Oracle8i, flessibilità per i mainframe

Oracle8i, flessibilità per i mainframe

L'interfaccia consentirà di gestire database più vasti, di supportare il lavoro di una più ampia quantità di utenti allo stesso tempo senza richiedere complessi ambienti di data-sharing su OS/390
L'interfaccia consentirà di gestire database più vasti, di supportare il lavoro di una più ampia quantità di utenti allo stesso tempo senza richiedere complessi ambienti di data-sharing su OS/390


San Francisco (USA) – Si chiama Operating System Dependent Interface una nuova tecnologia Oracle pensata per migliorare la flessibilità e la gestione dei database Oracle che girano su mainframe S/390. L’idea dietro l’annuncio è quella di utilizzare una migliore gestione della memoria e di indirizzo dei dati per consentire agli utenti di sfruttare la scalabilità del mainframe senza dover sempre e comunque fare i conti con il limite dei 31bit delle macchine attuali.

La nuova interfaccia verrà rilasciata ufficialmente entro la fine del mese insieme ad Oracle8i Release 3 e secondo l’azienda avrà come risultato la possibilità di gestire database Oracle più vasti, di supportare il lavoro di una più ampia quantità di utenti allo stesso tempo, il tutto senza peraltro richiede agli amministratori di sistema di mettere in piedi complessi ambienti di data-sharing su OS/390.

In Oracle è la prima volta che viene annunciata la nuova versione del database su OS/390 insieme alle versioni per UNIX e altri ambienti. All’interno della nuova release di Oracle8i si troveranno supporti estesi per XML, Java e nuove tecnologie di sicurezza.

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Pubblicato il
2 ott 2000
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