Anche il più piccolo cambiamento assume una certa rilevanza quando ad apportarlo è una realtà come Google, che attraverso i suoi servizi e le sue piattaforme raggiunge miliardi di persone ogni giorno, su ogni tipologia di schermo. Vale anche per il restyling del logo che abbiamo visto in anteprima nei mesi scorsi e che ora si appresta a iniziare il rollout su larga scala. Come sempre, sarà una distribuzione graduale.
Rollout al via per il nuovo logo di Google
La differenza è quella mostrata dall’immagine qui sotto. A sinistra la G a quattro colori introdotta esattamente dieci anni fa e che ha accompagnato bigG nel percorso di transizione verso l’era dell’intelligenza artificiale. A destra, invece, la sfumatura (gradiente) che secondo il gruppo di Mountain View conferisce un aspetto più luminoso
e che meglio rappresenta il brand nella sua totalità. Ecco quanto si legge sulle pagine del blog ufficiale.
La nuova “G di Google” ora rappresenta l’intera Google, sia il nostro brand che l’azienda stessa, riflettendo visivamente la nostra evoluzione nell’era dell’intelligenza artificiale.

Lo stesso look è già associato dall’inizio dell’estate all’icona di Gemini. Come si può facilmente immaginare, lo stesso trattamento sarà riservato a tutti gli altri servizi, attraverso un rollout graduale.
Abbiamo introdotto questo design sulla scintilla di Gemini a giugno e continueremo ad aggiornarlo su altri prodotti, piattaforme e servizi nei prossimi mesi.

Ciò che non è mai cambiato in quasi 30 anni di attività, fin da quando i fondatori Larry Page e Sergey Brin hanno avuto l’idea destinata a cambiare per sempre il mondo online, sono i colori associati al logo di Google: qui sopra la prima versione risalente al 1998, quando è stato lanciato il motore di ricerca. Erano già verde, rosso, giallo e blu. L’ordine è invece cambiato più volte nel tempo, associando quasi subito il blu alla G iniziale, modifica mantenuta fino a oggi.