Roma – Circa la notizia Microsoft odia i pinguini, ama i diavoletti? , vorrei segnalarvi che tuttora Microsoft si appoggia su software OpenSource per il suo business: il noto servizio ListBot , appartenente al portale di servizi Microsoft BCentral, utilizza come relay proprio un software OpenSource di cui non esiste neppure la versione per piattaforma Windows.
La prova è molto semplice: basta cercare i relay per il dominio listbot.com:
C:>nslookup
Server predefinito: dns.blixer.it
Address: 213.145.3.1
set q=mx
listbot.com
Server: dns.blixer.it
Address: 213.145.3.1
Risposta da un server non di fiducia:
listbot.com MX preference = 20, mail exchanger = lb3.listbot.com
listbot.com MX preference = 20, mail exchanger = lb4.listbot.com
listbot.com MX preference = 20, mail exchanger = lb5.listbot.com
listbot.com MX preference = 20, mail exchanger = lb6.listbot.com
listbot.com MX preference = 10, mail exchanger = mail1.listbot.com
listbot.com MX preference = 20, mail exchanger = lb1.listbot.com
listbot.com MX preference = 20, mail exchanger = lb2.listbot.com
listbot.com nameserver = NS1.LINKEXCHANGE.com
listbot.com nameserver = NS2.LINKEXCHANGE.com
lb3.listbot.com internet address = 204.71.191.13
lb4.listbot.com internet address = 204.71.191.14
lb5.listbot.com internet address = 204.71.191.15
lb6.listbot.com internet address = 204.71.191.44
mail1.listbot.com internet address = 204.71.191.253
lb1.listbot.com internet address = 204.71.191.11
lb2.listbot.com internet address = 204.71.191.12
NS1.LINKEXCHANGE.com internet address = 204.71.191.205
NS2.LINKEXCHANGE.com internet address = 204.71.191.206
Prendiamone uno a caso, ad esempio: lb5.listbot.com e iniziamo una
sessione SMTP.
C:>telnet lb5.listbot.com 25
Connessione a lb5.listbot.com…
220 lb5.listbot.com ESMTP
EHLO
250-lb5.listbot.com
250-PIPELINING
250 8BITMIME
HELP
214 qmail home page: http://pobox.com/~djb/qmail.html
QUIT
221 lb5.listbot.com
Come noto, qmail è un software OpenSource che gira su sistemi *NIX
(basta vedere la homepage fornita dal server stesso).
Dalla homepage (link sopra):
“qmail is a secure, reliable, efficient, simple message transfer agent. It is meant as a replacement for the entire sendmail-binmail system on typical Internet-connected UNIX hosts.”
Ancora, dalla FAQ:
“What operating systems does qmail support? Answer: qmail works on practically all UNIX systems: AIX, BSD/OS,FreeBSD, HP/UX, Irix, Linux, NetBSD, OpenBSD, OSF/1, SunOS, Solaris, etc. It automatically adapts itself to new UNIX variants. qmail does not support Windows NT “.
E’ molto probabile che il sistema operativo sui cui giri sia FreeBSD o un’altra variante di Unix. Ma è curiosa anche un’altra cosa..
Andando sulla homepage di ListBot, si possono notare due link con “Login”: il primo è alla voce “ListBot users: Upgrade to List Builder” e il secondo è alla voce “New user? Sign up for List Builder”.
Stranamente, però, i due link differiscono per un curioso particolare: il
primo punta a una CGI, mentre il secondo a una pagina ASP. Per essere più precisi, il primo punta a http://www.listbot.com/cgi-bin/customer?Act=migrate_overview , quindi una CGI
sullo stesso sito, mentre il secondo a http://ulogin.bcentral.com/script_login.asp?returnURL=controlcenter.asp ,
quindi a una pagina ASP di un altro sito.
Qual è la curiosità? Semplice: come mai Microsoft si appoggia a una CGI?
Perché il sito ListBot gira su Apache su sistemi Unix…
Come per i relay, effettuando una connessione web…
C:>telnet www.listbot.com 80
Connessione a www.listbot.com…
GET / HTTP/1.0
HTTP/1.1 200 OK
Date: Wed, 20 Jun 2001 08:19:01 GMT
Server: Apache/1.3.6 (Unix)
Connection: close
Content-Type: text/html
(ecc. ecc.)
Dando un’occhiata agli headers, precisamente alla riga “Server:”, è possibile notare qualcosa di curioso…:)
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LA REPUBBLICA, QUOTIDIANO PRETORIANO?!
QUEL GIORNALISTA CHE SI E' PRESTATO A QUESTO MISERABILE GIOCO E' UN PRETORIANO PENNIVENDOLO LECCACULO DEL POTERE DELLA PEGGIOR RISMA.DI FACCE DA CULO COSI' NE E' PIENO IL MONDO, TIRATARTI CHE ASPETTANO LA FINE DEL MESE PER RITIRARE LO STIPENDIO STRAFREGANDOSENE DI QUELLO CHE FANNO ALLA GENTE SCRIVENDO DOLO QUINTALATE DI MERDA.SE MI DOVESSE CAPITARE A TIRO DI PIEDE QUELLA CACCHETTA, USERO' IL SUO CULO COME TARGET DELLA MIA SCARPA DESTRA.QUELLA MEZZA CALZETTA MANCO AVRA' NEMMENO MAI SENTITO PARLARE DI OPEN SOURCE E DI LINUX, MA SI E' SENTITO AUTORIZZATO UGUALMENTE A SCIVERE MERDATE PRESTANDOSI AL GIOCO DEL CAPO DEI PRETORIANI ITALIANI DEL DRAGA.SEMPLICEMENTE MERDACCHIA INQUALIFICABILE.AnonimoRe: LA REPUBBLICA, QUOTIDIANO PRETORIANO?!
- Scritto da: Alien> QUEL GIORNALISTA CHE SI E' PRESTATO A QUESTO> MISERABILE GIOCO E' UN PRETORIANO> PENNIVENDOLO LECCACULO DEL POTERE DELLA> PEGGIOR RISMA.> DI FACCE DA CULO COSI' NE E' PIENO IL MONDO,> TIRATARTI CHE ASPETTANO LA FINE DEL MESE PER> RITIRARE LO STIPENDIO STRAFREGANDOSENE DI> QUELLO CHE FANNO ALLA GENTE SCRIVENDO DOLO> QUINTALATE DI MERDA.> SE MI DOVESSE CAPITARE A TIRO DI PIEDE> QUELLA CACCHETTA, USERO' IL SUO CULO COME> TARGET DELLA MIA SCARPA DESTRA.> QUELLA MEZZA CALZETTA MANCO AVRA' NEMMENO> MAI SENTITO PARLARE DI OPEN SOURCE E DI> LINUX, MA SI E' SENTITO AUTORIZZATO> UGUALMENTE A SCIVERE MERDATE PRESTANDOSI AL> GIOCO DEL CAPO DEI PRETORIANI ITALIANI DEL> DRAGA.> SEMPLICEMENTE MERDACCHIA INQUALIFICABILE.Ok! però è la quarta volta che lo ripeti...se ti ha colpito così tanto nel profondo scrivi a lui direttamente, a Repubblica, a chi ti pare, fagli le poste sotto casa però dacci un taglio.(giro alla comunità la sequela di improperi a venire).gudbai.AnonimoRe: LA REPUBBLICA, QUOTIDIANO PRETORIANO?!
- Scritto da: S.P.Q.R.> > > - Scritto da: Alien> > QUEL GIORNALISTA CHE SI E' PRESTATO A> QUESTO> > MISERABILE GIOCO E' UN PRETORIANO> > PENNIVENDOLO LECCACULO DEL POTERE DELLA> > PEGGIOR RISMA.> > DI FACCE DA CULO COSI' NE E' PIENO IL> MONDO,> > TIRATARTI CHE ASPETTANO LA FINE DEL MESE> PER> > RITIRARE LO STIPENDIO STRAFREGANDOSENE DI> > QUELLO CHE FANNO ALLA GENTE SCRIVENDO DOLO> > QUINTALATE DI MERDA.> > SE MI DOVESSE CAPITARE A TIRO DI PIEDE> > QUELLA CACCHETTA, USERO' IL SUO CULO COME> > TARGET DELLA MIA SCARPA DESTRA.> > QUELLA MEZZA CALZETTA MANCO AVRA' NEMMENO> > MAI SENTITO PARLARE DI OPEN SOURCE E DI> > LINUX, MA SI E' SENTITO AUTORIZZATO> > UGUALMENTE A SCIVERE MERDATE PRESTANDOSI> AL> > GIOCO DEL CAPO DEI PRETORIANI ITALIANI DEL> > DRAGA.> > SEMPLICEMENTE MERDACCHIA INQUALIFICABILE.> > > > > > Ok! però è la quarta volta che lo> ripeti...se ti ha colpito così tanto nel> profondo scrivi a lui direttamente, a> Repubblica, a chi ti pare, fagli le poste> sotto casa però dacci un taglio.> (giro alla comunità la sequela di improperi> a venire).> gudbai.PRETORIANO, A TE COSA TI COLPISCE, I FRGNACCIARI COME ER DRAGA?NON TI ATTIZZANO LE LORO SPARATE ORAMAI QUOTIDIANE?, ROMPI IL CAZZO ad Alien?GIRA AL LARGO DAI MIEI POST.AnonimoRepubblica un "giornale"??
