Roma – I dettagli della sentenza, a partire dalla motivazione, si avranno solo nei prossimi giorni, ma l’assoluzione di venti aziende e professionisti dall’accusa di ricettazione di software e duplicazione abusiva fa riflettere.
Il caso in questione nasce nel 1997 quando, nell’ambito di un’azione di accertamento della Polizia Postale, un negoziante e rivenditore di hardware viene accusato di installare sui PC in vendita anche software illegalmente copiato.
La Polizia Postale ha chiesto al venditore la consegna di tutte le fatture di vendita. Successivamente si è recata presso tutti i clienti per verificare se fossero o meno presenti su quelle macchine i software illegalmente copiati. L’indagine ha coinvolto circa un centinaio di persone, alle quali sono stati sequestrati i computer. A tutti loro è stata contestata la grave imputazione di ricettazione di programmi e duplicazione abusiva.
Di questi cento, a quanto pare solo una ventina sono stati rinviati a giudizio (gli altri procedimenti sono stati archiviati in fase istruttoria). Dopo quattro anni, lo scorso 26 settembre, tutti gli imputati sono stati pienamente assolti dal Tribunale di Pescara. I professionisti e le aziende coinvolte non sono stati ritenuti colpevoli né di duplicazione abusiva né di ricettazione “perché il fatto non sussiste”.
Si tratta probabilmente della più massiccia assoluzione mai registrata in Italia in un processo per duplicazione abusiva.
Rimane ancora da risolvere, in relazione a questo processo, una eccezione di incostituzionalità sull’art.171 bis formulata da uno dei difensori che ha denunciato la disparità di trattamento fra l’art.171 bis (che non prevede l’uso personale della copia di software) e l’art. 171 ter l.d.a. (che invece stabilisce che la duplicazione ad uso personale di audiovisivi non è reato).
-
CANCELLIAMO "ALTAVISTA"
e migriamo su altri motori.AnonimoRe: CANCELLIAMO
- Scritto da: punto> e migriamo su altri motori.Per quanto mi riguarda Altavista l'ho cancellato da un bel pezzo.Ora come ora utilizzo esclusivamente Google.Ciao,FlavioAnonimoRe: CANCELLIAMO
> > Per quanto mi riguarda Altavista l'ho> cancellato da un bel pezzo.> Ora come ora utilizzo esclusivamente Google.> Ciao,> FlavioPare che ormai siamo in tanti ad averlo fatto...:-)CiaoZizioAnonimoRe: CANCELLIAMO
- Scritto da: Flavio> - Scritto da: punto> > e migriamo su altri motori.> > Per quanto mi riguarda Altavista l'ho> cancellato da un bel pezzo.> Ora come ora utilizzo esclusivamente Google.> Ciao,> FlavioSì, anch'io l'ho fatto da tempo.Almeno da un anno a questa parte...ogni tanto provo ancora, quando Googlenon mi trova qualcosa, qualche timidaricerca sul giallone Giallavista...ma solo per avere un'ennesima delusione.Altavista è morto. Andato.Dilaniato dal marketing.Viva Altavista morto.Anonimoil bello di altavista..
è proprio che ci trovo qualsiasi cosa, offensiva e non. E tu cosa fai invece? mi filtri i contenuti? vuoi che io non abbia più bisogno di te, e utilizzi qualcun altro? come preferisci, ti sei distrutto con le tue mani.E se lo fai per tuo figlio, usa un gateway dedicato, gli utenti adulti e vaccinati potrebbero volere una libertà completa.Non ti sei mai chiesto il motivo del tuo successo?(ipotetico sclero verso mr.altavista)Anonimoperchè non fate un pò di autocensura?
Cari dirigenti di Altavista, o manager o comunque (chiunque voi siate) simpatici ideatori di quest'iniziativa, sapete che vi dico? La censura permanente mi sta proprio bene, ma al vostro sito. So che farete finta di non capire tutti i messaggi di protesta che vi arriveranno, e che darete la vostra spiegazioncina sul perchè è giusta la censura: perchè ci sono i bimbi (ma ci sono pure i filtri), perchè là fuori è pieno di cattivoni, e voi siete i paladini di internet e della corretta informazione. Sapete bene che la delinquenza organizzata, i pedofili, quei grandissimi bastardi dei pedofili, e le merdose organizzazione xenofobe e terroristiche, che si muovono anche attraverso internet, si faranno quattro grasse risate della vostra iniziativa. Hanno mezzi per aggirare queste cose. Sappiamo bene chi sono, invece, i vostri veri obiettivi. Persone che non fanno nulla di illegale, né di riprovevole. Voi continuate pure con queste belle iniziative, che vi faranno perdere una marea di utenti. Complimenti per l'ideona!!!Anonimoè nato prima l'uovo...
e i banner pornografici che altavista piazza da tutte le parti sul suo sito quelli non sono offensivi?il bello che ci guadagna anche un bel po di soldi, fa la morale ai siti offensivi e poi ti propina di tutto solo per avere un ritorno di soldi!Chiamarlo comportamento ipocrita è dire poco!io cmq come motore uso google che sanno cosa vuol dire essere professionaliAnonimoOnore al merito
Onore al merito, altavista.it ha sempre messo da parte con ottime strategie i siti sconvenienti.Quelli offensivi li pubblicizza, basta fare ricerche .....Anni fa altavista.com alla key free dava scientology in pole .... la parola free non era ne in meta tag ne nell'html.Questi motori di ricerca sono fenomenali .... leggono nel pensieroAnonimopotete vergognarvi e cancellarvi
Siete ridicolmente censori. La selezione di siti e notizie - come il buon cavaliere non considerate gli italiani dei bambini poco intelligenti di dieci anni - se la fa ognuno di noi. In mesi di botte gratuite, di vergognosi utilizzi a fini personali della cosa pubblica, di manipolazioni e menzogne spacciate per verità, mi sembra "originale" proporre censure nell'unico media non controllato da Mediaset e dal suo padrone.Andate a lavorare in fonderia.Anonimomandiamo al form per siti offensivi...
l'indirizzo http://it.altavista.comlo mandiamo qualche decinaio di centinaio divolte, e magari alla fine si autoconvinconoe si autocensurano...:o)Anonimopagina offensiva
https://www.facebook.com/pages/-Tra-le-righe-di-un-verso-/232710264372?sk=wall controllate e segnalate è terribile !!!!!Simona AdorniGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 5 ott 2001Ti potrebbe interessare