Operazione TradeScam: truffe con falsi investimenti

Operazione TradeScam: truffe con falsi investimenti

La Polizia di Stato ha scoperto un'organizzazione che riciclava denaro ottenuto illecitamente tramite truffe con siti di falsi investimenti.
Operazione TradeScam: truffe con falsi investimenti
La Polizia di Stato ha scoperto un'organizzazione che riciclava denaro ottenuto illecitamente tramite truffe con siti di falsi investimenti.

La Polizia di Stato ha smantellato un’organizzazione criminale che si occupava del riciclaggio del denaro ottenuto illecitamente tramite falsi investimenti. L’operazione TradeScam, avviata nel 2019, ha portato a tre arresti nel torinese, oltre a perquisizioni e sequestri sul territorio nazionale. Questo tipo di truffa è in costante aumento e spesso le ignare vittime sono attirate dai generosi guadagni promessi dagli investimenti in asset virtuali.

Attenzione ai guadagni facili: sono truffe!

La dinamica della truffa è tristemente nota e sfrutta varie tecniche per ingannare gli utenti. I cybercriminali contattano direttamente le potenziali vittime oppure pubblicizzano online (soprattutto sui social media) la possibilità di interessanti investimenti. Ciò è possibile effettuando l’iscrizione a siti fasulli che sembrano apparentemente autentici (spesso il layout è simile quello di note istituzioni finanziarie).

Grazie all’intervento della Polizia Postale sono stati individuati e oscurati i siti aperti dall’organizzazione criminale. Le indagini hanno permesso inoltre di ricostruire i flussi finanziari. Al vertice del gruppo c’era un cittadino albanese residente nel torinese che forniva istruzioni ai complici, tra cui i dati dei conti correnti e le somme da versare. I conti correnti erano stati aperti da due torinesi e intestati a società riferibili direttamente a loro o a prestanome.

I tre soggetti sono stati arrestati, mentre le abitazioni e società di altri 16 sono stati oggetto di perquisizione. Infine sono stati sequestrati i patrimoni di 9 soggetti che hanno partecipato all’attività di riciclaggio del denaro. La Polizia di Stato fornisce alcuni consigli da seguire per evitare di cadere nelle trappole dei truffatori:

  • Prestare massima attenzione alle promesse di guadagni troppo elevati
  • Non condividere mai informazioni personali né consegnare password e dati di accesso a terze persone
  • Non accettare mai l’installazione di software che consentono di controllare da remoto il computer
  • Consultare sempre i siti della Consob e della Banca d’Italia per le informazioni sugli intermediari autorizzati
  • Cercare sui motori di ricerca le recensioni riferite alle presunte società di trading

A questi suggerimenti si può aggiungere quello di installare una soluzione di sicurezza che rileva e blocca siti fasulli e malware.

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Pubblicato il
19 dic 2022
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