3DFx arriva al Comdex per stupire e lo fa attraverso la sua nuova linea di schede grafiche Napalm, oggi ufficialmente conosciute come Voodoo 4 e Voodoo 5.
La nuova gamma di schede utilizzano il nuovo processore grafico VSA-100 (Voodoo Scalable Architecture) da oltre 14 milioni di transistor.
La sostanziale differenza fra le due linee di prodotti, Voodoo 4 e Voodoo 5, sarà l’impiego di una configurazione a singolo processore sulla prima e multiprocessore sulla seconda.
Le Voodoo 4 saranno infatti basate su di un solo VSA-100 e avranno un prezzo più abbordabile per soddisfare tutte le esigenze. Per ora la linea si compone di un solo modello, il 4500, disponibile sia in formato PCI che AGP, dotato di 32 MB di memoria e capace di generare fill rate compresi fra 333 e 367 megatexel/megapixel al secondo.
I prodotti appartenenti alla linea Voodoo5 possono invece contare su implementazioni multiprocessore con configurazioni da 2 a 4 chip.
Questo permette a tali schede di implementare, per la prima volta in questa fascia di mercato, un anti-aliasing hardware reale (in grado di regalarci immagini prive di qualsivoglia scalettatura) ed il supporto per effetti dinamici T-Buffer quali il motion-blur, profondità di campo programmabile e riflessi attenuati).
I modelli già annunciati in seno a Voodoo 5 sono il 5000 PCI (due processori, 32 MB, 667-733 megatexel/megapixel al secondo), il 5500 AGP (due processori, 64 MB, 667-733 megatexel/megapixel al secondo) ed il 6000 AGP (4 processori, 128 MB, 1,33-1,47 gigatexel/gigapixel al secondo).
Naturalmente la maggiore quantità di memoria consente di supportare risoluzioni e profondità di colore più elevate con effetti T-Buffer e anti-aliasing a pieno schermo, oltre ad assicurare maggiori capacità di memorizzazione di texture.
Le schede, disponibili per il prossimo Marzo, avranno i seguenti prezzi (in USA): 179$ per la Voodoo 4 4500, 229$ per la Voodoo 5 5000, 299$ per la Voodoo 5 5500 e 599$ per la Voodoo 5 6000.
Rispetto a qualche anno fa la concorrenza nel mercato della grafica 3D si è davvero fatta agguerrita e 3DFx, d’ora in avanti, non potrà più contare solo sulla sua nomea e sull’ottimo supporto delle Glide da parte degli sviluppatori di giochi: essa dovrà confrontarsi con gli altri concorrenti ad armi pari anche sulla compatibilità Direct 3D ed OpenGL, oggi largamente preferite alle librerie proprietarie Glide. E per marzo dovrebbe essere fuori anche il GeForce 256 2 di Nvidia .