MiB di RAM un piccolo server con funzioni> principalmente di router e proxy http, usando una> suse 9.0 (dopo averne provate 5 di distribuzioni> vista la difficoltà di trovare driver funzionanti> per dei "winmodem" PCI) e devo dire che il> risultato è come server appena accettabile ma> come utilizzo "desktop" è una porcheria. Lento da> far venire il latte alle ginocchia.> > Certo se si installa un linux di 10 anni fa la> storia sicuramente cambierebbe, ma chi si ricorda> com'era linux 10 anni fa capirà che è> improponibile proporre alle persone di utilizzare> un sistema talmente frustrante da gestire ed in> cui la conoscenza acquisita nell'utilizzarlo è> così poco "portabile".> > Linux su un pc di 10 anni fa lasciamolo pure a> chi ha del tempo da perdere.oh si ! prova ad installare xp o win2003server su un pc di 10 anni fa e poi vedi (che non parte neanche)...prova una slackware (dall'8.1 in su) e installa windowmaker...AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
- Scritto da: Anonimo> Parlo per esperienza personale.> Linux su un computer di 10 anni fa gira benissimo> se è una versione di 10 anni fa!Mai sentito parlare di terminal server?AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
- Scritto da: Anonimo> 4) La presenza di un pc su ogni banco permetterà> l'uso di libri di testo digitali, in formato PDF,> in aula, con un risparmio non solo di schiena> (visto che gli studenti non dovranno portarseli> sulle spalle) ma anche di soldi, almeno 300 euro> che ogni anno invece devono spendere le famiglie.> Con quei soldi (moltiplicati per tutti gli anni)> una famiglia ci compra un PC per Linux dove far> studiare il figlio con gli e-book.su questo non sono d'accordo. leggere e studiare su un monitor e' molto ma molto ma molto piu' scomodo che su un libro. certo ti puoi stampare solo le pagine del pdf che ti interessano.AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
- Scritto da: Anonimo> > leggere e studiare> su un monitor e' molto ma molto ma molto piu'> scomodo che su un libro. certo ti puoi stampare> solo le pagine del pdf che ti interessano.A me invece sembra il discorso in se assolutamente folle.AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
Per carità, anch'io vedo benissimo l'introduzione del free software nella scuola pubblica, ma come direbbe Di Pietro: che c'azzecca con l'articolo? ;)P.S. Comunque, estremismo per estremismo, se dalla scuola devono uscire dei piccoli geni informatici, sarebbe meglio mettergli Minix sul PC e fargli leggere i sorgenti per intero... (cylon)==================================Modificato dall'autore il 28/09/2005 3.09.00Santos-DumontRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
- Scritto da: Anonimo> > Mettete un terminale Linux su ogni banco di> scuola, anche pc sfigati usati vecchi di 10 anni,> tanto gira benissimo lo stesso. > > E otterrete i seguenti risultati:> > 1) Da piccoli si apprende meglio, e subito.> Smanettando sui pc ogni mattina di ogni giorno> dell'anno, alla fine avrete una popolazione di> informatici veri.> > 2) Invece di rincretinire il cervello come fa> Windows, Linux stimola la curiosità,> l'apprendimento di tecniche e linguaggi che> preparano la mente all'informatica, quelal vera.> > 3) Il costo sarà SICURAMENTE MINORE di fornire a> poche scuole selezionate costosi SUPER PC con> WINDOWS VISTA. Con quello che costerebbe allo> stato (e quindi a noi cittadini) fornire 10> scuole con pc windows ci riforniamo 100 scuole> con pc Linux.> > 4) La presenza di un pc su ogni banco permetterà> l'uso di libri di testo digitali, in formato PDF,> in aula, con un risparmio non solo di schiena> (visto che gli studenti non dovranno portarseli> sulle spalle) ma anche di soldi, almeno 300 euro> che ogni anno invece devono spendere le famiglie.> Con quei soldi (moltiplicati per tutti gli anni)> una famiglia ci compra un PC per Linux dove far> studiare il figlio con gli e-book.> > 5) Se questo fosse realizzato, all'uscita della> scuola avremmo una generazione di italiani così> cazzuta, ma così cazzuta, che i cinesi e gli> indiani NON LI VEDREBBE PROPRIO.> > Il mio voto al primo partito che propone lo> slogan "Linux su ogni banco".AMENAnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
- Scritto da: Anonimo> > Mettete un terminale Linux su ogni banco di> scuola, anche pc sfigati usati vecchi di 10 anni,> tanto gira benissimo lo stesso. > > E otterrete i seguenti risultati:Non è una questione di finestre o pinguini: è questione che i nostri ragazzi NON STUDIANO! I bambini leggono solo harry potter perché va di moda, se no non leggerebbero nemmeno quello. La playstation ha giochi più belli del PC, e usano quella, non il pc. E a 13 anni quel poco di cervello e voglia di apprendere si spegne del tutto e addio! Io ho difficoltà persino a trovare ragionieri diplomati che sappiano fare contabilità!!! Ma vi rendete conto? Magari la ragioneria non sarà 'fica', ma se io ho bisogno di un contabile lo pago perché faccia il contabile, non perché giochi a navigare in internet. E all'università non va meglio: con la riforma 3+2 le cattedre si sono moltiplicate a dismisura, i programmi dei corsi si sono accorciati e semplificati in nome del '+facile=ci si laurea + in fretta=+laureati&con voti +alti=+pubblicità=+iscritti=+soldi'. Le università stanno diventando tanti cepu che sfornano masse di mediocri col 'pezzo di carta'. A queste condizioni, come si fa a competere con paesi dove i ragazzi STUDIANO e gli adulti LAVORANO? Insomma: trabambino playstationaro> ragazzo discotecaro > adulto pallonaro > vecchio rimbambitoebambino che studia e gioca> ragazzo che studia e si diverte > adulto che lavora e riposa > vecchio che cerca di tenersi in formachi pensate avrà più successo?AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > Mettete un terminale Linux su ogni banco di> > scuola, anche pc sfigati usati vecchi di 10> anni,> > tanto gira benissimo lo stesso. > > > > E otterrete i seguenti risultati:> > Non è una questione di finestre o pinguini: è> questione che i nostri ragazzi NON STUDIANO! I> bambini leggono solo harry potter perché va di> moda, .......I bambini e i ragazzi vanno involgiati e indirizzati alla studio.E parlando di sistemi informatico questo lo puoi fare SOLO con SO/SW aperti Open Source xchè sono gli unici che consentono un percorso didattito fatto per migliorare le conoscenze dei ragazzi in quanto hanno intrinseco lo shraring della conoscenza.Solo così i ragazzi IMPARERANNO VERAMENTE a usare i computer e a non essere usati da loro.Chi non capisce queste cose è semplicemente xchè ha un cervello chiuso e inadatto x fare insegnamento, lavorerebbe meglio e con meno danni in un call-center.Quindi, ONORE a quei pochi insegnanti e professori che coraggiosamente hanno implementato progetti Open Source nelle loro scuole x insegnare ai loro allievi come dovrebbe insegnare finalmente una vera scuola; solo l' Open Sorce ha le carte in regola e tutti gli strumenti adatti alla didattica di insegnamento.ONORE doppio a questi docenti anche xchè x poterlo fare avranno dovuto sicuramente battersi e combattere con torve di PARRUCCONI MASTERIZZATI AMMUFFITI del WC-Closed magari pure su libro paga di un qualche orrendo PRETORIANO!AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > Mettete un terminale Linux su ogni banco di> > scuola, anche pc sfigati usati vecchi di 10> anni,> > tanto gira benissimo lo stesso. > > > > E otterrete i seguenti risultati:> > Non è una questione di finestre o pinguini: è> questione che i nostri ragazzi NON STUDIANO! I> bambini leggono solo harry potter perché va di> moda, se no non leggerebbero nemmeno quello. La> playstation ha giochi più belli del PC, e usano> quella, non il pc. E a 13 anni quel poco di> cervello e voglia di apprendere si spegne del> tutto e addio! Io ho difficoltà persino a trovare> ragionieri diplomati che sappiano fare> contabilità!!! Ma vi rendete conto? Magari la> ragioneria non sarà 'fica', ma se io ho bisogno> di un contabile lo pago perché faccia il> contabile, non perché giochi a navigare in> internet.> E all'università non va meglio: con la> riforma 3+2 le cattedre si sono moltiplicate a> dismisura, i programmi dei corsi si sono> accorciati e semplificati in nome del '+facile=ci> si laurea + in fretta=+laureati&con voti> +alti=+pubblicità=+iscritti=+soldi'. Le> università stanno diventando tanti cepu che> sfornano masse di mediocri col 'pezzo di carta'. > A queste condizioni, come si fa a competere con> paesi dove i ragazzi STUDIANO e gli adulti> LAVORANO? > Insomma: tra> bambino playstationaro> ragazzo discotecaro >> adulto pallonaro > vecchio rimbambito> e> bambino che studia e gioca> ragazzo che studia e> si diverte > adulto che lavora e riposa > vecchio> che cerca di tenersi in forma> > chi pensate avrà più successo?La colpa è della scuola che forma con programmi vecchi e comunque la contabilità la DEVI IMPARARE SUL CAMPO e chi va a lavorare GRATIS per imparare? Con quello che costano oggi i trasporti pubblici ed il carburante nessuno è più disposto a lavorare GRATIS e rimetterci!!!! Allora non ne vale la pena e pensano a giocare!!! Inoltre la gestione della contabilità in autonomia comporta tanti di quei casini con leggi, tasse & c. che NESSUNO è disposto ad assumersi la responsabilità di portare avanti una contabilità aziendale DA SOLO!!!AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > - Scritto da: Anonimo> > > >> La colpa è della scuola che forma con programmi> vecchi e comunque la contabilità la DEVI IMPARARE> SUL CAMPO e chi va a lavorare GRATIS per> imparare? Con quello che costano oggi i trasporti> pubblici ed il carburante nessuno è più disposto> a lavorare GRATIS e rimetterci!!!! Allora non ne> vale la pena e pensano a giocare!!! Eh già... perché invece tu vieni pagato per giocare...> Inoltre la> gestione della contabilità in autonomia comporta> tanti di quei casini con leggi, tasse & c. che> NESSUNO è disposto ad assumersi la responsabilità> di portare avanti una contabilità aziendale DA> SOLO!!!Ehm.. Qualcuno la deve pur fare. E in qualche modo bisogna imparare.AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
