A meno di tre mesi dalla distribuzione della prima beta della sua app per Android, Opera Software rilascia ora la prima “versione finale” del browser omonimo con nuove funzionalità e le caratteristiche già note ma da tempo apprezzate dagli utenti del software di navigazione web “alternativo” per definizione.
Opera per Android è la prima versione del browser ad adottare Webkit come layout engine al posto di Presto, un passaggio che in qualche modo ha già fatto la storia del settore e che è destinato a riverberarsi anche sulla controparte PC del navigatore androide.
Webkit a parte, Opera su Android offre la stessa funzionalità Speed Dial – per l’accesso veloce ai siti preferiti dall’utente da scheda vuota – già introdotta da anni su Opera Mini e Opera desktop, e la possibilità di accedere a versioni dei siti web ottimizzate per il traffico mobile tramite proxy, caratteristica che anche Google ha deciso di offrire agli utenti del suo browser.
Il nuovo Opera è stato realizzato a partire dalle “specifiche native della piattaforma Android”, spiega la corporation norvegese, così da risolvere i problemi di design presenti in precedenza. Uno degli obiettivi del nuovo corso è offrire agli utenti uno strumento per scoprire nuovi “angoli” del web, e a tale scopo Opera consiglia i siti interessanti per l’utente sin dalla schermata Home del browser.
Alfonso Maruccia