Roma – Non si ferma la crociata delle major della musica, del cinema ma anche del software, contro i sistemi peer-to-peer e gli utenti che vengono accusati di sfruttarli per condividere file illegali, una crociata che spesso e volentieri tira in ballo, loro malgrado, anche gli ISP italiani . Come è successo a Vira , operatore di spicco che di recente ha iniziato a ricevere notifiche da parte di Business Software Alliance , relative all’attività P2P dei propri utenti.
A fronte di un quadro regolamentare tutt’altro che chiaro e di leggi antipirateria particolarmente pesanti, Vira ha adottato una formula secondo cui l’utente di cui alla notifica viene avvisato una prima volta. Al secondo avviso, la sua connessione viene terminata. Per approfondire il tema, e comprendere le difficoltà in cui anche operatori di primo piano si dibattono su questo delicatissimo fronte, Punto Informatico ha approfittato della disponibilità di Giovanni Prignano , presidente di Intratec-Vira.
Punto Informatico: In un momento così complesso per le proprietà intellettuali nell’era digitale, le segnalazioni che vi arrivano da Business Software Alliance certo non sorprendono. E’ la prima volta? Non vi sono mai giunte altre segnalazioni da altre organizzazioni di difesa del diritto d’autore, ad esempio RIAA o MPAA?
Giovanni Prignano: No è la prima volta che accade ma abbiamo motivo per credere che sia la prima di una lunga serie.
PI: Le segnalazioni di BSA non hanno in effetti un carattere ultimativo, né per Intratec né per l’utente. Nel testo di BSA si parla infatti di una sorta di “segnalazione” che puo’ rendere “non necessarie” eventuali misure di carattere legale. Questo se il provider prende per buone le affermazioni di BSA, ossia che sui computer di alcuni utenti segnalati dalla stessa BSA si trovino in effetti i software pirati che la stessa BSA elenca. Ma che prove ci sono che un file come “McAfee VirusScan ITA 10.0.25.rar” contenga effettivamente un prodotto proprietario? Non dovrebbe accertarlo un tribunale? Voi provvedete ad accertarvene? E in che modo?
GP: Noi non facciamo assolutamente nulla di invasivo ne investigativo, ce ne guardiamo bene!
Dalla comunicazione inviata da BSA si evince chiaramente che quel file è (o è stato) pubblicamente esposto per lo scarico in P2P. Pensiamo che con ogni probabilità la stessa BSA prima di inviare la comunicazione lo abbia effettivamente scaricato, sarebbe strano se non lo avessero fatto.
PI: Qualora Intratec si rifiutasse di prendere provvedimenti sulla scorta della segnalazione di BSA, potrebbe subire delle conseguenze legali?
GP: Sì, noi e i nostri legali siamo di questo parere.
PI: Un’accusa diciamo di complicità o favoreggiamento di attività di abuso delle proprietà intellettuali può prescindere dall’accertamento della natura dei file che vengono scambiati?
GP: No, assolutamente no. Ma non sappiamo a che punto dell’indagine siano e per questo preferiamo agire cautelativamente rispettando le loro indicazioni.
PI: Altri operatori Internet italiani intervistati da Punto Informatico in passato, anche loro investiti da note e diffide di major di varia natura, hanno dichiarato che non effettueranno alcun tipo di controllo né blocco fino a quando non sarà la magistratura a chiederlo. Che ne pensate di questa posizione? E’ giuridicamente sostenibile?
GP: Ognuno agisce secondo le proprie cognizioni e responsabilità. Noi crediamo che il rispetto di un “avviso bonario” possa evitare a tutti problemi ben più gravi di un semplice avviso.
E’ fuori discussione che prima o poi qualcosa si muoverà e noi non vorremmo essere tra quelli che hanno agito con omissione.
PI: In una nota postata sui vostri forum si legge: “In caso di secondo avviso, saremo costretti a sospendere la connessione dell’utente per uso improprio e segnalare l’intera questione alle autorità giudiziarie competenti al controllo”. Non dovrebbe essere la BSA a procedere con una denuncia? Non rischiate così di perdere la fiducia dei vostri utenti?
GP: La fiducia crediamo si ottenga dimostrando trasparenza e serenità nell’affrontare un problema oramai evidente.
PI: La trasparenza degli operatori è un bene raro per gli utenti…
GP: Nascondere la testa sotto la sabbia puo’ far comodo forse per ottenere più utenti ma di certo non cautela ne l’azienda ne tantomeno il Cliente in caso di prosecuzione giudiziaria. Ripetiamo che una mail di avviso oggi puo’ evitare guai ben peggiori: perchè il Cliente dovrebbe avercela con noi?
Se, nonostante i nostri avvertimenti, il Cliente ritiene di poter continuare nella sua attività, sarà lui stesso ad assumersi le responsabilità di cio’ che accadrà ma non potrà dire di non essere stato avvisato.
Una nostra inattività dopo l’avviso potrebbe essere interpretata giuridicamente come un favoreggiamento o peggio, come complicità.
PI: Il difficile ruolo svolto dai provider è reso ancora più complicato dai toni che spesso assume la battaglia senza quartiere condotta contro la pirateria e il file sharing. A vostro avviso le normative sono sufficientemente chiare? E’ giusto che un provider sia considerato spesso qualcosa di diverso da una compagnia telefonica: a quest’ultima nessuno chiede conto dei contenuti delle telefonate…
GP: Le leggi non sono affatto chiare e questo non facilita di certo il nostro lavoro. Con una maggiore chiarezza si delineerebbero facilmente i confini della legalità a favore di una maggiore serenità sia dell’impresa che dell’utenza. Non crediamo sia davvero possibile paragonare una telefonata con una connessione internet, con la quale si possono trasferire proprietà, se pur intellettuali.