ti uppo, anche se non sono un "linaro" (come qualcunoama dire)in effetti, qualunque passo adottato per sganciarsi daquell'assurdo vincolo con i "prodotti" micro$oft non puòche determinare un'evoluzione da "cliente" a "Utente"il problema è che gli "utenti evoluti" continuano questabieca sottomissione in virtù dei denari (spiccioli) che"guadagnano" (parlo dei para-programmatori di queipara-prodotti micro$oft e dei para-standard che sonoil vero cancro da combattere)w l'italia ... : |AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
Visto che vuoi mettere Linux ovunque mettitene uno anche nel lisca e smettila di romperci gli zebedei con queste dabbenaggini.AnonimoRe: Mettete Linux su ogni banco di scuol
ma vi fanno con lo stampino a voi 'alternativi'it/ict non lo risolvi certo migrando le scuole a linux perchè il problema dell'it/ict non è dovuto al tipo di os usato nelle scuole.ovviamente a te di risolvere il problema non ti frega nulla basta che si passi a linux così ti senti figo> > Mettete un terminale Linux su ogni banco di> scuola,certo con le scuole che cadono a pezzi e mille altri problemi che esistono in italia mi pare il modo migliore per fare la fina dell'argentina...complimentoni un os è riuscito ad ofuscarti totalmente il cervello> anche pc sfigati usati vecchi di 10 anni,a parte che vorrei sapere da dove li prendono tutti questi pc del 1995 ma poi che ci fanno girare su?editori di testo?> tanto gira benissimo lo stesso. si le fai proprio girare con le tu trollate> > E otterrete i seguenti risultati:raddoppiare il debito pubblico grazie ai costi delle migrazioni dell'hw del sw e della formazione dei docenyi> > 1) Da piccoli si apprende meglio,infatti per imparare a leggere e scrivere è infinatmente più comodo farlo con un pc, un os linux e un monitor del 1995 :> e subito.> Smanettando sui pc ogni mattina di ogni giorno> dell'anno, alla fine avrete una popolazione di> informatici veri.a scuola si studiano: storia, geografia,italiano, scienze e mille altre cose....un libro è sicuramente più adatto e cmq se devi studiare ste cose l'unico smanettamento sarebbe quello di scorrere le varie pagine di un libro elettronico....sfasciare l'economia italiana per fare le stesse cose che si facevano prima ma ad un prezzo decuplicato e tipico di quelli come te :> > 2) Invece di rincretinire il cervello come fa> Windows,tornatene in cantina linaro talebano.sei molto più dannoso tu per l'it che qualsiasi os> Linux stimola la curiosità,mi spieghi in che modo linux stimola la curiosità e windows no?mi spieghi cosa c'entra la curiosità con l'it?> l'apprendimento di tecniche e linguaggi che> preparano la mente all'informatica, quelal vera.quella vera? :D:D:Dabbiamo capito tutto...sei un'acher con la marmotta maiuscola...VERGOGNATI di dire simili scemenzemi fermo qui...sei solo un testimone di geova talebano...almeno i testimoni di geova (quelli veri) dedicano anima e corpo ad un dio tu invece ad un os.AnonimoSENTIMI BENE
qualcuno ti pagherebbe per fare l'allaciatore di scarpe?penso quasi nessuno.... e sai perche'?perche' tutti lo sanno fare!!!!!!e poi per te tutto si riduce ad usare un sistema operativo? beh allora i cinesi non hanno nulla da temere perche' basta leggere un libroAnonimo9 --
AnonimoL'ICT Italiana è in crisi? Curiamola.
Innanzitutto vorrei proporre una lettura leggermente differente dei dati diffusi.Il fatto che si venda più Hardware, in generale, PC completi, o singoli componenti, non credo influisca più di tanto sull'andamento dell'economia italiana, questo perché nulla viene più prodotto da noi, ma solo rivenduto, quindi per buona parte sono tutti soldi che escono dal nostro paese per andare a finire in altre tasche. Inoltre sarei tentato di escludere anche il mercato della telefonia mobile, in quanto, intanto il settore non porta alcun reale beneficio ne in termini di innovazione né in termini di produttività. Insomma avere l'ultimo video-fonino, non genera un circolo ne di danaro nè di competenze tale da poter alimentare il settore. Inoltre, ormai solo la Telecom è rimasta italiana, per il resto, anche in questo settore, sono parecchi soldi che escono dal nostro paese. Comunque il comparto della telefonia mobile, è fatto anche di servizi (anche se mi sembra un termine abusato chiamare servizio l'ultimo logo o la suoneria polifonica) e di "accessori" e quindi escluderlo significherebbe comunque ragionare su dati falsati.Detto ciò, cerchiamo di capire chi ha in mano il settore dell'ICT in Italia, e di vedere perché questo settore non riesce proprio a decollare.Innanzitutto l'ICT italiana non è in mano a nessun grosso gruppo. Un tempo c'era la Olivetti. Oggi non esiste niente di assimilabile a ciò che era la Olivetti. L'unico grosso soggetto sembra essere Telecom, che però, per i mali che la affliggono (posizione dominante in un mercato non totalmente privatizzato, con tutto ciò che ne segue in termini di prezzi e competenza) non è in grado di uscire dal suo orto. Perché l'ICT, purtroppo non è mandare 10 SMS al giorno, è altro.Da qui si vede subito, che mancando uno o più soggetti trainanti, attorno ai quali potrebbero gravitare piccole e medie imprese, l'unica realtà che resta è quella di tante minuscole realtà, che in un periodo di grave crisi economica, come quella che sta attraversando l'Italia di questi tempi, faticano persino a restare a galla, figurarsi a trainare un intero settore.Questo stato di malessere, quindi, come lo si può curare?Ovvio, la ricetta è sempre quella: ricerca e sviluppo.Ok, è vero, hanno stracciato le @@ con questa "Ricerca & Sviluppo", ed è anche vero che non può essere altro che il primo passo, perché finanziare la ricerca oggi serve a preparare il terreno a chi dovrà mettersi in gioco domani. Non è certo una parolina magica, che la si dice e da domani l'ICT italiana inizia a crescere del 10% l'anno. Resta comunque il fatto che se se ne continua a parlare senza fare nulla, la situazione non può certo iniziare a migliorare da sola.Ma la ricerca da sola non basta, perché per vendere qualcosa (soprattutto con i mercati asiatici che sempre più vengono a farci concorrenza, persino nei settori in cui dovremmo essere i primi) è essenziale avere un prodotto valido, di ottima qualità e soprattutto avere personale adatto per seguire il cliente, anche dopo la vendita. Tutto ciò si riassume con una sola frase "bisogna essere competenti". E di competenza, purtroppo in Italia ce n'è davvero poca, soprattutto nell'ICT, dove in tanti si sono improvvisati, programmatori, o web master, dall'oggi al domani, senza i necessari studi e sopratuttto (perché il pezzo di carta, nell'ICT conta, ma da solo conta poco) senza le dovute conoscenze tecniche.Disgraziatamente però non è tutto. C'è dell'altro. In Italia, ci si è abituati a voler rischiare poco, ad innovare ancora meno, e a faticare il tanto che basta. Insomma, si tira a campare.Ma l'imprenditoria è rischio, è concorrenza, è saper cambiare ogni giorno pelle, perché è l'imprenditore che segue il mercato, e non il mercato che si deve adattare all'imprenditore.Certo i giovani, oggi non è godano di buoni esempi da seguire, e quindi appena possono, anche loro iniziano a tirare a campare. Bisognerebbe invece che chi opera nell'ICT, prenda coscienza del fatto che si tratta di un settore in continua evoluzione, che ciò che va bene oggi, probabilmente domani non andrà più bene, perché vecchio e superato.Da questo punto di vista, chi va blaterando "Open Source" di qua e "Linux" di la, benché lo faccia nel peggiore dei modi, non ha però tutti i torti.Vi siete mai chiesti perché IBM, Novell, HP ed altri, stiano investendo molto su questo SO (oltre che intere nazioni)?Beh, la risposta è semplice: se ti metti a fare solo software, prima o poi questo sarà abbastanza maturo da soddisfare la maggior parte della tua utenza, ed in pochi saranno disposti a passare a versioni nuove. Se invece oltre al SW, fornisci anche dei servizi, quali, consulenza, assistenza, corsi di aggiornamento e formazione, ed altro, allora avrai legato a doppio filo il cliente alla tua impresa, e difficilmente lo perderai. Inoltre così ti sarai garantito la tua "bolletta" (che è il sogno di ogni imprenditore: avere un'entrata sicuro e a cadenza regolare). Tutto ciò affidandosi a sistemi non proprietari, viene un po' più facile, ed in Italia sarebbe anche una manna dal cielo, perché creerebbe un circolo virtuoso di competenze/conoscenze e danaro, che resterebbe interamente entro i nostri confini, andando a rialimentare un settore che potrebbe in breve tempo (5-6 anni), tornare a competere anche a livello mondiale, e non solo europeo. Affidandosi, invece a soluzioni proprietarie, è lampante, si avrebbe una fuori uscita di capitali, e verrebbe a mancare la creazione di nuove conoscenze (un prodotto che è di qualcunaltro, lo usi, non lo crei, ed in più paghi per usarlo).Di chi è la colpa di questa situazione di ristagno dell'ICT? Un po' di tutti (politici in testa) ed un po' di nessuno (l'economia va male tutta ed un po' dappertutto, anche se in Italia si sente molto di più). Ma se si vuole cambiare la situazione, non è certo trovando colpevoli che la si risolve. Bisogna spingere per avere interventi, da parte della politica, più lungimiranti dei soliti fondi elargiti a pioggia, ma bisogna a rimboccarsi le maniche ed essere disposti a rischiare e scommettere su un settore che potrebbe, come già detto, in breve tempo, diventare la locomotiva del nostro Paese.AnonimoRe: L'ICT Italiana è in crisi? Curiamola
