Redmond (USA) – Con un nuovo attacco ai sistemi operativi concorrenti, e in particolar modo a Linux, Microsoft ieri ha rilasciato Services for UNIX (SFU) 3.5, nuova versione di una suite di strumenti che può essere utilizzata per migliorare l’interoperabilità fra le piattaforme Windows e Unix/Linux ma, soprattutto, per facilitare la migrazione delle applicazioni verso Windows.
La grande novità è rappresentata dal fatto che mentre prima SFU veniva venduto al prezzo di 99 dollari, ora la suite è completamente gratuita e scaricabile da qui .
I tool contenuti in SFU consentono agli amministratori di sistema di far lavorare i sistemi UNIX e Windows in armonia grazie all’utilizzo di file system, directory e altre risorse di rete comuni, inoltre grazie al sottosistema chiamato Interix, applicazioni e script per UNIX possono girare nativamente in ambiente Windows insieme alle applicazioni scritte per questo sistema operativo.
Con SFU Microsoft spera di facilitare la migrazione verso la propria piattaforma di quegli utenti che oggi usano Linux ma, soprattutto, UNIX: varie analisi di mercato dimostrano infatti che sia Linux sia Windows, entrambi in crescita, ampliano le proprie quote di mercato a spese soprattutto degli UNIX commerciali.
Le novità incluse in SFU 3.5 comprendono un’ottimizzazione generale delle prestazioni, un miglior supporto alle applicazioni che utilizzano la tecnologia di threading Posix, e un più esteso supporto al file system NFS.
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solo 130 milioni? scarsi!!!!
ho visto muli di parecchie persone scaricare circa 20.000 brani all'anno (e non è un gran chè come record) quindi vorrebbe dire che basterebbero 3000 persone così ad eguagliare hong kong, mi sembra molto bassa come stima....AnonimoRe: solo 130 milioni? scarsi!!!!
130 milioni di file in 2 anni e mezzo significa scaricare al giorno piu di 140,000 file!!!AnonimoRe: solo 130 milioni? scarsi!!!!
- Scritto da: Anonimo> 130 milioni di file in 2 anni e mezzo> significa scaricare al giorno piu di 140,000> file!!!si, ma lo deve fare una sola persona!!!e tutti gli altri stanno lì a vedere quello scaricare?:DzirgoRe: solo 130 milioni? scarsi!!!!
- Scritto da: zirgo> > - Scritto da: Anonimo> > 130 milioni di file in 2 anni e mezzo> > significa scaricare al giorno piu di> 140,000> > file!!!> > si, ma lo deve fare una sola persona!!!e> tutti gli altri stanno lì a vedere> quello scaricare?:DSi, ma guarda che hong kong e' una citta'-stato, non e' che abbia 50 milioni di persone online tutti i giorni..Anonimo'sti hong konghiani....
"addirittura un quinto di loro ha dichiarato di aver downloadato sul proprio computer la bellezza di 250 brani musicali."ROTFLAnonimoNOTA-In sè, l'uso del P2P è legale.
