Paesi Bassi, officina per le autostrade intelligenti

Paesi Bassi, officina per le autostrade intelligenti

In fase di sviluppo un progetto destinato a trasformare radicalmente il manto autostradale olandese. Luci interattive, segnali intelligenti, energia rinnovabile per riportare il design stradale al passo con quello automobilistico
In fase di sviluppo un progetto destinato a trasformare radicalmente il manto autostradale olandese. Luci interattive, segnali intelligenti, energia rinnovabile per riportare il design stradale al passo con quello automobilistico

La strada del futuro, europea, tecnologica e luminosa: è l’idea lanciata dallo Studio Roosegaarde, che raccoglie la creatività e le intuizioni dell’artista olandese Daan Roosegaarde, assistito da un team di architetti e designer. Il progetto, denominato The Smart Highway e realizzato in collaborazione con la società di edilizia Heijmans, ha vinto il premio Best Future Concept nell’ambito dei Dutch Design Awards.

Il prototipo dell'”autostrada intelligente” prevede un complesso di corsie capaci di essere interattive e quindi più sicure . Per ottenere un simile risultato, il team di architetti ha proceduto con l’implementazione di luci, energia elettrica e segnali stradali in grado di adattarsi a specifiche condizioni di traffico.

Come si legge nel comunicato ufficiale, gli sforzi creativi di Daan Roosegaarde e Heijmans si sono concentrati sull’infrastruttura stradale anziché sull’innovazione automobilistica , quest’ultima capace di trasformare sensibilmente l’esperienza di guida. Sono state dunque predisposte soluzioni innovative quali sistemi luminosi in grado di produrre bagliori nella notte, disegni dinamici, luci interattive e luci alimentate dall’energia eolica che siano in grado di rendere le strade più sostenibili e interattive.

L’intuizione sottesa a un simile progetto si concentra non solo nell’utilizzo di tecniche di illuminazione più sostenibili, che rendano le strade più sicure ed efficienti, ma anche nel ripensamento dell’architettura autostradale che deve procedere in parallelo con lo sviluppo del design automobilistico. Secondo Roosegaarde, infatti, il collegamento tra i sistemi di navigazione interni alle macchine e gli aggiornamenti sul traffico non rappresentano che una parte della futura gestione delle strade, le quali dovranno diventare a loro volta “intelligenti” e in grado di veicolare informazioni.

Come nota Emina Sendijarevic, partner dello Studio Roosegaarde, la ricerca sui sistemi di trasporto intelligenti e sulle “smart road” esistono da oltre trent’anni. Ciò che manca è l’implementazione finale delle innovazioni e la loro conseguente valorizzazione verso il consumatore finale. Il progetto The Smart Highway vedrà dunque la luce nelle strade olandesi a partire dall’estate del 2013.

Cristina Sciannamblo

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Pubblicato il
6 nov 2012
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