Portland (USA) – Mentre la tecnologia PCI Express di prima generazione inizia a colonizzare il mercato dei PC, il nutrito gruppo di aziende che ne sviluppano e promuovono le specifiche è già al lavoro sulle specifiche del bus di futura generazione.
Nei giorni scorsi il PCI Special Interest Group ( PCI-SIG ) ha svelato che PCI Express 2 raddoppierà l’attuale ampiezza di banda, portandola a 5 Gbits/s. Una velocità che, secondo i promotori dello standard, soddisferà le necessità delle applicazioni di computing e di comunicazione fino all’inizio del prossimo decennio.
Il PCI-SIG ha vagliato anche altre velocità di data rate, tra cui quella di 6,25 Gbits/s, tuttavia la scelta è infine caduta sulla velocità che, secondo la maggior parte dei membri del consorzio, fornisce il miglior rapporto fra prestazioni, affidabilità e costi d’implementazione.
Fra le novità della prossima versione di PCI Express vi sarà la capacità del bus di scendere automaticamente alla velocità di 2,5 Gbit/s, quella utilizzata dall’attuale versione della tecnologia, in base al carico di lavoro: tale funzione è stata introdotta per ottimizzare i consumi energetici, importanti soprattutto nei notebook, e la dissipazione del calore, particolarmente importante nei rack di server.
PCI-SIG conta di pubblicare le specifiche 2.0 di PCI Express nel corso del secondo trimestre del 2005, in tempo per veder apparire i primi prodotti basati sulla rinnovata architettura d’interconnessione all’inizio del 2007.
Se oggi PCI Express si sta facendo largo sul mercato dei PC soprattutto come sostituto della porta AGP, questa tecnologia è destinata a rimpiazzare completamente il bus PCI .