I Procuratori generali del Delaware e della California hanno inviato una lettera (PDF) al Presidente del consiglio di amministrazione di OpenAI (Bret Taylor) per evidenziare la scarsa sicurezza offerta da ChatGPT. Senza le necessarie misure per proteggere i minori, la ristrutturazione aziendale potrebbe essere bloccata. Ciò rappresenta un rischio maggiore di quello associato all’accordo con Microsoft.
La sicurezza è una priorità assoluta
Entro il 2025, la sussidiaria for-profit di OpenAI dovrebbe diventare una Public Benefit Corporation (PBC) e rimanere sotto il controllo della parte non-profit. L’azienda dovrà ottenere però l’approvazione di Microsoft e soprattutto dei Procuratori generali del Delaware (dove OpenAI è stata registrata nel 2015) e della California (dove c’è la sede principale).
In seguito alla scoperta delle interazioni romantiche consentite da Meta, i Procuratori generali di 44 Stati (inclusi Delaware e California) hanno inviato una lettera a OpenAI e altre 11 aziende per ricordare le loro responsabilità. Alcuni giorni dopo, OpenAI è stata denunciata dai genitori di un sedicenne, in quanto ritenuta responsabile del suo suicidio in seguito all’interazione prolungata con ChatGPT.
I Procuratori generali del Delaware (Kathy Jennings) e della California (Rob Bonta) scrivono nella lettera che le protezioni adottate non hanno funzionato. La principale missione di OpenAI è sviluppare un’intelligenza artificiale sicura a beneficio di tutta l’umanità. L’obiettivo non cambierà dopo la trasformazione in PBC.
I due Procuratori generali hanno sottolineato che la sicurezza è una priorità non negoziabile, soprattutto se riguarda i minori. Prima di approvare il passaggio a PBC, OpenAI dovrà implementare misure di sicurezza più efficaci in ChatGPT. In caso contrario, la ristrutturazione aziendale verrà bloccata. All’inizio del mese sono state annunciate protezioni aggiuntive per minori e persone fragili.
Aggiornamento (9/09/2025): secondo il Wall Street Journal, OpenAI potrebbe spostare la sede fuori dalla California se ci saranno eccessivi ostacoli alla ristrutturazione, in quanto c’è il rischio di perdere finanziamenti per circa 19 miliardi di dollari. L’azienda ha smentito l’indiscrezione.