Nota/ PI Libri racconta Wordpress

Nota/ PI Libri racconta Wordpress

Introduzione e panoramica di uno degli strumenti più comuni e diffusi per la gestione dei contenuti su Web. Un grimaldello utile a progettare e realizzare piattaforme semplici o complesse
Introduzione e panoramica di uno degli strumenti più comuni e diffusi per la gestione dei contenuti su Web. Un grimaldello utile a progettare e realizzare piattaforme semplici o complesse

Torna PI Libri , e questa volta lo sguardo è rivolto al Web invece che alla programmazione in senso stretto. WordPress: la guida è una risorsa utile a chi si muove nel sempre più affollato panorama dell’offerta di contenuti su Internet: il CMS opensource più noto e diffuso che ci sia è un perfetto strumento per mettere in piedi piccoli e grandi siti, che possono essere dei semplici blog personali che poco si discostano dall’installazione standard, o progetti a più ampio respiro in grado di incorporare anche elementi più avanzati e inseriti in un layout personalizzato.

Il vero punto di forza di WordPress, oltre alla gratuità, è l’enorme mole di risorse disponibili più o meno liberamente in Rete: plugin, template, widget, guide, moduli per personalizzarne l’aspetto e le funzioni. Ed è proprio in virtù di questa flessibilità, unita alla popolarità di cui gode, che WordPress diventa un utile e apprezzato compagno di svago e di lavoro.

La guida proposta da PI Libri conduce il lettore attraverso le principali novità introdotte da WordPress 3.0, partendo dal blog base e conducendolo fino alle personalizzazioni più avanzate utili per approntare persino un sito aziendale. Nel quarto capitolo viene anche illustrata l’installazione di un modulo che permette di integrare Paypal: WordPress può così trasformarsi in una piattaforma di ecommerce. Se poi si seguono le istruzioni del quinto capitolo si può andare ben oltre la semplice personalizzazione delle pagine di default: tra post personalizzati, jQuery e le API di Google Maps, si può pensare di iniziare a progettare qualcosa di interessante sfruttando il CMS di Matt Mullenweg.

Nel complesso, WordPress resta uno strumento semplice: per questo può essere davvero utile a una ampia fetta di utilizzatori, che lo sfruttino per compiti banali o dalla complessità crescente. Gli amministratori di servizi e piattaforme per conto di uno o più clienti potrebbero scoprire che ormai WordPress non ha quasi nulla da invidiare a prodotti come Joomla, fino a oggi ritenuti CMS professionali e ben diversi da quello che un tempo era una scorciatoia per creare un blog personale. Per questo, l’ultimo capitolo del libro è dedicato alla gestione attraverso un super-amministratore di un’intera galassia di siti basati su WordPress: ciascuno può impiegare plugin e template personalizzati, e attraverso una sola console di comando si può gestirli tutti insieme in modo rapido e facilmente comprensibile.

WordPress: la guida è disponibile gratuitamente per il download nella sezione PI Libri .

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Pubblicato il
9 mar 2012
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