Pedoweb, nuova Operation Koala

Pedoweb, nuova Operation Koala

Succede in Canada. Alcuni utenti avrebbero comprato pornografia infantile da un sito web gestito da un italiano. Arrestati. Tutto è partito da una indagine del novembre scorso
Succede in Canada. Alcuni utenti avrebbero comprato pornografia infantile da un sito web gestito da un italiano. Arrestati. Tutto è partito da una indagine del novembre scorso

Toronto – Non sono disponibili ancora molti particolari sulla vicenda, ma si sa che una operazione di polizia in Canada ha condotto all’arresto di nove cittadini canadesi, tutti accusati di possedere immagini di pornografia infantile.

Secondo gli inquirenti, il pedoporno in mano a queste persone era stato ottenuto tramite acquisti effettuati su un sito europeo.

L’ Operazione Koala canadese non si è ancora conclusa: gli investigatori hanno dichiarato che sono decine i canadesi indagati e che potrebbero presto esservi dei nuovi arresti. Il sovraintendente della polizia ha voluto sottolineare che “possedere pedoporno significa che qualcuno lo ha prodotto, e tutta la produzione richiede l’uso, lo sfruttamento e l’abuso di un bambino”.

L’operazione canadese rientra in una più vasta iniziativa che, come si ricorderà, lo scorso novembre ha impegnato le forze dell’ordine di diversi paesi attorno alla vendita di immagini pedopornografiche dal sito europeo, che era gestito da un italiano.

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Pubblicato il
16 gen 2008
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