> in un periodo di grave crisi economica, come> quella che sta attraversando l'Italia di questi> tempiOnestamente io sta "grande crisi economica" non la vedo. Vedo che anche (ma non solo) per il brutto periodo internazionale non cresciamo molto, che qualche azienda chiude (ma altre aprono!) ecc...Penso che siamo in un periodo di transizione. Dalle mie parti (Busto Arsizio - VA) non si vive male, anzi, ma tutte le aziende manifatturiere soffrono, e qui sono tante. Questa però non è una novità: è da molti anni che la cosa continua. L'economia è in continua evoluzione, quando non si è competitivi si soffre. Noi Italia, in questo momento, stiamo soffrendo di più perchè da 15 - 20 anni ci siamo seduti sugli allori. Non facciamo molti prodotti tecnologicamente avanzati e la concorrenza dei paesi emergenti ci colpisce prima di Francia, Germania o Inghilterra (anche se la Germania non sta meglio di noi comunque - 5 milioni di disoccupati è crisi vera!)Per il resto sono perfettamente d'accordo con te. Vorrei aggiungere che tra le cause della non buona performance dell'ITC italiano c'è di sicuro lo scarso interesse degli italiani per l'ITC! Per me questa è la prima causa e pesa molto più del 50%.Se agli italiani (imprenditori, dirigenti, lavoratori, gente comune) i computer e le nuove tecnologie interessano solo quando sono "fighe" come fossero un bel vestito o una bella auto, allora vuole dire che non si comprendono i reali benefici. Se manca l'interesse non c'è politico, azienda o mercato che tenga: non c'è sviluppo del settore.Siamo in pochi! Questa è la verità. Chi è interessato alle nuove tecnologie, per lavoro o meno, rimane comunque una minoranza. Usare il computer per obbligo o per scelta conta! Il cellulare ha grande diffusione perchè è facile. Il computer, evidentemente, no.La gente non vuole pensare. E' con questa realtà che l'ITC italiano deve fare i conti. Il resto penso che sia marginale. Sono libero professionista, faccio siti internet (la parola webmaster non la reggo) e ho girato circa 200-250 aziende (tranne 3 tutte medie e piccole) e lo scenario è da film comico. La maggior parte delle aziende funziona così: proprietario o 70enne o figlio incapace che ha preso in mano le redini di qualcosa che non capisce, una schiera di dirigenti che forse hanno delle buone idee, ma preferiscono tacere e farsi belli alla corte del loro re sole, impiegati e operai troppo poco colti (anche se operosi). Dove vuoi che si sviluppi l'ITC?Certo, il telefonino per fare foto strane da far vedere agli amici ce l'hanno quasi tutti (dov'è sta "grande crisi"?) e caspita costasse 1000 Euro va comprato lo stesso, ma alla fine a chi interessa se Urbani impazzisce? Lo sappiamo noi... ma alla fine chi è interessato? (avversari politici esclusi!) La gente vuole fare una vita tranquilla, non vuole fare fatica, è viziata, pensa che tutto le sia dovuto e che se ti manca qualcosa allora sei un morto di fame. Con questi presupposti l'ITC può esser solo moda, qualcosa del futuro, non del presente, non qualcosa di utile. Per quanto riguarda i politici, abbiamo quelli che ci meritiamo... non voglio fare polemiche ma se invece di tifare per qualcuno si ragionasse e ci si incazzasse veramente allora i partiti non sarebbero questi e i politici neanche. Politica da bar sport, gente da bar sport, economia che cresce poco o niente. Un paese che non guarda avanti ma che che si lamenta soltanto, non capisce le nuove tecnologie.L'open source può avere un ottimo sviluppo per la realtà aziendale italiana... ma gli italiani sono pronti a fare delle scelte? Vogliono prendersi la briga di pensare o preferiscono tenersi quel che gli è stato messo davanti? I problemi italiani grossi sono altri: corruzione generalizzata, nepotismo, questione meridionale (che anche se tutti fanno finta di non vedere è un problema che non c'è: il meridione è quello, non è in qualche guaio, è sempre stato così, non lotta per cambiare anche se sempre aiutato)... e tutto questo viene accettato alla luce del sole. Nessuno che non accetta questo sistema (se non a parole), nessuno che fa veramente qualcosa per cambiare. E allora dimmi: l'ITC italiano come fa a svilupparsi? La scarsa crescita dell'ITC a che numero dovrebbe essere nella lista di qualsiasi governo, considerando tutti gli altri problemi? E' già noteveole quello che siamo riusciti a fare. L'Italia è in Europa, ma 3/4 degli italiani non lo sono. Siamo un Paese vecchio, non tanto di età, ma di testa.AnonimoRe: L'ICT Italiana è in crisi? Curiamola
- Scritto da: Anonimo> > > in un periodo di grave crisi economica, come> > quella che sta attraversando l'Italia di questi> > tempi> > Onestamente io sta "grande crisi economica" non> la vedo.in effetti basta vedere tutti i telefonini in mano alla gente che se non hanno almeno 3 megapiksel e i colori alla moda non li vogliono nemmeno se te li tirano dietro o come sono esauriti i decoder per il digitale terrestre (che ricordo comporta una spesa aggiuntiva sull'impianto d'antenna, non arriva in tutt'italia, occorre comprare un decoder per ogni tv in casa etc)....ora, o siamo un popolo di decerebrati che spendono più di quanto possono permettersi, oppure... non so...nel senso che gli indizi di crisi (difficoltà a trovare lavoro STABILE etc) ci sono, ma la gente non si comporta in modo congruoishitawaRe: L'ICT Italiana è in crisi? Curiamola
- Scritto da: Anonimo> Onestamente io sta "grande crisi economica" non> la vedo. Vedo che anche (ma non solo) per il> brutto periodo internazionale non cresciamo> molto, che qualche azienda chiude (ma altre> aprono!) ecc...[CUT] > Certo, il telefonino per fare foto strane da far> vedere agli amici ce l'hanno quasi tutti (dov'è> sta "grande crisi"?) e caspita costasse 1000 Euro> va comprato lo stesso, ma alla fine a chi> interessa se Urbani impazzisce? Lo sappiamo> noi... ma alla fine chi è interessato? (avversari> politici esclusi!) Se continui a misurare la crisi economica italiana basandoti sul numero dei cellulari venduti difficilmente riuscirai a pesarla per quello che realmente e' oggi.Il cellulare da anni non e' uno status symbol e il fatto che tutti ne abbiano uno non significa che economicamente stiano come qualche anno fa. Pero' a qualcuno fa sicuramente comodo metterla su questo piano, tanto da dichiararlo pubblicamente in tv e addirittura in Parlamento.Sono io l'ignorante o davvero un analista economico serio basa le sue analisi su parametri del genere?jojobRe: L'ICT Italiana è in crisi? Curiamola
> Ok, è vero, hanno stracciato le @@ con questa> "Ricerca & Sviluppo", ed è anche vero che non può> essere altro che il primo passo, perché> finanziare la ricerca oggi serve a preparare il> terreno a chi dovrà mettersi in gioco domani. Non> è certo una parolina magica, che la si dice e da> domani l'ICT italiana inizia a crescere del 10%> l'anno. Resta comunque il fatto che se se ne> continua a parlare senza fare nulla, la> situazione non può certo iniziare a migliorare da> sola.La ricerca la dovrebbero fare le grandi industrie. Quelle che abbiamo lo fanno, ma ne abbiamo poche, quindi in tutto si fa poca ricerca. > Ma l'imprenditoria è rischio, è concorrenza, è> saper cambiare ogni giorno pelle, perché è> l'imprenditore che segue il mercato, e non il> mercato che si deve adattare all'imprenditore.L'imprenditore non è un pazzo che rischia tanto per rischiare. Rischia, a volte molto, solo se vede di poter guadagnare. Pìù alto vede il possibile guadagno, più è disposto a rischiare. >che ciò che va bene oggi,> probabilmente domani non andrà più bene, perché> vecchio e superato.Questo è uno dei grandi difetti dell'ICT. Faccio un esempio: la differenza tra un tornio meccanico di 30 anni fa e uno moderno CNC è abissale sia in termini di precisione del prodotto finito, sia in termini di tempi di realizzazione del prodotto e di attrezzaggio della macchina. Chi ha una torneria o ha investito in tecnologia o è fuori mercato. E in ogni caso, si compano le macchine sapendo che si utilizzeranno almeno per 10-15 anni.Un software vecchio, invece, non necessariamentie ti mette fuori dal mercato. La differenza è tra fare le cose a mano e farle in maniera automatizzata!Se un'azienda ha il sistema informativo basato sul SO XYX non lo cambia di certo solo perchè è uscita la versione nuova.> Beh, la risposta è semplice: se ti metti a fare> solo software, prima o poi questo sarà abbastanza> maturo da soddisfare la maggior parte della tua> utenza, ed in pochi saranno disposti a passare a> versioni nuove. Se invece oltre al SW, fornisci> anche dei servizi, quali, consulenza, assistenza,> corsi di aggiornamento e formazione, ed altro,> allora avrai legato a doppio filo il cliente alla> tua impresa, Ancora con questa assistenza. In nessun altro mercato che io conosca si da gratis, o a poco prezzo, un bene per poi campare sull'assistenza. Ma che mi hai venduto, una cosa che non va?Chi fa software, deve riuscire a venderlo per il suo valore reale e riuscire a migliorarlo sia per guadagnare nuovi clienti che per convincere i vecchi che è conveniente l'update.Se poi si decide di rilasciare gratuitamente il software, benissimo. Io, che lo utilizzo, ne sono ben contento.matcionRe: L'ICT Italiana è in crisi? Curiamola
