Roma – In questi giorni sta rapidamente diffondendosi un nuovo worm per Windows scritto in Visual Basic che, dietro all’innocente nome di MyLife (W32.MyLife@mm), cela intenzioni distruttive.
Il vermicello si propaga attraverso una e-mail che ha per oggetto “my life ohhhhhhhhhhhhh” e per corpo del messaggio il seguente testo:
Hiiiii
How are youuuuuuuu? look to the digital picture it’s my love
vvvery verrrry ffffunny:-)
my life = my car
my car = my house
Il messaggio contiene l’allegato “My Life.scr” che, una volta aperto, manda in esecuzione il worm e visualizza l’immagine a lato.
Il worm segue lo schema classico e tenta di inoltrare una copia di sé stesso a tutti gli indirizzi contenuti all’interno della rubrica di Outlook. Oltre a questo, MyLife tenta poi di cancellare tutti i file con estensione “.com”, “.sys”, “.ini”, “.exe”, “.vxd” e “.dll”.
Questo virus si rivela dunque molto più cattivello della media ma, per fortuna, un bug contenuto nel suo codice gli impedirebbe, secondo quanto affermato da diversi produttori di sicurezza, di portare a compimento l’efferata opera di distruzione ai danni dei sistemi vittima.
La preoccupazione degli esperti è però quella che presto possano essere messe in circolazione varianti di MyLife effettivamente in grado di fare disastri.
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Sinceramente...
non so se ridere o piangere!!AnonimoRe: Sinceramente...
- Scritto da: Zio Pino> non so se ridere o piangere!!Concordo pienamente...SalutiAnonimoRe: Sinceramente...
vergogna vergogna....altro che rivoluzione. Questi signori non sanno niente della rete e sparano sparano sparano......un po' come i giornalisti....quanti anni dovranno passare? Troppe teste bacate in parlamento...troppe persone che internet non sanno nemmeno cosa sia...e intanto l'orologio fa tic tacAnonimoRe: Sinceramente...
- Scritto da: Zio Pino> non so se ridere o piangere!!leggo, confermo e sottoscrivo! :-)ciao a tuttigodzAnonimoRe: Sinceramente...
Hai ragione...sono tutti dei "parvenues"si ritirino in buon ordineAnonimoRe: Sinceramente...
il bello e che noi utenti non saremo mai ascoltati e tutti i nostri appelli saranno inutili, siamo delle semplici macchine consumatrici, con l'obbligo di spendere e non parlare :-D siamo proprio degli umani...Anonimodavvero, perché non riusciamo ad associarci?
noi siamo davvero poco aggregativi. siamo un popolo di individualisti, ma nello stesso tempo pecoroni. ognuno pensa ai cazzi suoi ma se non hai la maglietta alla moda o se la pensi in modo troppo complicato e diverso dagli amici del baretto, del circolo del golf o del centro sociale, sei guardato quantomeno come un tipo strano.nella gran parte dei casi che qualcuno prova ad iniziare qualcosa di associativo, si scopre che lo fa per diventare a sua volta un capetto di qualcosa.se qualcuno lo fa con vero spirito associativo viene scambiato per un inutile ingenuo che non arriverà mai da qualche parte (e che comunque sicuramente nasconderà i suoi secondi scopi che altri tanto spavaldamente dimostrano...).insomma, non ci fidiamo degli altri perché conosciamo bene noi stessi...AnonimoRe: davvero, perché non riusciamo ad associarci?
