Roma – Il 19 ottobre, in concomitanza con l’assemblea nazionale dei piccoli internet service provider indipendenti, si svolgerà l’assemblea del Consorzio ASSO. Il Consorzio, nato nell’alveo di Assoprovider , è costituito per ora da una cinquantina di ISP sparsi su tutto il territorio nazionale e si propone per promuovere le attività dei consorziati, favorendo sinergie, economie di scala, standardizzazioni e lo sviluppo di progetti comuni.
Come è noto, la nostra categoria ha avuto grosse difficoltà negli ultimi 18 mesi in controtendenza con il periodo di forte espansione del settore, a causa del venir meno della libera concorrenza di mercato, a seguito della legislazione inerente alla liberalizzazione delle concessioni di telefonia. Solo ora, e tra mille difficoltà, pare essere in dirittura di arrivo un disegno di legge con lo scopo di ripristinare condizioni di pari opportunità, che non servirà alle tante aziende chiuse in questi mesi, ma quantomeno a sancire l’iniqua sperequazione avvenuta.
La speranza, d’ora in poi, è che il Potere Legislativo ponga particolare attenzione, ogniqualvolta metta mano alla legislazione inerente alle nuove tecnologie e alle telecomunicazioni, alle possibili catastrofiche ricadute sugli operatori più piccoli, e quindi più indifesi, del settore.
Poiché spesso è stato avanzato il dubbio, quasi sempre infondato, che lo stato di sofferenza dei piccoli ISP fosse dovuto proprio alle ridotte dimensioni e quindi alla mancanza di capitali, economie di scala e capacità imprenditoriale, il Consorzio ASSO è nato proprio per dissolvere ogni perplessità e proporre sul mercato un gruppo che per numero di addetti reali, sedi reali, clienti reali ovvero paganti, fatturato reale e capitalizzazione reale, si pone ai primi posti in Italia per la fornitura di servizi internet.
Possiamo anzi dire che il punto di forza del Consorzio ASSO risieda proprio nell’aggregazione democratica di tante piccole e piccolissime realtà indipendenti, autonome, flessibili, radicate sul territorio, sempre attente alle innovazioni ma ancorate ai principi, ormai dai più disattesi, della Netiquette ed ai valori ispiratori dei primi utilizzatori della grande rete; in pratica tutte quelle aziende che hanno creduto in internet sin dai suoi albori, lo hanno portato anche in località periferiche e disagiate (sostenendone i costi) ed hanno maturato grazie al tempo, alla passione ed alla consuetudine quotidiana, l’esperienza necessaria per proporsi con la giusta professionalità.
Il Consorzio ASSO prevede entro l’anno di raggiungere i cento aderenti e nel contempo di aprirsi anche ai content ed info provider, aziende sempre più simili in conseguenza delle mutate condizioni del mercato. Per i piccoli ISP che non vogliono chiudere o farsi acquisire esiste dunque una alternativa. Per info contattare Giorgio Lacourt , presidente del Consorzio.