In seè, l'utilizzo di applicazioni per la condivisione di dati tramite protocolli peer-to-peer è legale, poiché nessuna norma lo vieta.Ciò di cui si discute è l'applicazione della legislazione sul diritto d'autore, che regola tra le altre cose la distribuzione di opere musicali o cinematografiche in formato digitale.Punto-Informatico svolge decisamente un buon servizio informativo, ma si faccia attenzione anche a distinguere due aspetti della complessa questione del P2P. Il rischio è quello di connotare negativamente uno strumento e i suoi costruttori, invece che l'utilizzo illegale dello strumento stesso.La condivisione di file nel rispetto dei diritti degli autori è pratica diffusa. Progetti come http://www.archive.org, http://www.ngvision.org, http://www.commoncontent.org consentono legalmente di scaricare liberamente e redistribuire anche via P2P migliaia di opere.Molto, molto più diffusa, è l'abitudine di scambiare a titolo gratuito opere in formato digitale in violazione delle leggi sul diritto d'autore. Questa pratica si è integrata con quella della copia su nastro, che iniziò a diffondersi vent'anni fa, a cui si aggiunse l'uso dei masterizzatori.Attività da sempre considerate illegali, in virtù di norme che tutelano gli interessi economici dei titolari dei diritti; ma da sempre considerate legittime e praticate con sistematicità.AnonimoStime
"Una stima valuta addirittura nell'equivalente di circa 100 milioni di euro il valore di mercato dei brani scaricati dai trader di HK"La stima corretta è: sono stati scaricati x milioni di brani, si valuta in 0 il valore dei brani scambiati.Non costano nulla = non valgono nulla, in quanto vengono scaricati proprio perchè gratis. Non sono più gratis? Non vengono più scaricati. Guadagno aggiuntivo per i proprietari dei diritti = 0.Dare un valore al materiale scaricato significa equiparare lo scaricamento al furto, il che è del tutto campato in aria (e completamente in contrasto con quello che dicono tutte le legislazioni).Finchè questo concetto non sarà ben chiaro, dubito che si possa fare un discorso ragionevole sul p2p.Il p2p è un fenomeno sociale che va indirizzato, gestito, non represso. Credo che si otterrebbe molto di più con leggi che concedano qualcosa (puoi scambiare gratis, ma non tutto e a certe condizioni, puoi farti tutte le copie che vuoi, farsi una copia di ciò che passa in tv o alla radio e permesso, non tollerato, PERMESSO ...e così via) e controllino severamente il resto (NON puoi scambiare film in prima visione o appena usciti in dvd, o album che siano più recenti di alcuni anni) ...si otterrebbe molto di più con molti meno danni, ma la ragionevolezza non sembra appartenere alla specie umanaAnonimo250????
"addirittura un quinto di loro ha dichiarato di aver downloadato sul proprio computer la bellezza di 250 brani musicali"250 brani musicali uno può scaricarseli in 1 giorno o 2 con l'ADSL....figuriamoci con la banda larga (quella vera) che hanno là.Se poi "addiruttura" era inteso come "questi hanno evitato di comprare ben 250 brani - quasi 20 CD" per dare un'idea della dimensione del reato...di nuovo l'affermazione è fuori luogo...quando una cosa è a disposizione gratis, non si può fare una compararazione con lo stesso brano inteso come bene da acquistare...sono due cose totalmente differenti.Non per fare polemica, ma mi sembra che chi ha scritto l'articolo non abbia le idee molto chiare sul fenomeno, nè sul reale significato delle cifre quando si parla di p2p.Senza offesa.AnonimoRe: 250????
- Scritto da: Anonimo> Non per fare polemica, ma mi sembra che chi> ha scritto l'articolo non abbia le idee> molto chiare sul fenomeno, nè sul> reale significato delle cifre quando si> parla di p2p.> > Senza offesa.Hai perfettamente ragione... non sanno di cosa parlano. Il P2P ha dimensioni enormemente più grandi: per farti un esempio, in questo momento ho davanti il direct connect e c'è un utente che condivide qualcosa come 24.076(!) mp3.Se dicono queste cose si vede che devono fare ancora molta strada per capire il fenomeno del P2P nella sua realtà.AnonimoRe: 250????
> Hai perfettamente ragione... non sanno di> cosa parlano. Il P2P ha dimensioni> enormemente più grandi: per farti un> esempio, in questo momento ho davanti il> direct connect e c'è un utente che> condivide qualcosa come 24.076(!) mp3.> > Se dicono queste cose si vede che devono> fare ancora molta strada per capire il> fenomeno del P2P nella sua realtà.meno male che c'è ancora gente che si sbatte per mantenere su la comunità...saluti dal mio mulo e dai suoi 20,5 TB di upload nell'ultimo annoAnonimoRe: 250????
Ovviamente volevo dire novembre 2000 ;)AnonimoRe: 250????
