Arbor Networks ha rilasciato una soluzione per la sicurezza di classe enterprise, Peakflow X 4.2, che si avvale della virtualizzazione per semplificare l’erogazione dei servizi di sicurezza via cloud da parte dei provider. Tra i servizi forniti da Peakflow X c’è la rilevazione delle più diffuse minacce alla sicurezza aziendale e delle anomalie di rete causate, ad esempio, da attacchi DDoS e utilizzo improprio di applicazioni P2P.
La nuova versione del prodotto, battezzata Peakflow X Virtual, gira sugli hypervisor VMware ESX ed ESXi e, stando ad Arbor, mette a disposizione la medesime funzioni per la visibilità e la sicurezza di rete della soluzione basata su appliance. Dal momento che Peakflow X Virtual non viene venduto insieme ad un dispositivo specializzato – grazie alla virtualizzazione può infatti girare su un server preesistente – il suo prezzo risulta più economico rispetto alla versione integrata in hardware.
“Peakflow X Virtual permette ai provider di servizi di hosting e di rete di erogare rapidamente ai propri clienti enterprise servizi di sicurezza gestiti altamente innovativi, scalabili, basati su cloud e a prezzi convenienti” afferma Arbor in un comunicato. “Peakflow X fornisce quella visibilità di rete intelligente e pervasiva tipicamente necessaria per monitorare le minacce di sicurezza esterne, l’utilizzo della rete interna e più di 100 applicazioni ad alto consumo di banda in grado di mettere a repentaglio le performance di rete dell’azienda”.
Peakflow X sfrutta la tecnologia Netflow IP presente nei dispositivi di rete già esistenti, analizzando le statistiche di flusso per definire il comportamento normale della rete. Inoltre, la tecnologia Network Behavioral Analysis (NBA) integrata ha la capacità di identificare in tempo reale un’attività anomala che possa rivelare un imminente attacco alla sicurezza. Il fatto che Peakflow X rilevi le anomalie di rete e le minacce servendosi della tecnologia NBA rende la soluzione complementare rispetto ai prodotti di sicurezza basati su signature , come IDS/IPS, antivirus e firewall.
Oltre alle informazioni di sicurezza in tempo reale fornite dal servizio Arbor Active Threat Feed (ATF), Peakflow X integra anche i dati provenienti da Arbor Active Threat Level Analysis System (ATLAS), “contestualizzando i dati di intelligence delle minacce secondo una prospettiva globale e locale” spiega Arbor.
Per maggiori informazioni sul prodotto si veda qui .
Alessandro Del Rosso
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Già dal 1997...
Curiosity, ufficialmente noto come Mars Science Laboratory, partirà nel 2011 e porterà in dote una videocamera 3D, ideata con il contributo di nientemeno che il regista James Cameron. E' già dal 1997 che vengono acquisite immagini stereoscopiche della superficie di Marte. Mars Pathfinder (1997)http://mpfwww.jpl.nasa.gov/MPFhttp://en.wikipedia.org/wiki/Mars_PathfinderGalleriahttp://mpfwww.jpl.nasa.gov/MPF/mpf/anaglyph-arc.html Mars Exploration Rover Mission (2004)http://marsrovers.jpl.nasa.govhttp://en.wikipedia.org/wiki/Mars_Exploration_RoverGalleriahttp://marsrover.nasa.gov/gallery/3d/spirithttp://marsrover.nasa.gov/gallery/3d/opportunityMarsRe: Già dal 1997...
- Scritto da: Mars> Curiosity, ufficialmente noto come Mars> Science Laboratory, partirà nel 2011 e porterà in> dote una videocamera 3D, ideata con il contributo> di nientemeno che il regista James> Cameron. > > E' già dal 1997 che vengono acquisite immagini> stereoscopiche della superficie di> Marte.> > Mars Pathfinder (1997)> http://mpfwww.jpl.nasa.gov/MPF> http://en.wikipedia.org/wiki/Mars_Pathfinder> Galleria> http://mpfwww.jpl.nasa.gov/MPF/mpf/anaglyph-arc.ht> > Mars Exploration Rover Mission (2004)> http://marsrovers.jpl.nasa.gov> http://en.wikipedia.org/wiki/Mars_Exploration_Rove> Galleria> http://marsrover.nasa.gov/gallery/3d/spirit> http://marsrover.nasa.gov/gallery/3d/opportunityQuoto. Non capisco questa notizia..1977Re: Già dal 1997...
ma soprattutto c'era bisogno di james cameron per fare una cosa del genere?johnjohnRe: Già dal 1997...