In chiusura, Intratec non è contro il peer to peer legale, ma non possiamo rischiare sulla nostra pelle per attività ritenute illegali. La legge esiste e va applicata ma soprattutto rispettata.
Siamo certi che gli altri provider che hanno ricevuto le stesse nostre comunicazioni, avranno modo di riflettere meglio sul da farsi evitando di rimandare a domani qualcosa che sta già accadendo oggi. Magari evitando così guai ben più gravi della presunta perdita di quegli utenti offesi da una semplice mail di avviso.
a cura di Paolo De Andreis
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+speculazione + costi
Ecco in sintesi l'effetto finale per noi utenti...Il ricavo degli ISP si tradurrebbe in 1 inferiore ricavo x chi vende solo servizi (avvantaggiando quindi gli ISP che vendono prodotti multimediali) e costringendo gli stessi venditori di servizi (tipo file musicali o film) ad aumentare i prezzi.AnonimoRe: +speculazione + costi
- Scritto da: Anonimo> Ecco in sintesi l'effetto finale per noi utenti...> Il ricavo degli ISP si tradurrebbe in 1 inferiore> ricavo x chi vende solo servizi (avvantaggiando> quindi gli ISP che vendono prodotti multimediali)> e costringendo gli stessi venditori di servizi> (tipo file musicali o film) ad aumentare i> prezzi.Se uno è così intelligente da pagare per vedere la tv sulla rete...AnonimoE se anche Zio Bill e` preoccupato..
... la cosa e` proprio tragica.AnonimoRe: E se anche Zio Bill e` preoccupato..
- Scritto da: Anonimo> ... la cosa e` proprio tragica.Bhè ovvio che è preoccupato...non ci guadagna da questa cosa!Scherzi a parte resta da dire che nel bene o nel male Zio Bill è una delle "colonne" de facto del mondo informatico come oggi lo conosciamo. Forse la sua preoccupazione non è dettata solo da meri fini economici, quindi concordo con te...c'è da preoccuparsi sul serio.AnonimoRe: E se anche Zio Bill e` preoccupato..
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > ... la cosa e` proprio tragica.> > Bhè ovvio che è preoccupato...non ci guadagna da> questa cosa!> > Scherzi a parte resta da dire che nel bene o nel> male Zio Bill è una delle "colonne" de facto del> mondo informatico come oggi lo conosciamo. Forse> la sua preoccupazione non è dettata solo da meri> fini economici, quindi concordo con te...c'è da> preoccuparsi sul serio.No, era giusta la prima che hai detto.AnonimoRe: E se anche Zio Bill e` preoccupato..
- Scritto da: Anonimo> > No, era giusta la prima che hai detto.E tu chi sei per sentenziare?xander2kInternet libera ? Un sogno del passato
e dopo le censure esplicite ecco che finalmente riusciranno a mettere il bavaglio all'informazione incontrollata semplicemente tagliando la banda a chi non e' ricco e potentee puo' permettersi di pagare il pizzo.Si PIZZO degno della peggio mafia. Non solo gia' tutti gli utenti (fornitori e fruitori) di servizi pagano e spesso pagano anche per avere garantita un certa banda, ma ora dovranno pagare il PIZZO della banda di transito e non potendolo fare verranno semplicemente tutti gettizzati. La verita' e' che l'informazione libera e il libero scambio fanno paura.Siccome la censura e' impopolare l'alternativfa e' semplice ammazzare il mezzo che permette lo scambio di informazioni a basso prezzo.Da multidirezionale si vuole trasformare internet in una specie di nuovo meccanismo di comunicazione di massa MONODIREZIONALE controllato dai soliti poteri forti che avranno cosi' tutto il modo di spegnere le voci scomode.Il mondo fa proprio schifo, e i politici di tutti gli schieramente mostrano bene da che parte stanno veramente.AnonimoRe: Internet libera ? Un sogno del passa
è molto diverso rispetto alla differenza tra chi adesso prende un collegamento adsl "normale" e chi lo prende con banda minima garantita?matcionRe: Internet libera ? Un sogno del passa
- Scritto da: matcion> è molto diverso rispetto alla differenza tra chi> adesso prende un collegamento adsl "normale" e> chi lo prende con banda minima garantita?la differenza sta, come sempre, nella libertà di sceltaAnonimoRe: Internet libera ? Un sogno del passa
- Scritto da: matcion> è molto diverso rispetto alla differenza tra chi> adesso prende un collegamento adsl "normale" e> chi lo prende con banda minima garantita?Itl tuo scenario è come dire: io ho una strada a due corsie e io ho una autostrada. L'altro è come dire decide il padrone della strada che cosa e quanto può transitare indipendentemente dalla natura della strada.AnonimoRe: Internet libera ? Un sogno del passa
- Scritto da: matcion> è molto diverso rispetto alla differenza tra chi> adesso prende un collegamento adsl "normale" e> chi lo prende con banda minima garantita?La differenza è che la scelta la fai tu, decidendo quanto sei disposto a pagare. Quello che vogliono loro è, invece, decidere per te. Per il tuo bene, naturalmente.Ironico che parlino sempre di necessità del libero mercato, salvo quando riduce i loro profitti.Libero mercato del lavoro. Salvo importare schiavi quando quanto pagato è insufficiente a convincere chi può scegliere a firmare il contratto a quelle condizioni.Libero mercato del commercio. Purchè tu non faccia un prezzo più basso (magari solo per entrare), perchè "rovini il mercato".Libero mercato della comunicazione. Purchè a comunicare sia solo chi può pagare.Mi ricorda una regola che mi applicavano in certi RpG on-line: uccidli da piccoli, che se li lasci crescere poi potrebbero essere pericolosi.Che mondo di m....AnonimoRe: Internet libera ? Un sogno del passa
