Nuovo Outlook: tutti lo odiano, l'update di gennaio cambierà tutto

Nuovo Outlook: tutti lo odiano, l'update di gennaio cambierà tutto

Microsoft prova a salvare la reputazione del nuovo Outlook. A gennaio 2026 arriva la gestione delle regole su cartelle specifiche.
Nuovo Outlook: tutti lo odiano, l'update di gennaio cambierà tutto
Microsoft prova a salvare la reputazione del nuovo Outlook. A gennaio 2026 arriva la gestione delle regole su cartelle specifiche.

Diciamolo, il nuovo Outlook di Windows è stato accolto con tutto l’entusiasmo di un’influenza stagionale. Microsoft l’ha lanciato con grande slancio, gli utenti hanno provato a usarlo, e poi sono tornati di corsa alla versione classica. Le lamentele e le critiche si sono accumulate sui forum, così il gigante di Redmond ha fatto quello che fa sempre in questi casi, ha promesso che avrebbe migliorato le cose.

Il nuovo Outlook fa schifo? Microsoft prova a rimediare

E ora, dopo anni di richieste ignorate, Microsoft sta finalmente preparando un aggiornamento che potrebbe, forse, riuscire a far cambiare idea a qualcuno.

La Roadmap di Microsoft 365 ha rivelato una serie di novità in arrivo tra dicembre 2025 e febbraio 2026. E tra queste, finalmente, c’è quella che gli utenti chiedono a gran voce dal 2022: la possibilità di applicare regole automatiche su cartelle specifiche, e non solo sulla posta in arrivo.

Sì, sono passati quasi tre anni da quando gli utenti hanno iniziato a bombardare i forum Microsoft chiedendo questa funzione. La versione classica di Outlook permetteva di creare regole automatiche sofisticate per agire su qualsiasi cartella. Il nuovo Outlook invece, solo sulla posta in arrivo. Un downgrade piuttosto evidente.

L’aggiornamento dovrebbe arrivare a gennaio 2026, sia per la versione Windows che per quella web. E potrebbe contribuire a riabilitare l’immagine del nuovo Outlook, che al momento non è particolarmente amato, anzi…

Copilot si mette a preparare le riunioni

Nel frattempo, le versioni mobile di Outlook per Android e iOS riceveranno a dicembre delle notifiche chiamate “In arrivo” prima delle riunioni programmate. Niente di eclatante, se non fosse per il pulsante “Prepara” che sfrutterà Copilot, l’assistente AI di Microsoft, per aiutare a organizzarsi prima degli appuntamenti. In teoria, dovrebbe dare accesso rapido a tutte le informazioni rilevanti sulla riunione, per non presentarsi impreparati.

Teams, Edge e altri ritocchini

Microsoft non si ferma a Outlook. Anche Teams riceverà aggiornamenti, in particolare per gli amministratori IT che devono gestire l’invasione di bot e agenti AI negli ambienti aziendali. A febbraio 2026 arriverà un sistema automatizzato che genererà un “Trust Score” per valutare la conformità degli agenti, per velocizzare le decisioni.

Edge, il browser che Microsoft vorrebbe fare usare al posto di Chrome, subirà qualche cambio di nome a gennaio. “Efficiency mode” diventerà “Energy Saver”, e il “Efficiency mode per PC” si trasformerà in “PC Gaming Boost”.

Infine, Microsoft 365 Copilot permetterà di condividere un riassunto automatico dei file direttamente nella finestra di condivisione, sia in Esplora file che in OneDrive. Così chi riceve il file avrà subito un’idea di cosa contiene senza doverlo aprire. Questo può essere comodo.

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Pubblicato il
1 dic 2025
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