Quelli sono anaglifi, da guardare con gli occhialini rossi e blu o verdi, che esistono da molto prima del 1997: i primi esperimenti risalgono all'800 e negli anni '50 andavano parecchio di moda. "The two Mastcams were originally proposed to have the identical 15:1 zoom (variable focal length) lenses on each camera [each camera could image from 100 mm focal length (telephoto) down to 6.5 mm focal length (wide angle)]. NASA directed that the development of the zoom lens be abandoned in 2007 as a cost saving measure, and the Fixed Focal Length Mastcams just delivered were developed to replace the zoom versions. With the two completed and delivered fixed focal length cameras in hand, NASA recently decided to fund completion of the zoom cameras by the Mastcam team, with the possibility of swapping out the old cameras for the new ones provided they can be assembled and tested in the time remaining before the MSL rover begins final testing early next year. The effort to build the zoom lens cameras has just started at MSSS."Restoring the zoom is not a science issue," said Michael Malin, Mastcam Principal Investigator, "although there will be some science benefits." "The fixed focal length Mastcams we just delivered will do almost all of the science we originally proposed. But they cannot provide a wide field of view with comparable eye stereo. With the zoom Mastcams, we'll be able to take cinematic video sequences in 3D on the surface of Mars. This will give our public engagement Co-Investigator, James Cameron, tools similar to those he used on his recent 3D motion picture projects." "http://www.msss.com/news/index.php?id=14VisionLa scoperta dell'acqua calda
Già le foto in 3D di Marte abbondano in tale quantità da permettervi di passare ore a vederle, questa è notizia è perlomeno "buffa".I rover hanno trasmesso centinaia di immagini utili, perchè pensate che avessero 2 telecamere a bordo ? Per fare anaglifi a migliaia, come è sucXXXXX.Giuseppe RossiRe: La scoperta dell'acqua calda
Non si tratta di "semplici" foto 3D/anaglifi:http://www.msss.com/news/index.php?id=14Si parla di un sistema di zoom per ottenere sequenze cinematiche in 3D, con un campo così ampio da essere comparabile all'occhio umano e in visione stereo. Si possono ottenere quasi tutti gli stessi risultati scientifici anche senza, perciò la Nasa pensava di risparmiare, ma non si otterrebbero quelle cose. Cameron probabilmente cerca di ottenere dei video spettacolari che altrimenti non sarebbero possibili.VisionRe: La scoperta dell'acqua calda
> Non si tratta di "semplici" foto 3D/anaglifiL'anaglifo riguarda solamente la tecnica di visualizzazione, che è indipendente dal metodo di acquisizione e che comunque viene generato a partire da una stereocoppia. Difatti:http://mpfwww.jpl.nasa.gov/MPF/mpf/stereo-arc.htmlErgo, le riprese stereoscopiche sono già da 13 anni che le fanno.MarsRe: La scoperta dell'acqua calda
- Scritto da: Mars> > Non si tratta di "semplici" foto 3D/anaglifi> > L'anaglifo riguarda solamente la tecnica di> visualizzazione, che è indipendente dal metodo di> acquisizione e che comunque viene generato a> partire da una stereocoppia.> Difatti:> http://mpfwww.jpl.nasa.gov/MPF/mpf/stereo-arc.html> > Ergo, le riprese stereoscopiche sono già da 13> anni che le> fanno.Ripeto, visto che hai letto solo una frase: ho detto che non sono semplici foto, perché, se leggi, si parla di riprese video, di uno zoom e tutto il resto. Poi se la tua mente si fissa solo su una cosa e non sa andare oltre non so che farci. Ah e le riprese stereoscopiche le facevano molto prima di 13 anni fa.VisionPubblicità
Visto che le telecamere su Marte sono da sempre state due con tecnologia stereoscopica, la novità della questione è la pubblicità del regista. Ovviamente ha contribuito per acquisire prioritariamente le immagini e così potrà fare per prima un documentario in 3D.Insomma ogni tanto scoprire l'acqua calda può essere un buon investimento. ;)ninjaverdeRe: Pubblicità
Sono una cosa un po' diversa:http://www.msss.com/news/index.php?id=14Non per ottenere "semplici" anaglifi, ma si parla di un sistema di zoom per ottenere sequenze cinematiche in 3D, con un campo così ampio da essere comparabile all'occhio umano e in visione stereo. Si possono ottenere quasi tutti gli stessi risultati scientifici anche senza, perciò la Nasa pensava di risparmiare, ma non si otterrebbero quelle cose. Cameron non lo fa per avere le immagini prima, ma per avere dei video spettacolari che altrimenti non sarebbero possibili. ;)VisionRe: Pubblicità
> Non per ottenere "semplici" anaglifiL'anaglifo riguarda solamente la tecnica di visualizzazione, che è indipendente dal metodo di acquisizione e che comunque viene generato a partire da una stereocoppia. Difatti:http://mpfwww.jpl.nasa.gov/MPF/mpf/stereo-arc.htmlErgo, le riprese stereoscopiche sono già da 13 anni che le fanno.MarsRe: Pubblicità
- Scritto da: Mars> > Non per ottenere "semplici" anaglifi> > L'anaglifo riguarda solamente la tecnica di> visualizzazione, che è indipendente dal metodo di> acquisizione e che comunque viene generato a> partire da una stereocoppia.> Difatti:> http://mpfwww.jpl.nasa.gov/MPF/mpf/stereo-arc.html> > Ergo, le riprese stereoscopiche sono già da 13> anni che le> fanno.Giustamente... cambia ovviamente (solamente) la spettacolarità con tecnologia più recente.ninjaverdeRe: Pubblicità
- Scritto da: Mars> bla blaRileggi e sarai più fortunato:http://www.msss.com/news/index.php?id=14VisionGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlessandro Del Rosso 03 05 2010
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