Nokia ha avviato un programma di sostituzione per 14 milioni di caricabatterie prodotti tra il 15 giugno e il 9 agosto 2009. Durante un ispezione di routine è emerso che i modelli AC-3E e AC-3U costruiti dall’azienda cinese BYD possono causare uno shock elettrico , a causa di un difetto di fabbrica. Stesso discorso per i caricatore AC-4U, per cui è previsto il ritiro di tutti i modelli costruiti dal 13 aprile al 25 ottobre 2009.
La maggior parte di questi accessori sono stati venduti in Europa e Nordamerica: sul sito di Nokia è possibile compilare un form per richiedere un nuovo caricabatterie in sostituzione di quello difettoso. Il colosso Finlandese ha fatto sapere di aver avviato questa operazione in via cautelativa, per evitare il rischio di incorrere nuovamente in denunce nel caso di ferimenti dovuti ai dispositivi.
Nel 2007 la stessa azienda si era ritrovata fra le mani una partita da 46 milioni di batterie difettose, che avrebbero potuto surriscaldarsi a causa di un corto circuito durante la ricarica. Anche in quel caso aveva provveduto al ritiro e sostituzione delle unità potenzialmente pericolose.
Giorgio Pontico