Nokia mette Linux nel webpad

Nokia mette Linux nel webpad

Il gigante finlandese lancia il suo primo dispositivo Linux-based, un tablet dedicato alla navigazione wireless. L'azienda ha anche garantito l'uso gratuito dei suoi brevetti al team di sviluppo del kernel di Linux
Il gigante finlandese lancia il suo primo dispositivo Linux-based, un tablet dedicato alla navigazione wireless. L'azienda ha anche garantito l'uso gratuito dei suoi brevetti al team di sviluppo del kernel di Linux

New York (USA) – Con un’incursione al di fuori del mercato della telefonia mobile, Nokia ha sviluppato un dispositivo tablet basato su Linux che riprende e innova il vecchio concetto di webpad.

Poco più grande di un PDA, il Nokia 770 Internet Tablet è dotato di un display touch-screen da 4,1 pollici con risoluzione di 800 x 480 punti. Il dispositivo è ottimizzato per la navigazione sul Web e la gestione della posta elettronica ma può anche far girare altri tipi di applicazione. Si connette ad Internet utilizzando un punto di accesso Wi-Fi, come una WLAN domestica o un hotspot pubblico, oppure attraverso un telefono cellulare Bluetooth dotato di modem.

Nokia 770 Internet Tablet Desta particolare interesse il fatto che per il suo webpad Nokia abbia scelto una piattaforma software, chiamata Internet Tablet 2005, esclusivamente composta da prodotti e tecnologie open source. Per far leva sulla fertile e dinamica comunità di Linux, Nokia ha inoltre messo a disposizione dei programmatori una piattaforma di sviluppo open source, chiamata maemo , utilizzabile per creare applicazioni per il Nokia 770 e altri futuri dispositivi basati su Linux. L’intenzione di Nokia, come detto dal proprio dirigente Janne Jormalainen, è infatti quella di “lanciare una categoria di prodotti completamente nuova”.

Nokia 770 Internet Tablet “Linux è una scelta logica per il Nokia 770 dal momento che questo sistema operativo e la piattaforma di sviluppo open source forniscono soluzioni rapide e semplici per creare prodotti per questa nuova categoria di device”, ha affermato Jormalainen. “Forniremo regolarmente aggiornamenti al software. Ad esempio, per il prossimo anno abbiano già in piano il rilascio di un update che aggiungerà al Nokia 770 funzionalità di telefonia IP e messaggistica istantanea”.

Tra i software già inclusi nell’edizione 2005 della suite Internet Tablet vi sono un ricevitore di Internet radio, un lettore di feed RSS, un visualizzatore di immagini e un media player compatibile con i principali formati audio e video.

Le caratteristiche tecniche del Nokia 770 sono state riportate qui da Linuxdevices.com.

Il nuovo device consumer segna l’inizio di una strategia di espansione della società al di fuori del tradizionale mercato dei telefoni mobili. Nokia venderà l’Internet Tablet attraverso i fornitori di Internet e, dal proprio sito web, direttamente ai consumatori. La commercializzazione del prodotto inizierà in USA ed Europa durante il terzo trimestre dell’anno ad un prezzo intorno ai 350 dollari.

In occasione del LinuxWorld Summit di New York, Nokia ha anche annunciato di aver concesso l’uso dei propri brevetti all’interno del kernel di Linux. In questo modo il colosso finlandese non solo chiude un occhio su violazioni a suo dire già in atto ma acconsente altresì all’uso senza royalty di buona parte delle proprie tecnologie nelle future versioni di Linux e in altri progetti open source. La dichiarazione ufficiale si trova qui .

Nokia ha giustificato questa mossa con il fatto che il kernel di Linux, e più in generale il software open source, “contribuiscono all’innovazione e alla rapida diffusione delle nuove tecnologie”.

L’azienda ha espresso il desiderio che altri soggetti dell’industria seguano questa strada e garantiscano al mondo open source il libero uso dei loro brevetti. Strada per altro già intrapresa da colossi come Sun e IBM: la prima mettendo a disposizione della comunità OpenSolaris circa 1.600 brevetti , la seconda “aprendo” a tutti gli sviluppatori di applicazioni open source circa 500 brevetti .

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Pubblicato il 27 mag 2005
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