> > Beh, la risposta è semplice: se ti metti a fare> > solo software, prima o poi questo sarà> abbastanza> > maturo da soddisfare la maggior parte della tua> > utenza, ed in pochi saranno disposti a passare a> > versioni nuove. Se invece oltre al SW, fornisci> > anche dei servizi, quali, consulenza,> assistenza,> > corsi di aggiornamento e formazione, ed altro,> > allora avrai legato a doppio filo il cliente> alla> > tua impresa, > Ancora con questa assistenza. In nessun altro> mercato che io conosca si da gratis, o a poco> prezzo, un bene per poi campare sull'assistenza.> Ma che mi hai venduto, una cosa che non va?> Chi fa software, deve riuscire a venderlo per il> suo valore reale e riuscire a migliorarlo sia per> guadagnare nuovi clienti che per convincere i> vecchi che è conveniente l'update.> Se poi si decide di rilasciare gratuitamente il> software, benissimo. Io, che lo utilizzo, ne sono> ben contento. > Non sono d'accordo....ho appena terminato un corso di formazione sull'amministrazione di reti con Linux.....indovina quanto è costato.....1290 ? a cranio.....Quanti utilizzatori di Windows ci sono in Italia ?Se per utilizzatore intendiamo tutta la gamma di persone che va dal ragazzino che ascolta musica e guarda film con il pc, al libero professionista, al programmatore......penso che si possa parlare di milioni di utenti.....bene ,se solo il 10% di queste persone fossero da formare per migrare a Linux....quanti soldi si potrebbero fare solo con la formazione ? ( solo il 10% )Senza parlare poi di alcuni settori particolari...come quello dei video games....quanti titoli esistono per Windows ?.....Quanti per Linux ?......Non necessariamente il software per Linux deve esseregratuito !?!........AnonimoRe: L'ICT Italiana è in crisi? Curiamola
- Scritto da: Anonimo> > > > Beh, la risposta è semplice: se ti metti a> fare> > > solo software, prima o poi questo sarà> > abbastanza> > > maturo da soddisfare la maggior parte della> tua> > > utenza, ed in pochi saranno disposti a> passare a> > > versioni nuove. Se invece oltre al SW,> fornisci> > > anche dei servizi, quali, consulenza,> > assistenza,> > > corsi di aggiornamento e formazione, ed altro,> > > allora avrai legato a doppio filo il cliente> > alla> > > tua impresa, > > Ancora con questa assistenza. In nessun altro> > mercato che io conosca si da gratis, o a poco> > prezzo, un bene per poi campare sull'assistenza.> > Ma che mi hai venduto, una cosa che non va?> > Chi fa software, deve riuscire a venderlo per il> > suo valore reale e riuscire a migliorarlo sia> per> > guadagnare nuovi clienti che per convincere i> > vecchi che è conveniente l'update.> > Se poi si decide di rilasciare gratuitamente il> > software, benissimo. Io, che lo utilizzo, ne> sono> > ben contento. > > > > Non sono d'accordo....ho appena terminato un> corso di formazione sull'amministrazione di reti> con Linux.....indovina quanto è costato.....1290 > ? a cranio.....hai buttato 1290 euro (rotfl) sai quanti ne ho visti come te...AnonimoRe: L'ICT Italiana è in crisi? Curiamola
> > Non sono d'accordo....ho appena terminato un> corso di formazione sull'amministrazione di reti> con Linux.....indovina quanto è costato.....1290 > ? a cranio.....> assistenza != formazione.matcionRe: L'ICT Italiana è in crisi? Curiamola
> Ancora con questa assistenza. In nessun altro> mercato che io conosca si da gratis, o a poco> prezzo, un bene per poi campare sull'assistenza.Il parallelo che mi viene in mente sono l'xbox/ps che vengono vendute sottocosto da microsoft/sony per poi rifarsi sul venduto dei giochi.Così su una base di installato OS (linux, *bsd, ma anche applicazioni server, apache sql mail ecc) c'è per forza una richiesta di 'assistenza' da parte delle piccole/medie aziende. Assistenza significa: installazione, configurazione, preparazione del personale, supporto tecnico in caso di cambio macchine ecc. Si pagano le ore/uomo di un tecnico e non le licenze del software + ore/uomo del tennico (com'è ora). > Ma che mi hai venduto, una cosa che non va?A me risulta che qualsiasi installazione SmallServer di windows è connessa al servizio installazione, configurazione e assistenza. Cioè non è che ti arriva il corriere che ti porta i cd e un manuale da installare, ma ti vendono e ti installano un sistema funzionante, il che richiede lavoro in loco, ovviamente. Sono impallidito quando ho visto che un 2003 SmallBusiness (+office+assist+config) costa 2000 euro. Con l'EULA, poi!!! Ma scherziamo!?!?!Un server simile con una qualunque debian sopra fa le stesse cose (alcune peggio, alcune mooooooolto meglio) a ... 0 costo licenza. In teoria (e ribadisco, in teoria) un'ignara piccola-media impresa ha un bel margine da investire in ore/tecnico per avere un prodotto affidabile. Poi subentrano tanti fattori, i gestionali in vb, i fogli excel personalizzati o gli archivi esclusivamente in .doc, per cui la segretaria si voghera poi ti condiziona e non vuole "mettere su il linux" perché non è un'informatica e il computer le serve per lavorare.AnonimoRe: L'ICT Italiana è in crisi? Curiamola
- Scritto da: matcion [...]> Ancora con questa assistenza. In nessun altro> mercato che io conosca si da gratis, o a poco> prezzo, un bene per poi campare sull'assistenza.> Ma che mi hai venduto, una cosa che non va?Qualcuno ha fatto l'esempio delle console per videogame, un'altra cosa che gli assomiglia sono le stampanti, dove praticamente la stampante costa meno delle cartucce con l'inchiostro.Tieni presente che una volta prodotto il software lo puoi produrre (riprodurre) a costo nullo...AnonimoRe: uniti si vince
- Scritto da: Anonimo> > Da qui si vede subito, che mancando uno o più> soggetti trainanti, attorno ai quali potrebbero> gravitare piccole e medie imprese, l'unica realtà> che resta è quella di tante minuscole realtà, che> in un periodo di grave crisi economica, come> quella che sta attraversando l'Italia di questi> tempi, faticano persino a restare a galla,> figurarsi a trainare un intero settore.ma perchè tanti piccoli operatori del settore, non si consorziano?i problemi comuni si risolvono insieme...AnonimoRe: uniti si vince
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > Da qui si vede subito, che mancando uno o più> > soggetti trainanti, attorno ai quali potrebbero> > gravitare piccole e medie imprese, l'unica> realtà> > che resta è quella di tante minuscole realtà,> che> > in un periodo di grave crisi economica, come> > quella che sta attraversando l'Italia di questi> > tempi, faticano persino a restare a galla,> > figurarsi a trainare un intero settore.> > > ma perchè tanti piccoli operatori del settore,> non si consorziano?> > i problemi comuni si risolvono insieme...Te lo spiego in una battuta:Una volta un parroco disse ai sui parrocchiani, lamentosi sul clima, che se si fossero messi d'accordo sul tempo che volevano, lui era in grado di accontentarli................................sta ancora aspettando la decisione! :D==================================Modificato dall'autore il 28/09/2005 11.42.10Rex1997Anfrà ancora peggio!!!
He si......andrà ancora peggio !Perchè? Basti pensare che se davvero entreranno sul mercato i nuovi modelli di PC col PALLADIUM e le diavolerie della Microsoft ( vedi Windows Vista) , le vendite andranno ancora peggio . Io per primo, non mi comprerò un nuovo pc , mi tengo quello che ho , uso LINUX ( amo linux ) e continuo così. In poche parole l'utente come ben sapete, non è per niente tutelato , anzi - da parte della microsoft - viene continuamente offeso - perchè io mi sentirei offeso . Poi, non parliamo del decreto pisanu e - secondo lui - le regole anti terrorismo , le quali, anzichè avvicinare le persone all'informatica e alla tecnologia in genere, ha fatto esattamente il contrario : si sono allontantati dalla tecnologia perchè ormai sappiamo che tutti siamo spiati ( era tempo di affermarlo in pieno ) , e perchè ogni volta che siamo su internet abbiamo già il terrore di impallarci il pc ( vedi prodotti microsoft ) ..........EVVIVA LINUX !SardinianBoyRe: Anfrà ancora peggio!!!
Delirio trollaro ?AnonimoRe: Anfrà ancora peggio!!!
- Scritto da: SardinianBoy> perchè ormai sappiamo che tutti siamo> spiati ( era tempo di affermarlo in pieno )...meno ***LORO*** infatti non possono essere intercettati grazie al decreto contro le "vergognose" intercettazioni!!fabianopeRe: Anfrà ancora peggio!!!
- Scritto da: SardinianBoy> He si......andrà ancora peggio !> Perchè? > Basti pensare che se davvero entreranno sul> mercato i nuovi modelli di PC col PALLADIUM e > le diavolerie della Microsoft ( vedi Windows> Vista) , le vendite andranno ancora peggio . Io> per primo, non mi comprerò un nuovo pc , mi tengo> quello che ho , uso LINUX ( amo linux ) e> continuo così. In poche parole l'utente come ben> sapete, non è per niente tutelato , anzi - da> parte della microsoft - viene continuamente> offeso - perchè io mi sentirei offeso . Poi, non> parliamo del decreto pisanu e - Il Pisanu ormai con la scusa del terrorismo vorrebbe imbavagliare tutti approfittando per imbrigliare la Rete sotto il controllo dei potentati economici interessati come la microsoft che già collabora con loro.Si diverte anche in esercitazioni antiterrorismo come quella di Milano per far vedere come giocano bene i suoi soldatini rompendo le palle a quelli che devono andare a lavorare.Cosa ci si può aspettare da gente come lui?CACCIAMOLI dal governo!!AnonimoRe: Anfrà ancora peggio!!!
dai su per favore.ancora con questa storia di linux....bastaaaaaaaaaaaaatorna a giocare va.AnonimoRe: Anfrà ancora peggio!!!