mmmh ... non so bene di cosa parli ma ...non mi fido di te ...sei strano!;-)- Scritto da: lbo> noi siamo davvero poco aggregativi. siamo>...AnonimoAssociazioni alternative per gli Utenti Internet
Salve,da quel che ho letto sembra evidente che non ci siano Associazioni o Corporazioni che facciano sentire a chi di dovere quali siano le reali esigenze dei navigatori.A riguardo voglio segnalare che esistono già fermenti per creare nuovi organismi:sul news group it.tlc.provider.disserviziad esempio proprio stamattina ho letto il Thread"OT ma non troppo" l'appello per creare un sito dove raccogliere le richieste e proteste degli utenti internet.In ultimo vorrei sottolineare che di disabili o handicappati tra i navigatori ce ne sono molti più di quello che si pensa:purtroppo ancora non si è fatto nulla per agevolare questa categoria. (Sembrerà strano ma anche i ciechi navigano: usando il tasto back-space)AnonimoRe: Associazioni alternative per gli Utenti Internet
> (Sembrerà strano ma anche i ciechi navigano:> usando il tasto back-space)Solo con quello non vanno molto lontano.AnonimoAgli handicappati chi ci pensa?
- Scritto da: Tastiera Monotasto> > > (Sembrerà strano ma anche i ciechi> navigano:> > usando il tasto back-space)> > Solo con quello non vanno molto lontano.Il mouse di certo non lo usano, forse useranno anche il tasto invio.....Comunque è vero, quando si studia l'implementazione di un sito non si pensa mai a loro.AnonimoRe: Agli handicappati chi ci pensa?
cosa?io ci penso sempre, seguendo proprio le regole descritte nel manuale dell'HTML.HTML-E-BASTAsenza altre cagate.usabilità, accessibilità, leggibilità, portabilità, standard, collegamento, riferimenti, informazioni.Questo dovrebbe essere l'ipertesto.Perché in realtà stiamo sempre parlando di questo.- Scritto da: SmsSplitter.com> > > - Scritto da: Tastiera Monotasto> > > > > (Sembrerà strano ma anche i ciechi> > navigano:> > > usando il tasto back-space)> > > > Solo con quello non vanno molto lontano.> > Il mouse di certo non lo usano, forse> useranno anche il tasto invio.....> Comunque è vero, quando si studia> l'implementazione di un sito non si pensa> mai a loro.AnonimoColpa del maggioritario
L'ignoranza specifica e la mancanza di professionalità di questi signori è evidente.Ma vorrei anche sottolineare che andrebbe meglio se in parlamento sedesse qualche rappresentante qualificato del mondo della democrazia telematica.Purtroppo il popolo italiano ha scelto parecchi anni fa di eleggere i propri rappresentanti con il metodo del maggioritario su base geografica. Questo fa sì che chiunque volesse rappresentare la voce di un elettorato SPARSO per il paese non avrebbe praticamente chance di venire eletto, perché non otterrebbe la maggioranza in nessun collegio territoriale.Quindi, IMHO, chi crede nell'importanza dello scambio telematico dovrebbe caldeggiare un sistema elettorale su base nazionale, quindi proporzionale (sia pure ovviamente corretto col premio di maggioranza ecc.).AnonimoRe: Colpa del maggioritario
complimenti è una giusta osservazione, ma fin tanto non si cambiano tutte le teste di questi signori c'è poco da aspettarsi dalle solite lottizzazioni che vengono fatte non perchè uno ne capisce qualcosa, ma perchè è amico di quello e prima di tutto è uno con i titoli, solo uno di noi potrebbe rappresentare noi stessi, ma nessuno di noi potrà mai presentare un pacchetto di proposte perchè ignorante, privo di titoli e privo di amici degli amici, quindi signori miei poveri noiAnonimoRe: Colpa del maggioritario
1) e parlando in italiano?2) a parte questo, se tu FACESSI qualcosa invece di parlare ... cosa che ti sta dicendo l'articolo ...- Scritto da: Marco> complimenti è una giusta osservazione, ma> fin tanto non si cambiano tutte le teste di> questi signori c'è poco da aspettarsi dalle> solite lottizzazioni che vengono fatte non> perchè uno ne capisce qualcosa, ma perchè è> amico di quello e prima di tutto è uno con i> titoli, solo uno di noi potrebbe> rappresentare noi stessi, ma nessuno di noi> potrà mai presentare un pacchetto di> proposte perchè ignorante, privo di titoli e> privo di amici degli amici, quindi signori> miei poveri noiAnonimoRe: Colpa del maggioritario