Repubblica e' un fogliaccio al servizio del potere: si autodefiniscono progressisti e democratici per le questioni interne, salvo poi appoggiare i monopolisti d'oltreoceano.Piu' volte hanno pubblicato articoli per cosi' dire "tecnici" contenenti macroscopici errori ed imprecisioni.E il gruppo a cui fa capo, kataweb, non ha avuto la benche' minima remora a richiedere ai propri utenti un mare di informazioni personali in cambio di un misero SMS: anche questo e' un evidente segno di un atteggiamento trasparente e disinteressato...Io semplicemente ignorerei quello che dicono.AnonimoRe: Repubblica un
- Scritto da: Gabriele> Repubblica e' un fogliaccio al servizio del> potere: si autodefiniscono progressisti e> democratici per le questioni interne, salvo> poi appoggiare i monopolisti d'oltreoceano.> Piu' volte hanno pubblicato articoli per> cosi' dire "tecnici" contenenti macroscopici> errori ed imprecisioni.> E il gruppo a cui fa capo, kataweb, non ha> avuto la benche' minima remora a richiedere> ai propri utenti un mare di informazioni> personali in cambio di un misero SMS: anche> questo e' un evidente segno di un> atteggiamento trasparente e> disinteressato...> Io semplicemente ignorerei quello che dicono.BRANCO DI FACCE DA CULO PREZZOLATE, RAZZA DI FRICCHETTONI SMIDOLLATI, CUDEL E BALABIOT, FACIA DE CU DE CAN DE CACIA.ECCO COSA E' CHI SI PRESTA AL GIOCO DELLE MULTINAZIONALI.Anonimomiserabile carta da culo.
quello li, non e' un quotidiano d'informazione ma volgare e laida carta da pulirsi.gia' da molto tempo quei pezzenti di mezze seghe di arti(al)colisti del cazzo vomitano ingiurie sul mondo Apple inventando falsita', calunniando, rovesciando la storia con puttanate tipo "e' Bill gates che ha inventato il CDrom" ed anche " e' Bill gates che ha fondato la Apple prima di Steve Jobs" insomma per farla breve: signori diteci quanti soldi vi danno perche' noi non ci crediamo che un essere umano possa arrivare a certi livelli di abiettezza solo per mancanza di materia neurale...o si?AnonimoVAI A LECCARE IL CULO AL TUO PADRONE.
Mai lette accozzaglie raffazzonate di deliri come quelle messe assieme da questa mezza seghetta di PRETORIANOChiunque può andare al sito UFFICIALE LINUX www.linux.com e non trovare traccia di quanto paventa questo pennivendolo da strapazzo.E' un seminatore di cortine fumogene, un leccaculo del potere, nemmeno si informa prima su quello che scrive poi, scrive per pura presa di posizione di servilismo, nemmeno sa cosa sia la comunità OPEN SOURCE e nemmeno cosa sia la licenza GPL.Poi dice che la comunitò OPEN SOURCE accusa Linus Torvalds di accentralismo, niente di più falso, semplicemente perchè niente è più libero democtatico della Comunità OPEN SOURCE.VAI A LECCARE IL CULO AI TUO PADRONI DRAGA & C.Brevetti, notai, avvocati. L?Open Source sta cambiando pelle.L?intera comunità Open Source, ad esempio, si chiede ora se lo sviluppo del sistema Linux non possa soffrire del potere di Torvalds, che del "suo" sistema decide tutte le strategie di sviluppo, quali funzioni integrare e quali lasciar fuori. Decisioni che possono influire, positivamente o negativamente, su società del calibro di RedHat ed altre società impegnate nella distribuzione commerciale di Linux.Ancor più eclatante il caso della Gracenote, che dopo aver chiamato migliaia di utenti ad arricchire il proprio database con dati su brani musicali ed autori seguendo il modello Open Source, ha deciso di far proprio l?intero archivio lasciando gli sviluppatori che avevano contribuito alla sua realizzazione con un pugno di mosche. La questione è ora finita in tribunale, guarda caso proprio nei giorni in cui da un?altra aula di un altro tribunale americano sta per arrivare la sentenza d?appello Microsoft. Potrebbe delinearsi una situazione paradossale: il giudice d?appello, come pare anche possibile, potrebbe ripristinare l?unitarietà Microsoft che il giudice di primo grado, Thomas Pennfield Jackson, voleva spezzettare. E nel frattempo potrebbe invece finire sotto accusa per eccessivo potere e "tentazione" di monopolio l?arcinemico Torvalds.AnonimoRe: VAI A LECCARE IL CULO AL TUO PADRONE.
Ciao Alien,per piacere, mi daresti le tue definizioni di Draga e Pretoriani? Grazie!CiaoAnonimoRe: VAI A LECCARE IL CULO AL TUO PADRONE.
- Scritto da: franzo> Ciao Alien,> per piacere, mi daresti le tue definizioni> di Draga e Pretoriani? Grazie!> > CiaoPer l' ennesima volta, visto che ancora c'è qualcuno che non lo sa.DRAGA=DRAGASACCOCCE DI REDMOND (Alias Bill Gates), ma anche similari che ti infilano le mani nelle tasche per DRAGARTI (spillare) sempre quattrini dando in cambio il nulla o quasi.PRETORIANI= GUARDIANI DEL DRAGA (come la GUARDIA PRETORIANA degli IMPERATORI ROMANI), UMANOIDI sparsi per tutto il Globo Terrestre per diffondere il verbo del DRAGA a caccia di UTONTI da DRAGARE a scadenze brevi e ravvicinate.AnonimoRe: VAI A LECCARE IL CULO AL TUO PADRONE.
- Scritto da: Alien> Chiunque può andare al sito UFFICIALE LINUX> www.linux.com... d'oh!AnonimoAncora un paio di opinioni cosi...
e ci liberiamo di te alien...***ridendo***...dai che scherzo...la cosa piu triste e vedere la CREATIVITA umana sprecata e indirizzata verso cose di questo tipo...- Scritto da: Alien> Mai lette accozzaglie raffazzonate di deliri> come quelle messe assieme da questa mezza> seghetta di PRETORIANO> Chiunque può andare al sito UFFICIALE LINUX> www.linux.com e non trovare traccia di> quanto paventa questo pennivendolo da> strapazzo.> E' un seminatore di cortine fumogene, un> leccaculo del potere, nemmeno si informa> prima su quello che scrive poi, scrive per> pura presa di posizione di servilismo,> nemmeno sa cosa sia la comunità OPEN SOURCE> e nemmeno cosa sia la licenza GPL.> Poi dice che la comunitò OPEN SOURCE accusa> Linus Torvalds di accentralismo, niente di> più falso, semplicemente perchè niente è più> libero democtatico della Comunità OPEN> SOURCE.> VAI A LECCARE IL CULO AI TUO PADRONI DRAGA &> C.> > > > > Brevetti, notai, avvocati. L?Open Source sta> cambiando pelle.> L?intera comunità Open Source, ad esempio,> si chiede ora se lo sviluppo del sistema> Linux non possa soffrire del potere di> Torvalds, che del "suo" sistema decide tutte> le strategie di sviluppo, quali funzioni> integrare e quali lasciar fuori. Decisioni> che possono influire, positivamente o> negativamente, su società del calibro di> RedHat ed altre società impegnate nella> distribuzione commerciale di Linux.> Ancor più eclatante il caso della Gracenote,> che dopo aver chiamato migliaia di utenti ad> arricchire il proprio database con dati su> brani musicali ed autori seguendo il modello> Open Source, ha deciso di far proprio> l?intero archivio lasciando gli sviluppatori> che avevano contribuito alla sua> realizzazione con un pugno di mosche. La> questione è ora finita in tribunale, guarda> caso proprio nei giorni in cui da un?altra> aula di un altro tribunale americano sta per> arrivare la sentenza d?appello Microsoft.> Potrebbe delinearsi una situazione> paradossale: il giudice d?appello, come pare> anche possibile, potrebbe ripristinare> l?unitarietà Microsoft che il giudice di> primo grado, Thomas Pennfield Jackson,> voleva spezzettare. E nel frattempo potrebbe> invece finire sotto accusa per eccessivo> potere e "tentazione" di monopolio> l?arcinemico Torvalds. > > >AnonimoMA E' RIDICOLO! (scusate l'uppercase)
Linux una dittatura???E' come se Satana dicesse a Gesù:- sei te quello cattivo, eh!!Che si fa, si lancia una petizioneper il LICENZIAMENTO in TRONCOdi quel giornalista (perlomeno)?Non so se ridere o piangere...AnonimoRe: MA E' RIDICOLO! (scusate l'uppercase)
> E' come se Satana dicesse a Gesù:> - sei te quello cattivo, eh!!purtroppo non sono molti quelli in grado di distinguere davvero il bene dal male...c'e un bel po di confusione...> Che si fa, si lancia una petizione> per il LICENZIAMENTO in TRONCO> di quel giornalista (perlomeno)?comprati il giornale...poi lo licenzi...mi sembra l'unico modo...> Non so se ridere o piangere...ridi...almeno ti senti meglio...AnonimoNon sara' mica che...
..gli italiani sono tutti corrotti??Diamine, prima accusavate i monopoli d'oltreoceano, adesso dove vedervela anche dai "pretoriani" interni...Ma allora qual'e' il problema? Che tutti si fanno pagare per dire due cavolate? Allora vuol dire che siamo di fronte a corruzione di massa perche' anche da un giornale di Sinistra abbiamo attacchi alla "democrazia del software".Bah, io non la interpreterei cosi'. Direi piuttosto che Kataweb in genere necessita' di personale qualificato e che invece di assumerlo cercano di reimpastare quello che gia' hanno...con questi risultati.La cosa triste e' che invece di fare informazione crearo solo tanta confusione.SalutiAnonimoRe: Non sara' mica che...
- Scritto da: XP> ..gli italiani sono tutti corrotti??> Diamine, prima accusavate i monopoli> d'oltreoceano, adesso dove vedervela anche> dai "pretoriani" interni...Ma allora qual'e'> il problema? Che tutti si fanno pagare per> dire due cavolate? Allora vuol dire che> siamo di fronte a corruzione di massa> perche' anche da un giornale di Sinistra> abbiamo attacchi alla "democrazia del> software".L' ITALIA è infestata da torme di UTONTI scendiletto e leccaculi del potere, portaborse che venderebbero l' anima a satana pur di compiacere al potente di turno.Ruffiani e PRETORIANI pronti a seminare zizzania e cortine fumogene ed a infangare anche associazioni che lavorano per il progresso dell' umanità.> > Bah, io non la interpreterei cosi'. Direi> piuttosto che Kataweb in genere necessita'> di personale qualificato e che invece di> assumerlo cercano di reimpastare quello che> gia' hanno...con questi risultati.> > La cosa triste e' che invece di fare> informazione crearo solo tanta confusione.> SalutiAnonimoRe: Non sara' mica che...
