Registro elettronico: accesso solo con SPID o CIE

Registro elettronico: accesso solo con SPID o CIE

Accesso obbligatorio con SPID o CIE, impossibilità di consultarlo per gli alunni fino alle medie: le novità del Registro elettronico.
Registro elettronico: accesso solo con SPID o CIE
Accesso obbligatorio con SPID o CIE, impossibilità di consultarlo per gli alunni fino alle medie: le novità del Registro elettronico.

La scorsa settimana la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva il disegno di legge Semplificazioni economiche che introduce importanti novità anche per il mondo dell’istruzione, con l’obiettivo dichiarato di semplificare e rafforzare la comunicazione tra scuola e famiglia, come si legge in un comunicato del ministero competente. Tra queste, alcune riguardano il Registro elettronico.

Le novità in arrivo per il Registro elettronico

L’articolo 51 fa a sua volta riferimento al decreto legge 95 del luglio 2012, specificando che le parole e inviano le comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico sono sostituite da quando segue. Tradotto: per l’accesso sarà necessario utilizzare obbligatoriamente SPID o CIE, tutti gli altri metodi sono da considerarsi dismessi.

Ai registri online si accede tramite il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID) o la carta di identità elettronica (CIE).

Nonostante da qualche famiglia l’imposizione potrebbe essere interpretata come un impiccio, si tratta senza dubbio di un passo in avanti necessario. Togliere di mezzo altri tipi di credenziali, spesso deboli e vulnerabili, non può che contribuire ad aumentare la sicurezza.

Limitazioni per gli studenti fino alle medie

C’è un’altra novità che riguarda sempre il Registro elettronico, in particolare gli alunni appartenenti al primo ciclo di istruzione ovvero alla scuola primaria e secondaria di primo grado. Eccola.

Nel primo ciclo di istruzione, alle comunicazioni in formato elettronico accedono i genitori degli alunni o gli esercenti la responsabilità genitoriale.

Cosa significa? In altre parole, fino alla terza media solo i genitori o chi è responsabile dell’allievo può accedere alla piattaforma, non più lo studente stesso.

Il diario cartaceo, un pallino del ministro

Non che sia mai davvero stato accantonato, ma il diario cartaceo torna ad assumere un’importanza maggiore nello zaino e sul banco. O almeno questo è ciò che spera il ministro Valditara, da tempo impegnato su questo fronte. Queste le sue parole.

Vogliamo al contempo che i nostri ragazzi continuino ad utilizzare il diario cartaceo per annotare le attività quotidiane, mentre i genitori potranno accedere con maggiore sicurezza al Registro elettronico.

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Pubblicato il
4 dic 2025
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