Pluralismo informatico via open source

Pluralismo informatico via open source

Lo chiedono Cortiana e Vitali
Lo chiedono Cortiana e Vitali


Roma – “Dopo il parere positivo della Commissione Governativa per l’uso di software open source nella Pubblica Amministrazione, è ripresa nella Prima Commissione del Senato, in presenza del Ministro Stanca, la discussione del DDL 1188 a favore del software open source. Noi siamo convinti che sia importante una legge che garantisca il pluralismo informatico, indipendentemente dalla sensibilità del Ministro di turno.” Lo hanno dichiarato i senatori Cortiana (Verdi) e Vitali (DS).

“Il Ministro Stanca – hanno anche affermato i due senatori – al quale dobbiamo riconoscere la sensibilità istituzionale di avere partecipato a tutto il percorso di discussione, propone invece la via amministrativa. Noi non siamo convinti che questo percorso sia adeguato a garantire sufficientemente i diritti degli utenti e il principio dell’efficienza della Pubblica Amministrazione, soprattutto per quanto riguarda l’uso di formati aperti nella Pubblica Amministrazione.”

“Restiamo disponibili – hanno poi concluso – ad una discussione di merito e vogliamo verificare quali siano le proposte del Ministro, anche per via amministrativa, fermo restando la nostra convinzione che sia necessaria una norma cogente da cui qualunque azione discenda”.

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Pubblicato il 28 lug 2003
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