> L' ITALIA è infestata da torme di UTONTI> scendiletto e leccaculi del potere,> portaborse che venderebbero l' anima a> satana pur di compiacere al potente di> turno.> Ruffiani e PRETORIANI pronti a seminare> zizzania e cortine fumogene ed a infangare> anche associazioni che lavorano per il> progresso dell' umanità.purtroppo penso che sia un problema di livello mondiale...e non solo italiano...> > Bah, io non la interpreterei cosi'. Direi> > piuttosto che Kataweb in genere necessita'> > di personale qualificato e che invece di> > assumerlo cercano di reimpastare quello> >che gia' hanno...con questi risultati.allora perche non mandano in pensione i dinosauri ??? e assumono gente giovane che magari ne capisce qualcosa...almeno, allora non ci sarebbe piu il dubbio se sono ignoranti o malintenzionati> > La cosa triste e' che invece di fare> > informazione crearo solo tanta confusione.> > Salutiil vero problema e la gente che legge e che assorbe le informazioni senza rifletterci neanche un momento...perche se usi il cervello ti rendi conto che c'e qualcosa che non quadra...ma la societa ci insegna solo ad obedire...senza nemmeno pensare di pensare...il bello e che la gente ci sta...AnonimoInutile incazzarsi...questo e' solo l' inizio
Ciao a tutti.Non mi stupisco piu' delle cazzate dei media.Ho portato via la TV dopo essermi rimbecillito per35 anni ad ascoltare balle su balle.E' la "natura dei media" a renderli strumentiin mano a chi ci vuole "becchi e contenti".Credo piuttosto che chi lavora nell' OpenSourceanche in Italia, con un Know-how informatico chenella sbandierata web-society sara' sempre invidiabile ed invidiato, debba trovare delle forme organizzative di autotutela. ( che so ...una organizzazione a livello nazionale, che faccia numero e un minimo di peso politico...)**Gli attacchi all' OpenSource sono solo all' inizio.La grana delle lobby informatiche muove il fumo delle informazioni false dietro il misero arrosto dei presenti/prossimi OS M$, INEVITABILMENTE inferiori qualitativamente aLinux/BSD.Non penso serva incazzarsi.Meglio, credo, fare numero.Per coordinatori di LUG, direttori di riviste sensibili al progetto, sostenitori della liberta' e democrazia informatica potrebbe essere una buona occasione... anche nel paese dellebanane.AnonimoRe: Inutile incazzarsi...questo e' solo l' inizio
- Scritto da: Paolo Filippi> Linux/BSD.Linux non è BSD. E' GNU/GPL.AnonimoRe: Inutile incazzarsi...questo e' solo l' inizio
- Scritto da: aaaa> > > - Scritto da: Paolo Filippi> > Linux/BSD.> Linux non è BSD. E' GNU/GPL.Era da intendersi come "Linux e/o *BSD"Anonimobill gates deve morire
bill gates deve morire, spero che gli venga un cancro e che lasci finalmente questa terra per lui ormai troppo piccola, chissà che vada a vendere il suo software al padre eternoAnonimoAnche voi non siete riusciti a scrivere ?
Anche voi non siete riusciti a scrivere nel forum della Repubblica ?Io stamattina alle 9 non ci riuscivoAnonimo-----
Commento cancellato su richiesta dell'autoreAnonimoRe: ATTENZIONE - LEGGETE TUTTI
Sono lento di cervello, non ho ancora capito se sei GUBITOSA o Miccoli.A parte le considerazioni opinabili sul Tuo articolo ufficiale sull' Open Source, su LINUX e su Linus Torvald, ma Ti chiedo; Tu invii un articolo ad un giornale e qualcuno diìella redazione di quel giornale si permette di decidere il titolo del Tuo pezzo, di tagliarlo e maneggiarlo o di aggiungerne dei pezzi senza sottoporlo preventivamete alla Tua approvazione????BELLA ROBA!MA E' GIORNALISMO QUESTO, E' FARE INFORMAZIONE O MANIPOLAZIONE? TE LO CHIEDO!!!AnonimoScusate ma...
Troppo spesso la guerra all'open è un modo subdolo per cercare di colpire la Microsoft.Non mi permetto di criticare le opinioni pro-open, però bisogna capire di cosa si parla. Premetto, ora, che io sono utente sia di Microsoft sia di Linux ed in passato anche di Mac... questo dovrebbe garantirmi un certa imparzialità. E' facile criticare la società di Bill, avanzando l'ipotesi che "Open è bello... open è meglio!" ma nessuno pensa che l'open sia l'errore più grosso?Open significa ridurre i fatturati di molte aziende di software se non la loro totale estinzione, open significa che si provocherebbe una crisi economica in un determinato settore e non solo. L'open porterebbe un caos ed il rischio che il controllo della sicurezza dei programmi non sarebbe più certificabile e in mano a poche aziende (anche se criticabile, sarebbe una certezza). Non mi dilungo, perchè ritengo che riceverò molte critiche o tentativi di correzione... e quindi mi risparmi per rispondere. Consentitemi di chiudere con il sorriso... se fosse tutto gratis, con chi ci potremmo più arrabbiare? Edmondo Bianchi Software & Hardare Marketing-Communication-Sales Expert - Progetto Videogiocatoritaliani -www.xboxmania.netAnonimoRe: Scusate ma...
Concordo pienamente con il Dott. Bianchi- Scritto da: E. Bianchi> Troppo spesso la guerra all'open è un modo> subdolo per cercare di colpire la Microsoft.> > Non mi permetto di criticare le opinioni> pro-open, però bisogna capire di cosa si> parla. > > Premetto, ora, che sono utente sia di> Microsoft sia di Linux ed in passato anche> di Mac... questo dovrebbe garantirmi un> certa imparzialità. > > E' facile criticare la società di Bill,> avanzando l'ipotesi che "Open è bello...> open è meglio!" ma nessuno pensa che l'open> sia l'errore più grosso?> > Open significa ridurre i fatturati di molte> aziende di software se non la loro totale> estinzione, open significa che si> provocherebbe una crisi economica in un> determinato settore e non solo. L'open> porterebbe un caos ed il rischio che il> controllo della sicurezza dei programmi non> sarebbe più certificabile e in mano a poche> aziende (anche se criticabile, sarebbe una> certezza). > > Non mi dilungo, perchè ritengo che riceverò> molte critiche o tentativi di correzione...> e quindi mi risparmi per rispondere.> Consentitemi di chiudere con il sorriso...> se fosse tutto gratis, con chi ci potremmo> più arrabbiare? > > Edmondo Bianchi > Software & Hardare> Marketing-Communication-Sales Expert > > - Progetto Videogiocatoritaliani -> www.xboxmania.net>AnonimoRe: Scusate ma...
- Scritto da: M.C.> Concordo pienamente con il Dott. BianchiVAI A FARGLI COMPAGNIA IN LECCORN-CITYAnonimoRe: Scusate ma...Non avete capito NULLA
L'OPenSource NON puo' essere un'errore, perche' il concetto fondamentale e' la LIBERTA' di LICENZA ovvero IO produco un SW e lo rilascio con la LICENZA CHE MI PARE E PIACE. A chi non piace NON LO PRENDE ma il modo in cio IO lo rilascio E' UN MIO DIRITTO SACROSANTO ED INALIENABILE.Se L'OPensource sara' un'errore sara' il mercato e la gente a decretarlo NON UNA DITTA DI PARTE! E allora decadra' naturalmente e spontaneamente.Il fato che la Microsoft non sia daccordo e' AFFARE SUO, visto che LEI puo' applicare delle licenze a suo insindacabile giudizio perche' non possono farlo altri soggetti?Quindi Riflettete su questo prima di scrivere FESSERIE.Saluti - Scritto da: M.C.> Concordo pienamente con il Dott. Bianchi> > > > - Scritto da: E. Bianchi> > Troppo spesso la guerra all'open è un modo> > subdolo per cercare di colpire la> Microsoft.> > > > Non mi permetto di criticare le opinioni> > pro-open, però bisogna capire di cosa si> > parla. > > > > Premetto, ora, che sono utente sia di> > Microsoft sia di Linux ed in passato anche> > di Mac... questo dovrebbe garantirmi un> > certa imparzialità. > > > > E' facile criticare la società di Bill,> > avanzando l'ipotesi che "Open è bello...> > open è meglio!" ma nessuno pensa che> l'open> > sia l'errore più grosso?> > > > Open significa ridurre i fatturati di> molte> > aziende di software se non la loro totale> > estinzione, open significa che si> > provocherebbe una crisi economica in un> > determinato settore e non solo. L'open> > porterebbe un caos ed il rischio che il> > controllo della sicurezza dei programmi> non> > sarebbe più certificabile e in mano a> poche> > aziende (anche se criticabile, sarebbe una> > certezza). > > > > Non mi dilungo, perchè ritengo che> riceverò> > molte critiche o tentativi di> correzione...> > e quindi mi risparmi per rispondere.> > Consentitemi di chiudere con il sorriso...> > se fosse tutto gratis, con chi ci potremmo> > più arrabbiare? > > > > Edmondo Bianchi > > Software & Hardare> > Marketing-Communication-Sales Expert > > > > - Progetto Videogiocatoritaliani -> > www.xboxmania.net> >AnonimoRe: Scusate ma...
