Un misterioso coder noto come “Yifan” ha annunciato la scoperta di un exploit nel codice operativo della PS Vita: la nuova console portatile di Sony è “bucata” in un punto non meglio precisato, e lo sviluppatore chiede ora l’aiuto della community per realizzare un “loader” in grado di permettere l’esecuzione di codice amatoriale sull’handheld.
Yifan si guarda bene dal pubblicare i dettagli della vulnerabilità ma intende mantenere “aperto” lo sviluppo di UVLoader , progetto che dovrebbe portare alla creazione del succitato loader di software homebrew.
Si tratta del primo exploit in grado di “bucare” le protezioni hardware e software della PS Vita, e certamente del primo esempio di codice capace di eseguire software creato appositamente per la console: il precedentemente pubblicato “Halfbyte Loader” è capace solo di eseguire homebrew per la PSP partendo dalle vulnerabilità presenti all’interno dei giochi PSP in formato digitale.
Sia come sia Yifan tiene a precisare più e più volte che l’obiettivo del suo lavoro di sviluppo non è favorire un’esplosione di pirateria pari a quella che ha già caratterizzato (e ancora caratterizza) la piattaforma PSP: con il nuovo exploit non è fisicamente possibile eseguire titoli PS Vita commerciali ottenuti illegalmente, dice lo sviluppatore, ed è comunque possibile che nel tempo necessario a realizzare un loader homebrew completo Sony individuerà e chiuderà la falla.
Alfonso Maruccia