Come tutti, anche tu non fai che dire dire ...ma nel mondo reale, nella cosiddetta "RL" non agisci fisicamente, non compi qualche azione concreta, non protesti con la tua voce da qualcuno.questo dice l'articolo.e invece tutti quanti sembrate fare orecchi da mercante.- Scritto da: Micael Zeller> L'ignoranza specifica e la mancanza di> professionalità di questi signori è> evidente.......AnonimoRe: Colpa del maggioritario
Proprio questo sabato ragionavo che bisognerebbe che in Parlamento ci fossero dei rappresentanti della comunità tecnologica italiana, organizzati in un partito che si occuppasse di dire le cose come stanno, in modo tale che eventuali tecnici sulle "cose" di Internet siano signori quali quelli del CNU, o peggio ancora, i dirigenti dei giganti del software (qualcuno un tempo diceva che il berlusca voleva mettere nel proprio governo un uomo MS, non so poi se Stanca lo sia o meno). Il problema non è solo darsi da fare, ma riuscire in un sistema quale quello maggioritario a fare sentire la priopria voce. Credo che se un partito del genere potesse mai nascere, sarebbe costretto a farlo sotto l'ala di forze politiche già affermate, col rischio di venirne schiacciate...Comunque se alle prossime votazioni c'è un gruppo di persone che si riuscono per far sentire la voce dell'Internet italiana (quella vera, che in parlamento per ora non c'è mai entrata, e non è quotata in borsa) magari capeggiata da persone come Mantellini, DeAndreis, Andrea Monti, beh quel giorno non avrò dubbi su chi votareAnonimoRe: Colpa del maggioritario
>>organizzati in un partito che si occuppasse di >>dire le cose come stanno, in modo tale che >>eventuali tecnici sulle "cose" di Internet siano >>signori quali quelli del CNU, o peggio ancora, i >>dirigenti dei giganti del software ERRORE: volevo dire :in modo tale che i tecnici sulle "cose" di Internet NON siano codesti signori, ma qualcuno di preparato.AnonimoRe: Colpa del maggioritario
BLABLABLA- Scritto da: josafat> Proprio questo sabato ragionavo che> bisognerebbe che in Parlamento ci fossero> dei rappresentanti della comunità> tecnologica italiana, organizzati in un> partito che si occuppasse di dire le cose> come stanno, in modo tale che eventuali> tecnici sulle "cose" di Internet siano> signori quali quelli del CNU, o peggio> ancora, i dirigenti dei giganti del software> (qualcuno un tempo diceva che il berlusca> voleva mettere nel proprio governo un uomo> MS, non so poi se Stanca lo sia o meno). Il> problema non è solo darsi da fare, ma> riuscire in un sistema quale quello> maggioritario a fare sentire la priopria> voce. Credo che se un partito del genere> potesse mai nascere, sarebbe costretto a> farlo sotto l'ala di forze politiche già> affermate, col rischio di venirne> schiacciate...> Comunque se alle prossime votazioni c'è un> gruppo di persone che si riuscono per far> sentire la voce dell'Internet italiana> (quella vera, che in parlamento per ora non> c'è mai entrata, e non è quotata in borsa)> magari capeggiata da persone come> Mantellini, DeAndreis, Andrea Monti, beh> quel giorno non avrò dubbi su chi votareAnonimoRe: Colpa del maggioritario
Infatti, è noto che gli USA, patria dell'information technlogy, adotta proprio un sistema proporzionale per eleggere i propri rappresentanti; e grazie al sistema proporzionale che gli USA hanno rappresentanti che tengono ai primi posti le telecomunicazioni!Cosi come la Gb, che dopo gli USA tiene al primo posto la tecnologia, etc.Ma rifletti prima di scrivere?Pensa prima ai paragoni con queste nazioni!Credo che parteggi per il proporzionale ed infili il concetto anche in ambiti dove non rientra, contraddicendo i fatti poi, perchè USDA, Gb, etc. neanche sanno cosè un sistema proporzionale!AnonimoI SOLITI NOTI!!!!