- Scritto da: E. Bianchi> Troppo spesso la guerra all'open è un modo> subdolo per cercare di colpire la Microsoft.> > Non mi permetto di criticare le opinioni> pro-open, però bisogna capire di cosa si> parla. > > Premetto, ora, che io sono utente sia di> Microsoft sia di Linux ed in passato anche> di Mac... questo dovrebbe garantirmi un> certa imparzialità. > > E' facile criticare la società di Bill,> avanzando l'ipotesi che "Open è bello...> open è meglio!" ma nessuno pensa che l'open> sia l'errore più grosso?> > Open significa ridurre i fatturati di molte> aziende di software se non la loro totale> estinzione, open significa che si> provocherebbe una crisi economica in un> determinato settore e non solo. L'open> porterebbe un caos ed il rischio che il> controllo della sicurezza dei programmi non> sarebbe più certificabile e in mano a poche> aziende (anche se criticabile, sarebbe una> certezza). ?? CAMBIA DISCO E DATTI UNA RIFORMATTATA AL CERVELLO.OPEN SOURCE ALA CONTRARIO DI QUANTO AFFERMI E' GARANZIA SI SICUREZZA IN PRIMIS.E' NEL CLOSED CHE CI INFILATE QUEL CAZZO CHE VOLETE, BACKDOOR INCLUSI E BACHI.PER COME FARE PROFITTO IMPARA DALLE NUMEROSE NUOVE E NON AZIENDE OPEN SOURCE, GPL, E QUANT' ALTRO OFFRE L' OPEN.LA SCUOLA DEL DRAGA TI HA FUSO I NEURONI, DELLA TUA "PREMESSA" A GARANZIA DELLA TUA IMPARZIALITA', E' MEGLIO CHE LA BUTTI NEL CESSO.NESSUNO PARLA DI "GRATIS" SIETE SOLO VOI SEMINATORI PRETORIANI DI CORTINE FUMOGENE.AnonimoRe: Scusate ma...
- Scritto da: E. Bianchi> Troppo spesso la guerra all'open è un modo> subdolo per cercare di colpire la Microsoft.E' il contrario in questo caso. > E' facile criticare la società di Bill,> avanzando l'ipotesi che "Open è bello...> open è meglio!" ma nessuno pensa che l'open> sia l'errore più grosso?> > Open significa ridurre i fatturati di molte> aziende di software se non la loro totale> estinzione, open significa che si> provocherebbe una crisi economica in un> determinato settore e non solo. L'open> porterebbe un caos ed il rischio che il> controllo della sicurezza dei programmi non> sarebbe più certificabile e in mano a poche> aziende (anche se criticabile, sarebbe una> certezza). Non vedo il problema. Il mondo dei computer ha portato una grossa innovazione. Si può creare un programma che una volta realizzato si può duplicare all'infinito. In parole povere mentre per un qualsiasi altro bene materiale è necessario ricostruire da 0 ogni pezzo, con l'ovvio costo dei materiali, nel mondo del software la cosa non è così. Immaginati di lavorare un mese alla stesura di un programma. Bene. Quante copie intendi vendere? 1.000 ? Se vendi il programma a 100.000 lire hai un introioto di 100.000.000 Mi sembra eccessivo per aver lavorato un solo mese no? E se desideri regalare al mondo il tuo lavoro chi te lo dovrebbe impedire? C'è gente che fa volontariato, ma nessuno si sogna di criticare chi lo fa sostenendo che rubi il lavoro agli enti specializzati...Ridicolo poi che Bill, l'uomo più ricco del mondo, si lamenti se altri regalano il loro operato...AnonimoRe: Scusate ma...
Ridicolo poi che Bill, l'uomo più ricco del> mondo, si lamenti se altri regalano il loro> operato...sbagli candeggio... ;)Bill non si lamenta che gli altri regalino il loro software, dice che se uno vuole fare affari creando il software non dovrebbe usare la GPL.CiaoAnonimoRe: Scusate ma...
- Scritto da: o.k.> Ridicolo poi che Bill, l'uomo più ricco del> > mondo, si lamenti se altri regalano il> loro> > operato...> > sbagli candeggio... ;)> Bill non si lamenta che gli altri regalino> il loro software, dice che se uno vuole fare> affari creando il software non dovrebbe> usare la GPL.> > Ciao...e il peggio e' che c'e' anche chi gli crede: lui cerca di spaventare gli operatori per evitare che lo abbandonino quando in realta' chi ha piu' da perdere da questa rivoluzione e' lui!Le piccole societa' possono tranquillamente vivere di supporto e personalizzazioni (le personalizzazioni sui prodotti Microsoft non esistono perche' non supportabili).Una contrazione del mercato di Microsoft paradossalmente potrebbe portare anche ad un aumento del mercato globale della IT, con maggiore concorrenza, questo e' vero, ma probabilmente piu' sano e piu' vivo!Certo cambiare il modello di business non e' cosa indolore, ma il modo di far soldi di Gates e' certamente il piu' facile ma non necessariamente l'unico...CiaoAnonimoRe: Scusate ma...
- Scritto da: o.k.> sbagli candeggio... ;)> Bill non si lamenta che gli altri regalino> il loro software, dice che se uno vuole fare> affari creando il software non dovrebbe> usare la GPL.E che gli frega a lui di come faccio affari io? Beata ingenuità... Credi davvero che a Bill non dia fastidio il non poter usare a piene mani il software free, rimaneggiarlo e rivenderlo a prezzo salato? Ma non può farlo con la GPL ed eccolo incazzarsi...AnonimoRe: Scusate ma...
nella storia le rivoluzioni hanno contribuito a migliorare (certo, c'e da discutere su questo punto, e forse alcune cose e meglio non cambiarle), pero alla fine ci sarebbe solo uno spostamento di entrate da micro$oft verso altre aziende...insomma, piu persone che si spartiscono la stessa torta...e a me sembra giusto questo...ma probabilmente a microsoft no...- Scritto da: E. Bianchi> Troppo spesso la guerra all'open è un modo> subdolo per cercare di colpire la Microsoft.> > Non mi permetto di criticare le opinioni> pro-open, però bisogna capire di cosa si> parla. > > Premetto, ora, che io sono utente sia di> Microsoft sia di Linux ed in passato anche> di Mac... questo dovrebbe garantirmi un> certa imparzialità. > > E' facile criticare la società di Bill,> avanzando l'ipotesi che "Open è bello...> open è meglio!" ma nessuno pensa che l'open> sia l'errore più grosso?> > Open significa ridurre i fatturati di molte> aziende di software se non la loro totale> estinzione, open significa che si> provocherebbe una crisi economica in un> determinato settore e non solo. L'open> porterebbe un caos ed il rischio che il> controllo della sicurezza dei programmi non> sarebbe più certificabile e in mano a poche> aziende (anche se criticabile, sarebbe una> certezza). > > Non mi dilungo, perchè ritengo che riceverò> molte critiche o tentativi di correzione...> e quindi mi risparmi per rispondere.> Consentitemi di chiudere con il sorriso...> se fosse tutto gratis, con chi ci potremmo> più arrabbiare? > > Edmondo Bianchi > Software & Hardare> Marketing-Communication-Sales Expert > > - Progetto Videogiocatoritaliani -> www.xboxmania.net>AnonimoRe: Scusate ma...
- Scritto da: E. Bianchi> Troppo spesso la guerra all'open è un modo> subdolo per cercare di colpire la Microsoft.> > Non mi permetto di criticare le opinioni> pro-open, però bisogna capire di cosa si> parla. > > Premetto, ora, che io sono utente sia di> Microsoft sia di Linux ed in passato anche> di Mac... questo dovrebbe garantirmi un> certa imparzialità. > > E' facile criticare la società di Bill,> avanzando l'ipotesi che "Open è bello...> open è meglio!" ma nessuno pensa che l'open> sia l'errore più grosso?> > Open significa ridurre i fatturati di molte> aziende di software se non la loro totale> estinzione, open significa che si> provocherebbe una crisi economica in un> determinato settore e non solo. L'open> porterebbe un caos ed il rischio che il> controllo della sicurezza dei programmi non> sarebbe più certificabile e in mano a poche> aziende (anche se criticabile, sarebbe una> certezza). > > Non mi dilungo, perchè ritengo che riceverò> molte critiche o tentativi di correzione...> e quindi mi risparmi per rispondere.> Consentitemi di chiudere con il sorriso...> se fosse tutto gratis, con chi ci potremmo> più arrabbiare? > > Edmondo Bianchi > Software & Hardare> Marketing-Communication-Sales Expert > > - Progetto Videogiocatoritaliani -> www.xboxmania.net> Sono d'accordo con te. Tieni presente comunque che il 90% delle persone che scrivono su questo forum sono contro la Microsoft ma continuano ad utilizzare i suoi programmi (copiati ovviamente).Chissà perché non si scagliano anche contro Symantec, Corel, Adobe (oltre 2 milioni per photoshop)....Si arrabbiano perché dai rivenditori non trovano PC con preinstallato Linux e non sanno che i pochi che li hanno sono costretti a formattare l'HD ed installare Windows se non vogliono lasciare per mesi e mesi il PC sullo scaffale.Ricordo quando 10 anni fa i concessionari IBM toglievano OS/2 dai PC che arrivavano e installavano Windows. La storia si sta ripetendo.Ma stai tranquillo, finchè c'è gente come Alien in giro ci saranno sempre meno utenti che passeranno all'open source. Basta leggere uno a caso dei suoi post e ti passa la voglia.AnonimoRe: Scusate ma...