- Scritto da: Anonimo> dai su per favore.> ancora con questa storia di> linux....bastaaaaaaaaaaaaa> > dà fastidio ?> torna a giocare va.veramente la piattaforma per giocare è proprio win ...AnonimoRe: Anfrà ancora peggio!!!
- Scritto da: Anonimo> dai su per favore.> ancora con questa storia di> linux....bastaaaaaaaaaaaaa> > > torna a giocare va.Vi rode ehhhh.....?!!!AnonimoRe: Anfrà ancora peggio!!!
- Scritto da: SardinianBoy> He si......andrà ancora peggio !> Perchè? > Basti pensare che se davvero entreranno sul> mercato i nuovi modelli di PC col PALLADIUM e > le diavolerie della Microsoft ( vedi Windows> Vista) , le vendite andranno ancora peggio . Io> per primo, non mi comprerò un nuovo pc , mi tengo> quello che ho , uso LINUX ( amo linux ) e> continuo così. In poche parole l'utente come ben> sapete, non è per niente tutelato , anzi - da> parte della microsoft - viene continuamente> offeso - perchè io mi sentirei offeso . Poi, non> parliamo del decreto pisanu e - secondo lui - le> regole anti terrorismo , le quali, anzichè> avvicinare le persone all'informatica e alla> tecnologia in genere, ha fatto esattamente il> contrario : si sono allontantati dalla> tecnologia perchè ormai sappiamo che tutti siamo> spiati ( era tempo di affermarlo in pieno ) , e> perchè ogni volta che siamo su internet abbiamo> già il terrore di impallarci il pc ( vedi> prodotti microsoft ) ..........EVVIVA LINUX !Ma dico io come ti sei alzato stamani? Guarda che l'articolo non lamenta delle pessime vendite. Al max quello che non decollano sono i servizi.AnonimoRe: Anfrà ancora peggio!!!
mi sembra che comunque abbia parlato di causeche sono attinenti con il topic dell'articolo ... :|Anonimocosti troppo elevati
penso che sia colpa della scarsa alfabetizzazione informatica, frutto degli altissimi costi che l'utente deve sobbarcarsi. per esempio l'adsl.AnonimoRe: costi troppo elevati
Chi lo dice? Non immagini neppure quanti manuali d'informatica, fatti bene, mi sia scaricato da quelle reti. Altro che pornazzi o musica.AnonimoPerchè andrà peggio...
"Nei primi sei mesi di quest'anno, dunque, il mercato dell'informatica è cresciuto dello 0,4 per cento, a quota 9.654 milioni di euro. Si tratta di un risultato positivo (il primo semestre 2004 si era chiuso con -0,5 per cento) ma è dovuto secondo Assinform solo all'effetto dell'acquisto di più PC da parte delle famiglie (40,9 per cento in più rispetto all'anno scorso).Ciò che pesava, dunque, continua a pesare, ovvero una domanda debole da parte delle imprese,"... bene, quel che dimentichiamo è che il primo semesrtre di quest'anno si sono concluse le iniziative governative tipo "vai con internet", "vola con internet" etc, con le quali si stimolava la domanda dando 200 euri ai 16enni, alle famiglie (anche individuali) a basso reddito, e dando congrui sconti per gli acquisti di alcuni modelli di portatili agli insegnanti statali previo accordo con alcuni produttori.. Terminata l'iniziativa ( e i soldi, finiti con almeno due mesi di anticipo sulla scadenza), ora in finanziaria non ci sono più risorse nemmeno per coprire tutte le spese corrent e per soddisfare le abituali clientele (un solo esempio della scorsa finanziaria: 2 milioni di euro ai "legionari di Cristo" per la creazione di una università privata a Roma- atto non dovuto- mentre i grandi atenei italiani languono per mancanza di fondi).. Contemporaneamente, grazie anche alle politiche dell'esecutivo Berlusconi, la capacità di acquisto delle famiglie italiane è in caduta libera.. quindi chi si è aggiudicato un pc nuovo negli scorsi mesi se lo terrà (mediamente parlando) ben stretto per i prossimi anni..D'altro canto è inutile sperare negli investimenti dell'aziende con tassi di crescita del PIL che (grazie anche al signor edi cui sopra) oscillano intorno allo zero virgola qualcosaSenza contare che le imprese italiane sono già poco propense a rinnovare e innovare il capitale fisico.. preferiscono storicamente buttarsi sul medio periodo spremendo di più chi lavora per loro.. e grazie alla flessibilizzazione del lavoro con la legge 30 (Biagi) non gli è mai stato così facile come oggi.. So di conoscenti che sono costretti a progettare software gestionale su dei 486dx.. fa niente se così sprechi un sacco di tempo in più.. tanto se la gente la paghi quasi ìnulla e sbologni per tempo al cliente il prodotto chi te lo fa fare di investire..!!! .. naturalmente il risultato di queste politiche di gestione sul lungo periodo non può che esser catastrofico...AnonimoRe: Perchè andrà peggio...
- Scritto da: Anonimo> "Nei primi sei mesi di quest'anno, dunque, il> mercato dell'informatica è cresciuto dello 0,4> per cento, a quota 9.654 milioni di euro. Si> tratta di un risultato positivo (il primo> semestre 2004 si era chiuso con -0,5 per cento)> ma è dovuto secondo Assinform solo all'effetto> dell'acquisto di più PC da parte delle famiglie> (40,9 per cento in più rispetto all'anno scorso).> Ciò che pesava, dunque, continua a pesare, ovvero> una domanda debole da parte delle imprese," > ... bene, quel che dimentichiamo è che il primo> semesrtre di quest'anno si sono concluse le> iniziative governative tipo "vai con internet",> "vola con internet" etc, con le quali si> stimolava la domanda dando 200 euri ai 16enni,> alle famiglie (anche individuali) a basso> reddito, e dando congrui sconti per gli acquisti> di alcuni modelli di portatili agli insegnanti> statali previo accordo con alcuni produttori..> Terminata l'iniziativa ( e i soldi, finiti con> almeno due mesi di anticipo sulla scadenza), ora> in finanziaria non ci sono più risorse nemmeno> per coprire tutte le spese corrent e per> soddisfare le abituali clientele (un solo esempio> della scorsa finanziaria: 2 milioni di euro ai> "legionari di Cristo" per la creazione di una> università privata a Roma- atto non dovuto-> mentre i grandi atenei italiani languono per> mancanza di fondi).. Contemporaneamente, grazie > anche alle politiche dell'esecutivo Berlusconi,> la capacità di acquisto delle famiglie italiane è> in caduta libera.. quindi chi si è aggiudicato un> pc nuovo negli scorsi mesi se lo terrà> (mediamente parlando) ben stretto per i prossimi> anni..Questo non spiega perche' le imprese investono poco in IT se non con il fatto che il governo non puo' piu' permettersi di fare politiche di incentivi e detrazioni per le aziende che reinvestono...> D'altro canto è inutile sperare negli> investimenti dell'aziende con tassi di crescita> del PIL che (grazie anche al signor edi cui> sopra) oscillano intorno allo zero virgola> qualcosa> Senza contare che le imprese italiane sono già> poco propense a rinnovare e innovare il capitale> fisico.. preferiscono storicamente buttarsi sul> medio periodo spremendo di più chi lavora per> loro.. e grazie alla flessibilizzazione del> lavoro con la legge 30 (Biagi) non gli è mai> stato così facile come oggi.. So di conoscenti> che sono costretti a progettare software> gestionale su dei 486dx.. fa niente se così> sprechi un sacco di tempo in più.. tanto se la> gente la paghi quasi ìnulla e sbologni per tempo> al cliente il prodotto chi te lo fa fare di> investire..!!! .. naturalmente il risultato di> queste politiche di gestione sul lungo periodo> non può che esser catastrofico...Questo e' il punto centrale della questione: L' IT non vive per se stesso ma e' al servizio di altri settori , se quello industriale/produttivo e' in calo e' chiaro che cio' si riperquotera' anche su qulla quota di mercato IT che sul settore industriale ci campa....AlessandroxRe: Perchè andrà peggio...
Giusto, ma come diceva un altro post, non ci sono i clienti.quando c'è da rschiare il fondo del barile, da ottimizzare, l'informatica è un indispensabile aiuto per affinare tempi e metodi.C'è una azienda famosissima di giocattoli che sta fallendo...commento di un dipendente:"...dall'AS 400 non si potevano tirare fuori i costi di produzione e i cinesi vendevano a un terzo meno e noi non sapevamo fino a quanto scendere..."Io dico che questa cultura del "liceo classico", del "medico o insegnante" che va per la maggiore in Italia deve finire.L'informatica non è un giocattolino da dare in mano ai tecnici perchè stiano zitti ma uno strumento indispensabile per la sopravvivenza di una azienda.AnonimoRe: Perchè andrà peggio...
- Scritto da: Anonimo> Giusto, ma come diceva un altro post, non ci sono> i clienti.> quando c'è da rschiare il fondo del barile, da> ottimizzare, l'informatica è un indispensabile> aiuto per affinare tempi e metodi.> C'è una azienda famosissima di giocattoli che sta> fallendo...> commento di un dipendente:> "...dall'AS 400 non si potevano tirare fuori i> costi di produzione e i cinesi vendevano a un> terzo meno e noi non sapevamo fino a quanto> scendere..."Un momento... AS400 e' una macchina, OS400 e' il sistema operativo (il tutto ora chiamato Iseries) poi i cvalcoli li fa il Gestionale... se non tira fuori i costi di produzione non serve a una CIPPA ma allora e' colpa della SWhouse che l' ha progettato non di AS400IO gli As400 per un po' li ho amministrati (o meglio aiutavo l' amministratore) ma i bachi dei gestionali li facevamo osservare ai programmatori. > Io dico che questa cultura del "liceo classico",> del "medico o insegnante" che va per la maggiore> in Italia deve finire.> L'informatica non è un giocattolino da dare in> mano ai tecnici perchè stiano zitti ma uno> strumento indispensabile per la sopravvivenza di> una azienda.Si ma in nostri imprenditori sono dei caproni ignoranti e il nostro paese e' una reèpubblica fondata sul gioco del calcio e sul *lavoro degli altri*.AlessandroxLinux e open source stagnano l'economia
ed è quello che sta accadendo in germania e fra poco anche in danimarcal'italia è solo agli inizi...AnonimoMa se avete sempre sostenuto...