- Scritto da: Anonimo> e dopo le censure esplicite ecco che finalmente> riusciranno a mettere il bavaglio> all'informazione incontrollata semplicemente> tagliando la banda a chi non e' ricco e potentee> puo' permettersi di pagare il pizzo.> > Si PIZZO degno della peggio mafia. Non solo gia'> tutti gli utenti (fornitori e fruitori) di> servizi pagano e spesso pagano anche per avere> garantita un certa banda, ma ora dovranno pagare> il PIZZO della banda di transito e non potendolo> fare verranno semplicemente tutti gettizzati. La> verita' e' che l'informazione libera e il libero> scambio fanno paura.> Siccome la censura e' impopolare l'alternativfa> e' semplice ammazzare il mezzo che permette lo> scambio di informazioni a basso prezzo.> > Da multidirezionale si vuole trasformare internet> in una specie di nuovo meccanismo di> comunicazione di massa MONODIREZIONALE> controllato dai soliti poteri forti che avranno> cosi' tutto il modo di spegnere le voci scomode.> > Il mondo fa proprio schifo, e i politici di tutti> gli schieramente mostrano bene da che parte> stanno veramente.Fanno come per il copyright: all'epoca serviva un metodo efficace per bloccare il libero scambio di idee a cui la stampa avrebbe portato e, semplicemente, si é arrivati a far leva sul desiderio di lucrare di certi sedicenti "artisti".soulistaLa torta
:s Internet è sempre più assimilabile a una gigantesca torta.Ora stanno discutendo su chi mangerà la fetta più grossa.controcorrenteIn Italia Internet a TRE velocita'
Chi ha banda larga 'premium'.Chi ha banda larga.Chi NON ha banda larga.E la Telekozz pensa a skype come competitor.... bah.X-CASHRe: In Italia Internet a TRE velocita'
Ma quelli che non hanno la banda per telecom non sono clienti e quindi non gliene frega niente!!!AnonimoRe: In Italia Internet a TRE velocita'
> Ma quelli che non hanno la banda per telecom non> sono clienti e quindi non gliene frega niente!!!Forse qualcuno più informato di me saprà darmi risposta:- il tratto di cavo telefonico, che arriva a casa mia, attraverso il quale passano i dati adsl, di chi è?- le centraline telefoniche dove si attiva il supporto per l'adsl, di chi è?- Telecom è ancora monopolista di qualcosa? O è solo aria fritta?joeAnonimoRe: In Italia Internet a TRE velocita'
- Scritto da: Anonimo> > Ma quelli che non hanno la banda per telecom non> > sono clienti e quindi non gliene frega niente!!!> > Forse qualcuno più informato di me saprà darmi> risposta:> - il tratto di cavo telefonico, che arriva a casa> mia, attraverso il quale passano i dati adsl, di> chi è?di Telecom> - le centraline telefoniche dove si attiva il> supporto per l'adsl, di chi è?i muri sono di telecomgli apparati sono di telecom o in alcuni casi di altri provider (Tiscali, Wind e Fastweb mi pare siano gli unici che montano apparati di loro proprietà, se sbaglio correggetemi)> - Telecom è ancora monopolista di qualcosa? O è> solo aria fritta?di fatto è monopolistaquasi tutte le dorsali sono sueAnonimoStiamo tornando nel medioevo
:s Al posto di andare avanti stiamo tornando indietro ai tempi del medioevo. Solo pochi avevano il potere ed oggi solo pochi grandi gruppi economici vogliono governare tutto facendo il bello ed il cattivo tempo.Ricordo anche che i grandi gruppi economici multinazionali hanno anche molta influenza sul mondo politico.AnonimoRe: Stiamo tornando nel medioevo
- Scritto da: Anonimo> :s > Al posto di andare avanti stiamo tornando> indietro ai tempi del medioevo. Solo pochi> avevano il potere ed oggi solo pochi grandi> gruppi economici vogliono governare tutto> facendo il bello ed il cattivo tempo.> Ricordo anche che i grandi gruppi economici> multinazionali hanno anche molta influenza sul> mondo politico.Forse non ti rendi conto che ORA è già così e la situazione si sta solo consolidando. Comunque noi non ci possiamo " lamentare " perchè siamo già diventati un paese arretrato.AnonimoRe: Stiamo tornando nel medioevo
> Al posto di andare avanti stiamo tornando> indietro ai tempi del medioevo. Solo pochiC'eravamo già da tanto. Solo quando ci annunciano la fine di internet-libero, cominciamo ad accorgercene?> avevano il potere ed oggi solo pochi grandi> gruppi economici vogliono governare tutto> facendo il bello ed il cattivo tempo.Democrazia=potere al popolo.Da quando abbiamo delegato il nostro potere ai politici, ecco i risultati.> Ricordo anche che i grandi gruppi economici> multinazionali hanno anche molta influenza sul> mondo politico.La voce grossa intimidisce chi vuole dipendere da coloro che la fanno.joeAnonimoPreferite Telecom o Google?
