Nokia divora Symbian. MS nel mirino

Nokia divora Symbian. MS nel mirino

Nokia sta per acquisire la quota di maggioranza della società che sviluppa la piattaforma leader sul mercato degli smartphone. La mossa, che rafforzerà le difese del colosso contro l'avanzata di MS, preoccupa le rivali
Nokia sta per acquisire la quota di maggioranza della società che sviluppa la piattaforma leader sul mercato degli smartphone. La mossa, che rafforzerà le difese del colosso contro l'avanzata di MS, preoccupa le rivali


Londra – Con una mossa destinata a modificare gli equilibri delle forze in gioco sul mercato della telefonia cellulare, Nokia si prepara ad acquisire il controllo di Symbian , creatrice della nota piattaforma Symbian OS. La scalata, iniziata lo scorso anno autunno con l’ acquisto della quota di Symbian posseduta da Motorola , sarà presto completata con il passaggio a Nokia della parte di proprietà attualmente detenuta da Psion, una delle società che, insieme al colosso finlandese, fondò Symbian.

L’operazione, che dovrà essere approvata dal garante del mercato e degli azionisti di Psion, vedrà quest’ultima cedere a Nokia il 31,1% di Symbian per una cifra stimata intorno ai 250 milioni di dollari: come risultato, Nokia arriverà a possedere una quota complessiva di Symbian pari al 63%.

Il chairman di Psion, David Potter, afferma che gli azionisti della sua azienda sembrano unanimemente concordi ad avallare l’accordo di vendita.

L’importanza di questa operazione commerciale, e la grande influenza che potrebbe avere sul mercato, deriva dal fatto che Symbian sviluppa e concede in licenza il sistema operativo embedded attualmente più diffuso sugli smartphone. Il controllo di Symbian potrebbe dunque dare a Nokia una certa posizione di vantaggio rispetto alle sue dirette avversarie, e fornire al colosso finlandese una macchina da guerra superdotata da lanciare contro Microsoft .

Gli analisti affermano che il punto di forza di Symbian, fino ad oggi, è tuttavia stata proprio la sua indipendenza, un’indipendenza che ora potrebbe essere messa in discussione dalla posizione dominante acquisita da Nokia all’interno della società. Il pericolo, secondo gli osservatori, è che gli altri investitori di Symbian, fra cui Sony Ericsson , Samsung , Panasonic e Siemens , vedano Symbian OS più come una tecnologia proprietaria piuttosto che come uno standard aperto. Questo potrebbe spingere alcuni di questi colossi, e altri lcenziatari della piattaforma di Symbian, a guardarsi intorno e cercare delle alternative.

“Per i produttori di smartphone la scelta potrebbe non essere più fra Symbian e Microsoft, ma fra Nokia e Microsoft”, ha commentato John Strand, un consulente danese che opera nel settore della telefonia cellulare.

Timo Poikolainen, vice president of marketing di Nokia, ha tuttavia assicurato che è volontà del colosso fare in modo che Symbian rimanga “un’entità indipendente, capace di continuare a sviluppare la piattaforma aperta leader del mercato”.

C’è tuttavia chi ritiene che la situazione che si sta venendo a creare potrebbe favorire outsider come Linux. L’esempio potrebbe venire proprio da Motorola che, dopo l’uscita da Symbian, ha preferito orientarsi verso una più ampia gamma di piattaforme, fra cui Linux .

Anche PalmSource è determinata a giocare un ruolo sempre più importante nel mercato degli smartphone, un obiettivo che intende raggiungere attraverso lo sviluppo di una versione del proprio sistema operativo, chiamata Garnet e basata su Palm OS 5, specificamente pensata per girare sui telefoni cellulari di terza generazione.

Per quanto riguarda Psion, l’azienda è intenzionata, dopo il proprio allontanamento da Symbian, a focalizzare il proprio business sul mercato mobile aziendale: in particolare, attraverso la società controllata Teklogix, svilupperà dispositivi wireless per i magazzini, gli aeroporti e l’industria automobilistica.

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Pubblicato il 11 feb 2004
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