Personalmente ritengo che la discussione sia poco produttiva.il 90% degli utilizzatori di questo phorum potrebbe anche essere contro Microsoft....non ne sono convinto al 100%.Il fuoco del problema resta questo....perche' l'utente deve pagare per un Sistema Operativo che gli viene forzatamente preinstallato (ricordiamoci che non e' possibile vendere un PC senza un OS installato altrimenti devono essere pezzi sfusi.....Microsoft docet) senza poter scegliere?...lo paghi, non e' tuo, ne fai da beta tester per un anno e mezzo, esce la versione nuova compri l'aggiornamento per coprire i bachi (O BUCHI DI SICUREZZA) che hai contribuito a scovare, e cosi via continua il circolo vizioso...furbo no? anziche essere pagato paghi per aiutarli a crescere...Dai possibilita di scelta ed obbliga tutti gli utilizzatori ad acquistare il software e ti renderai conto di come cala il marketshare in breve tempo.Piccola parentesi...lascia perdere il discorso OS/2 che e' un pochino piu' complesso di quanto tu possa credere oppure fatti spiegare da qualche Brand come nel 93 la M$ ricattava i produttori di PC per la preinstallazione (poi il gioco viene da solo...tecnica commerciale non molto competitiva e leale...ma si sa sono statunitensi...e' il loro modo di vedere le cose...o li prendi cosi o li molli..).Perche' si scagliano contro M$ (che ci fa guadagnare...e' vero ma non grazie alla qualita' del Sistema Operativo...ma all'Office Automation Software che ha abilmente reso standard de facto ed e' l'unica vera ragione del monopolio......non interessa che layer sta tra hardware e applicazione ...e' questa che conta....fai Office per Linux e renderai felici moltissimi responsabili IT.Adobe Photoshop a 2 Milioni ? caro? si..certo ma chi lo utilizza per produrre il proprio lavoro lo sfrutta al 95% e se lo ripaga ampiamente...lo vuoi per casa? esiste la versione LE che fa egregiamente il suo dovere e la massa la sfrutta al 20%.Adobe Photoshop (scusa lo prendo ad esempio) e' u oggettino che se non vado errato e multipiattaforma.Se poi non hai le capacita o il tempo per gustarti anche il software, gli applicativi, il sistema operativo che circola nell'area cosiddetta Open (e qui il caos..Open Source, GPL, Free Software, etc etc) fai male perche' e' sempre meglio restare aggiornati no si sa mai.Non dico che i prodotti M$ facciano schifo...anzi sono di facile utilizzo c'e' di tutto anche a basso costo, materiale Free ce n'e' in abbondanza, gira e si pianta su tutto (ma non esiste un OS che si non si pianti quando incomincia ad avere una conformita agli standard di multimedialita e di OS tuttofare...OS/2 era il migliore...poi l'avvento parziale della Multimedialita.....ahi!Pero' a volte ci sono valutazioni commerciali da fare.Immaginiamo che io debba installare per un cliente un Intranet/extranet Server con gestione di Posta LDAP o similare, worgroup etc etc ho due possibilita.1) Propongo un pacchetto integrato M$ o M$/Lotus ci guadagno sopra, (il pacchetto costa molto) mi faccio pagare installazione configurazione, assistenza etc etc.....c'e' un problema....la massa dice e' colpa di M$...COMODO lo sapevi anche prima...pero' ti sei comportato da bastardo...dovevi avvertire il cliente dell'eventuale riscio di stabilita/sicurezza/costo.2) Propongo una soluzione a volte (spesso) gia' integrata, ci guadagno sopra (il pacchetto costa meno) e mi faccio pagare tutto quello di cui sopra......Ti trovi con un problema di sicurezza? verra velocemente risolto, stabilita? non ci dovrebbero 8in genere ) essere problemi, la macchina, il ferro insomma l'hardware potrebbe potere costare meno (ma non conviene risparmiare su applicazioni Mission Critical).Sembra sicuramente la soluzione migliore..ma...devi convincere nel senso di spiegargli chiaramente che e' una strada non standard per le aziende abituate a comprare software e servizi perche' sono pubblicizzati, non e' facile...poi si presentano Ministeri del calibro di IBM, Oracle etc etc che ti forniscono a loro volta pacchetti ipe professionali che replicano le funzioni dei relativi in piattaforma M$ e allora il tutto si rende piu' credibile....capisci?.Scusa se mi sono dilungato ma le considerazioni da fare sarebbero infinite.CiaoAnonimoRe: Scusate ma...
- Scritto da: E. Bianchi> Troppo spesso la guerra all'open è un modo> subdolo per cercare di colpire la Microsoft.Ma questo è normale: da sempre la gente ama alimentare polemiche. Si sentono le persone che si lamentano, ma mai quelle che sono soddisfatte: per cui i giudizi si basano soprattutto sulle lamentele.Questo poiché Microsoft - è la verità - ha prodotto il software più diffuso; il successo di Windows è stato enorme. Se fosse così anche per i software Unix o MacOS, è sicuro che le lamentele ci sarebbero state anche per quelli.> E' facile criticare la società di Bill,> avanzando l'ipotesi che "Open è bello...> open è meglio!" ma nessuno pensa che l'open> sia l'errore più grosso?Lo pensano, tanti, tutti quelli che stanno zitti. Perché alla maggior parte delle persone va bene come stanno le cose. A volte si lamentano, ma poi, quando si accorgono che non c'è nulla di più utile e comodo di Windows, lasciano le cose come stanno.Oppure quando si accorgono che se vogliono un gioco, lo devono far correre su Windows. O se vogliono utilizzare quella periferica, è Windows che la identifica al meglio. O se vogliono sviluppare, trovano su MSDN tutto quello che vogliono, e nella forma migliore.Se hanno un problema con il PC, c'è sempre l'amico che lo risolve al telefono.Se vogliono scambiarsi il software, ecco, o è per Windows o niente.Se vogliono scaricare la nuova versione di un programma, esce prima per Windows.Una volta che l'Open Source varrà più di tutto questo, allora le cose cambieranno. Ma bisogna lavorare, e studiare, dalla comunicazione marketing alla programmazione, per raggiungere un così elevato grado di soddisfazione.Microsoft si sbaglia a dare la propria opinione? Può darsi, ma dalla parte loro ci sta un lavoro ben fatto, puntuale, preciso, così vasto poi che naturalmente è anche pieno di difetti.Cosa possono dire i sostenitori del software libero? A quali esempi devono arroccarsi per dimostrare che il loro modo di produrre software è migliore? O sanno solo dimostrare dove Microsoft ha sbagliato? E insieme a quella, altre migliaia e migliaia di aziende, e chissà quante persone, che hanno sbagliato, nel loro lavoro, a guadagnarsi da vivere, e avere anche successo?Il loro è un lottare contro i mulini a vento, e l'errore sta nel fatto che le orecchie le hanno solamente per chi si lamenta, e non per chi tace poiché è contento. E sono tanti, troppi di sicuro.> Non mi dilungo, perchè ritengo che riceverò> molte critiche o tentativi di correzione...> e quindi mi risparmi per rispondere.> Consentitemi di chiudere con il sorriso...> se fosse tutto gratis, con chi ci potremmo> più arrabbiare? Sono proprio d'accordo con te.Ora vedo di riprendere quel mio studio sulla meraviglia di ASP.net. Giampaolo Bellavitebellavite@hotmail.comAnonimoAttenzione! C'è stata una rettifica
L'autore del pezzo incriminato, notificato della cosa, si è già scusato e ha assicurato che verràpubblicata una rettifica. Pare che sia colpa diun titolista, che ha aggiunto testa e coda dell'articolo di sua (maldestra) iniziativa.Comunque è bene che un giornale di grande visibilità come La Repubblica sappia che ciòche scrive sul Software Libero non passa inosservato.AnonimoRe: Attenzione! C'è stata una rettifica
Questo è un classico... prima si scrive un'articolo con un titolo a 7 colonne e poi dopo se ce n'è bisogno si fa una rettifica o una scusa in un angolo remoto del giornale scritto con caratteri tanto piccoli da sembrare semplicemente un quadratino grigio!Ma andate a c*ga*e voi e le vostre rettifiche del c*z*o!!!- Scritto da: carlo> L'autore del pezzo incriminato, notificato> della cosa, si è già scusato e ha assicurato> che verrà> pubblicata una rettifica. Pare che sia colpa> di> un titolista, che ha aggiunto testa e coda> dell'articolo di sua (maldestra) iniziativa.> Comunque è bene che un giornale di grande> visibilità come La Repubblica sappia che ciò> che scrive sul Software Libero non passa> inosservato.AnonimoSi rettifichino il retto!
- Scritto da: carlo> L'autore del pezzo incriminato, notificato> della cosa, si è già scusato e ha assicurato> che verrà> pubblicata una rettifica. Pare che sia colpa> di> un titolista, che ha aggiunto testa e coda> dell'articolo di sua (maldestra) iniziativa.> Comunque è bene che un giornale di grande> visibilità come La Repubblica sappia che ciò> che scrive sul Software Libero non passa> inosservato.E quando pubblicheranno le 5 righe della "rettifica", nascoste il più possibiletra il seno della Barale e un titoloneche continene il termine "pedo" ?AnonimoE invadere i forum repubblicani ?
