MSI disattiva il Secure Boot su 290 schede madri (update)

MSI disattiva il Secure Boot su 290 schede madri (update)

MSI ha disattivato la protezione del Secure Boot nel firmware UEFI di oltre 290 schede madri per CPU Intel e AMD, ma non è ancora chiaro il motivo.
MSI disattiva il Secure Boot su 290 schede madri (update)
MSI ha disattivato la protezione del Secure Boot nel firmware UEFI di oltre 290 schede madri per CPU Intel e AMD, ma non è ancora chiaro il motivo.

MSI ha inavvertitamente disattivato la protezione Secure Boot su oltre 290 schede madri. Il ricercatore Dawid Potocki ha scoperto il problema di sicurezza nel firmware UEFI della sua scheda madre e in molti altri firmware rilasciati a partire da fine 2021. L’azienda taiwanese non ha risposto a nessuna richiesta di chiarimenti.

MSI permette l’installazione di bootkit

Secure Boot è una funzionalità di sicurezza che impedisce l’avvio di sistemi operativi non firmati. All’avvio, il firmware UEFI verifica la firma e, solo se quest’ultima è valida, passa il controllo al sistema operativo. Se alcuni dei componenti software (driver inclusi) non sono firmati o la firma è cambiata, la procedura di boot viene bloccata. Ma se la funzionalità non è attiva, i cybercriminali possono installare bootkit o rootkit.

Il ricercatore Dawid Potocki ha scoperto che nel firmware 7C02v3C della sua scheda madre MSI B450 TOMAHAWK MAX sono state impostate a “Always Execute” tutte le opzioni della Image Execute Policy in Security -> Secure Boot. Ciò significa che non viene effettuato nessun controllo della firma. L’impostazione corretta dovrebbe essere “Deny Execute“.

Utilizzando i tool UEFIExtract e IFRExtractor RS, il ricercatore ha analizzato il codice di altri firmware scoprendo che il problema di sicurezza riguarda oltre 290 schede madri. L’elenco completo è disponibile su GitHub. Non è chiaro perché MSI ha cambiato l’impostazione predefinita. Il produttore taiwanese non ha risposto alle email inviate da Dawid Potocki.

Aggiornamento (20/01/2022): MSI ha comunicato che l’intenzione era offrire una maggiore flessibilità agli utenti nell’assemblaggio dei PC. Il produttore rilascerà nuovi BIOS che ripristinano “Deny Execute” come impostazione predefinita.

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Pubblicato il
17 gen 2023
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