Pong è lasergame, e si gioca su un muro

Pong è lasergame, e si gioca su un muro

Un campo di gioco disegnato su una qualsiasi superficie, un circuito specializzato, un laser ad hoc e due controller esterni: non ci vuole altro per provare l'ebrezza di una pongata sans console
Un campo di gioco disegnato su una qualsiasi superficie, un circuito specializzato, un laser ad hoc e due controller esterni: non ci vuole altro per provare l'ebrezza di una pongata sans console

Piace da matti in rete una singolare “evoluzione” di Pong – uno dei primissimi videogiochi e certo uno dei più noti e celebrati nella storia del videogaming – che porta Pong fuori da console e PC e dentro la vita “reale” dei giocatori. Ne parlano in tanti in queste ore, secondo Slashgear c’è qualcosa in Pong che stimola la fantasia delle persone, solo così sarebbe giustificabile l’avvento di Wall of Pong .

Si tratta, come spiega il sito dedicato, di una versione di Pong, veloce, interattiva e giocabile su qualsiasi superficie .

I due autori giocano Come si può vedere nell’immagine qui a lato, i due giocatori non devono far altro che disporsi ai lati di un campo di gioco disegnato su una superficie, in questo caso una lavagna, accendere un laser, governato da un dispositivo ad hoc, che è capace di proiettare la “palla” sul campo. Attivato il tutto, i due controller in mano ai giocatori possono essere usati per colpire la palla, imprimendo anche velocità a seconda della forza utilizzata.

Wall of Pong è il frutto di un progetto sviluppato in seno alla Cornell University da parte di Adrian Wong e Bhavin Rokad ma non nasce come videogioco né voleva esserlo fin dall’inizio del progetto: strada facendo, i due studenti hanno trovato utile realizzarlo per illustrare gli scopi originari della propria ricerca.

Altre foto e tutti i dettagli sono sul sito ufficiale di Wall of Pong . A questo indirizzo, invece, un video dimostrativo .

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Pubblicato il
14 mag 2007
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