Si chiama Priv3 (“Practical Third-Party Privacy for the Social Web”) ed è l’ultima novità in fatto di addon per Firefox in difesa della privacy dell’utente durante la navigazione sul web. L’obiettivo è quello di porre un freno alla proliferazione dei pulsantini dei social network (“Mi Piace”, “+1” e altri) e relativo tracciamento automatico.
Una questione, quella dei cookie traccianti di Facebook (e non solo), che è sempre di attualità e che ha già scatenato la rivalsa legale con tanto di class action contro il sito in blu. Priv3 mette una pezza al tracciamento automatico della navigazione a quei siti che integrano funzionalità di condivisione sui social network più popolari, salvaguardando nel contempo la possibilità della suddetta condivisione.
Nato dagli sforzi congiunti dei ricercatori della Rutgers University, dell’International Computer Science Institute (ICSI) e di un centro di ricerca indipendente affiliato con la University of California di Berkeley, Priv3 impedisce ai social network di tenere traccia delle pagine visitate dall’utente ma è in grado di attivare il pulsante di condivisione qualora l’utente volesse portare il sito o il link all’attenzione della sua cerchia di “amici”.
Al momento Priv3 è disponibile solo sotto forma di addon per Mozilla Firefox e supporta il blocco del tracciamento per i servizi social di Google, Facebook, Twitter e LinkedIn. Per il futuro, dicono gli sviluppatori, è prevista l’aggiunta di altri network meno conosciuti ma non per questo meno ficcanaso.
Alfonso Maruccia