...che siamo solo l' 1% degli utenti desktop ! :$ (linux)BillTorvalds9 --
AnonimoRe: Ma se avete sempre sostenuto...
si ma per quanto riguarda i server........AnonimoRe: Linux e open source stagnano l'econo
- Scritto da: Anonimo> ed è quello che sta accadendo in germania e fra> poco anche in danimarca> > l'italia è solo agli inizi...Io sapevo che c'era un monopolista...AnonimoRe: Linux e open source stagnano l'econo
- Scritto da: Anonimo> ed è quello che sta accadendo in germania e fra> poco anche in danimarca> > l'italia è solo agli inizi...strano... mi risultava che la diffusione di software made in redmond fosse a livelli stratosferici in italia...AnonimoRe: Linux e open source stagnano l'econo
non a livello di grossi server aziendaliAnonimoRe: Linux e open source stagnano l'econo
Leggi la discussione di ieri su Windows XP Pezzend Edition. Prova a riflettere prima di scrivere, UTONTO!!!AnonimoRe: Linux e open source stagnano l'econo
Ma si', gli andate pure dietro? Era ironico....Linux resta e restera' sempre di nicchia e difficile da usare e installare per le grandi masse.Serve compatibilita', ma almeno per i problemi di economia Linux non c'entra proprio. - Scritto da: Anonimo> Leggi la discussione di ieri su Windows XP> Pezzend Edition. > Prova a riflettere prima di scrivere, UTONTO!!!AnonimoRe: Linux e open source stagnano l'econo
> Linux resta e restera' sempre di nicchia e> difficile da usare e installare per le grandi> masse.Che palle ste storie della nicchia.hanno popo rotto la nicchia!Nicchia staminchia!AnonimoRe: Linux e open source stagnano l'econo
- Scritto da: Anonimo> ed è quello che sta accadendo in germania e fra> poco anche in danimarcaHai documentazione per quanto affermi? A me non pare.> l'italia è solo agli inizi...L'italia è stagnante per altri motivi, al di la dell'opensource.BeRToZmafia maledetta ... soffoca la libberta'
si è sta fottuta MAFIA , dei politi e dei crimanili, dei DOttori e degli Avvocati, degli imprenditori e dei manager di alcune multinazionali, in testa cè M$! mi fa schifo sto mondo .... cerchiamo di cambiare le cose!!!!!!!!!1AnonimoRe: Linux e open source stagnano l'econo
ma dove l'hai letta questa? facci ridere...AnonimoRe: Linux e open source stagnano l'econo
Infatti cina india e altri paesi che puntano piu' di noi su alternative alle robe chiuse Microsoft "stagnano" in una maniera....SolvalouInformatica in crisi
Proprio in crisi non dire, il fatto e' :- Ci sono solo ditte piccole e/o specializzare in settori.- Non mi risulta la presenza di progetti ad ampio respiro, magari associando varie ditte.- In molti casi sono ditte nate per uno scopo che hanno abbracciato anche il settore informatico (e nel caso particolare sviluppo di software).il mercato in Italia purtroppo e' troppo basato sul metodo artigianale (e non solo nel settore informatico), ci vorrebbe qualche ditta grossa che metta ingenti ivestimenti nel settore.visto l'aumento dei PC nelle case si dovrebbe puntare sul settore dei programmi per la casa.......... chi vuole partire?ecc..... ecc.......ciaopippo75Re: Informatica in crisi
Ti potrei fare il nome della ditta di Milano nella quale sto facendo lo stage di laurea... progetti per milioni di euro e partnership con le major a livello mondiale... circa 500 dipendenti in 4 sedi... ti sembra poco??F.AnonimoRe: Informatica in crisi
Mi sembra una delle poche.The_StingerRe: Informatica in crisi
Sì, ma poi ti assumono o ti rimandano a casa, che è poi la cosa che importa?Quando c'è crisi, anche le aziende dai grandi numeri non guardano in faccia a nessuno perchè la X5 del presidente i biglietti gratis per Monza e la casa a Stromboli per l'AD (che ferma i budget a settembre perchè deve fare il suo target) devono esserci sempre.Quando c'è il rischio di cattivi risultati:niente telefonate a casa, niente prima classe nemmeno nei voli intercontinentali, niente auto aziendali...e niente stagisti assunti...solo stagisti!In bocca al lupoAnonimoRe: Informatica in crisi
- Scritto da: Anonimo> Ti potrei fare il nome della ditta di Milano> nella quale sto facendo lo stage di laurea...> progetti per milioni di euro e partnership con le> major a livello mondiale... circa 500 dipendenti> in 4 sedi... ti sembra poco??> F.se e' per questo basterebbe fare un salto in un aereoporto, in un ospedale, in una grossa ditta per vedere progetti informatici grossi, ma sono progetti x fini particolari.In Italia non esistono grossi nomi (o sono marchi di ditte straniere)Una ditta americana puo' fare tutto in casa, in Italia ti devi affidare a ditte straniere per quasi tutto, l'unica coas che si fa e' l'applicativo finale, ma per il resto c'e' ben pocoUn bel progetto, di cui qui su PI si parla molto, e' quello dei formati aperti, ma nessuno parte e se lo fa rimane un caso isolato.........ciaoAnonimoRe: Informatica in crisi
E poi via con i 900 euro al mese (se ti assumono), ma si sa devi fara pratica, pensa che fra 5-6 anni arriverai a 1000 euro. UAO!!!AnonimoRe: Informatica in crisi
> - Ci sono solo ditte piccole e/o specializzare in> settori.Vero, ma purtroppo questo è frutto di anni di disfacimento, ormai i grossi player si son messi a fagocitare tutto, quindi non c'è gran che da fare. Oltretutto un "google all'italiana", anche se spesso potrebbe esistere, è tarpato dalla arcaica normativa sul diritto fallimentare, dalla pressochè totale assenza di finanziamenti degni di questo nome (non 3000 euro una tantum...) alle start-up e dalla volontà incomprensibile da parte dello stato di affossare ogni possibile iniziativa di ricerca in favore della bieca produzione artigianale> > - Non mi risulta la presenza di progetti ad ampio> respiro, magari associando varie ditte.> "Fare sistema"? Un mito irraggiungibile, qui da noi l'individualismo e la volontà di controllo assoluto sulla propria impresa ti fregano subito. E purtroppo è una questione di mentalità, non facile da cambiare> - In molti casi sono ditte nate per uno scopo che> hanno abbracciato anche il settore informatico (e> nel caso particolare sviluppo di software).> Capita, a volte molti servizi sono in effetti diventati applicazioni software, può andar bene comunque, ma il punto precedente ahimè resta valido> il mercato in Italia purtroppo e' troppo basato> sul metodo artigianale (e non solo nel settore> informatico), ci vorrebbe qualche ditta grossa> che metta ingenti ivestimenti nel settore.> L'Italia è totalmente refrattaria alle grosse imprese. Quelle che ci sono o sono ex-statali o sono case di moda (ma giocano solo sulla firma e basta) o provengono dai bei tempi andati. Le altre sono medie imprese a controllo 100% famigliare, in cui il capo evita come la peste di cedere il controllo ad altri che non siano suo figlio o nipote, e mica è detto che il figlio sia meglio del padre> visto l'aumento dei PC nelle case si dovrebbe> puntare sul settore dei programmi per la> casa.......... chi vuole partire?> Si, prima però devi insegnare a chi gestisce la casa (la mamma, tipicamente) come si usa un PC, poi farle capire a cosa potrebbe servire, tenerlo sempre acceso altrimenti serve a un cavolo, e costringerla con la forza a inserire la lista della spesa nella maschera Access creata allo scopo, invece che sul post-it appiccicato sul frigo.Poi devi spiegare perchè usare un diagramma di gantt per stabilire le priorità di intervento sui vari task del progetto di gestione delle pulizielocalhostRe: Informatica in crisi
e come ti salvi dal p2p?AnonimoMa di che si meravigliano?
In itaglia si sono BUTTATI SOLDI al DTT che serve solo per far vendere le partite al nano malefico e gli imprenditori preferiscono investire più nel Porsche Cayenne che in ricerca e sviluppo e continuano a far lavorare i dipendenti con i 386 di 20 anni fà, perché il pc ammuffito non lo vede nessuno mentre il Porsche lo vedono e così possono fare i tamarroni nei posti fighi!!!!Ed inoltre molti imprenditori non capiscono una mazza di internet e pc!!!! :( :( :(AnonimoRe: Ma di che si meravigliano?