...ma badate che stavolta la linea google non ve la da gratis come tutti i suoi servizi.Insomma pur di sbarazzarvi di Telecom paghereste il canone a google?AnonimoRe: Preferite Telecom o Google?
- Scritto da: Anonimo> ...ma badate che stavolta la linea google non ve> la da gratis come tutti i suoi servizi.> > Insomma pur di sbarazzarvi di Telecom paghereste> il canone a google?Se mi dà più banda e più servizi ad un prezzo minore certamente si, altrimenti no!AnonimoL'utilizzo delle infrastutture di rete?
..non capisco...non so se perche' sono ancora semiaddormentato.Se ho l'adsl già pago IO il traffico in entrata ed in uscita dal mio IP.Perchè mai Skype, Google o qualsiasi altro servizio di cui usufruisco, dovrebbe pagare una ulteriore "tassa di transito" ?...par pagare cosa? Qualcuno ha capito meglio di me? Ed.senzaesclusivaRe: L'utilizzo delle infrastutture di re
> ..non capisco...non so se perche' sono ancora> semiaddormentato.> Se ho l'adsl già pago IO il traffico in entrata> ed in uscita dal mio IP.> Perchè mai Skype, Google o qualsiasi altro> servizio di cui usufruisco, dovrebbe pagare una> ulteriore "tassa di transito" ?...par pagare> cosa? > > Qualcuno ha capito meglio di me? > > Ed.:: i grandi provider intendono prendersi una "fetta" dei:: proventi della vendita di contenuti online, ad esempio:: quelli multimediali, offrendo banda "premium" ai:: fornitori di contenuti che paganoNon si accontentano di farti pagare l'occupazione di banda per coprire i costi di gestione delle linee telefoniche, pretendono di "favorire" chi sborsa per guardarsi film, ascolatre musica e via dicendo.Immagino sia una ritorsione velata per i danni economici arrecati a certi settori (musica, tv e quant'altro) dagli scaricamenti p2p.:: e relegando gli:: altri a utilizzare la banda che avanza.Cioé, pensando ad una iperbole, sempre più niente...joeAnonimoTranquilli. Non hanno capito niente
Bah!Intanto mi pare un'idiozia in sè.Cioè, supponiamo che (portando l'esempio in Italia), un sito nella server farm di Fastweb paghi Fastweb per questa fantomatica banda premium. Ora, che succede a me, utente di Tiscali o Libero, quando mi collego a quel sito?Da quel che è descritto nell'articolo, sembra che Fastweb dia priorità al sito in questione. E fin qua... Ma cosa succede quando i dati ceh mi stanno arrivando passano sulla rete di Libero? Il sito non ha un accordo con Libero, quindi viene penalizzato...E allora il sito quei soldi che li ha pagati a fare? Solo per gli utenti del provider con cui stringe accordi?Non vedo il senso di pagare! A meno di non volersi imbarcare in accordi con tutti i provider esistenti, con una controeconomicità totale.Poi, secondo fatto, questi non hanno capito niente. La minaccia alle telecom non viene da Skype, viene dal wireless. Entro una decina d'anni dei provider (e delle compagnie telefoniche) non ci sarà proprio più bisogno! Avremo tutti attrezzature wireless che creano reti p2p, in cui lo scambio di informazioni avviene tramite condivisione della banda. Su questi protocolli ci stanno già lavorando:http://www.haggleproject.org/A quel punto, considerando l'evoluzione del wireless, l'aumento della banda e la miniaturizzazione dei componenti, mi spiegate voi a che serviranno le TLC fra 10 anni?Sono tecnologia vecchia. Macchine a vapore in un mondo che viaggia verso l'idrogeno.Tutti i grandi concentratori, dall'energia al web, sono destinati a scomparire entro i prossimi 20 anni. Io non investirei in azioni Telecom (o Mediaset, o Enel), fossi in voi, se volete fare investimenti di lungo periodo! Non credo esisteranno semplicemente più....Possono tenersi in piedi soltanto con l'artifico normativo, ma non è che si può prendere in giro la gente a lungo...Ekleptical9 --
AnonimoRe: Tranquilli. Non hanno capito niente
Quoto quello che hai detto, però circa questo:> Poi, secondo fatto, questi non hanno capito> niente. La minaccia alle telecom non viene da> Skype, viene dal wireless. Entro una decina> d'anni dei provider (e delle compagnie> telefoniche) non ci sarà proprio più bisogno!> Avremo tutti attrezzature wireless che creano> reti p2p, in cui lo scambio di informazioni> avviene tramite condivisione della banda.ti vorrei fare notare che, la famosa macchina ad aria (EOLO) di qualche anno fà (la si puo comprare per 11.000 Euro) è rimasta relegata solamente per chi la volesse comprare privatamente, cioè le grandi case automobilistiche e le leggi non anno fatto niente su questo campo, potrebbero investire miliardi e miliardi per potere ottenere motori ad aria compressa ancora piu potenti ed a prezzi irrisori, ma non anno fatto un cavolo.Questo per dire che forse escogiteranno qualcosa piu avanti le compagnie da te descritte per potere restare in piedi, ma come tu sempre hai scritto, probabilmente non per molto tempo.Byexx...Christian-RiminiAnonimoRe: Tranquilli. Non hanno capito niente
