Web (internet) – Iniziamo subito con gli ultimi dati a disposizione forniti dalla Sirmi, che sono di tutto rispetto: un terzo dei computer venduti nel mondo sono portatili. In Italia rappresentano il 20 per cento delle vendite ed il mercato è in netta espansione.
Queste le cifre: 290 mila i laptop venduti in Italia nel 1997 e 323 mila nel ’98, con un incremento dell’11 per cento. Piccoli, leggeri, compatti, potenti, versatili e resistenti, la scelta dipende dall’uso che se ne intende fare, ma in ogni caso il portatile conserva ancora oggi un potere di fascinazione unico. Computer che si aprono e sono pronti all’uso, sul divano come sulla scrivania, e nelle belle giornate estive “persino in giardino”.
Ci si può collegare ad internet, da casa come dalla camera d’albergo, e se si ha la fortuna di risiedere negli States, anche dalle varie postazioni apposite che si trovano nei locali pubblici e nei campeggi (eh già, l’America!). Inoltre la gestione della propria posta elettronica ne beneficia non poco, con la possibilità di scaricarla più volte anche se siamo fuori casa. L’informazione poi, è sempre a portata di mano in un qualsiasi punto del globo
Per quanto concerne le prestazioni, oramai sono paragonabili a quelle dei normali desktop da scrivania, dato che si possono avere anche sui laptop processori con frequenza di clock fino a 500 MHz, cd-rom con velocità in lettura di 24x, hard disk con capacità di 10 GB, centinaia di MB di veloce ram a 100 MHz; e in più lettori DVD, masterizzatori esterni e via elencando.
Attualmente il mercato è indirizzato verso la categoria degli entry-level, anche perché in questi ultimi mesi sono entrati a far parte di questa sezione modelli con prestazioni che fino a poco più di un anno fa erano di categoria e prezzi top. La tendenza che si sta affermando è quella opposta a quella che spopolava fino a ieri, quella “dell’All-in-One”, cioè dei computers con accessori, drive esterni, floppy aggiuntivi: ora ci si porta appresso solo lo stretto necessario, piccolissimo e leggero.
Un attimo, però: piccoli sì, ma non palmari o palmtop senza tastiera, almeno questo sembra dire il mercato, perché pare proprio che in Italia i sistemi “handheld” non incontrino affatto i favori del pubblico.
La megavetrina Smau99 ha provveduto a fornire una nutrita serie di appetitosi accessori o computer dalle forme sinuose: è doveroso iniziare dall’iBook, ormai famoso portatile di casa Apple dall’estetica accattivante (si è aggiudicato il premio per il miglior design) e dalle prestazioni di tutto rispetto supportate dal potente processore PowerBook G3 a 400MHz. Interessante innovazione di Apple è il dispositivo AirPort, che con l’inserimento di una scheda all’interno del computer e un dispositivo di trasmissione, è in grado di far dialogare il computer con gli altri sistemi dotati di Airport ad una distanza fino a 50 metri.
Fujitsu e Siemens invece, per la loro linea LifeBooks, hanno adottato una speciale tastiera che si svincola dal piano del notebook e con un collegamento a raggi infrarossi può essere posizionata fino a 50 centimetri di distanza dall’apparecchio.
Da quanto visto fino ad ora, la parola d’ordine del prossimo futuro sembra essere “wireless”, e così anche Dell inizierà a distribuire entro il prossimo mese le schede LAN 4800 di Aironet senza fili con i notebook della linea Latitude, che permettono il collegamento in rete a partire da una distanza di circa 100 metri dai punti di accesso.
Nec invece costruisce il suo futuro sulla sicurezza, e per la sua linea top-level prevede di inserire un dispositivo con autentificazione dell’impronta digitale e successivo avvio del sistema operativo.
Ibm introduce sui suoi ThinkPad la piccola ThinkLight, ovvero una lucina di modeste dimensioni posizionata sopra il monitor che illumina la tastiera e la zona del poggiamani, innovazione che troveranno molto piacevole i “chattomani” abituati a fare le ore piccole su qualche canale IRC.
Infine novità interessante da Xircom, società leader nelle comunicazioni mobili, che ha appena messo in commercio la nuova PC Card con la possibilità di effettuare connessioni ISDN a 128Kbps.
Ma quali PDA, ma quali palmari: ciò che piace ha una tastiera, uno schermo a cristalli liquidi, un processore potente e un hard disk capace…