L’app per macOS di Perplexity è stata recentemente aggiornata con l’introduzione del supporto al protocollo MCP. Per chi non lo sapesse o non lo ricordasse, Il protocollo in questione, acronimo di Model Context Protocol, è stato inventato da Anthropic, una delle società di intelligenza artificiale europee maggiormente in vista, e rappresenta uno standard per interfacciare le app e i servizi AI con le app e i servizi normali.
Perplexity: protocollo MCP su macOS
È però bene tenere presente che a causa di alcune limitazioni dell’App Store, l’attivazione del protocollo non è cosa immediata, in quanto occorre passare attraverso un’altra app, PerplexityXPC, sempre di Perplexity, e regolare la configurazione di tutto l’ambiente.
Grazie al protocollo MCP, Perplexity per Mac è ad esempio in grado di riassumere le note di Apple, creare promemoria in Google Calendario, cercare file da Google Drive e altro ancora. Insomma, se Perplexity riesce ad accedere al protocollo MCP, si può integrare meglio e con più servizi su Mac.
Come anticipato, la procedura per l’installazione è un po’ complicata, ma comunque fattibile con un minimo di accortezza. Questi i passaggi dettagliati forniti dalla stessa Perplexity:
- Aprire le impostazioni dell’account e cliccare su Connectors;
- Prima di aggiungere i connettori MCP, installare PerplexityXPC, che permette a Perplexity di collegarsi ai server locali MCP in modo sicuro;
- Tornare alla sezione Connectors e fare clic su Add Connector;
- Nella scheda Simple, aggiungere un MCP Connector;
- Dare un nome al server;
- Aggiungere il comando necessario per avviare il server MCP (generalmente indicato nel README del progetto open-source che si vuole usare);
- Installare eventuali dipendenze richieste, come brew install node, e poi eseguire il comando.
- Salvare e attendere che lo stato del server appaia come Running nella lista
- Tornare alla homepage di Perplexity e attivare il connettore MCP nella sezione Sources;
- Verificare il funzionamento chiedendo qualcosa come “controlla il mio calendario Mac”. Se tutto funziona a dovere, il server MCP eseguirà l’operazione richiesta.