la famosa macchina ad aria era (ed è) una chiavica di Beppe Grillo. Funziona? sì, si muove per qualche chilometro ma:1) ha un'autonomia irrisoria2) per ottenere tale autonomia si è lavorato sulla riduzione del peso e (soprattutto) delle "utenze" energetiche a bordo3) dal punto 2 e da altri test se n'è dedotto che la macchina non solo non raggiungerebbe le 3 stelle all'euroncap (cosa oggi alla portata anche delle vetture cinesi) ma non supererebbe nemmeno le meno drastiche richieste dell'omologazione4) per risparmiare utenze energetiche niente radio, niente clima, niente controlli elettrici....Insomma, chi la vorrebbe un'auto così? io no!!!! Fermo restando che l'aria compressa la fai con cosa? con l'elettricità (che in italia viene fatta da centrali a combustibile fossile)? con un motore a scoppio? In entrambi i casi vedi che anche il lato ecologico fa acqua: l'inquinamento non viene abbattuto, viene semplicemente spostato in luogo diverso da dove l'energia viene usufruita.Detto questo, tornando al paragone, è evidente che se l'alternativa all'internet a più velocità e diversi pedaggi avrà le stesse caratteristiche di questa Eolo, il risultato finale sarà probabilmente lo stesso: la gente si piegherà e pagherà i grandi fornitori....AnonimoRe: Tranquilli. Non hanno capito niente
> ti vorrei fare notare che, la famosa macchina ad> aria (EOLO) di qualche anno fà (la si puo> comprare per 11.000 Euro) è rimasta relegata> solamente per chi la volesse comprare> privatamente, cioè le grandi case> automobilistiche e le leggi non anno fatto niente> su questo campo, potrebbero investire miliardi e> miliardi per potere ottenere motori ad aria> compressa ancora piu potenti ed a prezzi> irrisori, ma non anno fatto un cavolo.Il motore ad aria compressa, leggevo, ha tutta una grossa serie di handicap tecnici.La BMW ha annunciato per il 2008 la sua prima macchina all'idrogeno, che metterà in commercio al pubblico nel 2010.Le cose cambiano....http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/03_Marzo/15/idrogeno.shtml==================================Modificato dall'autore il 17/03/2006 11.35.41EklepticalRe: Tranquilli. Non hanno capito niente
Il WiMAX, come tutte le telecomunicazioni a grande portata, verrà rigidamente regolamentata. E i regolamenti indovina chi li farà? Tu non di certo! Telecom può benissimo riconvertirsi al WiMAX o a qualsiasi tecnologia delle comunicazione del futuro, per un piccolo privato la vedo molto più dura dal punto di vista economico, non tanto per il costo delle attrezzature, quanto per via della questione delle licenze (UMTS docet).AnonimoRe: Tranquilli. Non hanno capito niente
- Scritto da: Ekleptical> Sono tecnologia vecchia. Macchine a vapore in un> mondo che viaggia verso l'idrogeno.Diciamo pure verso l'antimateria.AnonimoRe: Tranquilli. Non hanno capito niente
Come ti godooo!!! Daccordissimo, tranne che vedrai che le tlc e gl'altri poteri forti non verranno mai rimpiazzati, finchè saranno loro a fare le leggi. E le rivoluzioni non fanno per noi italiani...warrior666Re: Tranquilli. Non hanno capito niente
e quando qualcosa non funziona chi chiami ? tutti i tuoi vicini finche non trovi chi ha l'AP rotto ?? bahhAnonimoRe: Tranquilli. Non hanno capito niente
> Intanto mi pare un'idiozia in sè.Forse non hai colto che tutto l'ambaradam non riguarda gli utenti. Sul wireless poi e' certo bello sperare. Ma credo che il downplay che fai non sia utile a nessunoAnonimoRe: Internet libera ? Un sogno del passa
Quando si parla di libero mercato disolito si dimentica di un concetto a esso legato molto importante.il libero accessocioe i lor signori come vedono l'accesso a tale mercato di altri soggetti... altri soggetti sono liberi di accedervi?se la risposta e si allora ce "libero mercato" altrimenti non ce "libero mercato" il concetto dispone la liberta di formare il prezzo che si vuole e la scelta o meno di produrre un certo bene o servizio, ma deve esserci anche la liberta di altri soggetti di decidere la stessa cosa.Per capire questo concetto di libero mercato vi faccio presente questa domanda e vediamo se avete capito :)oggi in italia andare al ristorante per comprare una pizza costa molto di piu di prima, ma visto che i prezzi delle pizze sono aumentate avete forse notato un fiorire di ristoranti che vendono pizze?Non pensate che forse il prezzo delle pizze sia anche aumentato perche l "'accesso" al mercato delle pizze di altri soggetti sia impedito dalle autorizzazioni comunali sulle licenze?AnonimoEd alla fine la banda larga sparì
Con questa grande idea le case che forniscono i servizi alzeranno i prezzi e l'utente si stuferà di pagare 3 volte per le stesse cose. Internet e la banda larga sono comunque sempre un plus nella vita (e i soldi spariscono in fretta).Si tornerà presto indietro senza pensare + alla connettività!Mi sembra proprio una grande idea.AnonimoRe: Tranquilli. Non hanno capito niente
Ekleptical: Il motore ad aria compressa, leggevo, a tutta una grossa serie di handicap tecnici.Ti sbagli.Sul sito svizzero di Eolo (non lo ricordo, cerca con google) la macchina è un taxi in fibra di vetro, motore ad aria compressa, 110 km orari per 10 ore continuative, con soli 25 CV.Costo del progetto, ricerca e realizzazione 2 milioni di euro.E la puoi comprare.Se ci fossero le case automobilistiche mondiali di mezzo avremmo motori piu potenti etc etc..Byexx..AnonimoCi puoi giurare..
