Novell dona codice all'Open Source

Novell dona codice all'Open Source

Pronto il progettone open source per dar vita ad un software per il lavoro di gruppo e la messaggistica basato sul codice di NetMail. Lanciati anche nuovi prodotti per Linux
Pronto il progettone open source per dar vita ad un software per il lavoro di gruppo e la messaggistica basato sul codice di NetMail. Lanciati anche nuovi prodotti per Linux


Boston (USA) – Nel ruolo di giovane protagonista del mondo open source, Novell si è presentata al LinuxWorld Expo con un’aggressiva road map di progetti e prodotti in gran parte dedicati alla piattaforma Linux.

La mamma di NetWare ha saputo ancora una volta catturare l’attenzione della comunità open source presentando il progetto Hula , iniziativa dalla quale germoglierà un server per la collaborazione e la messaggistica aziendale basato sul maturo cuore di Novell NetMail. Quest’ultimo, un prodotto commerciale disponibile per Linux, NetWare e Windows, “presterà” a Hula oltre 200.000 linee di codice e funzionalità quali e-mail (SMTP e IMAP), webmail, calendario e gestione dei contatti.

Il codice sviluppato in seno al progetto verrà rilasciato sotto le licenze LGPL e Mozilla Public License, e dunque potrà essere utilizzato anche all’interno di prodotti commerciali: la stessa Novell conta di lanciare sul mercato una versione di Hula a pagamento che, probabilmente, andrà a rimpiazzare le attuali edizioni di NetMail.

Hula rivaleggierà con software commerciali come IBM Lotus Notes, Microsoft Exchange e persino lo stesso GroupWise di Novell, rispetto ai quali promette di essere più snello ed efficiente ma anche meno sofisticato.

“Vogliamo che Hula divenga per la collaborazione ciò che Apache è diventato per i server web”, ha detto Jack Messman, chairman e CEO di Novell, che ha poi spiegato come le aziende che sono abituate alle funzionalità di GroupWise desiderano un tool per la collaborazione più leggero, open source, e capace di girare su ogni piattaforma.

Messman sostiene che Hula va a colmare una grossa lacuna del mondo open source. In realtà nel panorama dei software per Linux esistono già diversi server per il groupware, tra cui gli ambiziosi Kolab e OpenGroupware , ma quasi tutti, secondo Novell, difettano ancora della maturità e/o delle caratteristiche necessarie per affermarsi da subito nel settore enterprise.

“Hula parte da una posizione molto solida”, ha detto Nat Friedman, vice president of collaboration and desktop engineering di Novell. “Novell ha già creato un server che fornisce i componenti di base. Il nostro lavoro consiste ora nel riversare in Hula idee innovative, plug-in e patch che rendano il server realmente funzionale e adatto ad un vasto numero di clienti”. A tal proposito Friedman ha invitato gli sviluppatori open source a “portare nel progetto le proprie idee”.

Attraverso il supporto a standard come iCalendar e CalDAV, Hula sarà compatibile con un buon numero di client per la collaborazione, tra cui i software open source Evolution , Thunderbird , Sunbird e Chandler . Per il momento, del resto, il progetto avviato da Novell non prevede lo sviluppo di un client ad hoc.

La prima versione commerciale di Hula dovrebbe arrivare verso la fine dell’anno e girare su Linux, Windows e Mac OS X, tuttavia al momento non è stato rilasciato alcun dettaglio circa la road map del progetto. Maggiori informazioni verranno fornite sul sito ufficiale hula-server.org , attualmente ancora in costruzione.

Il più diretto rivale di Novell, Red Hat, ha già da tempo preannunciato lo sviluppo di un server per il groupware, ma i tempi di rilascio non sembrano brevi.

Se Hula è ancora un progetto sulla carta, Novell ha nel frattempo lanciato sul mercato della collaborazione Open Enterprise Server , una piattaforma basata su NetWare e Suse Linux che fornisce funzionalità per il lavoro di gruppo e la condivisione di file e stampanti.

Al LinuxWorld, Messman ha poi delineato un’iniziativa con cui intende rafforzare ed espandere la propria presenza nel cuore del settore enterprise: i data center. Per raggiungere quest’obiettivo la società ha intenzione di ampliare il proprio portafoglio di prodotti in alcune aree chiave , tra cui l’infrastruttura applicativa, il software di storage, le tecnologie di virtualizzazione, le gestione dei sistemi aziendali e la sicurezza. A tal proposito Novell ha stretto alleanze con PolyServe, per la distribuzione e il supporto del software di clustering e virtual storage PolyServe Matrix Server; con XenSource, per l’integrazione nelle prossime release di Suse Linux Enterprise Server (ES)e Suse Linux Professional della tecnologia di virtualizzazione open source Xen; e con produttori come Unisys e SGI per lo sviluppo di nuovi sistemi Linux hi-end.

Novell ha anche annunciato che Suse Linux ES 9 ha ottenuto la certificazione di sicurezza EAL4 e che Astaro utilizzerà questo sistema operativo su di una nuova appliance per la gestione della sicurezza nelle aziende.

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Pubblicato il
17 feb 2005
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