> continuano a far lavorare i dipendenti con i 386> di 20 anni fà, perché il pc ammuffito non lo vede> nessuno.Esempio: una macchina industriale per provare il carico di una molla. Il PC altro non fa che essere un'interfaccia tra l'operatore e la macchina. Se il mio provamolle di 15 anni fa funziona ancora ed è ben tarato, perchè devo cambiarlo? Solo perchè è vecchio?> Ed inoltre molti imprenditori non capiscono una> mazza di internet e pc!!!!E molta gente non capisce una mazza di che significhi fare l'imprenditore.matcionLicenziato, ecco la mia storia
Se interessa a qualcuno ecco la mia storia.Un ottimo curriculum, analista programmatore senior, lavorato in istituti di credito, esperienza sistemistica e di marketing on line.A gennaio licenziato perche' l'azienda va male.Cerca cerca, non si trova nulla.Pochissime offerte, pochissimo professionali e pagate ancora meno.Verso aprile 3 mesi di contratto a progetto con un datore di lavoro veramente bast**** che mi fa sudare ogni euro che mi paga, non perche' mi mette sotto a lavorare ma perche' e' una persona assolutamente sgradevole e cattiva dalla quale scappo a gambe levate terminati i 3 mesi di contratto a progetto.Cerca cerca, non si trova nulla.A settembre finalmente la svolta: nauseato dal mondo del lavoro dell'informatica decido di cambiare completamente, mi rivolgo al ramo commerciale settore vendite e acquisizioni, ho buona cultura e buona dialettica e questo mi aiuta.Attualmente ho un lavoro in questo ambito, nel mio stesso paese quindi non mi devo spostare come facevo prima. Per il primo mese un contratto di prova pagato non molto ma il futuro promette bene e credo possa essere una svolta della mia vita lavorativa.Chi vivra' vedra', ad ogni modo:Mollate l'informatica.E' tanto bella ma l'italia e' una mer** e qua non si puo' lavorare seriamente (se non pochi eletti. Io non sono l'eletto. E voi?).AnonimoRe: Licenziato, ecco la mia storia
- Scritto da: Anonimo> Mollate l'informatica.> E' tanto bella ma l'italia e' una mer** e qua non> si puo' lavorare seriamente (se non pochi eletti.> Io non sono l'eletto. E voi?).Bho, io lavoro come programmatore ne trovo in continuo e anche discretamente pagato, conosco molti sistemisti che non hanno problemi.In compenso conosco anche persone che hanno fatto il tuo stesso percorso, ma sono sempre stati catalogati da me ed altri come pessimi informatici e / o programmatori.AnonimoRe: Licenziato, ecco la mia storia
- Scritto da: Anonimo> Se interessa a qualcuno ecco la mia storia. [...]> Verso aprile 3 mesi di contratto a progetto con> un datore di lavoro veramente bast**** che mi fa> sudare ogni euro che mi paga, non perche' mi> mette sotto a lavorare ma perche' e' una persona> assolutamente sgradevole e cattiva dalla quale> scappo a gambe levate terminati i 3 mesi di> contratto a progetto. [...](cylon) Per caso l'azienda si occupava di inteligenza artificiale (!!) ?Il tizio di cognome fa Rossi?Beh, se si e si, scappate tutti da li! :AnonimoRe: Licenziato, ecco la mia storia
> Mollate l'informatica.> > E' tanto bella ma l'italia e' una mer** e qua non> si puo' lavorare seriamente (se non pochi eletti.> Io non sono l'eletto. E voi?).Ah nemmeno io sono un eletto :Il consiglio cmq lo tengo buono, è da tempo orma che io e dei miei amici, tutti lavoratori nell'IT non facciamo che parlare di questo tipo di lavoro come di un lavoro "da topi in gabbia"...Non c'è futuro in questo campo imho, solo che al momento non saprei che altro fare dato che le mie competenze sono tutte qui :TasslehoffRe: Licenziato, ecco la mia storia
mah...io non sono daccordo...sono 3 anni che lavoro come consulente e non sono mai stato fermo 2 giorni...basta sapersi muovere ovvio...il primo contatto l'ho trovato via web (su un sito di offerte di lavoro) e ora dopo 3 anni mi pagano circa 200 euro netti al giorni.AnonimoRe: Licenziato, ecco la mia storia
- Scritto da: Anonimo> mah...io non sono daccordo...sono 3 anni che> lavoro come consulente e non sono mai stato fermo> 2 giorni...basta sapersi muovere ovvio...il primo> contatto l'ho trovato via web (su un sito di> offerte di lavoro) e ora dopo 3 anni mi pagano> circa 200 euro netti al giorni.posta il link please!io sono a 60km da casa...non è che mi lamento ma almeno la benza dovrebbero pagarmela...AnonimoRe: Licenziato, ecco la mia storia
il link l'ho trovato googlando...solo che sono passati circa 3 anni e non mi ricordo il sito :(AnonimoRe: Licenziato, ecco la mia storia
- Scritto da: Anonimo> mah...io non sono daccordo...sono 3 anni che> lavoro come consulente e non sono mai stato fermo> 2 giorni...basta sapersi muovere ovvio...il primo> contatto l'ho trovato via web (su un sito di> offerte di lavoro) e ora dopo 3 anni mi pagano> circa 200 euro netti al giorni.x dar via il culo guadagni poco!AnonimoRe: Licenziato, ecco la mia storia
tu che sei già un esperto dammi un consiglio allora...devo chiedere di +? :) Ma perchè si deve sempre cadere nella volgarità?mah... :$AnonimoRe: Licenziato, ecco la mia storia
- Scritto da: Anonimo> A settembre finalmente la svolta: nauseato dal> mondo del lavoro dell'informatica decido di> cambiare completamente, mi rivolgo al ramo> commerciale settore vendite e acquisizioni, ho> buona cultura e buona dialettica e questo mi> aiuta.Per carita'.... il settore commerciale...Piuttosto che fare il raccontaballe, ladro e ruffiano vado a zappare l'orto a casa di mio suocero.Non esiste proprio.Io faccio il programmatore, e per me "commmerciale" e' sempre stato sinonimo di ignorante, ladro, profittatore, e soprattutto che non ci capisce un ca77o di computer!AnonimoRe: Licenziato, ecco la mia storia
> Io faccio il programmatore, e per me> "commmerciale" e' sempre stato sinonimo di> ignorante, ladro, profittatore, e soprattutto che> non ci capisce un ca77o di computer!E chi pensi che riesca a convincere la gente a comprare i mucchi informi di bugs che escono dalle manine dei programmatori?AnonimoRe: Licenziato, ecco la mia storia
- Scritto da: Anonimo> > Io faccio il programmatore, e per me> > "commmerciale" e' sempre stato sinonimo di> > ignorante, ladro, profittatore, e soprattutto> > che non ci capisce un ca77o di computer!> E chi pensi che riesca a convincere la gente a> comprare i mucchi informi di bugs che escono> dalle manine dei programmatori?Gli stessi che vendono i prodotti prima che siano testati, promettono funzioni inesistenti che vanno implementate all'ultimo minuto e che spingono i programmatori a fregarsene dei bug funzionali purche' l'interfaccia sia cariiiiina....AnonimoE dove sono i clienti !?
Dico la mia personale opinione... Secondo me manca la "cultura". Nessuno ha mai pensato di "informatizzare" il paese, cioè di tirare su l'adeguata "propaganda" o gli adeguati investimenti per far conoscere questa tecnologia, pensando che fosse superflua, lussuosa, e che il paese si sarebbe "informatizzato" da solo. E oggi i clienti, in Italia, non esistono.Su centinaia di migliaia di aziende quelle che conoscono un minimo l'utilità e il beneficio dei sistemi informativi sono tre gatti. Dove erano i sistemi informativi nelle scuole negli anni 80 ? Dove erano i PC negli anni 90 ? Dove diavolo sono oggi ? Come potrebbero pensare dei programmatori che cercano lavoro di trovarlo se i clienti neppure hanno le idee chiare su cosa servano ? Ci lamentiamo in continuazione, a ragione, con le Body Rental, ma nessuno tiene conto che lavoriamo per dei clienti, non per Babbo Natale, e i clienti sono POCHI. I Clienti, questi sconosciuti. Non è che chiedano dei preventivi e ci ripensino. No, no. Non vanno neppure a chiederli. A loro non interessa, il sistema informativo è un qualcosa di cui possono tranquillamente fare a meno, così pensano. La cultura "generale", con poche eccezioni, è così BASSA che non vedono i sistemi informativi come una componente "STRUTTURALE" della propria azienda ma come un "lusso tecnologico", di conseguenza appena vedono dei preventivi, anche economici (anche sull'ordine dei 10.000 Euro l'anno), credono sia uno sproposito. Acquistano venti PC con WindowsXP, MS Office, qualche macro fatta dal solito smanettone e credono sia tutto lì, anzi sono convinti di aver speso troppo, di aver fatto un acquisto inutile, un lusso. "C'è crisi". Non è solo questione di "commerciali" che mancano. Questi signori, il giorno dopo avervi datto di "matti" per il preventivo di cui sopra, rifanno il mobilio nuovo per 100.000 euro perché quello che avevano acquistato l'anno prima gli è già venuto a noia e non contenti sono dall'autoconcessionario a comprarsi il super-suv per far bella figura e sono soddisfatti, ma non provatevi a vendergli un sistema informativo che da solo mandi avanti l'azienda, aiuti ad abbassare l'errore umano, permetta di espandere l'attività, ci mancherebbe altro... "c'è crisi"! I Clienti dell'IT non esistono. Inutile farsi illusioni. IMHO.AnonimoRe: E dove sono i clienti !?
- Scritto da: Anonimo> Dico la mia personale opinione... Secondo me> manca la "cultura". Nessuno ha mai pensato di> "informatizzare" il paese, cioè di tirare su> l'adeguata "propaganda" o gli adeguati> investimenti per far conoscere questa tecnologia,> pensando che fosse superflua, lussuosa, e che il> paese si sarebbe "informatizzato" da solo. E oggi> i clienti, in Italia, non esistono.Quello che dici è vero.Io sviluppo siti internet, faccio un po' di programmazione e rimetto a posto i pc di utonti windows.Il mese scorso ho fatto un calcolo è ho visto che l'assistenza mi rende per ora circa 5 volte quello che tiro su facendo il resto.La cosa divertente è che rimettere a posto un pc è decine di volte più semplice di sviluppare un sito od un programma complesso, non presenta la necessità di supporto (anzi se devi tornare vieni pure pagato) e soprattutto mai nessuno si è lamentato del costo.Gli "imprenditori" italiani sono per la gran maggioranza degli ignoranti che si sono arricchiti tramite eredità, inciuci e svalutazioni della lira: come puoi pretendere da loro che siano in grado di capire cosa sia un investimento?Stiamo parlando di persone che sono disposte a pagare 15.000 euro per uno spot tv su una tv locale e neanche 2500 per la realizzazione di un sito.RiotRe: E dove sono i clienti !?