Scritto da: Anonimo> Con questa grande idea le case che forniscono i> servizi alzeranno i prezzi e l'utente si stuferà> di pagare 3 volte per le stesse cose. Internet e> la banda larga sono comunque sempre un plus nella> vita (e i soldi spariscono in fretta).> > Si tornerà presto indietro senza pensare + alla> connettività!> > Mi sembra proprio una grande idea.Alla fin fine ( tra impedimenti e tentativi di lucro da parte di chiunque) a che/chi servirà? A parte allegati pesanti e poche altre cose alla quale si trova una soluzione, che senso avrà pagare una banda larga? Per quanto mi riguarda posso disdire in qualsiasi momento.Ed.senzaesclusivaRe: Tranquilli. Non hanno capito niente
- Scritto da: Anonimo> Ekleptical: > Il motore ad aria compressa, leggevo, a tutta una> grossa serie di handicap tecnici.> > > Ti sbagli.> Sul sito svizzero di EoloL'oste ti direbbe mai che il suo vino è avariato?in altre parole, CI SEI SALITO SOPRA PRIMA DI DECANTARNE LE QUALITA'Anonimothe warm water discovery net....
I nostri markettari sono dei geni, sono riusciti a capire che su un milardo di persone (che usano la rete) ti pagano anche solo in centesimo diventi straricco senza fare un tubo!Complimenti, una pensata geniale! che in buona sostanza e' la stessa delle major ,ovvero se ciscuno di quelli che "scarica" comprasse il CD sarebbero profitti a GOGO!Peccato che a queste geniali menti sfugga il fatto che la rete e' utilizzazta da tante persone proprio perche' e' una commodity e una utility sociale a basso costo e a dalta efficacia, ovvero il suo "successo" si basa proprio sul fatto di essere disponibile a tutti alle stesse condizioni.Il fatto di potere arrivare a tutti in modo indifferenziato e con un costo bassisimo e' il KEY FACTOR (anche e sopratutto ECONOMICO) della intera rete.Lo stesso vale esattamente per i cosidetti "contenuti" il loro successo e' largamente determinato dalla LORO DISPONIBILITA' a costo irrisorio.Nessuno userebbe una rete non basata sul basso costo come nessuno "scaricherebbe" se il costo di un CD fosse inferiore a quello che occorre spendere per averlo dalla rete!E' tutto molto semplice e lineare... ma i nostri "GENIALI MARKETTARI" sono troppo impegnati a trovare la pietra filosofale dell'arricchimento senza fare un tubo e el moto perpetuo del denaro (quello degli altri) per capire quanto stanno semplicemente abbaiando alla luna!I miei migliori auguri per il futuro, non so perche' ma non credo che avranno vita ne lunga ne facile! :D :p :D :p :D :p :D :pAnonimoRe: the warm water discovery net....
Quoto e condivido.Internet e' diffusa perche' costa poco, e perche' ognuno puo' trovarvi i servizi che vuole (web, voip, gaming on line, traferimento dati, informazioni) allo stesso costo. Se vuole servizi "premium" li paga direttamente al fornitore.Qui vorrebbero passare l'idea che per avere un servizio a valore aggiunto se debba pagare 100 lire al fornitore, e 1 lira al carrier: qui davvero stiamo cercando di creare la pietra filosofale.AnonimoRe: the warm water discovery net....