allo scopo di fare un po' di sana informazione sull'opensurce ?AnonimoFESSERIE
Applaudo all'intervento precedente, giustissimo. E mi permetto di aggiungere una cosa. Caro terrorista che si permette di dire che l'open source causerebbe un'enorme crisi economica; ma ha riflettuto prima di scrivere slogan che terrorizzano l'uomo comune? Sappia che dietro all'open source c'è un modello di business esattamente come per gli altri programmi, con una sola differenza: non è basato sulla speculazione. Molti programmi vengono distribuiti gratuitamente, ma l'uso a scopi commerciali ha un costo. Poi ci sono società che fanno solo supporto tecnico: avere il software non basta, un'azienda non può permettersi di rischiare di avere problemi difficili da risolvere, ha bisogno di supporto tecnico. Inoltre che un software sia open source è molto utile, soprattutto perchè si può modificare, espandere e si possono correggere i bug, ma ci vogliono anche programmatori che sono pagati per farlo. Quindi userei il termine "evoluzione", piuttosto che crisi. La scimmia che diventa uomo, per intenderci.AnonimoRe: FESSERIE
Per sua informazione, il mass-market produce il benessere. Non discuto che linux abbia una doppia anima ma bisogna ben valutare quali effetti avrebbe una diffusione dell'open verso la massa e quale verso (ma non è così) l'industria. Concordo che l'utente medio potrebbe spaventarsi per ciò che ho scritto ma ritengo che l'utenza di questo sito sia ben superiore dall'utente medio. - Scritto da: Federico> Applaudo all'intervento precedente,> giustissimo. E mi permetto di aggiungere una> cosa.> Caro terrorista che si permette di dire che> l'open source causerebbe un'enorme crisi> economica; ma ha riflettuto prima di> scrivere slogan che terrorizzano l'uomo> comune? Sappia che dietro all'open source> c'è un modello di business esattamente come> per gli altri programmi, con una sola> differenza: non è basato sulla speculazione.> Molti programmi vengono distribuiti> gratuitamente, ma l'uso a scopi commerciali> ha un costo. Poi ci sono società che fanno> solo supporto tecnico: avere il software non> basta, un'azienda non può permettersi di> rischiare di avere problemi difficili da> risolvere, ha bisogno di supporto tecnico.> Inoltre che un software sia open source è> molto utile, soprattutto perchè si può> modificare, espandere e si possono> correggere i bug, ma ci vogliono anche> programmatori che sono pagati per farlo.> Quindi userei il termine "evoluzione",> piuttosto che crisi. La scimmia che diventa> uomo, per intenderci.AnonimoRe: FESSERIE
- Scritto da: e. b.> Per sua informazione, il mass-market produce> il benessere. Non discuto che linux abbia> una doppia anima ma bisogna ben valutare> quali effetti avrebbe una diffusione> dell'open verso la massa e quale verso (ma> non è così) l'industria. > [cut]Francamente non capisco.Malafede o stupidità?Perché si vuole dare come assioma che tutto il software per Linux (o per altrisistemi open source) debba essere a sua volta open source?Questo, semplicemente, è falso.Può benissimo esserci un "mass-market"per il software su Linux.Questo, per es., con applicazioni multimediali,giochi, o programmi specifici per categorieprofessionali.L'importanza dell'open source si manifesta nelsistema operativo e negli strumenti principalidi questo (strumenti di amministrazione, browser,suite/ufficio base, ecc.)Poi si possono benissimo fare (*e vendere*)altre applicazioni *non open source* come ad es.è il caso di Oracle, o di WordPerfect Officesuite, Applixware, eccParlare di un mondo Linux come contrappostoa quello commerciale, non ha alcun senso.Per ovvi motivi, invece, la Microsoft stacercando di costruire questa equazione:software per Linux=open source=no soldi.Queste sono bugie. E basta.SalutiProsperoAnonimoAncora l'open
Come ho scritto in precedenza, sono sia un utente microsoft sia lunux. Il problema è che non ci si può nascondere dietro la scusa del pricing dei prodotti. Sono cari i software... Verissimo! Però bisogna analizzarei costi di produzione, comunicazione, distribuzione di sell-in e sell-out. Il mercato decreterà il successo oppure no di un prodotto... ma qualsiasi prodotto gratuito ha un vantaggio enorme verso il software non "open". Sicuramente linux è un prodotto stabile, con moltissime qualità. Sicuramente Microsoft propone prodotti che necessitano di file correttivi, durante i primi mesi di vita. Se ci basiamo sulla mia precedente affermazione, linux ha un vantaggio commerciale notevole. Ora analizziamo che: - microsoft offre un prodotto molto buono, una piattaforma supportata da moltissimo software. - Linux offre molto software free ma spesso carente, in particolare per alcuni settori, o dove sia ben sviluppato assente di pubblicità.Se per promuovere l'ottimo software bisogna investire... bisogna incassare... ovvero vendere l'ottimo software...Una via di mezzo è Mac... ottimo software, stabile... come liux ma non free!In poche parole, non si può parlare di attesa del mercato. Non si può valutare il successo tra prodotti in concorrenza con una differenza di prezzo assoluta. Anzi, mi correggo... non c'è differenza di prezzo se una categoria di prodotti è totalmente free. Non difendo Bill perchè spesso ha procurato più guai con alcuni programmi... ma divendo una struttura industriale che necessita di fondi per la ricerca e difendo una struttura che va ben oltre le industrie. Nessuno pensa ai negozianti, programmatori etc... se tutto fosse gratuito, con cosa vivrebbero?edmondo bianchiAnonimoRe: Ancora l'open
- Scritto da: XP> Quindi saresti disposto a rilasciare i> sorgenti senza farti pagare? Il che equivale> a dire, mediante l'uso di licenze free, il> solo introito che ricevi da chi ti ha> commissionato il software e' sulle tue ore> di lavoro non sul come hai svolto il lavoro> dal momento che la "proprieta'> intellettuale" degli algoritmi utilizzati va> a farsi benedire nel momento in cui li rendi> pubblici a gratis.> > E' solo una domanda per chiarire un dubbio.ovvio che si... scusa tu quando vai dal meccanico e ti fai riparare l'auto gli paghi le ore di lavoro ? Quando vai dal barbiere gli paghi il tempo di lavoro? Mi pare di si'.Se poi, prendendo codice GPL risparmio il 60 % del tempo, ho piu' tempo da dedicare agli altri clienti, come se tu sei un meccanico e per fare un'auto ci metti 1 ora, se ce ne metti mezza solamente per l'altra mezza puoi riparare un'altra macchina = due clienti (che per di piu' sono anche soddisfatti perche' ci hai messo meno tempo di un altro meccanico).Inoltre, se io faccio un lavoro che mi e' stato commissionato, la proprieta' intellettuale e' di chi il lavoro me l'ha commissionato, mica mia.Terzo punto: se anche l'idea e' mia e voglio rilasciarla come mi pare a me, ovvero costringere chi usa la mia idea a lasciarla libera cosi' come io l'ho data, qualcuno puo' contestarmi il mio diritto d'autore?e cmq resta sempre il solito fatto. Se vendo qualcosa ad un cliente, diventa proprietario di quel qualcosa, e devi garantirgli che il tuo prodotto sia da lui fruibile pienamente. Non mi risulta che se vai ad acquistare un'automobile la' fuori, sei obbligato ad andare dal meccanico X (che magari costa 10 volte di piu'). Idem per un televisore o qualsiasi altro bene. Il software e' un prodotto, ne' piu' ne' meno, e devi dare al cliente la stessa liberta' che ha con altri prodotti. Se non lo fai, a mio parere sei un disonesto, perche' scommetto che se tu vendessi auto e obbligassi i tuoi clienti a venire da te per ogni problema di assistenza avresti ben poco da mangiare.AnonimoRe: Ancora l'open
- Scritto da: edmondo bianchi> Come ho scritto in precedenza, sono sia un> utente microsoft sia lunux. Il problema è> che non ci si può nascondere dietro la scusa> del pricing dei prodotti. Sono cari i> software... Verissimo! Però bisogna> analizzare> i costi di produzione, comunicazione,> distribuzione di sell-in e sell-out. Il> mercato decreterà il successo oppure no di> un prodotto... ma qualsiasi prodotto> gratuito ha un vantaggio enorme verso il> software non "open". > > Sicuramente linux è un prodotto stabile, con> moltissime qualità. Sicuramente Microsoft> propone prodotti che necessitano di file> correttivi, durante i primi mesi di vita. > > Se ci basiamo sulla mia precedente> affermazione, linux ha un vantaggio> commerciale notevole. > > Ora analizziamo che: > - microsoft offre un prodotto molto buono,> una piattaforma supportata da moltissimo> software. > - Linux offre molto software free ma spesso> carente, in particolare per alcuni settori,> o dove sia ben sviluppato assente di> pubblicità.> > Se per promuovere l'ottimo software bisogna> investire... bisogna incassare... ovvero> vendere l'ottimo software...> > Una via di mezzo è Mac... ottimo software,> stabile... come liux ma non free!> > In poche parole, non si può parlare di> attesa del mercato. Non si può valutare il> successo tra prodotti in concorrenza con una> differenza di prezzo assoluta. Anzi, mi> correggo... non c'è differenza di prezzo se> una categoria di prodotti è totalmente free.> > > Non difendo Bill perchè spesso ha procurato> più guai con alcuni programmi... ma divendo> una struttura industriale che necessita di> fondi per la ricerca e difendo una struttura> che va ben oltre le industrie. Nessuno pensa> ai negozianti, programmatori etc... se tutto> fosse gratuito, con cosa vivrebbero?> > > edmondo bianchiSeguo da quasi un anno il sistema operativo Linux e devo dire che le varie distribuzioni hano fatto dei passi da gigante per rendere tale sistema sempre più competitivo allo strapotere che ha la Microsoft.Forse il problema è concentrato proprio su questo strapotere e credo che solo un software gratuito possa contrastarlo ma a quale prezzo?Ultimamente vedo molti software gratuiti che inseriscono dei banner pubblicitari per ripagarsi dei propri sforzi economici.Non credo che questo significhi non pagare i propri programmatori o che il prodotto non possa essere venduto da negozianti a basso prezzo.Inoltre il software gratuito come per esempio Linux crea una domanda di servizi a pagamento, di corsi a pagamento o gadget (come i bellissimi pupazzi del pinguino :-)) tutto questo fa crollare una intera economia??? Sinceramente non credo.Ricordo soltanto il caso Internet Explorer gratuito per la Microsoft ma Netscape quanti programmatori ha dovuto licenziare????Il problema ripeto non credo che sia la gratuità del software ma il potere che ha soltanto una software house.AlbertoAnonimoLa rete di domani, non + free
