Nintendo Wii, un update anti-modchip

Nintendo Wii, un update anti-modchip

Un venditore di modchip scopre su una console Wii di nuova produzione un componente hardware non identificato. Progettato per mettere ko tutti i modchip attualmente sul mercato
Un venditore di modchip scopre su una console Wii di nuova produzione un componente hardware non identificato. Progettato per mettere ko tutti i modchip attualmente sul mercato

L’atmosfera natalizia non sembra aver addolcito l’atteggiamento di Nintendo nei confronti dei modder, coloro che modificano la console Wii per farci girare programmi fatti in casa (homebrew) e backup di giochi. Dopo aver recentemente aggiornato il software di sistema con l’intento di eradicare gli attuali crack software, la mamma di Mario sembra ora volersi occupare dei modchip.

In una nota inviata a vari membri della comunità hacker di Wii, il distributore australiano di modchip modsupplier.com spiega di aver trovato, all’interno di una console con numero seriale LAH1098xxxxx, un drive ottico integrante un chip di controllo inedito , capace di mettere fuori gioco tutti gli attuali modchip.

Va però detto che, almeno per il momento, non ci sono altre segnalazioni relative al nuovo drive. Secondo il distributore australiano, ciò potrebbe indicare che Nintendo non abbia ancora avviato la produzione in massa di tale componente: forse la casa giapponese preferisce introdurre tale modifica in modo progressivo, testandone a fondo la compatibilità con tutto il parco giochi esistente.

Modsupplier.com afferma di aver già spedito il nuovo drive, battezzato GC2-D3, al team di sviluppo di uno dei più noti modchip per Wii: “Per quello che possiamo dire adesso, potrebbero volerci alcuni mesi o anche più per capire il funzionamento di questo chip, dal momento che le funzioni del drive vengono gestite in modo completamente nuovo”.

Come Nintendo dovrebbe ben sapere, ogni soluzione tesa a contrastare la diffusione di crack e modchip ha generalmente vita molto breve , e non fa che risvegliare il desiderio di sfida che alimenta la comunità hacker. Ciò è ancor più vero quando in palio c’è, come in questo caso, il business milionario legato alla vendita dei modchip .

L’update anti-modchip di Nintendo è già per altro bypassabile in modo grezzo ma efficace, semplicemente rimpiazzando il nuovo drive con uno vecchio: la nuova unità D3 conserva infatti gli stessi connettori delle versioni precedenti.

Come si è detto, negli scorsi mesi Nintendo ha più volte aggiornato il software di sistema della propria console, ma ogni volta, a distanza di pochi giorni, la comunità hacker è sempre riuscita a trovare il modo di aggirare le nuove misure di protezione.

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Pubblicato il 11 dic 2008
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