L’obiettivo dichiarato del Piano Italia 5G è quello di incentivare la realizzazione delle infrastrutture necessarie allo sviluppo e alla diffusione del 5G nel nostro paese. Messo in campo dal Governo sotto forma di intervento pubblico nazionale, prevede un finanziamento pari a 2,02 miliardi di euro.
Il piano dell’Italia a supporto del 5G
Ha preso il via nella giornata di ieri, lunedì 15 novembre 2021, la fase di consultazione pubblica che andrà a concludersi tra un mese esatto. Coloro interessati a partecipare hanno modo di inviare le loro osservazioni all’indirizzo Italia5G_consultazione@governo.it
.
La finalità dell’iniziativa, facente parte della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga, è quella di giungere a un significativo salto di qualità della connettività radiomobile mediante rilegamenti in fibra ottica delle stazioni radio base (SRB)
e alla densificazione delle infrastrutture di rete
. Così facendo, si punta a offrire un servizio con banda 150/50 Mbit/s (in downlink e uplink) nelle aree in cui non sono presenti linee a 30 Mbit/s né lo saranno entro i prossimi cinque anni.
Da segnalare inoltre la conclusione della mappatura delle reti mobili avviata nel mese di giugno, che tiene conto della copertura del territorio garantita dai network 4G e 5G, un’indagine condotta per individuare le aree nelle quali si rende necessario un intervento pubblico. Hanno partecipato gli operatori Iliad, TIM, Vodafone e Wind Tre. L’esito nella relazione di sintesi (PDF).