I soliti amici dei politici e dei preti!AnonimoE noi creiamo WWW.ALIDO.IT
Assistenza Legale Domini Italiani Organizzata.Nasce con l'obbiettivo di far crescere e far liberalizzare il Web italiano già succube di organi, e strumenti inutili.E'irreale, ma chiunque parla o fà business ed è dalla parte delle aziende che hanno sia i soldi che il potere economico in Italia non hanno letto nemmeno la guida delle giovani marmotte per cercare di capire cosa è il Web.A dimostrazione di questo ci sono decine di caduti sul lavoro come dice in un articolo www.clarance.it in "NOIA PORTALE".Quindi uniamoci e andiamo noi a parlare con le istituzioni.CVhiunque e in particolare studi legali che vogliono aderire per dare assistenza ai soci sono pregati di scriverci a info@alido.itWWW.ALIDO.IT NON è ANCORA VISIBILE è QUESTIONE DI ORE. MA LA SUA MAI SI INFO@ALIDO.ITDaniele Cicalò338 43 55 672Un ringraziamento particolare a punto-informatico e al suo staff, unico vero quotidiano della rete, che avrà un banner sul sito di alido.it.AnonimoRe: E noi creiamo WWW.ALIDO.IT
come recita l'articolo nessuno fa nulla nel mondo reale. tutti agiscono nel cyberspazio.al massimo muovono i byte, ma non muovono il culo- Scritto da: Daniele Cicalò> Assistenza Legale Domini Italiani> Organizzata.Anonimocompletamente d'akkordo kon l'artikolo
ce ne fosse uno kompetente...sembra che gli han scelti a caso tra le persone che di norma nn usano internet... -_-tra l'altro manko la pagina in kui ci sono le descrizioni dei 11 personaggi fa veramente kagare!^_^'byezAnonimoRe: completamente d'akkordo kon l'artikolo
se tu fossi d'accordo con l'articolo faresti qualcosa nel mondo reale, invece che nel comodo cyberspazioAnonimoRe: completamente d'akkordo kon l'artikolo
kosa?AnonimoRe: completamente d'akkordo kon l'artikolo
forse imparare l'italiano??:))AnonimoLa politica in rete
Ci facciamo riconoscere anche on line, che grazie alle lottizzazioni si creano rappresentanze o associazioni soltanto per dare dei soldi a questi poveri imb*****lli, che di rete non ne capiscono e sono li soltanto perchè sono amici dei politici, ragazzi l'Italia va così e fin tanto non ci sarà il tanto atteso pata track ci dobbiamo tenere questa povera Italia.AnonimoRe: La politica in rete
l'articolo dice che TU glie lo stai lasciando fare.Leggi bene.- Scritto da: Marco> Ci facciamo riconoscere anche on line, che> grazie alle lottizzazioni si creano> rappresentanze o associazioni soltanto per> dare dei soldi a questi poveri imb*****lli,> che di rete non ne capiscono e sono li> soltanto perchè sono amici dei politici,> ragazzi l'Italia va così e fin tanto non ci> sarà il tanto atteso pata track ci dobbiamo> tenere questa povera Italia.AnonimoCosa ti volevi aspettare, da dei politici?
