PlayStation 4 esordisce negli USA

PlayStation 4 esordisce negli USA

La next-gen delle home console si apre ufficialmente con il debutto della nuova PlayStation nei negozi d'oltreoceano. Qualche coda, nessun assalto agli scaffali, nuovi giochi in arrivo. La sfida con Xbox One si farà infuocata a Natale
La next-gen delle home console si apre ufficialmente con il debutto della nuova PlayStation nei negozi d'oltreoceano. Qualche coda, nessun assalto agli scaffali, nuovi giochi in arrivo. La sfida con Xbox One si farà infuocata a Natale

PlayStation 4 è da oggi ufficialmente disponibile negli Stati Uniti : la nuova console Sony, attesa come una delle due contendenti al trono di console next-gen più richiesta dagli appassionati, è stata presentata ufficialmente dall’azienda nipponica nel corso di un evento organizzato a New York e trasmesso in streaming.

Si è trattato tutto considerato di un lancio “tranquillo”, con qualche breve coda e qualche negozio che ha esaurito la console, ma comunque nulla di comparabile ad altre occasioni. Il primo a ricevere la sua nuova PS4 è stato tale Joey Chiu, e il management di Sony ha festeggiato degnamente l’evento a favore di telecamere .

Preannunciata da una campagna di marketing che da mesi martella sul messaggio “Greatness Awaits”, PS4 rinnova in praticamente ogni aspetto l’ecosistema PlayStation partendo dall’hardware per finire al software e passando per connettività, abitudini di social networking, applicazioni “second-screen” (con apposita app per gadget iOS e Android) e tutto il resto. Le recensioni già pubblicate dai siti specializzati in videogiochi e affini descrivono la nuova PlayStation 4 come una macchina potente, dotata di un design elegante – ed estremamente compatto, considerando l’hardware che c’è dentro e le dimensioni molto meno contenute della concorrente Xbox One – e soprattutto di un controller DualShock 4 ergonomico, funzionale e più che adatto a sfruttare le nuove capacità della console.

Chi ha provato il sistema operativo di PS4 ne è stato parecchio soddisfatto, in quanto a reattività, capacità multitasking – con la possibilità di passare da un videogioco in grafica 3D complessa a una app per lo streaming di contenuti multimediali (Netflix) e viceversa senza l’ombra di un’incertezza. Meno apprezzate sono invece le mancanze di PS4 sul fronte dell’intrattenimento domestico “accessorio”, quello che Xbox One ha scelto come suo campo d’elezione e che nel caso della console Sony risulta ancora mancante sul fronte delle funzionalità.

Beninteso, nessuno sembra essere disposto a strapparsi i capelli per PS4: la console è un’upgrade hardware notevole per gli utenti delle vecchie console, ma nel caso di un utente abituato a giocare su PC l’aggiornamento non è poi così spettacolare. Stesso discorso per i giochi: i titoli disponibili all’esordio sono dignitosi, graficamente appaganti ma niente affatto rivoluzionari, in attesa di quella “Greatness” che Sony ha promesso.

Sia come sia, PS4 è il risultato di un lavoro di ricerca&sviluppo che Sony ha portato avanti cercando di apprendere dai (molti) errori fatti all’ epoca del debutto della PS3 , un lavoro che ha portato l’azienda ad abbandonare le tecnologie proprietarie realizzando una macchina “user-friendly” ad alto coefficiente di riparabilità pronta per affrontare lo scenario videoludico moderno. Uno scenario molto diverso e molto più sfaccettato rispetto a 7 anni fa, su un mercato che appare – almeno negli States – non così favorevole al marchio PlayStation come lo era stato in passato. PS4 arriverà in Europa – e quindi in Italia – il prossimo 29 novembre.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 15 nov 2013
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