- Scritto da: Anonimo> Non per fare polemica, ma mi sembra che chi> ha scritto l'articolo non abbia le idee> molto chiare sul fenomeno, nè sul> reale significato delle cifre quando si> parla di p2p.> Senza offesa.PI si occupa di P2P da quando Napster non era ancora nato, per non parlare della rubrica Download che quando Napster chiuse -nel pianto generale- propose ben 45 alternative!dai una occhiata al canale P2P- File Sharinghttp://punto-informatico.it/archivio/canali.asp?i=P2P+-+File+sharing250 brani sono comunque 20 cd. gratis. Prova in un supermercato a prenderli poi raccontaci ;) ciao!LucaSLuca SchiavoniRe: 250????
> 250 brani sono comunque 20 cd. gratis. > Prova in un supermercato a prenderli poi> raccontaci ;) Luca, con tutta la stima che ho nei tuoi confronti, mi spieghi cosa vuol dire questa frase? CD gratis? prendili al supremercato? aho!! ma non scherziamo, il P2P non c'entra niente col furto, e pensavo che uno che lo tratta da così tanto tempo come te lo avesse ben chiaro.ad ogni modo concordo sul giudizio sull'articolo e sul sondaggio in generale.sapete come l'hanno fatto?telefonando.sondaggista: senta lei scarica mp3 da internetragazzino di 14 anni: ehm, si, mah, ogni tanto, uno per provare.... i miei amici ne parlano tuttisondaggista: e quanti ne ha scaricati negli ultimi 2 anniragazzino: ehm aspetti che guardo (apre konqueror e guarda i file sul suo hard disk dedicato agli mp3, azz 200,000 queto mi arresta e avvisa gli sbirri... m3rda, che gli dico???) ehm senta ne ho circa 200, ovviamente sono tutti brani presi per provare dei dischi, poi regolarmente acquistati....sondaggista: addirittura 200, però.... complimenti chissà che banda che avrà leiragazzino (ma cosa 1d1ota? il mulo 200 me li scarica in 1 ora con la mia fibra) eh sa è sempre sotto pressione la connessione, pensi che a volte non si riesce neanche a scaricare la postasondaggista: allora la ringrazio è stato molto gentile....ragazzino: non si preoccupi.... e si gira e guarda una pila di 50 dvd-rom masterizzati tutti pieni di mp3, ops questi non li avevo contati....AnonimoRe: 250????
- Scritto da: Anonimo> Luca, > con tutta la stima che ho nei tuoi> confronti, mi spieghi cosa vuol dire questa> frase? CD gratis? prendili al supremercato?> aho!! ma non scherziamo, il P2P non c'entra> niente col furto, e pensavo che uno che lo> tratta da così tanto tempo come te lo> avesse ben chiaro.appunto. TNS parla di P2P e pirateria, associandolo quindi alla violazione dei diritto d autore "Sebbene TNS non distingua nel proprio sondaggio tra download di materiali protetti o di altri materiali"Quindi, sempre secondo le tesi dei difensori dei diritti d'autore, anche al furto.davvero.. il P2P non c'entra niente col furto? Io sono il primo a dire che il file sharing non e' sinonimo di pirateria (i computer sono nati per scambiarsi dati, internet E' file-sharing..) ma dire che addirittura il P2P non violi mai nessuna proprieta' intellettuale mi sembra un pochettino azzardato ;) 250 brani sono 20 cd, 20 cd che non sono stati acquistati regolarmente, pagando tasse, diritti d autore a chi li ha creati, scritti, suonati e distribuiti. Se non e' furto cosa e'? esproprio proletario ? ;) ripeto: prova da Ricordi a prendere 20 Cd da uno scaffale e digli che non e' un furto, ma vuoi soltanto sentirli prima dell acquisto. Il fatto che internet ed il P2P ti permetta di farlo con 2 click non ridimensiona affatto la gravita' intrinseca dell atto. Se invece di pagarlo.. scarichi un Cd intero, di fatto ti appropri di qualcosa in maniera alternativa. Al di fuori del circuito ufficiale. Vogliamo dire "al di fuori della legalita'"? o non si puo' piu' dire? ;)> sapete come l'hanno fatto? (il sondaggio)> telefonando."Certe informazioni vanno prese con una qualche dose di scetticismo, soprattutto quando si tratta di sondaggi condotti attraverso interviste" questo e' scritto nell articolo difatticiao!LucaSLuca SchiavoniRe: 250????
