Profste.com/BLU in attesa di futuro?

Profste.com/BLU in attesa di futuro?

BLU propone tariffazioni al secondo, le uniche accettabili che rispettano i clienti. Il costo rimane sotto controllo. Ma non è tutto oro ciò che luccica di blu
BLU propone tariffazioni al secondo, le uniche accettabili che rispettano i clienti. Il costo rimane sotto controllo. Ma non è tutto oro ciò che luccica di blu


Web – Ieri è partita l’offerta commerciale del nuovo e quarto gestore di telefonia mobile BLU . In molti, nei mesi che hanno preceduto il lancio, speravano in una vera e propria rivoluzione, anche perché lo spot che tutti abbiamo visto, aiutava a sperare. In particolare, il lavoro del copywriter che ha creato lo slogan “il futuro che non c’era” ha illuso i più. Abbiamo visto le proposte tariffarie di BLU e sinceramente molti di noi hanno provato delusione o quanto meno un senso di già visto e già sentito che mi ha ispirato il titolo di questo intervento.

In estrema sintesi, si tratta di una rivisitazione delle tariffe Omnitel , fatta con scarsa fantasia. Compresi i nomi dei piani telefonici, probabilmente ideati dallo stesso fine linguista anglosassone che ha già prestato la sua opera a TIM e OMNITEL, e che costringono i poveri rivenditori ad evoluzioni linguistiche forzate.

La cosa che più impressiona è la presenza dello scatto alla risposta, del quale ormai sarà difficile liberarsi, e che per di più è stato aumentato a 300 lire, dalle storiche 250. A onor del vero, le 300 lire non sono una novità in quanto hanno cominciato TIM e OMNITEL con alcuni piani a scatti (le TIM Autoricaricabili e Long e l’Autoricarica OMNITEL). Restano le antipatiche abitudini di presentare i prezzi senza IVA e il vezzo di propagandare tariffe apparentemente convenientissime, ma in realtà abbastanza in linea con l’esistente e con i soliti costi nascosti agli occhi di tutti coloro che non stanno ad analizzare le diverse offerte fino al centesimo, frastornati come sono dalla molteplicità dell’offerta.

Per fortuna non si arriva agli eccessi di TIM e OMNITEL con le tariffazioni a scatti (residuato degli anni 70-80 che continuiamo a portarci dietro) cui sono obbligati tutti gli utenti ricaricabili OMNITEL e i sottoscrittori dei nuovi piani e opzioni TIM (long, autoricarica e chi vuole usare la nuova opzione duetto ). BLU propone tariffazioni al secondo, che secondo me sono le uniche accettabili e mostrano un rispetto verso i propri clienti. Insomma, se accetti lo scatto più elevato alla risposta, poi sai che non avrai altre sorprese e il costo sarà vicino a quello dichiarato.

Una cosa a mio avviso utile, introdotta dal nuovo gestore è la possibilità di scegliere numeri particolarmente semplici da memorizzare al costo di sole 50.000 lire, cosa di certo accettabile e forse l’unica vera novità introdotta, dopo gli eccessi visti nei giorni scorsi dei numeri BLU messi all’asta a cifre folli .

Purtroppo, l’unico gestore ad aver adottato la politica della trasparenza dei costi proposti resta Wind , che forse ha puntato sulla tariffa al secondo per confondere un po ‘ le idee ai meno abituati al calcolo matematico. Le tariffe BLU proseguono e si allineano alla miglior tradizione TIM e OMNITEL, che nascondono molti costi aggiuntivi che le rendono spesso meno convenienti.

Probabilmente gli uomini del marketing BLU punteranno su campagne pubblicitarie adeguate e di grande richiamo. In questo OMNITEL ha fatto scuola. Traendo ispirazione da Megan Gale e dal suo successo, punteranno a fare di BLU un marchio sentito come proprio da determinate categorie di utenti, al di là della convenienza o meno delle tariffe. Infatti, a ben vedere, i primi spot sembrano proprio indicare che la strada imboccata sia questa.

I delusi da BLU si aspettavano una manna che non è arrivata: messaggini gratis, come fece Wind l’anno scorso, assenza di scatto alla risposta e tariffe convenientissime. E invece no. Molti pensano che BLU si sia messa così su una strada senza uscita e il previsto raggiungimento dei 300.000 clienti entro l’anno diventi così una chimera. Gli uomini di BLU avranno di certo fatto i loro conti e presumo puntino su una clientela che, al di là dei calcoli delle tariffe al centesimo, si lasci vendere un marchio, un’emozione comunicata loro attraverso la pubblicità.

Infine c’è da tener conto che inizialmente, per la copertura, BLU si appoggia al roaming fornitole da OMNITEL (contro TIM pende un ricorso all’authority per le tariffe troppo alte); quindi è ovvio che più di tanto non possa proporre prezzi stracciati. E restano comunque confermate, da una fonte interna a BLU che preferisce non venire nominata, le voci di una tariffa urbana (vera e propria non come le varie City & co.) valida per quando il cellulare si trova in determinate zone. Per poter fruire di questa tariffa, però, bisognerà attendere la copertura propria di BLU, senza ricorso al roaming.

Stefano Bargiacchi
Profste.com

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Pubblicato il
16 mag 2000
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