Opera Mini, occhio al traffico

Opera Mini, occhio al traffico

La software house norvegese rilascia nuove versioni dei suoi browser mobile anche per sistemi operativi diversi da Google Android. Ora tutti potranno tenere sotto stretto controllo il traffico dati usato per la navigazione
La software house norvegese rilascia nuove versioni dei suoi browser mobile anche per sistemi operativi diversi da Google Android. Ora tutti potranno tenere sotto stretto controllo il traffico dati usato per la navigazione

A poche settimane dalla distribuzione per OS Android , la nuova versione di Opera Mini fa il suo debutto anche sulle piattaforme mobile usate dal resto dei “100 milioni di utenti” del software di navigazione web norvegese.

Opera Mini 6.5 è ora disponibile per iPhone, iPad, Blackberry e gli altri smartphone che supportano Java. Il focus della nuova versione è sempre il controllo diretto dell’utente sulla quantità di dati scambiati online, con la possibilità di valutare l’impatto di sessione o complessivo sulle soglie imposte dai singoli operatori.

Le altre novità del browser “remoto” di Opera – i siti web visitati attraverso Mini vengono renderizzati sui server della società e poi spediti sul terminale dell’utente opportunamente compressi e ottimizzati – includono una maggiore compressione delle immagini con l’uso del formato WebP e una “stella” nella barra degli indirizzi per l’aggiunta veloce di un sito web ai preferiti.

Opera ha aggiornato anche la versione “Mobile” del suo browser portandola alla 11.5: in questo caso il software è un navigatore “completo” client/server con supporto a JavaScript, HTML5 e Flash (ma solo su Android), ed è disponibile per dispositivi Android, Symbian/S60, Windows Mobile (10), Maemo e MeeGo.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 3 nov 2011
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