Tu dici: ?organismi di rappresentanza fittizia? e la mente mi va subito ai partiti politici, che ci rappresentano in modo del tutto virtuale. Eppure la società va avanti lo stesso, per fortuna?No, non credo che ci sia bisogno di una associazione che rappresenti gli utenti di Internet in Parlamento: sarebbe solo un?altra inutile lobby di pressione. L?importante è che Internet esista e continui a funzionare, permettendo alle persone di tutto il mondo di comunicare fra loro. Questa è l?associazione di utenti Internet che preferisco.ciao a tuttiVoltaire 2001AnonimoRe: Cosa ti volevi aspettare, da dei politici?
no no caro.sta parlando di noi.di noi tutti.perché ci lamentiamo ma poi non facciamo nulla per rendere REALI nel mondo REALE le nostre esigenze e considerazioni- Scritto da: Voltaire 2001> Tu dici: ?organismi di rappresentanza> fittizia? e la mente mi va subito ai partiti> politici, che ci rappresentano in modo del> tutto virtuale. Eppure la società va avanti> lo stesso, per fortuna?> > No, non credo che ci sia bisogno di una> associazione che rappresenti gli utenti di> Internet in Parlamento: sarebbe solo> un?altra inutile lobby di pressione. > > L?importante è che Internet esista e> continui a funzionare, permettendo alle> persone di tutto il mondo di comunicare fra> loro. Questa è l?associazione di utenti> Internet che preferisco.> > ciao a tutti> > Voltaire 2001AnonimoOk, MaxMant, allora dicci COME
perfetto, cosa dovremmo fare secondo te?supponiamo che io sia una cassiera del supermarket, ma appena arrivo a casa uso molto internetoppure sono un impiegataoppure uno dei mille ragazzi che usano internetpartendo da questo genere di persone, dicci cosa dobbiamo fare.AnonimoIl problema è la competenza
Il problema della rappresentanza non mi tocca più di tanto. La nostra democrazia è indiretta, nel senso che eleggiamo gente che poi sceglie i partecipanti a quelle commissioni che -da internet alle dimensioni dei peperoni- lavorano su un problema per studiare eventuali leggi e soluzioni. Leggi e soluzioni che COMUNQUE dovranno passare in Parlamento. Democrazia salva, quindi. Il VERO problema è che apparentemente questa gente, almeno nella persona del Presidente, non capisce una fava TECNICAMENTE del problema. L'unico vero sistema per ovviare all'inconveniente sarebbe fare arrivare a queste persone delle proposte CONCRETE, realizzabili, che probabilmente, visto il vuoto che ora c'è, potrebbero anche essere accolte...AnonimoRe: Il problema è la competenza
- Scritto da: ABenveLa nostra democrazia è> indiretta, nel senso che eleggiamo gente che> poi sceglie i partecipanti a quelle> commissioni L'unico vero sistema per ovviare> all'inconveniente sarebbe fare arrivare a> queste persone delle proposte CONCRETE,> realizzabili, che probabilmente, visto il> vuoto che ora c'è, potrebbero anche essere> accolte...Purtroppo le decisioni importanti vengono prese sempre dai politici.I politici seguono criteri molto lontani dalla nostra logica "tecnica":ci sono interessi di parte dietro ogni decisione.Siamo in mano dei politici, possiamo solo raggrupparci e sottoscrivere proposte logiche che non possono essere disattese o quantomeno ignorate.Ma esiste un'organizzazione che ci raggruppa e polarizza?AnonimoC'era la Naming Authority...