Premetto che non replicherò più sul caso "open" perchè mi sembra di aver espresso la mia libera opinione. Oggi mi sono chiesto se il mondo potrebbe essere ancora libero di navigare a pagamento! Ovvero:l'utente che naviga in rete accetterebbe di pagare i siti, tranne quelli istituzionali (aziende, stato etc...)? Il modello di business di oggi è sbagliato e non si vede un sereno futuro. Se i siti che offrono news, giochi etc... vogliono rimanere in vita dovranno far pagare un abbonamento per l'accesso. Certo che il tutto gratuito è bello ma se il tutto gratuito si trasformasse in "non c'è più nulla da visitare"? Ovviamente l'utente non potrebbe abbonasi a tutti i servizi oggi disponibili e quindi buona parte dei siti, oggi in rete, sarebbero chiusi. Una riflessione che vi chiedo. Meglio non avere più nulla ma pur sempre a gratis! oppure avere un discreto numero di ottimi servizi? Valutate, inoltre, che l'obbligo di offrire l'accesso a pagamento si trasformerebbe in un obbligo da parte delle company (.com) di offrire servizi perfetti, alta qualità a vantaggio dell'utenza.GrazieAnonimoRe: La rete di domani, non + free
- Scritto da: edmondo bianchi> Premetto che non replicherò più sul caso> "open" perchè mi sembra di aver espresso la> mia libera opinione. > > Oggi mi sono chiesto se il mondo potrebbe> essere ancora libero di navigare a> pagamento! > Ovvero:> > l'utente che naviga in rete accetterebbe di> pagare i siti, tranne quelli istituzionali> (aziende, stato etc...)? Il modello di> business di oggi è sbagliato e non si vede> un sereno futuro. Se i siti che offrono> news, giochi etc... vogliono rimanere in> vita dovranno far pagare un abbonamento per> l'accesso. > > Certo che il tutto gratuito è bello ma se il> tutto gratuito si trasformasse in "non c'è> più nulla da visitare"? > > Ovviamente l'utente non potrebbe abbonasi a> tutti i servizi oggi disponibili e quindi> buona parte dei siti, oggi in rete,> sarebbero chiusi. > > Una riflessione che vi chiedo. Meglio non> avere più nulla ma pur sempre a gratis!> oppure avere un discreto numero di ottimi> servizi? Valutate, inoltre, che l'obbligo di> offrire l'accesso a pagamento si> trasformerebbe in un obbligo da parte delle> company (.com) di offrire servizi perfetti,> alta qualità a vantaggio dell'utenza.> Il vero problema non e' Il Gratuito o a pagamento ma QUANTO e COME i servizi dovranno essere pagati.IO credo che se le cifre non saranno ESOSE la gente sara' disposta a pagare qualcosa.NON tutto. Saranno sempre necessarie le SPONSORIZZAZIONI e la pubblicita'.Il fatto e' che Se un sistema NOn funziona Giu' tutti a condannarlo e a buttarsi su un'altro... scoprendo poi che non funziona bene neppure quello, senza capire che NON esiste Un unico modo per finanziare i servizi in Internet ma ci vorra' la giusta ed equilibrata miscela di diversi sistemi.Esattamente come per le licenze. NOn esiste un solo modo di licenziale i prodotti SW che possa andare sempre bene ma e' giusto che ce ne siano diversi ai quali riferirsi a seconda delle proprie esigenze e/o aspirazioni.AnonimoRe: La rete di domani, non + free
aparte siti come punto-informatico, conosci qualcosa per cui vale davvero la pena di pagare anche solo 2 lire ??? e tutta spazzatura...o quasi tutta...AnonimoRe: La rete di domani, non + free
- Scritto da: blah> aparte siti come punto-informatico, conosci> qualcosa per cui vale davvero la pena di> pagare anche solo 2 lire ??? e tutta> spazzatura...o quasi tutta...Ehhh certo tu hai il cervello fino...Non sitratta dei siti che NON piacciono a te ma di quelli che sono gettonati dalla maggior parte degli utenti.Non hai mai usato le NEWS? Pazienza lo fa da anni un sacco di gente, il fatto e' che mantenere certi servizi ha un costo che in qualche modo va ricoperto.NON esistono solo i siti Bellini o schifosi, ci sono una marea di servizi basati su TCP/IP che la gente usa in MASSA e il cui mantenimento COSTA. Il fatto che a te non importi nulla non ce ne po' frega' de meno.SalutiAnonimoRe: La rete di domani, non + free
- Scritto da: blah> aparte siti come punto-informatico, conosci> qualcosa per cui vale davvero la pena di> pagare anche solo 2 lire ??? e tutta> spazzatura...o quasi tutta...Ehhh certo tu hai il cervello fino...Non sitratta dei siti che NON piacciono a te ma di quelli che sono gettonati dalla maggior parte degli utenti.Non hai mai usato le NEWS? Pazienza lo fa da anni un sacco di gente, il fatto e' che mantenere certi servizi ha un costo che in qualche modo va ricoperto.NON esistono solo i siti Bellini o schifosi, ci sono una marea di servizi basati su TCP/IP che la gente usa in MASSA e il cui mantenimento COSTA. Il fatto che a te non importi nulla non ce ne po' frega' de meno.SalutiAnonimoRe: La rete di domani, non + free
- Scritto da: blah> aparte siti come punto-informatico, conosci> qualcosa per cui vale davvero la pena di> pagare anche solo 2 lire ??? e tutta> spazzatura...o quasi tutta...> > La tua affermazione implica la conoscenza di tutti i siti esistenti in rete e dubito che sia questo il caso. La verità è che tu preferisci punto informatico per il semplice fatto che dice le cose che tu vuoi sentirti dire:-)AnonimoRe: La rete di domani, non + free
Siti a pagamento? Magari!Cosi' almeno lasciate in pace i siti veramenteutili. Che raramente sono .comPurtoppo Internet non e' nato per essere unnegozio, ma un sistema di comunicazione fraINDIVIDUI LIBERI. LIBERI di dirsi quello che vogliono quando lo vogliono.- Scritto da: edmondo bianchi> Premetto che non replicherò più sul caso> "open" perchè mi sembra di aver espresso la> mia libera opinione. > > Oggi mi sono chiesto se il mondo potrebbe> essere ancora libero di navigare a> pagamento! > Ovvero:> > l'utente che naviga in rete accetterebbe di> pagare i siti, tranne quelli istituzionali> (aziende, stato etc...)? Il modello di> business di oggi è sbagliato e non si vede> un sereno futuro. Se i siti che offrono> news, giochi etc... vogliono rimanere in> vita dovranno far pagare un abbonamento per> l'accesso. > > Certo che il tutto gratuito è bello ma se il> tutto gratuito si trasformasse in "non c'è> più nulla da visitare"? > > Ovviamente l'utente non potrebbe abbonasi a> tutti i servizi oggi disponibili e quindi> buona parte dei siti, oggi in rete,> sarebbero chiusi. > > Una riflessione che vi chiedo. Meglio non> avere più nulla ma pur sempre a gratis!> oppure avere un discreto numero di ottimi> servizi? Valutate, inoltre, che l'obbligo di> offrire l'accesso a pagamento si> trasformerebbe in un obbligo da parte delle> company (.com) di offrire servizi perfetti,> alta qualità a vantaggio dell'utenza.> > GrazieAnonimo30 anni di sviluppo
Questo e' il tempo che c'e' voluto per svilupparela Rete, forse anche qualcosa di piu'.Alla faccia degli incompetenti che oggi affollano,in qualita' di tecnici, analizzatori eopinionisti, il mondo dell'Informatica.Manager del time-to-market, programmatori Excel eHuman Resource Engineer, che ci insegnano che ilmercato appianera' le differenze e premiera' igiusti.Menzogne sincroniche che generano e alimentanouna classe dirigente incapace di ogni formadi proggettualita' che vada oltre l'inciucio eil profitto personale. Un'Italia in panneincapace di interpretare e direzionare lenuove tecnologie dell'informazione. Capace solodi esprimere subordinazione a colpi di bollini ealbi dei giornalisti che ci garantiranno dalladeformazione della notizia.E questo, particolarmente oggi, suona come uninsulto alla nostra intelligenza.SalutiAnonimoRe: 30 anni di sviluppo
- Scritto da: Sem> Questo e' il tempo che c'e' voluto per> sviluppare la Rete, forse anche qualcosa > di piu'.Gia', e il 90 % delle gente che la usa e' e' convinta che nata nel 95 o nel 98 grazie a M$.> Alla faccia degli incompetenti che oggi> affollano, in qualita' di tecnici, > analizzatori e opinionisti, il mondo> dell'Informatica.> Manager del time-to-market, programmatori> Excel e Human Resource Engineer, che ci > insegnano che il mercato appianera' le > differenze e premiera' i giusti.> Menzogne sincroniche che generano e> alimentano una classe dirigente incapace di> ogni forma di proggettualita' che vada oltre > l'inciucio e il profitto personale. > Un'Italia in panne> incapace di interpretare e direzionare le> nuove tecnologie dell'informazione. Capace> solo> di esprimere subordinazione a colpi di> bollini e> albi dei giornalisti che ci garantiranno> dalla> deformazione della notizia.> E questo, particolarmente oggi, suona come un> insulto alla nostra intelligenza.Grande, sono completamente daccordo.AnonimoRe: 30 anni di sviluppo
- Scritto da: Sem> Questo e' il tempo che c'e' voluto per> sviluppare> la Rete, forse anche qualcosa di piu'.> Alla faccia degli incompetenti che oggi> affollano,> in qualita' di tecnici, analizzatori e> opinionisti, il mondo dell'Informatica.> Manager del time-to-market, programmatori> Excel e> Human Resource Engineer, che ci insegnano> che il> mercato appianera' le differenze e premiera'> i> giusti.> Menzogne sincroniche che generano e> alimentano> una classe dirigente incapace di ogni forma> di proggettualita' che vada oltre l'inciucio> e> il profitto personale. Un'Italia in panne> incapace di interpretare e direzionare le> nuove tecnologie dell'informazione. Capace> solo> di esprimere subordinazione a colpi di> bollini e> albi dei giornalisti che ci garantiranno> dalla> deformazione della notizia.> E questo, particolarmente oggi, suona come un> insulto alla nostra intelligenza.> > SalutiPROPRIO COSI' UNA CLASSE DIRIGENTE DI RIMBAMBITI CHE HA GENERATO E SOSTENUTO LA CREAZIONE DI CLASSI E SOTTOCLASSI DI INCAPACI BUONI SOLO A FARE DA LECCACULI E DA PORTABORSE DEGLI SCAGNOZZI PRETORIANI DI TURNO.TOTALMENTE INCAPACI DI GENERARE UNA QUALSIASI IDEA COL PROPRIO PENSIERO, COMPLETAMENTE SUCCUBI DA TERZI, PRONTI SOLO AD ARRAFFARE QUATTRINI PER LE LORO SACCOCCE A SCAPITO DELLE FUTURE GENERAZIONI CHE HANNO LAVORATO PER ROVINARLE FACENDO NASCERE SOLO TORME DI UTONTI PER GARANTIRSI IL RICAMBIO ED IL MANTENIMENTO.QUESTO SONO E QUESTO RIMANGONO.AnonimoLa rete serve per cercare informazioni, e di ...