> Stiamo parlando di persone che sono disposte a> pagare 15.000 euro per uno spot tv su una tv> locale e neanche 2500 per la realizzazione di un> sito.Permetti la provocazione, ma perche' questo? Perche' si preferisce investire nella tv e non nel sito e magari quei soldi in una campagna online?Perche' oltre all'ignoranza degli imprenditori, c'e' anche l'ignoranza della gente. La gente crede alle favole della tv, poca fiducia del consumatore nell'e-commerce, nell'uso delle carte di credito. Ed ecco perche' l'Italia arranca e non ci dobbiam lamentare se ancora la tv oggi in Italia fa la "padrona".AnonimoRe: E dove sono i clienti !?
- Scritto da: Anonimo> Permetti la provocazione, ma perche' questo?> Perche' si preferisce investire nella tv e non> nel sito e magari quei soldi in una campagna> online?> > Perche' oltre all'ignoranza degli imprenditori,> c'e' anche l'ignoranza della gente. La gente> crede alle favole della tv, poca fiducia del> consumatore nell'e-commerce, nell'uso delle carte> di credito. Ed ecco perche' l'Italia arranca e> non ci dobbiam lamentare se ancora la tv oggi in> Italia fa la "padrona".Guarda io posso anche essere d'accordo con quello che scrivi, ma qui il problema è un altro.SPOT TELEVISIVOCosto: altoVisibilità territoriale: molto limitataDurata campagna nel tempo: molto limitataPossibilità di impatto sul pubblico: bassa (in molti cambiano quando parte la pubblicità).Possibilità di interazione: zeroQuantità di contenuti mostrati: bassaSITO INTERNETCosto: bassoVisibilità territoriale: pressochè illimitataDurata campagna nel tempo: pressochè illimitataPossibilità di impatto sul pubblico: medio-alta (in genera è l'utente a cercare il sito, poi dipende da come è realizzato).Possibilità di interazione: alta (email, forum, sondaggi, acquisti online, newsletters).Quantità di contenuti mostrati: alta (puoi mostrare praticamente ciò che vuoi).Riassumendo: questa gente preferisce spendere 6 volte il costo di un sito per la realizzazione e la messa in onda di uno spot su una tv locale, quindi con un numero limitato di spettatori, che si riduce ancora visto che non va in onda in continuazione, che si riduce ulteriormente visto che la gente odia la pubblicità, che può risultare comunque inutile e comunque non offre nessun ritorno immediato ne la possibilità di conoscere l'impatto della campagna.Questa gente merita il fallimento (che puntualmente sta arrivando) il brutto è che si porteranno dietro pure l'Italia.RiotRe: E dove sono i clienti !?
> > Gli "imprenditori" italiani sono per la gran> maggioranza degli ignoranti che si sono> arricchiti tramite eredità, inciuci e> svalutazioni della lira: come puoi pretendere da> loro che siano in grado di capire cosa sia un> investimento?> Non credo proprio.Quasi tutti i piccoli imprenditori sono persone che sanno fare bene il proprio lavoro. Generalmente non sono fenomeni nell'organizzazione del sistema informativo (che va oltre al semplice utilizzo di sw ma consiste anche nella gestione di tutta la documentazione cartacea), ma non sono idioti.E poi, tu sai valutare correttamente il valore (e di conseguenz assegnargli il congruo prezzo) di una cosa completamente diversa da quello di cui ti occupi?matcionRe: E dove sono i clienti !?
- Scritto da: matcion> Non credo proprio.> Quasi tutti i piccoli imprenditori sono persone> che sanno fare bene il proprio lavoro.> Generalmente non sono fenomeni> nell'organizzazione del sistema informativo (che> va oltre al semplice utilizzo di sw ma consiste> anche nella gestione di tutta la documentazione> cartacea), ma non sono idioti.Interessante, allora come mai appena non abbiamo più potuto sfruttare la continua svalutazione della lira il sistema è collassato?Come mai siamo ultimi in Europa per investimento ed innovazione?Come mai la gran parte del nostro sistema produttivo è improntato su prodotti a così bassa tecnologia che praticamente è in grado di competere con noi?> E poi, tu sai valutare correttamente il valore (e> di conseguenz assegnargli il congruo prezzo) di> una cosa completamente diversa da quello di cui> ti occupi?Se il rapporto con i clienti, far conoscere la tua azienda e l'ottimizzazione delle risorse è "una cosa completamente diversa da quello di cui ti occupi" allora non sei imprenditore (tu generico), ma un cialtrone.E comunque, se anche si potesse condurre una qualsiasi attività in modo simile, allora perchè, visto che non ne capisci assolutamente nulla, non ti affidi a qualcuno del mestiere invece di prendere decisioni idiote?RiotRe: E dove sono i clienti !?
Quoto al 10.000% :'(AnonimoRe: E dove sono i clienti !?
preventivi, anche> economici (anche sull'ordine dei 10.000 Euro> l'anno), credono sia uno sproposito. A proposito di 10.000 ?:Perché per un banale programma, che richiede un impegno di circa 40 ore, realizzabile da una schiera abbastanza vasta di programmatori sono chiesti circa 12.000? ? Visto che il risparmio medio annuo stimato con l'utilizzo del suddetto programma e di circa 1.500 e che la vita utile dello stesso non sarà superiore ai 5 anni dove sta la convenienza?7.500 - 10.000 = -2.500Se a questo aggiungiamo la manutenzione in questo caso, si prevede una perdita di circa 4.000 - 4.500?Signori purtroppo chi si occupa di IT, salvo rari casi che grazie al cielo conosco, speso, si crede detentore un sapere elitario, e specialmente in Italia è vero, e si fa pagare bene, bene, bene, bene!!!!!!!!Un pò più d?umiltà da parte di chi deve diffondere, e un pò più d?interesse da parte di chi deve acquistare ed il problema si riassorbe.Occhio Signori presto sul mercato interno arriveranno operatori IT molto più modesti nelle pretese e non per questo inefficienti, e così detentori del sapere dovranno rivedere le proprie politiche.Meglio partire in anticipo e VOLARE BASSI.CDSRe: E dove sono i clienti !?
Quoto al 100%Lavoro come developer e ne ho visti di insulti alle tasche delle aziende, tipo 3000 euro per qualcosa che potrei fare in un pomeriggio o cose simili.L'azienda dove lavoro rilascia una versione free del nostro gestionale, ma è stato un processo lungo 25 anni!!TheIrishRe: E dove sono i clienti !?
- Scritto da: CDS> A proposito di 10.000 ?:> Perché per un banale programma, che richiede un> impegno di circa 40 ore, realizzabile da una> schiera abbastanza vasta di programmatori sono> chiesti circa 12.000? ? Comprendo perfettamente ciò che dici ma secondo me la questione "dove sono i clienti ?" è un discorso di più ampio respiro nel quale i problemi che hai esposto - sui quali concordo - ne sono una diretta conseguenza. Parlavo dell'enorme mole di clienti che mancano all'appello, IMHO. Coloro i quali dovrebbero sapere i concetti basilari dei sistemi informativi per cultura acquisita, per prerequisito scolastico, per passaparola, per far bella figura con i colleghi, far bella figura con la concorrenza, sto parlando di imprenditori, dirigenti che abbiano qualcosa di cui parlare per sfoggiarsi davanti alla macchina del caffé o in ascensore. Quelli che in altri paesi danno la linfa all'industria informatica, in italia sono ancora troppo pochi. Coloro i quali che quando arriva un preventivo hanno subito qualcuno a chi chiedere consiglio. Il passaparola. E invece l'IT da noi nessuno lo conosce. Anzi, fa paura. Forse ho un po' esagerato, ma spero si sia capito il concetto che voglio esporre. Le riviste "mondane" focalizzate sugli imprenditori quando parlano di "Hi Tech" tirano fuori il telefonino a colori, all'estero parlano di SAP.AnonimoRe: E dove sono i clienti !?
Ho ben inteso quello che vuoi dire, ma ti posso anche affermare che la vera capacità o fortuna di un imprenditore è quella di circondarsi delle persone giuste! Forse tanti non sanno niente di IT ma certi sanno bene di chi fidarsi. A questo punto l'addetto si trova di fronte al problema di giustificare eventuali spese in termini economici perché, in fin dei conti e quello l'obbiettivo. Il SAP è un "mostro" di gestionale nel bene ma anche nel male, ma il vero campo da esplorare solo le piccole imprese spesso ancora impicciate con Excel per tipo di gestione dati. Sono loro da convincere, e per farlo l'unico linguaggio è ?. Prima devo entrare in questo mondo poi evolvono. Ti posso garantire che le aziende che cambiano la propria gestione dati riescono perfettamente a proiettarlo all'esterno e questa è l'unica pubblicità convincente. Non fate la guerra fate l'IT!!! ;)CDSGuarda che ci fai ora che ce' l'hai...
Accendi e guardi la bella grafica clicchi un po' e presto ti rendi conto che i tui tentativi di utilizzare questi programmi, pensati per essere altamente intuitivi, senza studiare non ci riesci.Pianti tutto e ti dedichi ad altro... fine del pc :DAnonimoRe: Guarda che ci fai ora che ce' l'hai.
tu ragioni in termini di informatica casalinga dove potevi benissimo non comprare un computer, ma ci sono banche e aziende varie che non possono farne a menoAnonimocomputer quantico
ci vorranno almeno 10 anni per arrivare al computer con bit molecolare...:'( ma per allora l'informatica offrirà servizi ben più facilitati attirando maggior utenza e solo i periti informatici potranno destreggiarsi, ;) chi ha solo un attestato regionale non andrà oltre la manutenzione 8) la sfortuna è che noi ci troviamo in mezzo al guado: troppo numerosi per avere le esclusive dei vecchi informatici, ma un'informatica ancora troppo alla portata dei praticoni :( ==================================Modificato dall'autore il 03/10/2005 14.10.32