Parigi – Diffondere l’open source e promuovere tra gli studenti, avidi consumatori di nuove tecnologie, una maggiore consapevolezza delle potenzialità del software libero: c’è anche questo dietro un progettone varato dalle autorità francesi e che prevede la consegna di 175mila chiavette USB ricolme di software a codice aperto ad altrettanti studenti e docenti di Parigi.
Il bando di gara è interessante: l’amministrazione prevede di spendere qualcosa come 2,6 milioni di euro per l’operazione, una cifra che viene criticata da più parti e che appare irragionevolmente alta considerando la sostanziale gratuità dei contenuti che verranno inseriti nelle chiavette e il prezzo di mercato ormai contenuto di questi dispositivi (che, acquistati in simili quantità, possono scendere ulteriormente di prezzo).
Le penne arriveranno a breve nelle mani degli alunni di 15 e 16 anni che frequentano i licei della capitale francese e offriranno un mix in cui troveranno posto i browser di Mozilla Foundation, OpenOffice e molti altri software: l’esatta composizione della macedonia digitale sarà determinata dall’azienda che riuscirà ad aggiudicarsi il lucroso bando.
Secondo Mozilla Foundation la decisione francese è una “sorpresa eccellente” e potrebbe colpire duramente la pirateria . Il ragionamento è chiaro: se si acquisisce una maggiore conoscenza dei prodotti open è possibile che molti decidano di non ricorrere a software proprietario riprodotto illegalmente, e adottino invece software aperto che possono copiare a piacimento.