Ora la pirateria online è sui film

Ora la pirateria online è sui film

Scour.com e Imesh.com potrebbero rischiare iniziative come quelle che hanno coinvolto Napster nel mondo musicale. Perché con i due sistemoni si possono scaricare interi film pirata. Inchiesta di USA Today
Scour.com e Imesh.com potrebbero rischiare iniziative come quelle che hanno coinvolto Napster nel mondo musicale. Perché con i due sistemoni si possono scaricare interi film pirata. Inchiesta di USA Today


Web – Con qualche ora di connessione e un po ‘ di pazienza per trovare il titolo giusto è possibile scaricare dalla rete interi film con una qualità accettabile, anche lungometraggi che si trovano ancora nei cinema: questo il fenomeno indagato dal quotidiano americano USA Today che ha dimostrato che in circa otto-dieci ore si può entrare in possesso di copie pirata di film come “Il Gladiatore” o “American Beauty”.

Come? Il meccanismo, già previsto e descritto su queste e altre pagine, è quello ormai messo a punto da siti come Scour.com o iMesh che offrono software di “community” e di scambio file. A differenza di Napster , attaccato dall’industria discografica, i nuovi sistemi consentono di scambiare qualsiasi genere di file, film digitalizzati compresi.

Fino a qualche settimana fa si parlava del giro di copie digitali di film ma era ben più difficile trovare materiale da scaricare e gli stessi software di Scour o iMesh non sembravano abbastanza stabili e solidi da consentire un utilizzo semplice e facile a moltitudini di utenti. Ora le cose vanno cambiando e tutto ciò che serve, a chi è determinato nel procurarsi una copia di un film, è solo il tempo di farlo.

Intervistato da USA Today dopo l’inchiesta, il produttore de “Il Gladiatore”, Douglas Wick, ha affermato: “La cosa mi fa vomitare. Uno passa moltissime ore a cercare di creare una experience di valore per l’audience. L’idea che una copia mal fatta e non autorizzata sia diffusa e vista su piccolo schermo è decisamente deprimente”.

Jack Valenti, presidente della MPAA , l’associazione che raccoglie l’industria di Hollywood, ha già dichiarato che “siamo determinati a perseguire qualsiasi azienda renda disponibile illegalmente copie dei nostri film”. E Scour mette in guardia i contraffattori, sottolineando i propri accordi con la società di produzione Miramax, tesi alla realizzazione di un sistema di distribuzione online dei film. Mentre iMesh si dichiara pronta ad agire in caso di segnalazioni di copie illegali e ricorda che, proprio come Scour, la propria policy esplicitata sul sito vieta qualsiasi uso illegale del sistemone.

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Pubblicato il
1 giu 2000
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