Anche la politica italiana si è inginocchiata agli spot elettorali AI

Anche la politica italiana si è inginocchiata agli spot elettorali AI

L'era degli spot elettorali realizzati con l'AI è appena iniziata: mettiamoci comodi, da qui in avanti ci sarà da ridere (e da piangere).
Anche la politica italiana si è inginocchiata agli spot elettorali AI
L'era degli spot elettorali realizzati con l'AI è appena iniziata: mettiamoci comodi, da qui in avanti ci sarà da ridere (e da piangere).

Non è il primo caso, non sarà l’ultimo. L’ennesimo spot elettorale realizzato con l’intelligenza artificiale è quello di Marco Rizzo, candidato di Democrazia Sovrana e Popolare alla presidenza del Veneto. Non siamo ai livelli di Donald Trump che immagina Gaza come un resort di lusso, ma lo strumento impiegato è lo stesso, quello dell’AI, piegato al servizio della politica e della propaganda.

Lo spot elettorale di Marzo Rizzo con l’AI

In piedi sulla gondola con sguardo fiero rivolto all’orizzonte, coriandoli nell’aria, petali di rose, un popolo festante che applaude, la luce calda di un tramonto alle spalle e ovviamente l’immancabile musica dal sapore epico scelta come tappeto sonoro in sottofondo. E sul finale si portan via due bambini. Così, apparentemente senza una logica, forse per provocare una sottile ironia su vecchie dicerie legate alle abitudini alimentari di chi aderiva a una certa ideologia. Non mettiamo in discussione l’efficacia del messaggio veicolato (anche perché francamente ci è sfuggito), ma se l’obiettivo era quello di attirare l’attenzione può considerarsi centrato.

Sarebbe interessante capire da dove arrivano quelle due lastre trasparenti che a un certo punto mostra orgoglioso un sostenitore alle spalle del candidato. È un simbolo della trasparenza richiesta all’aspirante Doge? O magari il prompt sottoposto all’AI, con riferimento esplicito a Venezia, ha portato a inserire un elemento in vetro a causa del collegamento con Murano? Non lo sapremo mai.

Un fotogramma dallo spot elettorale di Marco Rizzo realizzato con l'AI

Sono trascorsi meno di due anni e mezzo da quando Marco Lombardo di Azione ha portato in Parlamento un testo interamente scritto da ChatGPT, per stimolare un dibattito sull’impatto che la tecnologia avrebbe potuto avere non solo sul processo democratico, ma più in generale sulle nostre vite. Guardando lo spot elettorale di Rizzo e pensando a quanto l’intelligenza artificiale sia sia infilata nella quotidianità di tutti noi, sembra passato un secolo.

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Pubblicato il
30 ott 2025
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