Nota che anche l'autore del post iniziale aveva già saggiamente prevenuto la tua obiezione...scaricare un CD dal p2p o rubarlo in un negozio sono due cose che non c'entrano nulla tra di loro...come lasciare un'auto in divieto di sosta o "parcheggiarla" dentro una vetrina...ti pare la stessa cosa?250 brani...o 1000...o 25000 pesano sempre uguale a zero se scaricati dal p2p, pesano come brani ascoltati alla radio o la cassettina proposta dall'amico al liceo..."senti questa che roba"...e poi mai ascoltata perchè di fatto non ce ne fregava nulla.IMHO lo scaricatore che si approfitta del p2p per non comprare è per lo più un ragazzino (un po' disonesto) che comunque i soldi per comprare non li avrebbe...quelli della mia età i CD e DVD a cui tengono li vogliono originali e in edizione deluxe...pochi ma di qualità. Poi ci sono quelli che scaricano per hobby...ma quelli non fruiscono quasi mai del materiale che scaricano (è troppo!)..al massimo lo imprestano (di questi tipi chi non ne conosce uno?)...e gli scaricatori saltuari, che incidono pochissimo, e i leecher, che scaricano senza condividere un bel nulla...questi si proprio antipatici..ma proprio gli unici che non hanno nulla da temere, in quanto il reato è condividere non scaricare.Ritornando al giudizio sull'articolo, anch'io concordo pienamente con l'autore del post iniziale. Per quello che riguarda PI, sono certamente grato per l'attenzione mostrata al fenomeno p2p negli ultimi anni, per le informazioni sempre aggiornate, e per il forum, grazie al quale in questi anni ho avuto modo di confrontarmi con altri e formarmi un parere su tanti argomenti (p2p compreso).Appunto per questo, e per l'importanza di questo fenomeno a livello anche sociale, mi piacerebbe vedere su PI sempre articoli in grado di dare una visione obiettiva, libera dagli stereotipi che altri media cercano di imporre (scaricare=rubare, p2p=pedofilia e via discorrendo).Cordiali salutiSandroAnonimoRe: 250????
- Scritto da: Anonimo> Nota che anche l'autore del post iniziale> aveva già saggiamente prevenuto la> tua obiezione...scaricare un CD dal p2p o> rubarlo in un negozio sono due cose che non> c'entrano nulla tra di loro...come lasciare> un'auto in divieto di sosta o> "parcheggiarla" dentro una vetrina...ti pare> la stessa cosa?> 250 brani...o 1000...o 25000 pesano sempre> uguale a zero se scaricati dal p2pok, allora non e' PI che non ha una visione obiettiva della cosa, forse sei tu che non ti sei accorto cosa sta succedendo nel mondo (RIAA, Palladium e dintorni.. ) scarica, ora. ZiaAnonimoRe: 250????
- Scritto da: Anonimo> Appunto per questo, e per l'importanza di> questo fenomeno a livello anche sociale, mi> piacerebbe vedere su PI sempre articoli in> grado di dare una visione obiettiva, libera> dagli stereotipi che altri media cercano di> imporre (scaricare=rubare, p2p=pedofilia e> via discorrendo).purtroppo quelli che tu chiami stereotipi sono i motori che spingono, oggi, le piu grandi aziende del mondo a mobilitarsi contro pirateria e furto di diritti d'autore. generando battaglie legali senza precedenti, denunce a bambine dodicenni e modifiche a sistemi operativi e programmi in una direzione che si basa proprio sul sinonimo p2p=furto. .guarda un po' ! come gia scritto.. scarica scarica. ORA. ZiaAnonimoRe: 250????