> Nessuno userebbe una rete non basata sul basso> costo come nessuno "scaricherebbe" se il costo di> un CD fosse inferiore a quello che occorre> spendere per averlo dalla> rete!> E' tutto molto semplice e lineare... Certo...è altrettanto lineare che invece di abbassare i cd, alzano il prezzo di internet e ci guadagnamo UNA CIUFOLA LO STESSO!uguccione500Re: Internet libera ? Un sogno del passa
> i lor signori come vedono l'accesso a tale> mercato di altri soggetti... altri soggetti sono> liberi di accedervi?> > se la risposta e si allora ce "libero mercato"> altrimenti non ce "libero mercato" il concetto> dispone la liberta di formare il prezzo che si> vuole e la scelta o meno di produrre un certo> bene o servizio, ma deve esserci anche la liberta> di altri soggetti di decidere la stessa cosa.Io aggiungerei: sono in grado di competere, gli altri soggetti?Perché, ti ricordo, che un libero mercato ha il pericolo di trasformarsi in un oligopolio (o peggio monopolio), se non lo si controlla. E non per naturale tendenza, ma a causa di trucchi più o meno leciti (magari nemmeno illegali) di qualche imprenditore.joeAnonimoRe: Ed alla fine la banda larga sparì
> Mi sembra proprio una grande idea.In effetti conosco 1 persona che ha fatto downgrade, abbassando la velocità della sua ADSL, per risparmiare, tanto dei 4Mbps non se ne faceva granchè.Ed un altra che intendo farlo alla scadenza dell'abbonamento attuale...EklepticalRe: Tranquilli. Non hanno capito niente
> la vedo molto più dura dal punto di vista> economico, non tanto per il costo delle> attrezzature, quanto per via della questione> delle licenze (UMTS docet).C'è una differenza. Nessuno può improvvisarsi operatore di telefonia cellulare, perchè richiede mostruosi investimenti infrastrutturali. Quindi nessuno si pone il problema della regolamentazione delle licenze. Legalmente viene ritenuto universalmente corretto il modello attuale e tutta la gente lo accetta.Con WiMax e future evoluzioni, questo potrebbe diventare sempre meno vero. Nel momento in cui tutti possono diventare "condivisori di banda", la questione legale diventa sempre meno una necessità tecnica (com'è ora) e sempre più un puro artifizio legale.Mentre nel caso di necessità tecnica, la legge è ben accetta, nel secondo caso diventa pura imposizione immotivata, vero e proprio sopruso.Una legge simile non può, evidentemente, durare a lungo. Si può menarla come si vuole, ma voglio vedere un qualsiasi governante che dica alla gente "potreste fare a meno di pagare, ma vi obbligo a pagare per legge perchè così decido io". Non è sostenibile come posizione. Avrebbero difficoltà pure in Cina!Le Telco sono destinate in ogni caso a soccombere. Ci vorrà più o meno tempo, ma quello è il loro destino.EklepticalRe: Tranquilli. Non hanno capito niente
- Scritto da: Ekleptical > Mentre nel caso di necessità tecnica, la legge è> ben accetta, nel secondo caso diventa pura> imposizione immotivata, vero e proprio sopruso.> Una legge simile non può, evidentemente, durare a> lungo...Beh, detto in un'Italia dove il canone RAI è stato trasformato in tassa di possesso d'un apparecchio televisivo, mi par poco credibile. Se una tassa non funziona o è impopolare, la si trasforma in un'altra ma con i medesimi effetti. Per esempio, il WiMAX è molto promettente, però basta imporre una tassa ad hoc sui segnali radio wi-fi per "attraversamento di suolo pubblico" ed il gioco è fatto, basta solo decidere l'entità della tassa per mettere fuori gioco chi vuoi. Semplice, no?AnonimoRe: Tranquilli. Non hanno capito niente
> Per esempio, il WiMAX è molto promettente, però> basta imporre una tassa ad hoc sui segnali radio> wi-fi per "attraversamento di suolo pubblico" ed> il gioco è fatto, basta solo decidere l'entità> della tassa per mettere fuori gioco chi vuoi.> Semplice, no?No. Che succede se l'apparecchio per trasmettere ce l'hai integrato nel PC o nel cellulare? Cambia un filino prospettiva, sai com'è!Imponi la tassa a tutti? Beh, sarà poca cosa, com'è il canone che non manda in bancarotta nessuno!Il principio base è che l'etere è di tutti e quindi per dare certe bande in concessione a certi soggetti l'entità che rappresenta tutti (lo Stato) si fa pagare per concedere questo favore.E' del tutto evidente che, se l'uso non è da parte di pochi soggetti, ma di tutti, viene meno l'essenza stessa ed il principio di fondo della legge. Non si tratta più di concessione, ma al limite di tassa, come per i radioamatori!EklepticalRe: Tranquilli. Non hanno capito niente
> Il principio base è che l'etere è di tutti e> quindi per dare certe bande in concessione a> certi soggetti l'entità che rappresenta tutti (lo> Stato) si fa pagare per concedere questo favore.> E' del tutto evidente che, se l'uso non è da> parte di pochi soggetti, ma di tutti, viene meno> l'essenza stessa ed il principio di fondo della> legge. Non si tratta più di concessione, ma al> limite di tassa, come per i radioamatori!Piccolo dettaglio: a causa della recente normativa anti-terrorismo e` vietato condividere la propria connessione internet allestendo un hot-spot wifi perche` non puoi mettere in atto tutta una serie di azioni di indentificazione di chi usa la connessione.E tornando alla questione macchine a vapore contro macchine a idrogeno ricordatevi che l' idrogeno non piove dal cielo, lo si ottiene con un procedimento industriale che produce tanto inquinamento quanto la raffinazione del petrolio sommata alla combustione nei motori a scoppio.Quindi il risparmio in termini di inquinamento non e` cosi' notevole come tutti urlano ai quattro venti.Finche` l' elettricita` si ottiene dal petrolio...Fabi3ttoRe: Tranquilli. Non hanno capito niente
ti godo sempre di piu'!warrior6665 --
AnonimoFanno ridere!
Non preoccupiamoci. A che servono le strade se poi nessuno le percorre? Per fare un paragone: solo l'Italia fa pagare il pedaggio dell'autostrada? Mi sembra che Francia e Germania non facciano pagare il pedaggio. In america si paga il pedaggio autostradale?Bene! Meditateci sopra un po' e scoprirete che se io vado piano, chi sta dietro di me, va piano pure lui. E si sa che chi va piano, arriva sano e va lontano.AnonimoRe: Fanno ridere!
> Non preoccupiamoci. A che servono le strade se> poi nessuno le percorre? Per fare un paragone:> solo l'Italia fa pagare il pedaggio> dell'autostrada? Mi sembra che Francia e Germania> non facciano pagare il pedaggio. In america si> paga il pedaggio autostradale?ma che hai detto?ma che cazzo scrivi?AnonimoRe: Fanno ridere!
