NTT, Intel e IBM per i cellulari trusted

NTT, Intel e IBM per i cellulari trusted

Tre grossi nomi del settore uniscono le forze per promuovere una piattaforma di sicurezza dedicata ai cellulari e ad altri dispositivi mobili. Per favorire il mobile commerce e combattere i virus dell'etere
Tre grossi nomi del settore uniscono le forze per promuovere una piattaforma di sicurezza dedicata ai cellulari e ad altri dispositivi mobili. Per favorire il mobile commerce e combattere i virus dell'etere


Santa Clara (USA) – C’è la firma di NTT DoCoMo , Intel e IBM dietro ad una nuova specifica, chiamata Trusted Mobile Platform, creata con lo scopo di definire un insieme standard di funzionalità di sicurezza da integrare nella prossima generazione di dispositivi mobili, primi fra tutti i telefoni cellulari.

La specifica prende in considerazione le architetture hardware e software dei dispositivi e i protocolli di sicurezza e comunicazione, tre componenti che, secondo i big della tecnologia, devono collaborare in modo stretto per fornire all’utente un ambiente mobile capace di difenderlo da cracker e virus. Fra i meccanismi di sicurezza, un protocollo si occupa di gestire le connessioni wireless fra più dispositivi e mostrare, sulla base di alcune policy di sicurezza, quali device sono da considerarsi fidati e quali no.

Lo scopo del trio è quello di favorire il nascere del mobile commerce, ed in particolare dei servizi di e-ticket ed e-wallet, e sventare il pericolo che i device mobili possano divenire il nuovo terreno di conquista di worm e altre minacce elettroniche.

IBM, Intel e DoCoMo hanno pubblicato la propria specifica qui e l’hanno già sottoposta al vaglio di alcuni organismi di standardizzazione. Rimane ora da vedere se tale piattaforma incontrerà il favore dei produttori.

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Pubblicato il
28 ott 2004
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