..conseguenza è per definizione FREE. Chi usa la rete da tempo sa che la rete è la miglior risorsa per cercare informazioni, e le informazioni sono free. E le informazioni più interessanti si trovano su siti amatoriali.la rete serve anche per il commercio, bello e comodo aquistare su internet. Altro punto dove è stupido pensare di far pagare. E` stupido far pagare la vista della vetrina del tuo negozio.La rete serve per chattare, comunicare, scambiarsi opinioni, e quiesto può essere fatto sruttando luoghi free (che esisteranno sempre), o a pagamento (imho nessuno è disposto a pagare per chattare, ma sono cazzi loro quelli).La rete serve per giocare in multiplayer, e li qualcuno può fare dei server a pagamento, ma.... ma nessuno può impedire all'amico con l'ADSL di fare da server, e ora che gli utenti fastweb/adsl crescono è un po stupido pensare di far pagare questi servizi, nessuno pagherebbe e si andrebbe altrove.LA RETE è una strada, sulla strada ci possono essere stadi dove per giocare a calcio si paga, ma nessuno uò vietare agli altri di giocare nel prato. A quel punto nessuno userebbe più il campo da calcio a pagamento. E ora che la situazione è l'inverso (esistono solo campi liberi) IMHO è impossibile convincere qualcuno a pagare. Dovrebbero fare un campo d'oro per attirare la gente, visto che non possono chiudere i campi liberi.AnonimoRe: La rete serve per cercare informazioni, e di ...
Concordo sul non far pagare la "vetrina" ma una volta entrati nel negozio (sito) se si vuole usufruire di un servizio bisogna pagarlo! altrimenti il negozio chiude.I costi di gestione di un sito sono molto alti e la pubblicità non copre le spese... volete ridere?600.000 Pv in un mese portano 710.000 lire nette nelle casse della società proprietaria di quel sito. Yahoo.com in un anno raccoglie un valore in $ di pubblicità inferiore ad quello raccolto da un telefilm in un mese di programmazione (in una rete americana). - Scritto da: dsddsadas> ..conseguenza è per definizione FREE. Chi> usa la rete da tempo sa che la rete è la> miglior risorsa per cercare informazioni, e> le informazioni sono free. E le informazioni> più interessanti si trovano su siti> amatoriali.> > > la rete serve anche per il commercio, bello> e comodo aquistare su internet. Altro punto> dove è stupido pensare di far pagare. E`> stupido far pagare la vista della vetrina> del tuo negozio.> > > > La rete serve per chattare, comunicare,> scambiarsi opinioni, e quiesto può essere> fatto sruttando luoghi free (che esisteranno> sempre), o a pagamento (imho nessuno è> disposto a pagare per chattare, ma sono> cazzi loro quelli).> > La rete serve per giocare in multiplayer, e> li qualcuno può fare dei server a pagamento,> ma.... ma nessuno può impedire all'amico con> l'ADSL di fare da server, e ora che gli> utenti fastweb/adsl crescono è un po stupido> pensare di far pagare questi servizi,> nessuno pagherebbe e si andrebbe altrove.> > > > > > > > > LA RETE è una strada, sulla strada ci> possono essere stadi dove per giocare a> calcio si paga, ma nessuno uò vietare agli> altri di giocare nel prato. A quel punto> nessuno userebbe più il campo da calcio a> pagamento. E ora che la situazione è> l'inverso (esistono solo campi liberi) IMHO> è impossibile convincere qualcuno a pagare.> Dovrebbero fare un campo d'oro per attirare> la gente, visto che non possono chiudere i> campi liberi.AnonimoIl software diventerà free
Beh l'unico modo per contrastare Microsoft sarà rilasciare programmi e applicazioni gratuite per le grandi software house, impossibile competere sui prodotti commerciali, tanto è il dominio acquisito da Microsoft, medidate programmatori.. meditateAnonimoKataweb, Pds, MS, dir d'autore, editoria, musica
Il relatore del testo della legge sul diritto d'autore è un deputato del PDS (non ricordo il cognome, mi sembra inizi con A).Insomma il PDS che realizza una legge pro Microsoft ed anti consumatori...Ed il Polo non ha fatto niente per ostacolarla !!Si sono opposti solo i Verdi (anche su Radio Vaticana sono stati gli unici...)La legge sull'editoria fa comodo a Kataweb che ho letto pare abbia 250 miliardi di buco.Anche se poi non ci sarebbe nessuno che controllerebbe i siti non in linea con le direttive della legge, lo scopo di quest'ultima non è altro che rimpinzare di soldi pubblici i grandi editori cartacei.E' in pericolo a quanto pare quel progetto di egemonia sulla musica in Italia di Kataweb che l'ha portata sia a creare il maggior network radiofonico di canali radio monetematici (80 mi sembra) che ad assumere oltre 300 persone, tra cui quasi tutti i critici musicali che contano in Italia: Assante (l'ideatore), Castaldo, Sisti, Luca De Gennaro ecc., tutto o quasi il giro proveniente da Rockstar e Rai Stereonotte, quarantenni rampanti che hanno finalmente trovato la loro agognata poltrona.Chi è arrivato tardi ha trovato posto in altri portali e strutture.Sempre più spesso Kataweb/Repubblica dà una versione bugiarda dei fatti.Non solo su Linux, ma anche su GreenPeace (scrissero che l'organizzazione era in crisi).Lo posso capire fatto da "Il Giornale" o da altri quotidiani pro-Polo, ma non da un quotidiano che non ha più alcuna parvenza di sinistra come Repubblica.AnonimoRe: Kataweb, Pds, MS, dir d'autore, editoria, musi
Guarda che hai sbagliato parte.Chi falsa l'informazione è SEMPRE la sinistra, se vuoi informazione sana vota il polo non quella gentaglia lì. Tanto per fare chiarezza, sono un linux user che non vede più uindous da un bel po, per fortuna.- Scritto da: Purtroppo> Il relatore del testo della legge sul> diritto d'autore è un deputato del PDS (non> ricordo il cognome, mi sembra inizi con A).> Insomma il PDS che realizza una legge pro> Microsoft ed anti consumatori...> Ed il Polo non ha fatto niente per> ostacolarla !!> Si sono opposti solo i Verdi (anche su Radio> Vaticana sono stati gli unici...)> La legge sull'editoria fa comodo a Kataweb> che ho letto pare abbia 250 miliardi di> buco.> Anche se poi non ci sarebbe nessuno che> controllerebbe i siti non in linea con le> direttive della legge, lo scopo di> quest'ultima non è altro che rimpinzare di> soldi pubblici i grandi editori cartacei.> E' in pericolo a quanto pare quel progetto> di egemonia sulla musica in Italia di> Kataweb che l'ha portata sia a creare il> maggior network radiofonico di canali radio> monetematici (80 mi sembra) che ad assumere> oltre 300 persone, tra cui quasi tutti i> critici musicali che contano in Italia:> Assante (l'ideatore), Castaldo, Sisti, Luca> De Gennaro ecc., tutto o quasi il giro> proveniente da Rockstar e Rai Stereonotte,> quarantenni rampanti che hanno finalmente> trovato la loro agognata poltrona.> Chi è arrivato tardi ha trovato posto in> altri portali e strutture.> Sempre più spesso Kataweb/Repubblica dà una> versione bugiarda dei fatti.> Non solo su Linux, ma anche su GreenPeace> (scrissero che l'organizzazione era in> crisi).> Lo posso capire fatto da "Il Giornale" o da> altri quotidiani pro-Polo, ma non da un> quotidiano che non ha più alcuna parvenza di> sinistra come Repubblica.AnonimoCommento sgarbico
Repubblica vaffanculo!AnonimoNon è una novità che la sinistra falsi l'informaz.
....ione!Smettetela di votare quei ladri, quella gente falsa che gira la torta dalla parte che vuole e fa informazione trattando la gente come se fosse imbecille. Si perchè se anche la gente è ignorante su molte cose non si possono permettere di far disinformazione a questo modo. Aimè, se la stessa cazzata l'avessero detta su qualcosa dove non regna l'ignoranza (i cellurari p.e, triste ammetterlo) a quest'ora non ci sarebbe più nessuno che compra quel giornale.AnonimoRe: Non è una novità che la sinistra falsi l'informaz.
- Scritto da: z>> ....ione!> > > Smettetela di votare quei ladri, quella> gente falsa che gira la torta dalla parte> che vuole e fa informazione trattando la> gente come se fosse imbecille. Si perchè se> anche la gente è ignorante su molte cose non> si possono permettere di far disinformazione> a questo modo. Aimè, se la stessa cazzata> l'avessero detta su qualcosa dove non regna> l'ignoranza (i cellurari p.e, triste> ammetterlo) a quest'ora non ci sarebbe più> nessuno che compra quel giornale.Faccio reply solo per sottolineare l'idiozia di questo intervento, che non e' utile a nessuno. Di certo la tua partigianeria e' palese (tipo fette di prosciutto sugli occhi, per interderci), non utile ne' alla tua parte politica (anche se esemplificativa di come un tangentista possa divenire presidente del consiglio di questa nazione) ne' ad altro. Un salutoAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 20 06 2001
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