In teoria la cosa piu' simile ad un organismo di rappresentanza degli utenti e dei tecnici di Internet e' la Naming Authority (www.nic.it/NA), che elegge degli organismi di governo in modo democratico. Peccato che sia in crisi profonda, soprattutto perche' la sua attuale dirigenza non vuole mollare il potere e cerca di "addormentare" la situazione, e perche' lo statuto ha un sacco di buchi e anacronismi che rendono la democrazia interna molto poco efficiente (ad esempio la cooptazione...).Analogamente, a livello internazionale c'e' ICANN, e in particolare il tentativo di ICANN At Large - anche quello ha subito grande opposizione dagli americani e dal mondo degli affari. Ogni tanto qualcosa si muove... ma poco.AnonimoUn'idea
> ... e perche' lo> statuto ha un sacco di buchi e anacronismi> che rendono la democrazia interna molto poco> efficiente (ad esempio la cooptazione...).Non so che associazione subcosciente ho fatto, ma quando ho letto questo mi è venuta in mente una cosa: leggi e regolamenti per quanto rigurarda qualcosa di così mutevole come la rete (ma anche l'information technology in generale) meriterebbero un adeguato regolamento DINAMICO.Credo che non sarebbe male se le legislazioni in questo campo si ispirassero al modello di development di Linux.Regolemento 1.0 , Regolamento 2.0, etc. sarebbero quelli definitivi, e poi ci sarebbero quelli intermedi, di sviluppo.Credo che sia un'idea che, in questa fase embrionale, sia poco utile, ma magari lavorandoci su ne uscirebbe qualcosa di buono.Ciao TakxAnonimoRe: C'era la Naming Authority...
già, ma quando passano queste notizie la metà degli utenti se ne sbatte, salta via, non capisce.dio mio ... è come "il vecchio saggio che governa con benevolenza e dirime le questioni" che tutt'a un tratto viene ucciso a coltellate da qualcuno ... e nessuno vede.Nessuno capisce!- Scritto da: q-pro> In teoria la cosa piu' simile ad un> organismo di rappresentanza degli utenti e> dei tecnici di Internet e' la Naming> Authority (www.nic.it/NA), che elegge degli> organismi di governo in modo democratico.> Peccato che sia in crisi profonda,> soprattutto perche' la sua attuale dirigenza> non vuole mollare il potere e cerca di> "addormentare" la situazione, e perche' lo> statuto ha un sacco di buchi e anacronismi> che rendono la democrazia interna molto poco> efficiente (ad esempio la cooptazione...).> > Analogamente, a livello internazionale c'e'> ICANN, e in particolare il tentativo di> ICANN At Large - anche quello ha subito> grande opposizione dagli americani e dal> mondo degli affari. Ogni tanto qualcosa si> muove... ma poco.AnonimoSe serve una mano..
Mollo tutto e vengo anch'io a far parte della commissione.Quanto si prende ?AnonimoRe: Se serve una mano..
bastardo!^__^AnonimoMa avete letto che cosa hanno deliberato????
Ma avete letto che cosa hanno deliberato in questi anni????Non valgono i soldi spesi per la targa d'ottone!!Sul loro sito c'e' il link FORUM: leggetevi (una dozzina in tutto) i messaggi: c'e persino un messaggio in cui si chiede di proibire (in che modo??) ai piu' piccoli di vedere spettacoli televisivi notturni!Io credo che entrero' in politica uno di questi anni. Voglio vedere se da "dentro" si puo' fare qualcosa. Votatemi!!Ciao, VenostAAnonimoChe Genio !!!
"....un efficace mezzo di controllo sull'accesso a siti a rischio potrebbe essere quello di differenziare i costi di accesso a determinate pagine web a seconda del tipo di contenuto presente, ovviamente prevedendo tariffe più vantaggiose per siti e pagine a carattere educativo o ludicoSolo uno che non sa niente di Internet può sparare una cazzata così colossale !!!AnonimoRe: Che Genio !!!
- Scritto da: Genye> "....un efficace mezzo di controllo> sull'accesso a siti a rischio potrebbe> essere quello di differenziare i costi di> accesso a determinate pagine web a seconda> del tipo di contenuto presente> Solo uno che non sa niente di Internet può> sparare una cazzata così colossale !!!almeno avesse il buon senso di farsi consigliare da un tecnico: sicuramente suo figlio di 5 anni lo sta ancora prendendo in giro...realizzare una cosa simile sarebbe costosissimo e comunque non efficace ( imporre di far ospitare certi tipi di siti solo su alcuni provider....)quasi impossibile.......ma chi sarebbe questo incompetente?AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 10 03 2002
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