Mentre ci preoccupavamo dei deepfake di politici e delle band virtuali che rubano il lavoro a quelle reali, gli adolescenti stanno usando l’intelligenza artificiale per terrorizzare i propri genitori. Con gli strumenti AI di Snapchat creano immagini di un uomo sporco, trasandato, apparentemente senzatetto, piazzato strategicamente nel salotto di casa. Poi inviano la foto ai genitori con una spiegazione del tipo: L’ho fatto entrare per fargli usare il bagno
. Il risultato? Genitori in preda al panico. Tutto documentato su TikTok, dove alcuni video hanno raccolto milioni di visualizzazioni.
Adolescenti creano immagini AI di senzatetto in casa, i genitori chiamano la polizia
Lo scherzo è diventato virale, anche perché è talmente facile da mettere in piedi. Basta usare uno degli strumenti di intelligenza artificiale disponibili su Snapchat per generare l’immagine di un tizio che sembra non fare la doccia da settimane, e piazzarlo in un angolo della casa, magari sul divano o vicino alla porta del bagno.
Poi il tocco finale, il messaggio ai genitori. Ciao mamma, ho fatto entrare questo signore per un bicchiere d’acqua, dice che vi conoscete dall’università
. Oppure: Papà, questo tizio voleva fare un pisolino, gli ho detto che poteva usare il divano
. I genitori, comprensibilmente, non reagiscono bene, e i ragazzi registrano tutto, immortalando il panico per i posteri.
Quando lo scherzo diventa un problema per la polizia
Alcuni genitori, completamente nel panico, decidono però di chiamare le autorità. Le chiamate per violazione di domicilio, specialmente quando coinvolgono i minori, vengono trattate dalla polizia con la massima priorità. Non è uno scherzo. È una potenziale emergenza che richiede una risposta immediata. Andy McKinney, comandante della divisione di pattuglia della polizia di Round Rock, ha dichiarato alla NBC che queste chiamate potrebbero persino causare un intervento della SWAT
. Immaginiamo la scena: squadre speciali che irrompono in una casa credendo ci sia un intruso pericoloso, mentre in realtà c’è solo un adolescente che ride davanti al telefono.
Il dipartimento di polizia di Salem, Massachusetts, ha riassunto perfettamente il problema in una dichiarazione ufficiale: Questo scherzo disumanizza i senzatetto, provoca il panico nella vittima in difficoltà e spreca le risorse della polizia. Gli agenti chiamati a intervenire non sanno che si tratta di uno scherzo e trattano la chiamata come un vero e proprio furto in corso, creando così una situazione potenzialmente pericolosa
.
È difficile non essere d’accordo. Lo scherzo funziona proprio perché gioca su stereotipi negativi sui senzatetto, la figura dell’intruso sporco e potenzialmente pericoloso. Non è solo di cattivo gusto, è dannoso perché rinforza pregiudizi e paure ingiustificate verso persone già marginalizzate.
E poi c’è il problema delle risorse. Ogni poliziotto che risponde a una chiamata fasulla è un poliziotto che non può rispondere a un’emergenza reale. In un mondo dove le forze dell’ordine sono già sovraccariche di lavoro, sprecare tempo ed energie per uno scherzo di TikTok non è solo stupido, è irresponsabile.
L’AI come strumento per scherzi sempre più realistici
La parte inquietante di tutto questo è quanto siano diventati convincenti gli strumenti di intelligenza artificiale. Non parliamo di fotomontaggi goffi fatti con Paint. Le immagini generate da Snapchat sono abbastanza realistiche da ingannare genitori che guardano velocemente il telefono, magari mentre sono al lavoro o in auto.
Dieci anni fa, creare un’immagine falsa così convincente avrebbe richiesto ore di lavoro con Photoshop e una certa abilità tecnica. Oggi basta un’app gratuita e una manciata di secondi. Questo rende gli scherzi più facili, ma anche più pericolosi. Perché se l’immagine è convincente abbastanza da far credere ai genitori che ci sia davvero un estraneo in casa, le conseguenze possono essere gravi.