> ma che hai detto?> ma che cazzo scrivi?Ha parlato il premio nobel LOLAnonimoRe: Fanno ridere!
- Scritto da: Anonimo> Non preoccupiamoci. A che servono le strade se> poi nessuno le percorre? Per fare un paragone:> solo l'Italia fa pagare il pedaggio> dell'autostrada? Mi sembra che Francia e Germania> non facciano pagare il pedaggio. In america si> paga il pedaggio autostradale?> > Bene! Meditateci sopra un po' e scoprirete che se> io vado piano, chi sta dietro di me, va piano> pure lui. E si sa che chi va piano, arriva sano e> va lontano.Si, in america si paga. A San Francisco in particolare, determinati ponti costano un botto (nel 2000, se non ricordo male, pagai 3 $), e si paga sia l'andata che il ritorno ovviamente. Verso il centro america invece, non vi sono caselli et similia. Ciao.AnonimoRe: Ed alla fine la banda larga sparì
- Scritto da: Ekleptical> > Mi sembra proprio una grande idea.> > In effetti conosco 1 persona che ha fatto> downgrade, abbassando la velocità della sua ADSL,> per risparmiare, tanto dei 4Mbps non se ne faceva> granchè.> Ed un altra che intendo farlo alla scadenza> dell'abbonamento attuale...Aggiungimi, a casa mia finiremo col tornare all'esecrata Telecom, perché non è possibile il passaggio diretto da Fastweb a gestori diversi da Telecom e di Fastweb non solo non ci serve l'offerta minima, ma anche volendo non riusciremmo a sfruttarla per limiti fisici della linea.Anonimocompensazioni? hanno già dato!
"di Telecom Italia, Riccardo Perissich, ha spiegato nel suo intervento come i nuovi "competitor" per un colosso come l'incumbent italiano non siano più soltanto le tradizionali società della telefonia e della connettività ma anche, e in prospettiva "soprattutto", i grandi fornitori di servizi online. Citando espressamente Google, o Skype, Perissich ha spiegato che l'utilizzo delle infrastrutture di rete da parte di questi servizi deve in qualche modo portare ad una compensazione per il gestore delle stesse."ma che dice???tutti questi soggetti hanno già pagato! pagano per la connettività, ognuno in rapporto alla qualità di servizio richiesta... e diciamocela tutta: non viene nemmeno garantita!AnonimoRe: compensazioni? hanno già dato!
- Scritto da: > "di Telecom Italia, Riccardo Perissich, ha> spiegato nel suo intervento come i nuovi> "competitor" per un colosso come l'incumbent> italiano non siano più soltanto le tradizionali> società della telefonia e della connettività ma> anche, e in prospettiva "soprattutto", i grandi> fornitori di servizi online.> > > Citando espressamente Google, o Skype, Perissich> ha spiegato che l'utilizzo delle infrastrutture> di rete da parte di questi servizi deve in> qualche modo portare ad una compensazione per il> gestore delle> stesse."> > ma che dice???> tutti questi soggetti hanno già pagato! > pagano per la connettività, ognuno in rapporto> alla qualità di servizio richiesta... e> diciamocela tutta: non viene nemmeno> garantita!Ma se tu fossi telecomn Italia ti faresti ciulare i clienti da skype e compagnia? Non lo trovo giusto far pagare ANCORA oltre la connettività che già è salata, però se fossi dall'altra parte con tutta probabilità parlerei la stessa lingua...uguccione500Re: Ed alla fine la banda larga sparì
- Scritto da: Ekleptical> > Mi sembra proprio una grande idea.> > In effetti conosco 1 persona che ha fatto> downgrade, abbassando la velocità della sua ADSL,> per risparmiare, tanto dei 4Mbps non se ne faceva> granchè.> Ed un altra che intendo farlo alla scadenza> dell'abbonamento> attuale......e con me siamo in 2 che abbiamop fatto il downgrade...4 mega a casa mia rendevano come la 640 perchè telecozza ovviamente non garantisce nulla: fanculo a loro, adesso la 640 arriva a pieni polmoni tutto il giorno e pago un sacco di soldi in meno...ecco!uguccione500Re: Più vicina la Internet a due velocità
A leggere quanto sta avvenendo, c'è veramente da preoccuparsi ma, oltre a questo, bisogna agire nella direzione giusta. Se per interessi di vario genere , la classe politico-economica vuole creare l' internet " a due velocità" , vuol dire che il mondo non ha fatto il minimo passo in avanti,circa l'etica sociale. Se le multinazionali possono impunemente agire è anche per il fatto che la controparte , (ovvero noi), non è unita e decisa a lottare per i propri diritti e la libertà del mondo internettiano. Libertà, non anarchia.Regole , non disordine.Controllo, non oppressione. A quanto pare , è sempre l' America , a dare l' esempio, quasi sempre, in negativo. Questa , ne è l'ennesima conferma. Tristano99Tristano99protesta
secondo me è inaccettabile questa cosa. internet non dovrebbe diventare un oligopolio di tutte queste società propizie a questa legge.internet era ed è l'unico posto dove le persone erano veramente libere senza regole precise da seguire e dovra rimanere così anche in futuro. senza contare che, se per accedere a una qualsiasi applicazione si dovra pagara una data somma non tutte le persone potranno farne utilizzo.gabriele mastranton iGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 17 mar 2006Ti potrebbe interessare