> 250 brani musicali uno può> scaricarseli in 1 giorno o 2 con> l'ADSL....figuriamoci con la banda larga> (quella vera) che hanno là.quindi sono pochi? > Non per fare polemica, ma mi sembra che chi> ha scritto l'articolo non abbia le idee> molto chiare sul fenomeno, nè sul> reale significato delle cifre quando si> parla di p2p.ma tu quanti file illegali hai sul tuo pc?giusto per sapere.AnonimoRe: 80 giga?
> Mi farei un esamino di coscienza.> > Bai baiSe lui fosse uno che scarica per non comprare, forse, visto che (a quanto mi sembra dl suo discorso) non lo è, IMHO ha la coscienza a posto, come d'altra parte il ..70%? 90%? degli scaricatori.Affermazioni come la tua valgono per gente che NON ha capito l'idea del p2p e essendo legati all'idea tradizionale "tutto ha un costo, l'unico modo per avere gratis è rubare", anche quando usano il p2p lo fanno con la mentalità del "furbo" che per provare l'ebbrezza dell'illegalità scaricano qualche mp3 e si fanno il CD audio sentendosi di averlo rubato (con un briciolo di orgoglio da 4 soldi).Chi scarica forte (questi pericolosi criminali!), non ragiona in questo modo, non ha l'idea di stare facendo qualcosa di male (e questo gli deriva dall'aver capito meglio il contesto in cui opera, non peggio) e soprattutto non ha problemi di coscienza.AnonimoRe: 250????
Condivido con te la stessa cosa...meglio che prima fanno degli studi approfonditi sull'argomento e distinguino il tuttoAnonimoil mio mulo sfida hong kong
ho fatto due conti, dando per vere le cifre che riporta questo studio...il mio mulo nell'ultimo anno ha uplodato 15 Terabyte, quindi di questo passo su un periodo di due anni e mezzo viaggia a 50 Terabyte.ora stimando che un brano mp3 sia di media di 4 megabyte. vorrebbe dire che il mio mulo ha distribuito roba (tutta copyright free ovviamente :-) qualcosa come 10 milioni di brani.insomma il 10% di hong kong....mi sembrano poco credibili queste cifre... molto poco credibili visto che a hong kong banda larga come quella che ho io è abbastanza diffusa.... e ne basterebbero 10 il mio di mulo per parificare queste cifre....insomma.... buon download a tutti, e aprite la banda in upload, mi raccomandoAnonimoRe: il mio mulo sfida hong kong
Quanta banda hai?Carrier?Prezzo?Interessato :pIcs-piRe: 20 tera in pochi giorni
> Ti metto l'immagine all'esterno, così> la vedi:> www.quiedora.it/divx/screenshot.jpg> Se dici che bara incazzati con lui.:Dcome noti dall'immagine non sta mostrando le statistiche di trasferimento ma le media programmate annualmente (sotto durata statistiche) ovvero quanto prevede di uplodare in un anno a quel ritmo.se guardi sul tuo mulo con una DSL fastweb dovresti avere un valore intorno al terabyte....e lui con la fibra ha 20 volte superiore, proprio perché ha un upload a 10 megabit contro i tuoi 500 kbitAnonimoRe: 20 tera in pochi giorni
- Scritto da: Anonimo> > > > Ti metto l'immagine all'esterno,> così> > la vedi:> > www.quiedora.it/divx/screenshot.jpg> > Se dici che bara incazzati con lui.:D> > come noti dall'immagine non sta mostrando le> statistiche di trasferimento ma le media> programmate annualmente (sotto durata> statistiche) ovvero quanto prevede di> uplodare in un anno a quel ritmo.> se guardi sul tuo mulo con una DSL fastweb> dovresti avere un valore intorno al> terabyte....> e lui con la fibra ha 20 volte superiore,> proprio perché ha un upload a 10> megabit contro i tuoi 500 kbitOk, colossale svista :$Cmq è una media di upload altissima :DAnonimoRe: 20 tera in pochi giorni
L'utente non si chiama zaraf..perchè sono io... e a guardare bene (e a conoscere il mulo..) si sa che azzerare le statistiche serve per la sessione..non azzera le totali!!!! se ti può interessare si tratta di 9 mesi di up a banda piena...Byez!!!!AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 15 01 2004
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